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Specifiche

Nel documento Scanner laser di sicurezza SX (pagine 22-26)

Potenza assorbita

Nessun carico di uscita (P0) a 24 Vcc: 8 W per uno scanner indipen-dente

Nessun carico di uscita (P0) a 24 Vcc: 8 W + 8 W per ogni scanner remoto per uno scanner master

Con carico di uscita massimo a 24 Vcc: P0 più 12 W per ogni coppia di OSSD utilizzata (o uscite coppia di avviso)

Ritardo all'accensione: 40 secondi, tipico Assorbimento di corrente (24 Vcc)

Nessun carico di uscita (I0) a 24 Vcc: 0,3 A per uno scanner indipen-dente

Nessun carico di uscita (l0) a 24 Vcc: 0,3 A più 0,3 A per ogni scanner remoto per uno scanner master

Con carico di uscita massimo a 24 Vcc: I0 più 0,5 A per ogni coppia di OSSD utilizzata (o uscite coppia di avviso)

Ingresso statico generico Tensione in ingresso alta: > 12 V Tensione in ingresso bassa: < 5 V Corrente in ingresso alta: 2 mA a 24 Vcc Impedenza di ingresso: 12 kΩ

Connettori

I/O e alimentazione: connettore tipo A maschio M12 (8/12/17 pin) Trasmissione dati da Ethernet a interfaccia grafica: connettore tipo D maschio M12 (4 pin)

Da master a remoto e da remoto a remoto: connettore M12 maschio tipo A (8 pin)

Alimentazione e protezione elettrica

Classe di protezione: III (EN 61140/IEC 61140)

Tensione di alimentazione: Uv 24 Vcc (19,2 V … 30 Vcc) (SELV/

PELV)2

Ondulazione residua: ± 5% 3 Corrente di avvio (1): < 0,6 A 4

Lo scanner deve essere collegato solo ad alimentazione a bassissima tensione di sicurezza (SELV), per circuiti senza messa a terra oppure a bassissima tensione di protezione (PELV), per circuiti con alimenta-zione messa a terra.

Diametro del raggio luminoso Sullo schermo anteriore: 8 mm Alla distanza media di campo: 10 mm Alla distanza max: 20 mm

Remissione rilevabile: da 1,8% al 1000%

Massima contaminazione omogenea del coperchio dell'ottica senza impedire la capacità di rilevamento -30% della potenza ottica nomi-nale

Uscita (di attenzione e generica)

Logica e protezione uscita: PUSH-PULL, protezione da sovracorrente Tensione in uscita per stato ON (ALTA): Uv – 2 V a 250 mA Tensione in uscita per stato OFF (BASSA): ≤ 0,2 V Corrente in uscita per stato ON (ALTA): 250 mA Corrente dispersa: < 700 μA 5

Induttanza di carico: 2 H Capacità di carico: 2,2 µF

Dati ottici

Lunghezza d’onda: 905 nm Durata impulso: 3 ns Potenza media in uscita: 8 mW

Classe laser: CLASSE 1 (EN 60825-1: 2014) Divergenza del fascio collimato: 0,12°

Dati meccanici

Dimensioni (L × A × P): 102 × 152 × 112,5 Peso (inclusa spina del sistema): 1,5 kg Materiale corpo: lega di alluminio Colore contenitore: giallo RAL1003 Materiale copertura ottica: PC Superficie copertura ottica: acrilico OSSD (uscita di sicurezza)

Logica e protezione OSSD: PUSH-PULL, protezione da sovracorrente Tensione in uscita per stato ON (ALTA): Uv – 2 V a 250 mA Tensione in uscita per stato OFF (BASSA): ≤ 0,2 V Corrente in uscita per stato ON (ALTA): 250 mA Corrente dispersa: < 700 μA 6

Max induttanza di carico: 2 H Max capacità di carico: 2,2 µF

Larghezza dell'impulso di prova: 115 µs (tipica) Periodo di test su una singola OSSD: 900 ms (tipico)

Tempo di spostamento dell'impulso di prova tra le uscite OSSD in una coppia: 150 ms (tipico)

Tempo di spostamento dell'impulso di prova tra le uscite OSSD (cop-pie separate): 300 ms (tipico)

Risoluzione e portata

Modelli Risoluzione (mm) Max. Portata (m)

SX5 SIL 2 secondo IEC 61508 Categoria 3 (EN ISO 13849-1) SIL CL 2 (secondo EN 62061) PL d (EN ISO 13849-1)

PFHd (probabilità media di guasto pericoloso all’ora): 6,38 × 10-8 SFF: 97,58%

MTTFd: 61 anni

TM (durata di utilizzo): 20 anni (EN ISO 13849-1) HFT (tolleranza guasto hardware): 1

Stato di sicurezza: OSSD allo stato OFF (circuito aperto → I OSSD = 0)Tempo di risposta a malfunzionamento: ≤ Tempo di risposta

Caratteristiche

Portata nel campo di avviso:

8 m (tipico) per il bersaglio piatto nero 1,8%

22 m (tipico) per il bersaglio piatto grigio 18%

40 m (tipico) per il bersaglio piatto bianco 90%

50 m (tipico) per un bersaglio piatto riflettente Angolo di scansione: 275°

Capacità di rilevamento: 30/40/50/70/150 mm selezionabile Tempo ciclo di scansione: 30 ms

Tempo di risposta: programmabile da 62 a 1202 ms (482 ms per il modello SX5-B)

Tempo di latenza di rete (modelli master/remoti): 10 ms per ogni unità remota collegata (1 unità remota aggiunge 10 ms al tempo di risposta, 2 unità remote aggiungono 20 ms al tempo di risposta e 3 unità re-mote aggiungono 30 ms al tempo di risposta)

Zona max di tolleranza: 150 mm Risoluzione angolare: 0,1°

Numero massimo di set di zone:

Modello indipendente: 6 Modello master a 8 pin: 3 Modello master a 12 pin: 10 Modello master a 17 pin: 20 Modello master a 17+8 pin: 70 Numero massimo di zone di avviso: 2 Numero massimo di coppie OSSD: 3

Supplemento per catarifrangenti sul piano di scansione di fronte a una zona di sicurezza: 200 mm (vedere Sfondi altamente riflettenti (pagina 31))

Supplemento per luce ambientale elevata entro ± 5° dal piano di scansione: 200 mm (vedere Interferenze ottiche (pagina 30)) Deviazione dalla planarità ideale del campo di scansione al massimo campo di sicurezza: <5 cm

Distanza tra il punto centrale del piano di scansione e il bordo superi-ore della custodia: 37,7 mm

Distanza dell'asse di rotazione dello specchio (punto zero degli assi x e y) dal lato posteriore della custodia: 52,5 mm

2 Per soddisfare i requisiti delle norme pertinenti per il prodotto (es. EN 61496-1), la tensione dell'alimentazione esterna dei dispositivi (SELV) deve essere in grado di compensare una breve interruzione di corrente di 20 ms. Le alimentazioni ai sensi della norma EN 60204-1 soddisfano questo requisito.

3 Il livello di tensione assoluta non deve scendere al di sotto della tensione minima specificata.

4 Le correnti di carico per i condensatori in ingresso non sono prese in considerazione.

5 In caso di guasto (circuito aperto del cavo 0 V) la corrente di dispersione scorre al massimo nel cavo OSSD. Il modulo di controllo a valle deve rilevare questo stato come LOW.

Un FPLC (controllore logico programmabile fail-safe) deve essere in grado di identificare questo stato.

6 In caso di guasto (circuito aperto del cavo 0 V) la corrente di dispersione scorre al massimo nel cavo OSSD. Il modulo di controllo a valle deve rilevare questo stato come LOW.

Un FPLC (controllore logico programmabile fail-safe) deve essere in grado di identificare questo stato.

Condizioni di esercizio da −10 °C a +50 °C7

Max. umidità relativa 95% (senza condensa) (secondo IEC 61496-1 5.4.2; IEC 61496-3 5.4.2; 4.3.1; 5.4.4.3)

Condizioni di stoccaggio da –20 °C a +70 °C Urti

Secondo IEC 61496-1 4.3.3.2; 5.4.4.2

IEC 60068-2 29; accelerazione: 10 g; durata impulso: 16 ms; numero di urti: 1000 ± 10 (per ciascuno dei tre assi ortogonali)

IEC 61496-3 5.4.4.1-3; IEC 60068-2-75; prova con martello

Vibrazione

Secondo IEC 61496-1 4.3.3.1; 5.4.4.1; IEC 60068-2-6 Frequenza da 10 Hz a 55 Hz; velocità di scansione 1 ottava/min Portata: 0,35 mm ± 0,05 mm

Grado di protezione IEC IP65 Certificazioni

AOPDDR 5KE3

2.12.1 Dimensioni

Se non diversamente specificato, tutte le misure indicate sono in millimetri.

Figura 13. Modelli indipendenti

7 Si consiglia di consentire un tempo di riscaldamento di 15 minuti da un avviamento a freddo.

Figura 14. Modelli master

3 Installazione dello scanner

Per zona di sicurezza orizzontale si intende una zona a 30° o meno dalla superficie del pavimento o da una superficie calpestabile.

1. Determinare l'area da proteggere con lo scanner.

2. Determinare se installare lo scanner SX con o senza un'opzione di montaggio Banner.

3. Determinare le dimensioni e la copertura della zona di sicurezza e della zona di attenzione (se utilizzata) in base a: posizione fisica di installazione dello scanner e distanza minima di sicurezza oppure distanza di arresto del veicolo.

Vedere Distanza di sicurezza (separazione) minima per applicazioni fisse (pagina 34) e Applicazioni mobili (pagina 39).

4. Determinare la modalità operativa di riavvio (reset manuale o automatico). Vedere Avvio/riavvio manuale oppure automatico (pagina 69).

5. Se si utilizza il riavvio manuale, determinare la posizione dell'interruttore di reset, consultando la sezione relativa del manuale.

6. Determinare se è necessaria la commutazione set di zone e identificare le condizioni necessarie per l'uso di tale funzione.

7. Configurare l'unità SX con l'apposito software.

8. Registrare la configurazione dello scanner SX e le dimensioni della zona di sicurezza/di attenzione. Questo doc-umento deve identificare le persone responsabili della configurazione, che devono sottoscriverlo, ed essere ac-cluso alla documentazione della macchina.

9. Per le applicazioni fisse, si consiglia di contrassegnare sul pavimento il perimetro delle zone di sicurezza, in modo da segnalarne la presenza. Per le applicazioni mobili, si consiglia di avere lo schema a portata di mano per la revisione.

10. Se necessario, installare dei sistemi per proteggere lo scanner SX da danni fisici, interferenze ottiche (ad esem-pio altri scanner) o per impedire l'uso dello scanner SX come supporto per arrampicarsi. Assicurarsi che le solu-zioni utilizzate non ostacolino il campo visivo dello scanner SX.

3.1 Considerazioni sulla zona di sicurezza (SZ) e sulla

Nel documento Scanner laser di sicurezza SX (pagine 22-26)