La nazione conta 1.064.000 persone con un qualsiasi tipo di deficit uditivo, corrispondenti al 2,3% della popolazione spagnola, stando ai dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica (Instituto Nacional de Estadística, INE).194
Le lingue dei segni spagnola e catalana sono state riconosciute ufficialmente dalla Spagna, alla pari delle altre lingue ufficiali del Paese, il 23 ottobre 2007 con la legge n. 27,195 la quale regolamenta la possibilità degli interpreti di LSE di affiancare una persona Sorda dal medico, in procedure ufficiali, dal giudice, e altri ambiti.
Attualmente la Comunità Sorda spagnola, così come quella francese, chiede l’inserimento della lingua dei segni anche all’interno della Costituzione. Con lo scopo di diffondere l’utilità e il valore della lingua attorno alla quale si fonda tale comunità, la Spagna ha indetto il 14 giugno come Giornata Nazionale della Lingua dei Segni Spagnola. Quest’anno FESCAN, la Federazione delle Associazioni di Persone Sorde di Cantabria (Federaciόn de Asociaciones de Personas Sordas de Cantabria) ha voluto celebrare tale giorno nazionale pubblicando un brevissimo video in LSE con sottotitoli, nel quale si ricorda l’utilità e l’importanza della lingua dei segni per le persone sorde e ipoacusiche.196 A dimostrazione di un impegno che non è solo di nicchia, in altre parole che non si limita solo all’attività della Comunità Sorda e di associazioni o individui ad essa legati, la stessa pagina ufficiale del governo spagnolo, La Moncloa, ha pubblicato un post in favore della promozione della lingua dei segni spagnola il 14 giugno. Otto mesi prima, in ottobre 2019, il Presidente del Governo Pedro Sanchez si era fatto notare per aver utilizzato la LSE per invitare anche i suoi connazionali sordi a votare il Partito Socialista Operario Spagnolo (PSOE, Partido Socialista Obrero Español).197
194 CNSE, « Guía informativa para personas sordas inmigrantes,” ultima cons. 7 ottobre 2020,
http://www.cnse.es/inmigracion/index.php?option=com_content&view=category&id=19&Itemid=236&lang=es.
195 Discapnet, “Lengua de signos,” ultima cons. 13 settembre 2020, https://www.discapnet.es/areas-
tematicas/diseno-para-todos/accesibilidad-de-comunicacion/lengua-de-signos; Jefatura del Estado, “Ley 27/2007, de 23 de octubre, por la que se reconocen las lenguas de signos españolas y se regulan los medios de apoyo a la
comunicación oral de las personas sordas, con discapacidad auditiva y sordociegas, in «BOE» n. 255, 24 ottobre 2007, 43251-43259, https://www.boe.es/eli/es/l/2007/10/23/27; Blog disabili – Oltrelebarriere.net, “Linguaggio dei segni: l’Italia battuta dalla Spagna,” ultima cons. 13 settembre 2020, http://www.oltrelebarriere.net/947/linguaggio- dei-segni-litalia-battuta-dalla-spagna/.
196 FESCAN, “Día nacional de las lenguas de signos 2020,” ultima cons. 13 settembre,
http://www.fescan.es/index.php?option=com_content&view=article&id=2510:dia-nacional-de-las-lenguas-de-signos- 2020&catid=41:noticias&Itemid=63
197 20 minutos, “Pedro Sánchez pide el voto a las personas sordas en lengua de signos,” 1 novembre 2019,
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Per quanto riguarda le comunicazioni istituzionali sull’emergenza Coronavirus alla nazione, il governo ha iniziato ad inserire un interprete di lingua dei segni spagnola (LSE) il 17 marzo,198 pochi giorni dopo il comunicato in cui il Presidente Pedro Sanchez dichiara l’allerta nazionale, avvenuto il 13 marzo. In quell’occasione il Primo Ministro spagnolo informava la nazione sul decreto, attivo dal giorno successivo, con il quale la Spagna entrava in stato di allerta.199 Si tratta di una procedura, prevista dall’articolo 116 della Costituzione spagnola, attraverso la quale il governo può mettere in atto misure straordinarie in ambito sanitario e impone restrizioni in ambito di mobilità. Le ragioni per cui restano consentiti gli spostamenti sono per l’approvvigionamento alimentare, l’acquisto di prodotti farmaceutici e di prima necessità, l’assistenza sanitaria, e determinati ambiti lavorativi. Gli spostamenti sono da effettuarsi individualmente, con la sola eccezione delle persone che hanno bisogno di accompagnamento. Il periodo stabilito di quindici giorni viene successivamente allungato in maniera graduale (così come successo in Italia e in Francia), per terminare il 21 giugno.200
Il governo stesso si è impegnato per rendere accessibili in lingua dei segni le notizie relative alla diffusione del nuovo Coronavirus durante lo stato di allarme, atto altamente gradito da parte della comunità Sorda spagnola.201
La CNSE (Confederacion Estatal de Personas Sordas),202 ovvero confederazione statale delle persone sorde, si dice contenta del fatto che il governo la avverta riguardo alle apparizioni istituzionali all'ordine del giorno in modo che gli interpreti della Fondazione CNSE possano presentarvisi. Un’altra azione del governo che la CNSE menziona positivamente è quella di mandare a tutte le emittenti televisive il segnale che incorpora la traduzione in LSE.203
198 Europa Press, “Pedro Sánchez/ medidas económicas / #coronavirus /17 de marzo de 2020,” video di YouTube, 17
marzo 2020, https://www.youtube.com/watch?v=8y_WgKreRHs
199 El HuffPost, “Pedro Sánchez declara el estado de alarma para frenar el coronavirus,” Video di YouTube, 13 marzo
2020, https://www.youtube.com/watch?v=6Vur6opVmqE; La Moncloa, “El Gobierno decreta el estado de alarma para hacer frente a la expansión de coronavirus COVID-19,” 14 marzo 2020,
https://www.lamoncloa.gob.es/consejodeministros/resumenes/Paginas/2020/14032020_alarma.aspx
200 La Moncloa, “Estado de Alarma,” ultimo aggiornamento 21 giugno 2020, https://www.lamoncloa.gob.es/covid-
19/Paginas/estado-de-alarma.aspx
201 Juan Carlos Figuereo Benítez, “Las personas sordas agradecen la accesibilidad en las informaciones durante el
estado de alarma,” Gndiario, ultima cons. 13 settembre 2020, https://www.gndiario.com/personas-sordas-sordos- aislamiento-coronavirus.
202 CNSE, http://www.cnse.es/.
203 Discapnet, “La CNSE agradece a Moncloa su compromiso con la accesibilidad de las personas sordas tras la
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Tale impegno procede nel rispetto di legislazioni precedenti a favore delle persone con disabilità uditive. La legge n. 27 del 2007, all'articolo 14.6 sancisce infatti la responsabilità del governo di fare in modo che i messaggi relativi alla dichiarazione di stati di allarme, emergenza e assedio, nonché i messaggi istituzionali, siano accessibili a tutte le persone sorde e sordocieche.204 Dieci anni dopo, il CNLSE (Centro per la normalizzazione linguistica della lingua dei segni spagnola) pubblica una Guida alle buone pratiche per l'integrazione della lingua dei segni spagnola in televisione precisando i requisiti a cui attenersi.205
La confederazione statale delle persone sorde dichiara di mettersi a disposizione del governo e delle reti televisive al fine di fare la propria parte nell’impegno comune attivato da diversi enti per garantire la concretizzazione del diritto all’informazione della comunità Sorda spagnola.206
Figura 44. Dichiarazione e conferenza stampa del Presidente del governo spagnolo trasmessa in diretta con un'interprete della CNSE.
Un’interprete che lavora nelle apparizioni tecniche e ministeriali del Presidente del Governo spagnolo e nelle discussioni al Congresso, intervistata dall’associazione culturale Acua, fa notare come gli interpreti si espongano quotidianamente al rischio contagio senza molte protezioni, perché anche se cercano di mantenere la distanza di
204 «Los mensajes relativos a la declaración de estados de alarma, excepción y sitio, así como los mensajes
institucionales deberán ser plenamente accesibles a todas las personas sordas, con discapacidad auditiva y sordociegas.» Ley 27/2007, 23 de octubre, por la que se reconocen las lenguas de signos españolas y se regulan los medios de apoyo a la comunicación oral de las personas sordas, con discapacidad auditiva y sordociegas. BOE n. 255, 24 ottobre 2007.
205 Ibidem; CNLSE, “Guía de buenas prácticas para la incorporación de la lengua de signos española en televisión,”
2017, https://www.siis.net/documentos/ficha/529550.pdf.
206 Discapnet, “La CNSE agradece a Moncloa su compromiso con la accesibilidad de las personas sordas tras la
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sicurezza e di usare guanti e mascherine, il fatto di non poter stare chiusi in casa tutto il giorno diventa di fatto di per sé un fattore di rischio. In aggiunta sottolinea anche lo stress da sovraesposizione mediatica:
estamos 24 horas en todos los canales, redes sociales, prensa… La parte positiva es que no está dando una tremenda visibilidad y confío esté suponiendo una toma de conciencia colectiva sobre la necesidad de la accesibilidad a la información y su cobertura continua, no solo en determinadas franjas horarias. Pienso mucho en cómo hubiera sido esta misma situación para la comunidad sorda hace no mucho, quizá 30 años, sin internet, sin redes sociales y sin recursos como nosotras las intérpretes: un aislamiento en el aislamiento.207
Dal 13 gennaio 2018 il TG7 di Granada (in Andalusia, comunità autonoma spagnola) ha iniziato a trasmettere ogni sabato il notiziario Granada en Signos (Granada in Segni),208 ovvero un riassunto in segni delle notizie della settimana, della durata di quasi mezz’ora. Dopo la trasmissione di sabato 7 marzo 2020 questo appuntamento si interrompe ma non l’informazione in LSE che al contrario si intensifica: il 12 e il 13 marzo i notiziari del TG7, che in quei due appuntamenti sono relativi al Coronavirus, vengono resi accessibili in LSE per la comunità Sorda di Granada. In particolare, il 13 marzo è stata trasmessa un’intervista ad un esperto della Scuola Andalusa di Salute Pubblica sul tema del Coronavirus, e più precisamente sulle linee guida per salvaguardare la salute dei suoi connazionali.209 Successivamente, dal 1° aprile al 18 giugno il notiziario con l’interprete LSE viene trasmesso tutte le settimane dal lunedì al venerdì. 210 Per quanto concerne l’accessibilità alle trasmissioni, un lavoro efficiente è stato attuato da Asogra, ossia l’associazione delle persone Sorde di Granada e provincia, un’organizzazione non governativa di rappresentanza e difesa degli interessi delle persone sorde, con l’intento di migliorare la qualità della vita per loro e per le loro famiglie.211 Essa si propone di
207 «Siamo ventiquattro ore in tutti i canali, social network, stampa,… Il lato positivo è che ci sta dando una enorme
visibilità e spero che corrisponda ad una presa di coscienza collettiva sulla necessità di accessibilità all’informazione e sulla sua copertura continua, non solo in determinate fasce orarie. Penso molto a come sarebbe stata questa stessa situazione per la comunità sorda non molto tempo fa, forse 30 anni fa, senza internet, senza social network e senza risorse come noi interpreti: un isolamento nell’isolamento.» Mia traduzione da Acua, “Interpretación Lengua De Signos: Laura Goded Álvarez, 24 Horas En Todos Los Canales,” 6 aprile 2020,
https://acuavilla.es/interpretacion-lengua-de-signos-laura-goded-alvarez-24-horas-en-todos-los-canales/.
208 Granada en Signos, Video di YouTube, ultimo aggiornamento 10 marzo 2020,
https://www.youtube.com/playlist?list=PL524caigEPwT2Ms0bqryUlHoDPGrF729e
209 ASOGRA, “Informativos TG7 sobre coronavirus accesibles en LES, ” marzo 2020,
https://asogra.es/informativos-tg7-sobre-coronavirus-accesibles-en-lse/.
210 TG7, “Video,” Facebook, ultima cons. 12 settembre 2020,
https://www.facebook.com/TG7tv/videos/?ref=page_internal
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adeguare le Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (NTIC) affinché siano garantiti i principi di accessibilità e non discriminazione nel rendere fruibili tali tecnologie al maggior numero possibile di persone sorde o ipoacusiche, con particolare riguardo a quelle che utilizzano abitualmente la lingua dei segni. Il loro operato è coerente con quanto affermato a proposito di pari opportunità nella Legge 4/2017 sui Diritti e l’Attenzione verso le persone con Disabilità in Andalusìa.
Il 12 marzo è stato l’Assessorato al Benessere Sociale del Comune spagnolo di Fuenlabrada a pubblicare un video di raccomandazioni basilari sul tema del Coronavirus tradotto da un’interprete in lingua dei segni spagnola.212 Si tratta di un’iniziativa del Comune di Fuenlabrada in risposta ad una petizione giunta dalla confederazione statale delle persone sorde che rilevava la scarsità di notizie accessibili in merito al Covid-19 e la preoccupazione che l’assistenza medica non si adeguasse alle esigenze comunicative dei sordi. Per rispondere a quest’ultima istanza, il Comune ha prontamente predisposto un servizio telefonico di interpretariato in lingua dei segni che si svolge tramite videochiamata sull’applicazione WhatsApp.213 Il servizio è stato aperto dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì per tutto il periodo di allerta sanitaria, in parallelo con un indirizzo di posta elettronica per esprimere dubbi e necessità ed essere messi in contatto con professionisti del settore di interesse.
Per quanto riguarda il problema comunicativo rappresentato dalle mascherine, questo viene rilevato dalla segretaria del Partito Socialista Operario Spagnolo (PSOE, Partido Socialista Obrero Español), Susana Díaz, che nella sessione plenaria del Parlamento andaluso tenutasi il 3 giugno 2020 si presenta con una mascherina con una finestrella trasparente all’altezza della bocca.214 Con essa dichiara di sostenere la richiesta avanzata dalla Federazione delle Associazioni degli Impiantati Cocleari di Spagna in Andalusia (AICE) e delle persone con disabilità uditiva di indossare una mascherina trasparente per favorire una comunicazione accessibile.
212 TeleMadrid, “Fuenlabrada difunde un vídeo de lenguaje de signos con recomendaciones básicas sobre
coronavirus,” 13 marzo 2020, http://www.telemadrid.es/coronavirus-covid-19/Fuenlabrada-difunde-lenguaje- recomendaciones-coronavirus-0-2212878693--20200313093618.html.
213 David G. Castillejo, “FUENLABRADA/ Adjudicado el servicio gratuito de intérpretes de lengua de signos,” Noticias
para municipios, 1 giugno 2020, https://www.noticiasparamunicipios.com/municipios-madrid/fuenlabrada- adjudicado-el-servicio-gratuito-de-interpretes-de-lengua-de-signos/?fbclid=IwAR3S2-kOfXhlYPoyvR0c-
o6ObZhi3tym9sGHCRiplfQyPFg-CLcbizx-AwU ; Ayuntamiento de Fuenlabrada, “El Ayuntamiento de Fuenlabrada facilita un servicio de vídeo llamadas de whatsapp para atender a personas con discapacidad auditiva,” Facebook, 19 marzo 2020,https://www.facebook.com/bienestarsocial.fuenlabrada/posts/1255703827960984.
214 María José López, PSOE-A pide a la Junta atender necesidades de personas con discapacidad auditiva con
mascarillas transparentes, Europa Press, 3 giugno 2020, https://www.europapress.es/andalucia/noticia-psoe-pide- junta-atender-necesidades-personas-discapacidad-auditiva-mascarillas-transparentes-20200603172815.html.
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L’ordinanza che sanciva l’uso obbligatorio delle mascherine quando non fosse possibile mantenere la distanza di due metri è stata pubblicata dal bollettino ufficiale dello stato spagnolo il 20 maggio 2020.215
Da aprile la Federazione AICE consegna questo tipo di mascherine, chiamate ‘comunicative’, in vari luoghi della Spagna dove si hanno contatti col pubblico, tra cui ospedali, come l’Ospedale Universitario Son Llàtzer (Palma di Maiorca), il 12 de octubre (Madrid), l'Ospedale Universitario Virgen Macarena (Siviglia) o l’Hospital del Perpetuo Socorro (Albacete).216 I centri ospedalieri hanno presentato questo brevetto presso il proprio dipartimento di sicurezza sul lavoro ed hanno ricevuto l’approvazione per l’uso. Il presidente della Federazione AICE, Joan Zamora, spiega che tali mascherine sono conformi alle norme previste dal Ministero dell’Industria, dal momento che possiedono una parte in plastica sufficientemente estesa perché si veda la bocca ma non così tanto da ostacolare la respirazione.
In alcune strutture ospedaliere della penisola iberica è poi disponibile già da due anni un servizio di video interpretariato grazie alla collaborazione tra Veasyt217 e Comunicados,218 due aziende di video interpretariato rispettivamente operanti in Italia e in Spagna.219
Tale servizio è reso anche da Svisual,220 ventiquattro ore al giorno e gratuitamente per le persone sorde o ipoacusiche.221