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SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI

Nel documento BILANCIO DI PREVISIONE (pagine 25-31)

Le previsioni degli esercizi 2020-2022 per macro-aggregati di spesa corrente confrontate con la spesa risultante dalla previsione definitiva 2019 è la seguente:

Sviluppo previsione per aggregati di spesa:

SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA Previsioni

Def. 2019

101 Redditi da lavoro dipendente 6.578.608,77 6.001.606,44 6.091.699,94 6.091.700,94 102 Imposte e tasse a carico dell'ente 731.799,10 675.582,57 681.515,39 681.515,39 103 Acquisto di beni e servizi 5.235.313,40 5.160.479,58 5.042.810,26 4.921.810,26 104 Trasferimenti correnti 20.135.242,30 17.016.092,60 17.316.352,60 17.321.352,60

105 Trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00

106 Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00 0,00

107 Interessi passivi 502.750,00 456.500,00 424.600,00 369.700,00

108 Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

109

Rimborsi e poste correttive delle

entrate 247.050,00 29.050,00 29.050,00 28.850,00

110 Altre spese correnti 2.112.474,58 1.950.218,43 2.009.801,13 2.207.450,13 Totale 35.543.238,15 31.289.529,62 31.595.829,32 31.622.379,32 In merito al macroaggregato 101 “Redditi da lavoro dipendente” e 102 “Imposte e tasse a carico dell’ente” si evidenzia una diminuzione rispetto alle previsioni definitive 2019di € 577.002,33 e di € 56.216,33 con l’anno 2020, negli anni successivi 2021 e 2022 più o meno in linea con il 2020. Tale trend è dovuto ai numerosi pensionamenti verificatesi nell’anno 2019anche in virtù dell’opportunità di “quota 100”.

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In merito al macroaggregato 105 “Trasferimenti correnti” si evidenzia una diminuzione rilevante rispetto alle previsioni definitive 2019pari a € 3.119.149,70 e di € 56.216,33 con l’anno 2020, negli anni successivi 2021 e 2022 più o meno in linea con il 2020, le motivazioni di tale variazione sono dovute:

per € 727.771,21 ad una riduzione del trasferimento ministeriale per gli alunni disabili previsto dal DL 78/2015

per € 216.821,81 ad una riduzione del trasferimento regionale per il trasporto alunni disabili

per € 1.566.565,97 alla restituzione alla Regione Toscana dei fondi relativi all’apprendistato per cui nel 2019 l’Ente ha provveduto ad applicare l’avanzo vincolato

per € 360.992,26 alla restituzione alla Regione Toscana dei fondi relativi al POR 2014-2020 per cui nel 2019 l’Ente ha provveduto ad applicare l’avanzo vincolato

per € 190.741,00 per somme da restituire alla Regione in materia di mercato del lavoro.

Al netto di questa diminuzione rimane comunque rilevante l’importo iscritto nel bilancio di previsione 2020-2022 su tale macroaggregato, più di € 17.000.000,00, la motivazione risiede nei tagli operati nel passato sul comparto delle Province.

L’importo di € 15.233.871,71 è invece il taglio, per l’annualità 2020, del contributo alla finanza pubblica che la Provincia di Pistoia ha verso allo Stato. Per le annualità 2021 e 2022 l’importo stimato del taglio è pari a € 15.606.125,07 L’aumento di € 372.253,36 sulle annualità 2021 e 2020 è dovuto alla riduzione dei contributi previsti dalle varie normative di questi ultimi anni, L. 205/2017, 208/2015 e dal D.L 50/2017, per fortuna quasi completamente assorbiti dall’aumento stimato del contributo per le funzioni fondamentali previsto dalla Legge di bilancio 2018 (art. 1 comma 838).

Gli importi sopra indicati sono afferibili ai tagli operati dalle numerose manovre a partire dal DL 95/2012.

Infatti la “Legge di Stabilità” 2013 (Legge 228 del 24.12.2012), confermata successivamente dal D.L. 78/2015, ha aumentato il taglio dei trasferimenti previsto dalla “Spending Review” del 20%

portandolo a 1,2 miliardi di euro per gli anni 2013 e 2014 e a 1,25 miliardi di euro a decorrere dall’anno 2015. Per la Provincia di Pistoia vale un importo pari a € 4.979.189,43.

Il DL 66/2014, con particolare riferimento all’art. 19, ammonta a € 730.870,60, per fortuna a partire dal 2019 non è più dovuto il taglio relativo al D.L. 66/2014 art. 47.

Inoltre la legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014) ha previsto ulteriori tagli sul comparto delle Province pari a 1.000 milioni di euro per l’annualità 2015, 2.000 milioni di euro per il 2016 e 3.000 milioni di euro per il 2017. I tagli finanziari sono stati determinati sulla base di una metodologia attuata dalla SOSE SPA, che parte dall’assunto che ogni Provincia sfrutti al massimo la propria capacità fiscale.

Il taglio derivante dalla L. 190/2014 ammonta per la Provincia di Pistoia a € 8.756.973,01 per il 2015, l’incremento 2016 è pari a € 11.123.433,34, mentre l’incremento per il 2017 era inizialmente stabilito in € 9.971.605,16 per un totale complessivo di € 29.852.011,50 dovuto a partire dall’anno 2017, (così come risultante dalla tabella n. 1 allegata al D.L 50 /2017 i sensi dell’art. 16, comma 1 dello stesso D.L 50/2017).

Tuttavia l’incremento previsto a partire dall’esercizio 2017, è stato neutralizzato per € 9.971.605,16, dall’attribuzione di un contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2017. A questa neutralizzazione si assommano anche i contributi previste dal D. L. 50/2017, L. 208/2015 e L.

205/2017 per un importo complessivo apri a € 7.633.907,70. Pertanto il Contributo alla finanza pubblica complessivamente dovuto per l’annualità 2020, ai sensi della L. 190/2014 ammonta a € 12.246.498,64, € 12.618.752,00 per le annualità 2021 e 2022.

.

In relazione al macroaggregato 107 “Interessi passivi” su nota una tendenziale diminuzione dovuta essenzialmente al fatto che la Provincia di Pistoia non ha acceso nuovi mutui ormai da tempo ed inoltre ha estinto per scadenza dell’ammortamento vari mutui.

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Infine il macroaggregato 110 “Altre spese correnti” contiene in maniera prevalente gli stanziamenti di € 1.44.718,43, per l’anno 2020, relativi al Fondi di Riserva, Fondo Crediti di dubbia esigibilità, Fondo rischi e contenzioso e fondo indennità di fine mandato, e per € 462.000,00 per premi assicurativi.

Per le annualità 2021 e 2022 gli stanziamenti previsti per il Fondo crediti di dubbia esigibilità, fondo contenzioso e Fondi di riserva ammontano rispettivamente a € 1.504.301,13 e € 1.701.950,13.

Spese di personale

La spesa relativa al macro-aggregato “redditi da lavoro dipendente” prevista per gli esercizi 2020/2022, tiene conto delle assunzioni previste nella programmazione del fabbisogno e risulta coerente con l’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, pari ad € 11.579.920,64, considerando l’aggregato rilevante comprensivo dell’IRAP ed al netto delle componenti escluse (tra cui la spesa conseguente ai rinnovi contrattuali), come risultante dagli stanziamenti delle previsioni di bilancio;

Non sono previste assunzioni di personale a tempo determinato a carico del bilancio 2020-2022 assoggettate ai vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che fanno riferimento alla corrispondente spesa dell’anno 2009 di euro 182.670,89, come risultante da consuntivo 2009;

La spesa indicata comprende l’importo di € 87.498,96 nell’esercizio 2020, di € 103.488,81 nell’esercizio 2021 e di € 103.488,81 nell’esercizio 2022 a titolo di rinnovi contrattuali.

L’andamento dell’aggregato rilevante nei diversi esercizi compresi nel bilancio di previsione raffrontato con il vincolo da rispettare è il seguente:

Media 2011/2013

Spese macroaggregato 101 15.906.592,27 6.001.606,44 6.091.700,94 6.091.700,94

Spese macroaggregato 103 171.974,56 117.251,21 117.589,21 117.589,21

Irap macroaggregato 102 1.069.069,07 397.482,57 403.315,39 403.315,39

Altre spese: reiscrizioni imputate all'esercizio successivo 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre spese: diritti di rogito 11.495,69 0,00 0,00 0,00

Altre spese: da specificare………… 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre spese: da specificare………… 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale spese di personale (A) 17.159.131,59 6.516.340,22 6.612.605,54 6.612.605,54

(-) Componenti escluse (B) 5.579.210,95 2.966.452,86 3.009.811,39 3.009.811,39

(=) Componenti assoggettate al limite di spesa A-B 11.579.920,64 3.549.887,36 3.602.794,15 3.602.794,15 (ex art. 1, comma 557, legge n. 296/ 2006 o comma 562)

La previsione per gli anni 2020, 2021 e 2022 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013 che era pari a euro 11.579.920,64 .

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.7 comma 6, D. Lgs. 165/2001)

Non sono previsti incarichi di collaborazione autonoma a carico del bilancio 2020-2022.

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Spese per acquisto beni e servizi

La previsione di bilancio relativa agli acquisti di beni e di servizi è coerente con:

a) il programma biennale degli acquisti di beni e di servizi approvato ai sensi del D.Lgs. 50/2016;

b) l’ammontare degli impegni e/o degli stanziamenti dell’esercizio precedente a quello di riferimento del bilancio;

c) le scelte di razionalizzazione/revisione operate dall’ente.

Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)

Gli stanziamenti iscritti nella missione 20, programma 2 (accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità) a titolo di FCDE per ciascuno degli anni 2020-2022 risultano dai prospetti che seguono per singola tipologia di entrata.

La dimostrazione della quota accantonata a FCDE nel bilancio 2020-2022 è evidenziata nei prospetti che seguono per singola tipologia di entrata. Il FCDE è determinato applicando all’importo complessivo degli stanziamenti di ciascuna delle entrate una percentuale pari al complemento a 100 delle medie calcolate come di seguito specificato.

I calcoli sono stati effettuati applicando al rapporto tra gli incassi in c/competenza e gli accertamenti degli ultimi 5 esercizi, il metodo media semplice (sia la media fra totale incassato e totale accertato, sia la media dei rapporti annui);

Come specificato nella nota integrativa l’ente in applicazione dei nuovi principi, essendo il quinto anno di applicazione dei nuovi principi contabili, per le entrate che questo ente accerta per competenza, viene calcolata la media tra gli incassi in c/competenza e gli accertamenti in c/competenza del quadriennio 2015-2018.

L’ammontare del fondo è stato determinato operando, come previsto del principio applicato n. 5 alcune esclusioni ossia i crediti da altre amministrazioni e l’incassato in competenza su tale tipologia di entrate come esplicitato dettagliatamente nella nota integrativa.

In virtù del comma 882 dell’art. 1 della Legge 205/2017, che modifica l’allegato 4/2 del D.Lgs.

118/2011 introducendo un ulteriore gradualità nell’accantonamento per cui è necessario stanziare in bilancio una quota almeno pari al 95% per l’anno 2020 e al 100% per gli anno 2021 e 2022, dell’importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione.

L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata.

L’Organo di revisione ha accertato la regolarità del calcolo del fondo che è stato effettuato- accantonando l’intero importo che deriva dall’applicazione delle norme sul Fcde.

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Il fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2020-2022 risulta come dai seguenti prospetti:

Esercizio finanziario 2020

TIT. 1 - ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA,

CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1.347.517,41 839.149,91 839.518,40 368,49 62,30%

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TIT. 3 - ENTRATE

EXTRATRIBUTARIE 1.455.646,25 448.352,74 448.481,60 128,86 30,81%

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO

CAPITALE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TIT. 5 - ENTRATE DA RID.NE DI ATT.

FINANZIARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TOTALE GENERALE 2.803.163,66 1.287.502,65 1.288.000,00 497,35 45,95%

DI CUI FCDE DI PARTE CORRENTE 2.803.163,66 1.287.502,65 1.288.000,00 497,35 45,95%

DI CUI FCDE IN C/CAPITALE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d. TIT. 1 - ENTRATE CORRENTI DI

NATURA TRIBUTARIA,

CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1.347.517,41 883.315,70 883.291,50 -24,20 65,55%

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TIT. 3 - ENTRATE

EXTRATRIBUTARIE 1.497.136,25 481.671,20 481.708,50 37,30 32,18%

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO

CAPITALE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TIT. 5 - ENTRATE DA RID.NE DI ATT.

FINANZIARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TOTALE GENERALE 2.844.653,66 1.364.986,90 1.365.000,00 13,10 47,98%

DI CUI FCDE DI PARTE CORRENTE 2.844.653,66 1.364.986,90 1.365.000,00 13,10 47,98%

DI CUI FCDE IN C/CAPITALE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d. TIT. 1 - ENTRATE CORRENTI DI

NATURA TRIBUTARIA,

CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 1.347.517,41 883.315,70 883.322,19 6,49 65,55%

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TIT. 3 - ENTRATE

EXTRATRIBUTARIE 1.422.268,25 463.675,03 463.677,81 2,78 32,60%

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO

CAPITALE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TIT. 5 - ENTRATE DA RID.NE DI ATT.

FINANZIARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

TOTALE GENERALE 2.769.785,66 1.346.990,73 1.347.000,00 9,27 48,63%

DI CUI FCDE DI PARTE CORRENTE 2.769.785,66 1.346.990,73 1.347.000,00 9,27 48,63%

DI CUI FCDE IN C/CAPITALE 0,00 0,00 0,00 0,00 n.d.

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Fondo di riserva di competenza

La previsione del fondo di riserva ordinario, iscritto nella missione 20, programma 1, titolo 1, macroaggregato 10 del bilancio, ammonta a:

anno 2020 - € 101.825,52 pari allo 0,31 % delle spese correnti;

anno 2021 - € 104.409,22 pari allo 0,31 % delle spese correnti;

anno 2022 - € 222.740,00 pari allo 0,67 % delle spese correnti;

rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità.

L’organo di revisione ha verificato che la metà della quota minima del fondo di riserva è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all’amministrazione.

Fondi per spese potenziali

L’Ente ha provveduto a stanziare nel bilancio 2020-2022 accantonamenti in conto competenza per le spese potenziali.

Sono previsti accantonamenti per le seguenti passività potenziali:

FONDO Anno

2020

Anno 2021

Anno 2022

Accantonamento rischi contenzioso 50.000,00 30.000,00 127.318,22

Accantonamento oneri futuri Accantonamento per perdite

organismi partecipati 0,00 0,00 0,00

Accantonamento per indennità fine mandato 4.891,91 4.891,91 4.891,91

Accantonamenti per gli adeguamenti del CCNL 0,00 0,00 0,00

Altri accantonamenti 0,00 0,00 0,00

TOTALE 54.891,91 34.891,91 132.210,13 Accantonamento complessivo per spese potenziali confluito nel risultato di

amministrazione nell’ultimo rendiconto approvato

Rendiconto anno 2018

Fondo rischi contenzioso 200.000,00

Fondo oneri futuri 0

Fondo perdite società partecipate 0

Altri fondi 0

Fondo di riserva di cassa

L’ente ha valutato che non è necessario lo stanziamento di un fondo di riserva di cassa in quanto le previsioni di cassa sono calcolate quale somma fra lo stanziamento di competenza + residui e con tale calcolo il fondo cassa 2019 risulta essere positivo.

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Fondo di garanzia dei debiti commerciali

Pur considerando il rinvio all’annualità 2021 dell’applicazione delle sanzioni, il Collegio di Revisione, invitando l’Ente ad attivarsi celermente, ha verificato che l’Ente:

- ha nel corso dell’esercizio 2019 avviato le operazioni di bonifica delle banche dati al fine di allineare i dati presenti sulla Piattaforma dei crediti commerciali con le scritture contabili dell’Ente;

- non ha posto in essere le attività organizzative necessarie per garantire entro il termine dell’esercizio 2020 il rispetto dei parametri previsti dalla suddetta normativa. Il Collegio di revisione prende atto che il Servizio finanziario ha predisposto una prima bozza di documento organizzativo ala fine di ridurre lo sforamento dei tempi di pagamento dei debiti commerciali, ma raccomanda all’Ente di adottare i necessari atti con urgenza.

Nel documento BILANCIO DI PREVISIONE (pagine 25-31)

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