PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE
SULLA PROPOSTA DI
BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022
E DOCUMENTI ALLEGATI
IL COLLEGIO DEI REVISORI DOTT. ALESSANDRO CAPRILI
DOTT. ANDREA GEMIGNANI
DOTT. MAURIZIO SALVADORI
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L’ORGANO DI REVISIONE
Verbale n. 4 del 03/04/2020
PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022 Premesso che l'organo di revisione ha:
- esaminato la proposta di bilancio di previsione 2020-2022, unitamente agli allegati di legge;
- visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» (
TUEL
);- visto il Decreto legislativo del 23 giugno 2011 n.118 e la versione aggiornata dei principi contabili generali ed applicati pubblicati sul sito ARCONET- Armonizzazione contabile enti territoriali;
presenta
l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per gli esercizi 2020-2022, della Provincia di Pistoia che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.
Lì, 3 aprile 2020
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Sommario
PREMESSAEVERIFICHEPRELIMINARI
...
4DOMANDE PRELIMINARI
... 4
VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI
... 5
GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2018
... 5
BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022
... 6
Riepilogo generale entrate e spese per titoli
... 7
Fondo pluriennale vincolato (FPV)
... 9
Previsioni di cassa
... 10
Verifica equilibrio corrente anni 2020-2022
... 12
Entrate e spese di carattere non ripetitivo
... 14
La nota integrativa
... 14
VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI
... 15
Verifica della coerenza interna
... 15
Verifica della coerenza esterna
... 16
VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2020-2022
... 18
A) ENTRATE ...
18
Entrate tributarie ...
18
Entrate da trasferimenti ...
20
Sanzioni amministrative da codice della strada ...
22
Proventi dei beni dell’ente ...
23
Proventi dei servizi pubblici ...
23
B) SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI ...
25
Spese di personale ...
27
Spese per incarichi di collaborazione autonoma ...
27
Spese per acquisto beni e servizi ... 2
8
Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) ...28
Fondo di riserva di competenza ...
30
Fondi per spese potenziali...
30
Fondo di riserva di cassa ...
30
Fondo di garanzia dei debiti commerciali ...
31
ORGANISMI PARTECIPATI ...
31
SPESE IN CONTO CAPITALE ...
33
INDEBITAMENTO ...
34
OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI ...
35
CONCLUSIONI ... 37
PREMESSA E VERIFICHE PRELIMINARI
L’organo di revisione della Provincia di nominato con Delibera Consiliare n. 31 del 13/07/2018, nelle persone di: Dott. Alessandro Caprili, Dott Andrea Gemignani, Dott. Maurizio Salvadori
Premesso
che l’ente deve redigere il bilancio di previsione rispettando il titolo II del D. Lgs. 267/2000 (di seguito anche TUEL), i principi contabili generali e applicati alla contabilità finanziaria, lo schema di bilancio di cui all’ allegato 9 al D. Lgs.118/2011.
che è stato ricevuto in data 24 marzo 2020 lo schema del bilancio di previsione per gli esercizi 2020-2022, approvato con Decreto del Presidente n. 420 in data 24/03/2020,completo degli allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo.
viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL;
visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;
visto lo Statuto ed il regolamento di contabilità;
visti i regolamenti relativi ai tributi provinciali;
Visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell’art.153, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000, in data 17/03/2020. in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio di previsione 2020-2022;
Il Collegio ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 267/2000.
DOMANDE PRELIMINARI
L’Ente entro il 30 novembre 2019 ha aggiornato gli stanziamenti 2019 del bilancio di previsione 2019-2021.
Essendo in esercizio provvisorio, l’Ente ha trasmesso al Tesoriere l’elenco dei residui presunti alla data del 1° gennaio 2020 e gli stanziamenti di competenza 2020 del bilancio di previsione pluriennale 2019-2021 aggiornati alle variazioni deliberate nel corso dell’esercizio 2019, indicanti – per ciascuna missione, programma e titolo - gli impegni già assunti e l’importo del fondo pluriennale vincolato.
Il Collegio di revisione ha verificato che le previsioni di bilancio - in ossequio ai principi di veridicità ed attendibilità - sono suffragate da analisi e/o studi dei responsabili dei servizi competenti, nel rispetto dell’art. 162, co. 5, TUEL e del postulato n. 5 di cui all’allegato 1 del D.Lgs. n. 118/2011.
L'Ente ha gestito in esercizio provvisorio e ha rispettato tutte prescrizioni e limitazioni previste dall'art. 163 del TUEL
L’Ente ha rispettato i termini di legge per l’adozione del bilancio di previsione 2020-2022.
L’Ente ha rispettato i termini di legge per l’adozione degli strumenti di programmazione (previsti dall'all. 4/1 del d.lgs. n. 118/2011).
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Al bilancio di previsione sono stati allegati tutti i documenti di cui all’art. 11, co. 3, del d.lgs. n.
118/2011; al punto 9.3 del principio contabile applicato 4/1, lett. g) e lett. h); all’art. 172 TUEL e al DM 9 dicembre 2015, allegato 1, con particolare riferimento al Documento Unico di Programmazione (DUP).
L’Ente ha adottato il “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” di cui all’art. 18-bis, d.lgs.
23 giugno 2011 n. 118, secondo gli schemi di cui al DM 22 dicembre 2015, allegato 1, con riferimento al bilancio di previsione.
L’art. 57 del D.L 124/2019 ha disapplicato le disposizioni di cui all’art. 2, comma 594 e segg della Legge n. 244/2007 per cui l’Ente non ha adottato il Piano triennale di contenimento della spesa.
L’Ente non ha richiesto anticipazioni di liquidità a breve termine per l’accelerazione del pagamento dei debiti commerciali ai sensi dell’art. 1, commi da 849 a 857, della l. n. 145/2018 (legge di bilancio 2019).
L’Ente non si è avvalso della possibilità di rinegoziare i mutui della Cassa Depositi e Prestiti trasferiti al Ministero dell’Economia e delle finanze in attuazione dell’art. 5, commi 1 e 3 del d.l n.
269/2003, convertito con modificazioni dalla l. n. 326/2003, prevista dall’art. 1, comma 961 della legge di bilancio 2019, le cui modalità operative sono state definite dal D.M. 30/08/2019.
VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI
GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2018
L’organo consiliare ha approvato con Delibera n. 15 del 29/04/2019 la proposta di rendiconto per l’esercizio 2018.
Da tale rendiconto, come indicato nella relazione dell’organo di revisione formulata con verbale n.
3 in data 18/04/2019 si evidenzia che:
- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;
- non risultano debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;
- è stato rispettato l’obiettivo del pareggio di bilancio;
- sono state rispettate le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;
- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati;
- è stato conseguito un risultato di amministrazione disponibile (lett. E) positivo;
- gli accantonamenti risultano congrui.
La gestione dell’anno 2018 si è chiusa con un risultato di amministrazione al 31/12/2018 così distinto ai sensi dell’art.187 del TUEL:
31/12/2018 Risultato di amministrazione (+/-) 12.613.781,97
di cui:
a) Fondi vincolati 6.493.516,32
b) Fondi accantonati 6.108.520,65
c) Fondi destinati ad investimento 11.745,00
d) Fondi liberi 0,00
TOTALE RISULTATO AMMINISTRAZIONE 12.613.781,97
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La situazione di cassa dell´ Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:
2017 2018 2019
Disponibilità: 30.587.134,28 28.537.171,50 29.569.310,93 di cui cassa vincolata 3.498.942,20 2.928.706,96 4.823.159,42
anticipazioni non estinte al 31/12 0,00 0,00 0,00
L’ente si è dotato di scritture contabili atte a determinare in ogni momento l’entità della giacenza della cassa vincolata per rendere possibile la conciliazione con la cassa vincolata del tesoriere.
L’impostazione del bilancio di previsione 2020-2022 è tale da garantire il rispetto degli equilibri nei termini previsti dall’art. 162 del TUEL.
L’impostazione del bilancio di previsione 2020-2022 è tale da garantire il rispetto del saldo di competenza d'esercizio non negativo ai sensi art. 1, comma 821, legge n. 145/2018 con riferimento ai prospetti degli equilibri modificati dal DM 1 agosto 2019.
BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022
Il Collegio di revisione ha verificato, che il sistema contabile adottato dall’ente, nell’ambito del quale è stato predisposto il bilancio di previsione, utilizza le codifiche della contabilità armonizzata.
Il bilancio di previsione proposto rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale, ai sensi dell’articolo 162 del Tuel.
Le previsioni di competenza per gli anni 2020, 2021 e 2022 confrontate con le previsioni definitive per l’anno 2019 sono così formulate:
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Riepilogo generale entrate e spese per titoli
RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE
Prev. Def. 2019 PREVISIONI ANNO 2020
PREVISIONI ANNO 2021
PREVISIONI ANNO 2022
Fondo pluriennale vincolato
per spese correnti 1.121.290,17 1.141,96 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato
per spese in conto capitale 1.957.012,62 0,00 0,00 0,00
Utilizzo avanzo di
Amministrazione 2.022.946,08 0,00 0,00 0,00
- di cui avanzo vincolato
utilizzato anticipatamente 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondi di cassa all'01/01/2020 previsione di
cassa 28.537.171,50 29.569.310,93
1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
previsione di
competenza 25.473.666,91 26.169.000,00 26.169.000,00 26.169.000,00 previsione di
cassa 38.530.128,94 35.998.603,19
2 Trasferimenti correnti
previsione di
competenza 5.617.355,59 5.587.249,32 5.495.249,32 5.329.249,32 previsione di
cassa 9.451.925,28 8.390.407,63
3 Entrate extratributarie
previsione di
competenza 2.971.777,18 1.991.090,00 2.059.880,00 1.963.430,00 previsione di
cassa 10.336.685,96 8.539.886,48
4 Entrate in conto capitale
previsione di
competenza 8.531.864,81 9.424.395,61 8.466.116,39 6.207.849,02 previsione di
cassa 14.928.524,59 17.318.319,69
5 Entrate da riduzione di attività finanziarie
previsione di
competenza 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di
cassa 56.662,02 45.646,06
6 Accensione prestiti
previsione di
competenza 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di
cassa 0,00 0,00
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
previsione di
competenza 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di
cassa 0,00 0,00
9 Entrate per conto terzi e partite di giro
previsione di
competenza 14.753.434,00 14.733.434,00 14.733.434,00 14.733.434,00 previsione di
cassa 14.944.786,64 17.357.584,53
Totale Titoli
previsione di
competenza 57.348.098,49 57.905.168,93 56.923.679,71 54.402.962,34 previsione di
cassa 88.248.713,43 87.650.447,58
Totale generale delle entrate
previsione di
competenza 62.449.347,36 57.906.310,89 56.923.679,71 54.402.962,34 previsione di
cassa 116.785.884,93 117.219.758,51 0,00 0,00
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RIEPILOGO GENERALE SPESE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE
Prev. Def.
2019
PREVISIONI ANNO 2020
PREVISIONI ANNO 2021
PREVISIONI ANNO 2022 Disavanzo di
amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00
1 Spese correnti
previsione di competenza 35.543.238,15 31.289.529,62 31.595.829,32 31.622.379,32
di cui già impegnato 0,00 9.494.315,63 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 1.141,96 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 70.652.403,90 62.411.249,86
2 Spese in conto capitale
previsione di competenza 10.214.675,21 9.928.768,37 8.623.752,89 6.235.559,02
di cui già impegnato 0,00 30.000,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 17.102.618,25 21.382.073,91
3
Spese per incremento attività
finanziarie
previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 0,00 0,00
4 Rimborso prestiti
previsione di competenza 1.938.000,00 1.954.578,90 1.970.663,50 1.811.590,00
di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 1.938.000,00 1.954.578,90
5
Chiusura anticipazioni ricevute da istituto
tesoriere/cassiere
previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato 0,00 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 0,00 0,00
6 Uscite per conto terzi e partite di giro
previsione di competenza 14.753.434,00 14.733.434,00 14.733.434,00 14.733.434,00
di cui già impegnato 0,00 9.488.434,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 15.109.784,93 17.551.129,56
Totale titoli
previsione di competenza 62.449.347,36 57.906.310,89 56.923.679,71 54.402.962,34
di cui già impegnato 0,00 19.012.749,63 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale
vincolato 1.141,96 0,00 0,00 0,00
previsione di cassa 104.802.807,08 103.299.032,23 0,00 0,00
Le previsioni di competenza rispettano il principio generale n.16 e i principi contabili e rappresentano le entrate e le spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi considerati anche se l’obbligazione giuridica è sorta in esercizi precedenti.
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Fondo pluriennale vincolato (FPV)
Il fondo pluriennale vincolato, disciplinato dal principio contabile applicato della competenza finanziaria, è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.
Le fonti di finanziamento del Fondo pluriennale vincolato iscritto nella parte entrata del bilancio per l’esercizio 2020 sono le seguenti:
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PARTE
CORRENTE 2019
F.P.V. alimentato da entrate vincolate accertate
in c/competenza -
F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in c/competenza per finanziare i soli casi ammessi dal principio contabile (trattamento accessorio al personale e incarichi legali)
1.141,96
F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in c/competenza per finanziare i casi di cui al punto 5.4 lett.a del principio contabile 4/2 (*)
- F.P.V. alimentato da entrate vincolate accertate
in anni precedenti -
F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in anni precedenti per finanziare i soli casi ammessi dal principio contabile
- F.P.V. da riaccertamento straordinario - TOTALE F.P.V. PARTE CORRENTE
ACCANTONATO AL 31/12 1.141,96
(**)
(*) da daterminare in occasione del riaccertamento ordinario dei residui al fine di consentire la reimputazione di un impegno che, a seguito di eventi
verificatisi successivamente alla registrazione, risulta non più esigibile nell’esercizio cui il rendiconto si riferisce
(**) Corrispondente al F.P.V. di parte corrente di Entrata dell'anno 2020
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PARTE
INVESTIMENTI 2019
F.P.V. alimentato da entrate vincolate e destinate ad investimenti accertate in c/competenza
- F.P.V. alimentato da entrate vincolate e
destinate ad investimenti accertate in anni precedenti
- F.P.V. da riaccertamento straordinario - TOTALE F.P.V. PARTE INVESTIMENTI
ACCANTONATO AL 31/12 0,00
(**)
(**) Corrispondente al F.P.V. di parte investimenti di Entrata dell'anno 2020
L’organo di revisione ha verificato, anche mediante controlli a campione, i cronoprogrammi di spesa e che il Fpv di spesa corrisponda al Fpv di entrata dell’esercizio successivo.
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Previsioni di cassa
PREVISIONI DI CASSA ENTRATE PER TITOLI
PREVISIONI DI CASSA ANNO 2020 Fondo di Cassa all'1/1/2020 29.569.310,93
1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva
e perequativa 35.998.603,19
2 Trasferimenti correnti 8.390.407,63
3 Entrate extratributarie 8.539.886,48
4 Entrate in conto capitale 17.318.319,69
5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 45.646,06
6 Accensione prestiti 0,00
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
0,00 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 17.357.584,53 TOTALE TITOLI 87.650.447,58 TOTALE GENERALE ENTRATE 117.219.758,51
PREVISIONI DI CASSA DELLE SPESE PER TITOLI
PREVISIONI DI CASSAANNO 2020
1 Spese correnti 62.411.249,86
2 Spese in conto capitale 21.382.073,91
3 Spese per incremento attività finanziarie 0,00
4 Rimborso di prestiti 1.954.578,90
5
Chiusura anticipazioni di istituto
tesoriere/cassiere 0,00
7 Spese per conto terzi e partite di giro 17.551.129,56 TOTALE TITOLI 103.299.032,23 SALDO DI CASSA 13.920.726,28
Gli stanziamenti di cassa comprendono le previsioni di riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui e sono elaborate in considerazione dei presumibili ritardi nella riscossione e nei pagamenti delle obbligazioni già esigibili.
L’organo di revisione ha verificato che il saldo di cassa non negativo assicuri il rispetto del comma 6 dell’art.162 del TUEL.
L’organo di revisione ha verificato che la previsione di cassa relativa all’entrata sia stata calcolata tenendo conto del trend della riscossione nonché di quanto accantonato al Fondo Crediti dubbia esigibilità di competenza e in sede di rendiconto.
In merito alla previsione di cassa spesa, l’organo di revisione ha verificato che la previsione tenga in considerazione le poste per le quali risulta prevista la re-imputazione (“di cui FPV”) e che, pertanto, non possono essere oggetto di pagamento nel corso dell’esercizio.
L’organo di revisione rammenta che i singoli dirigenti o responsabili di servizi non hanno partecipato alle proposte di previsione autorizzatorie di cassa anche ai fini dell’accertamento preventivo di compatibilità di cui all’art. 183, comma 8, del TUEL.
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Il fondo iniziale di cassa al 01.01.2020 comprende la cassa vincolata per € 4.823.159,42.
L’ente si dotato di scritture contabili atte a determinare in ogni momento l’entità della giacenza della cassa vincolata per rendere possibile la conciliazione con la cassa vincolata del tesoriere.
La previsione di cassa è dimostrata nel seguente prospetto:
BILANCIO DI PREVISIONE CASSA RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PREV.
COMP. TOTALE PREV. CASSA
Fondo di Cassa all'1/1/2020 29.569.310,93 29.569.310,93 29.569.310,93
1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e
perequativa 9.829.603,19 26.169.000,00 35.998.603,19 35.998.603,19 2 Trasferimenti correnti 2.803.158,31 5.587.249,32 8.390.407,63 8.390.407,63 3 Entrate extratributarie 6.548.796,48 1.991.090,00 8.539.886,48 8.539.886,48 4 Entrate in conto capitale 7.893.924,08 9.424.395,61 17.318.319,69 17.318.319,69 5
Entrate da riduzione di attività
finanziarie 45.646,06 0,00 45.646,06 45.646,06
6 Accensione prestiti - 0,00 0,00 0,00
7
Anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere - 0,00 0,00 0,00
9
Entrate per conto terzi e partite
di giro 2.624.150,53 14.733.434,00 17.357.584,53 17.357.584,53 TOTALE TITOLI 29.745.278,65 57.905.168,93 87.650.447,58 87.650.447,58 TOTALE GENERALE DELLE
ENTRATE 29.745.278,65 87.474.479,86 117.219.758,51 117.219.758,51
BILANCIO DI PREVISIONE CASSA RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PREV.
COMP. TOTALE PREV. CASSA 1 Spese Correnti 32.409.720,24 31.289.529,62 63.699.249,86 62.411.249,86 2 Spese In Conto Capitale 11.453.305,54 9.928.768,37 21.382.073,91 21.382.073,91 3
Spese Per Incremento Di Attivita'
Finanziarie 0,00 - 0,00 0,00
4 Rimborso Di Prestiti 0,00 1.954.578,90 1.954.578,90 1.954.578,90 5
Chiusura Anticipazioni Da Istituto
Tesoriere/Cassiere - 0,00 0,00
7
Spese Per Conto Terzi E Partite
Di Giro 2.817.695,56 14.733.434,00 17.551.129,56 17.551.129,56 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 46.680.721,34 57.906.310,89 104.587.032,23 103.299.032,23
SALDO DI CASSA 13.920.726,28
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Verifica equilibrio corrente anni 2020-2022
Gli equilibri richiesti dal comma 6 dell’art.162 del TUEL sono così assicurati:
EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO 2020 2021 2022
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 29.569.310,93 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese
correnti (+) 1.141,96 0,00 0,00
AA) Recupero disavanzo di amministrazione
esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00
B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 33.747.339,32 33.724.129,32 33.461.679,32
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli
investimenti direttamente destinati al rimborso dei
prestiti da amm. pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00
D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 31.289.529,62 31.595.829,32 31.622.379,32
di cui:
- fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
- fondo crediti di dubbia esigibilità 1.288.000,00 1.365.000,00 1.347.000,00
E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto
capitale (-) 0,00 0,00 0,00
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei
mutui e prestiti obbligazionari (-) 1.954.578,90 1.970.663,50 1.811.590,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00
di cui Fondo anticipazioni di liquidità 0,00 0,00 0,00
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 504.372,76 157.636,50 27.710,00
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
H) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese
correnti (+) 0,00 - -
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a
specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) 258.978,90 252.163,50 392.090,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 258.978,90 252.163,50 392.090,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in
base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 763.351,66 409.800,00 419.800,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione
anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00
Parere del Collegio di Revisione sul bilancio di previsione 2020-2022 Pagina 13 di 37 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo
termine (+) 0,00 0,00 0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività
finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00
X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo
termine (-) 0,00 0,00 0,00
Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività
finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO FINALE
W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00
Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali:
Equilibrio di parte corrente (O) 0,00 0,00 0,00
Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese
correnti (H) (-) 0,00
Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli
investimenti plurien. 0,00 0,00 0,00
Sull’annualità 2020 l’importo di € 763.351,66 di entrate di parte corrente destinate a spese di investimento sono costituite da entrate una tantum per € 14.800,00, per € 114.800,00 da entrate vincolate correnti e per € 633.751,66 da entrate libere.
Per quanto riguarda le annualità 2021 le entrate correnti destinate a spese di investimento sono costituite per € 114.800,00 da entrate vincolate correnti e per € 295.000,00 da entrate libere.
Per quanto riguarda le annualità 2022 le entrate correnti destinate a spese di investimento sono costituite per € 114.800,00 da entrate vincolate correnti e per € 305.000,00 da entrate libere.
Tale avanzo di parte corrente è destinato al finanziamento di spese di investimento relative a interventi urgenti e manutenzione straordinaria strade, edifici provinciali e scolastici, incarichi professionali per vulnerabilità sismica su edifici scolastici e su verifica di stabilità dei ponti, acquisto mobili per edifici scolastici e implementazione dotazione hardware dell’ente.
Utilizzo proventi alienazioni
L’Ente non si è avvalso della facoltà di cui al co. 866, art. 1, legge n. 205/2017, così come modificato dall'art. 11-bis , comma 4, d.l. 14 dicembre 2018, n. 135.
Risorse derivanti da rinegoziazione mutui
L’ente non si è avvalso della facoltà di utilizzare le economie di risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione mutui e prestiti per finanziare, in deroga, spese di parte corrente ai sensi dell’art. 1 comma 867 Legge 205/2017.
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Entrate e spese di carattere non ripetitivo
L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n.196, relativamente alla classificazione delle entrate dello stato, distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi.
Nel bilancio sono previste nei primi tre titoli le seguenti entrate e nel titolo I le seguenti spese non ricorrenti.
Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente
Tipologia Stanziamenti
Recupero gettoni conferenza capigruppo 1.000,00
Tributo ambiente anni pregressi 8.000,00
Oneri pregressi personale non trasferito 6.800,00 Totale entrate 15.800,00 Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali
Tipologia Stanziamenti
Restituzione Conguagli negativi addizionale
provinciale energia elettrica anni pregressi 1.000,00 Acquisto banchi e altri mobili per istituti scolastici 14.800,00 Totale spese 15.800,00 Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 0,00
La nota integrativa
La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5 dell’art.11 del D.Lgs. 23/6/2011 n.118 e dal punto 9.11.1 del principio 4/1 tutte le seguenti informazioni:
a) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l'accantonamento a tale fondo;
b) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;
c) l'elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;
d) l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati con le risorse disponibili;
e) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi;
f) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'art.
172, comma 1, lettera a) del Tuel;
g) l'elenco delle partecipazioni possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;
h) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del bilancio.
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VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI
Verifica della coerenza interna
L’organo di revisione ritiene che le previsioni per gli anni 2020-22 siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato, con il documento unico di programmazione e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogni del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare, ecc.).
Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione DUP
Il Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato predisposto dal Presidente tenuto conto del contenuto minimo (o dello schema di documento semplificato per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti con ulteriori semplificazioni per i comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti previsti dal principio 4/1) previsto dal Principio contabile applicato alla programmazione (Allegato n.
4/1 al D.Lgs. 118/2011).
Sul DUP il Collegio ha espresso parere con verbali n. 3 del 30/03/2020 attestando la sua coerenza, attendibilità e congruità. Il DUP contiene tutti gli elementi di programmazione previsti dalla normativa ossia:
- Adozione e Pubblicazione del programma triennale 2020-2022 e dell’elenco annuale 2020;
- Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari;
- Piano di riassetto organizzativo della Provincia - Programma biennale di forniture e servizi 2020-2022;
Strumenti obbligatori di programmazione di settore
Il Dup contiene i seguenti strumenti obbligatori di programmazione di settore che sono coerenti con le previsioni di bilancio:
Programma triennale lavori pubblici
Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 è stato redatto conformemente alle modalità e agli schemi approvati con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018 e sarà presentato al Consiglio per l’approvazione unitamente al bilancio preventivo.
ll programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici e relativi adeguamenti sono pubblicati ai sensi del D.M. n. 14 del 16 gennaio 2018.
Gli importi inclusi nello schema relativo ad interventi con onere a carico dell’ente trovano riferimento nel bilancio di previsione 2020-22 ed il cronoprogramma è compatibile con le previsioni dei pagamenti del titolo II indicate nel bilancio e del corredato Fondo Pluriennale vincolato.
Il programma triennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente” e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
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Programmazione biennale di acquisti di beni e servizi
Il programma biennale di forniture e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a Euro 40.000,00 e relativo aggiornamento è stato redatto conformemente a quanto disposto dai commi 6 e 7 di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 secondo lo schema approvato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018.
Programmazione triennale fabbisogni del personale
Il documento “Piano di Riassetto Organizzativo 2020 - 2022 – art. 1, comma 844 della Legge 27 dicembre 2017 n. 205”, di programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art. 39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall’art. 6 del D. Lgs. 165/2001, è stato approvato con il Documento Unico di programmazione (DUP) 2020 – 2022, con Decreto presidenziale n. 68 del 3 marzo 2020.
Detto documento è stato redatto secondo le "Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte della PA" emanate in data 08 maggio 2018 da parte del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e pubblicate in G.U. 27 luglio 2018, n.173.
L’art. 17 del D.L. n. 162 del 30.12.2019 (convertito in legge ex L. n. 8/2020), ad oggetto “Personale delle Province e delle città metropolitane” introduce un nuovo regime assunzionale per le Province, destinato ad entrare in vigore a decorrere dall’entrata in vigore del decreto che definirà i profili attuativi dello stesso art. 17.
Pertanto, fermo il superamento, disposto dallo stesso art. 17, del limite di espansione dotazionale del 50% rapportato alla dotazione organica provinciale vigente alla data dell'8 aprile 2014, di entrata in vigore della L. n. 56/2014, nelle more dell’adozione del sopra citato decreto, continuano ad applicarsi le disposizioni dei commi 844 e 845 dell’art. 1 della Legge n. 205/2017, che attualmente regolano il regime delle assunzioni nelle Province.
Il documento di programmazione del fabbisogno, oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale e tiene conto dei vigenti vincoli disposti dai sopra richiamati commi 844 e 845 dell’art. 1 della Legge n. 205/2017 per le assunzioni e per la spesa di personale.
La previsione triennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell’atto di programmazione dei fabbisogni.
L’assetto organico che deriva anche dall’attuazione del presente piano di riassetto organizzativo dovrà essere comunque verificato, all’atto dell’entrata in vigore del decreto attuativo dell’art. 17 citato, rispetto al valore soglia che sarà definito per la Provincia di Pistoia.
Verifica della coerenza esterna Equilibri di finanza pubblica
I commi da 819 a 821 della Legge di Bilancio 2019 (n. 145/2018) sanciscono il definitivo superamento del saldo di competenza in vigore dal 2016 e – più in generale – delle regole finanziarie aggiuntive rispetto alle norme generali sull’equilibrio di bilancio, imposte agli enti locali da un ventennio. Dal 2019, in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018, gli enti locali (le città metropolitane, le province ed i comuni) potranno utilizzare in modo pieno sia il Fondo pluriennale vincolato di entrata sia l’avanzo di amministrazione ai fini
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dell’equilibrio di bilancio (comma 820). Dal 2019, dunque, già in fase previsionale il vincolo di finanza pubblica coincide con gli equilibri ordinari disciplinati dall’armonizzazione contabile (D.lgs.
118/2011) e dal TUEL, senza l’ulteriore limite fissato dal saldo finale di competenza non negativo.
Gli enti, infatti, si considereranno “in equilibrio in presenza di un risultato di competenza non negativo”, desunto “dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto”, allegato 10 al d.lgs. 118/2011 (co. 821) come modificato dal DM 01 agosto 2019.
Tale informazione si deve desumere, per ciascun anno, dal prospetto della “Verifica equilibri”
allegato al rendiconto della gestione previsto dall'allegato 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
Il definitivo superamento del pareggio di bilancio ha reso necessario rafforzare le verifiche sull’equilibrio generale desunto dal conto del bilancio degli Enti territoriali con conseguente aggiornamento del prospetto, così da ricondurre le grandezze in esso evidenziato al concetto di pareggio. A questo proposito è intervenuto il D.M 1° agosto 2018 che ha modificato il prospetto degli equilibri inserendo nuove voci che gli enti sono chiamati a valorizzare, destinate a dare contezza delle poste che, pur non tramutandosi in impegni, devono comunque essere finanziate nell'ambito del risultato di amministrazione.
Il prospetto presenta una struttura a scalare che, distintamente per la gestione corrente e in conto capitale, evidenzia tre grandezze:
il risultato di competenza (equiparabile al vecchio equilibrio finale);
l'equilibrio di bilancio;
l'equilibrio complessivo
Da evidenziare che le sezioni riunite della Corte dei Conti con delibera 20/2019 hanno sancito che le nuove regole di finanza pubblica non hanno portato all’abrogazione implicita dell’art.9 della legge 243/2012, il cui rispetto costituisce condizione necessaria per l’accensione di nuovo indebitamento.
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VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2020-2022
A) ENTRATE
Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per gli esercizi 2020-2022, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.
Entrate tributarie
Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2018:
Previsioni definitive
Bilancio di previsione
Bilancio di previsione
Bilancio di previsione
2019 2020 2021 2022
Imposta Provinciale sulle
Assicurazioni 13.700.000,00 13.760.000,00 13.760.000,00 13.760.000,00 Imposta provinciale di
Trascrizione 9.150.000,00 9.800.000,00 9.800.000,00 9.800.000,00 Tributo provinciale ambiente 2.500.000,00 2.600.000,00 2.600.000,00 2.600.000,00 Tributo provinciale ambiente
anni pregressi 122.166,91 8.000,00 8.000,00 8.000,00
Altre accise 1.000,00 500,00 500,00 500,00
Tipologia 101: Imposte, tasse
e proventi assimilati 25.473.166,91 26.168.500,00 26.168.500,00 26.168.500,00 Tributo provinciale deposito in
dicarica dei rifiuti solidi 0,00 0,00 0,00 0,00
Altre compartecipazioni alle
province n.a.c. 500,00 500,00 500,00 500,00
Tipologia 104:
Compartecipazione di tributi 500,00 500,00 500,00 500,00
Fondi perequativi dallo stato 0,00 0,00 0,00 0,00
Tipologia 301: Fondi perequativi da
amministrazioni centrali
0,00 0,00 0,00 0,00
Totale entrate tributarie 25.473.666,91 26.169.000,00 26.169.000,00 26.169.000,00
Gettito imposta erariale sulle assicurazioni contro la responsabilità civile dei veicoli (RC Auto).
La conferma dell’aumento dell’aliquota massima dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore è stata adottata con Decreto Presidenziale n. 43 del 19/02/2020, nella misura del 16%. La necessità di confermare l’aumento dell’aliquota fino al suo massimale è dovuta alla necessità di recuperare risorse rispetto ai tagli che la legge di stabilità 2015 (L. 190/2014) opera sul comparto delle Province un taglio di 1.000 milioni per l’annualità 2015 e di 2.000 milioni di euro per l’annualità 2016 e di 3.000 milioni di euro per l’annualità 2017.
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Come per il precedente anno, la legge di bilancio 2018 (L. 205/2017) all’articolo 1, comma 839, stabilisce che i contributi assegnati alle Province e Città metropolitane dalle varie Leggi 205/2017, 208/2015 e dal D.L 50/2017 vengano definiti con Decreto ministeriale e che il taglio previsto dal comma 418 dell'art. 1 della L. 190/2014, cristallizzato nel suo ammontare in € 29.852.011,50 per gli anni 2017 e seguenti, come da Tabella n. 1 (art. 16, comma 2) allegata al D.L 50/2017, viene iscritto nel bilancio dell’Ente al netto di tali contributi
La circolare n. 10 del 09/05/2019 del Ministero dell’Interno, disciplina le modalità attuative di quanto sopra riportato stabilendo gli importi dei vari contributi come dettagliati nella seguente tabella:
2020 2021 2022
CONTRIBUTO art. 1, c. 438, l. n. 232/2016 (in
art. 4 DPCM 10 marzo 2017) (650 mil.) 9.971.605,16 9.971.605,16 9.971.605,16 CONTRIBUTO STRADE E SCUOLE art. 1 c.
754 l. 208/2015 (220 mil.) 3.598.104,16 3.598.104,16 2.453.252,83 CONTRIBUTO DECRETO-LEGGE 50/2017 art.
20, c. 1. (180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 e di 80 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019) per la ripartizione si veda decreto ministero interno 14 luglio 2017 (allegato A)
1.308.401,51 1.308.401,51 1.308.401,51
STIMA CONTRIBUTO FUNZIONI
FONDAMENTALI art. 1 c. 838 l. 205/2017 (317 mil.) Per la ripartizione anni 2018-2019-2020 si veda il decreto 19 febbraio 2018. Per il 2021 ipotesi prudenziale in assenza di nuovo decreto
2.727.402,03 2.727.402,03 2.727.402,03
La previsione di gettito del tributo 2020-2022 ammonta ad € 13.760.000,00 attestandosi al dato sostanzialmente al dato delle previsioni definitive dell'anno 2019.
Imposta provinciale sulle formalità di iscrizione, annotazione e trascrizione dei veicoli al pubblico registro automobilistico.
A partire dal 17 settembre 2011, data di entrata in vigore della Legge n. 148/2011 di conversione del D.L. n. 138/2011, è stata modificata la disciplina relativa alle formalità basate su atti soggetti ad IVA per i quali scompare l’imposta applicata in misura fissa. Pertanto per questi ultimi è applicata la misura proporzionale già prevista per le formalità derivanti da atti non soggetti ad IVA.
Con Decreto Presidenziale n. 51 del 28/02/2020 si è confermato l’aumento al massimo dell’aliquota che risulta definita al 30% su ogni tipologia di formalità senza alcuna distinzione relativa alla potenza espressa in Kw.
Anche il D.L. n. 174/2012 all’articolo 9 comma 2 è intervenuto in materia di I.P.T. stabilendo che la destinataria del gettito sia la Provincia dove ha la sede legale o la residenza il soggetto che richiede la formalità, ponendo fine alla possibilità di richiedere la formalità di iscrizione presso i pubblici registri automobilistici delle Province che applicano tariffe più vantaggiose, pur mantenendo la propria sede legale sul territorio di un’altra Provincia.
La previsione 2020-2022 è stimata ad € 9.800.000,00, con un aumento rispetto alle previsione definitive del 2019 di € 650.000,00 (di circa il 7%), il 2019 ha presentato uno sfondamento della previsione definitiva di € 439.034,79, previsione fatta così sulla base del trend di crescita e delle proiezioni effettuate dagli uffici sull'andamento dell'entrata negli ultimi anni.
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Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente.
La previsione 2020-2022, ammonta ad € 2.600.000,00, e l’aliquota rimane confermata nella misura degli anni precedenti. Si registra un aumento di € 100.000,00 rispetto all'anno precedente visti gli degli aumenti dalla Tari che i Comuni hanno già iniziato ad effettuare a partire dal 2019. Inoltre sull’annualità si prevede per le annualità del bilancio di previsione € 8.000,00 quale tributo ambientale anni pregressi.
Fondo sperimentale di riequilibrio.
A partire dall’esercizio 2012 è stato istituito, per le Province ubicate all’interno delle Regioni a statuto ordinario, il Fondo Sperimentale di Riequilibrio previsto dall’articolo 21, comma 1, del Decreto Legislativo 6 maggio 2011 n. 68, il cui importo è alimentato con il gettito della compartecipazione provinciale all’IRPEF in misura corrispondente ai trasferimenti erariali soppressi nonché alle entrate derivanti dalla soppressa Addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica.
Nel bilancio 2020-2022 non si prevede lo stanziamento di € 2.722.986,86 in quanto è cambiata l’impostazione dl calcolo delle spettanze che si allinea a quando previsto dalla Legge di bilancio 2019 ossia di iscrivere al netto del FSR il taglio.
Per quanto attiene la misura dei tagli correlati si rimanda al successivo dettaglio di cui alla pagina 25.
Entrate da trasferimenti
Le previsioni di entrate per trasferimenti presentano le seguenti variazioni rispetto alle previsioni definitive 2019:
Previsione definitiva
Bilancio di previsione
Bilancio di previsione
Bilancio di previsione
2019 2020 2021 2022
Tipologia 101: trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche
5.617.355,59 5.587.249,32 5.495.249,32 5.329.249,32
Tipologia 102: Trasferimenti
correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00
Tipologia 103: Trasferimenti
correnti da Imprese 0,00 0,00 0,00 0,00
Tipologia 104: Trasferimenti
da IstIutizioni Sociali 0,00 0,00 0,00 0,00
Tipologia 105: Trasferimenti dalla UE e dal Resto del Mondo
0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 5.617.355,59 5.587.249,32 5.495.249,32 5.329.249,32
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Trasferimenti correnti dallo Stato
Il gettito dei trasferimenti erariali è pressoché stabile rispetto alle previsioni definitive 2019, la Legge di bilancio 2019 (art. 1 comma 889) prevede l’attribuzione di un contributo pari complessivamente a 250 milioni di euro alle province delle Regioni a statuto ordinario, per gli anni dal 2019 al 2023, per il finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e scuole.
Il citato articolo 1, comma 889 prevede che le stesse risorse siano attribuite con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti secondo 2 criteri:
1) per il 50%, tra le province che presentano una diminuzione della spesa per la manutenzione di strade e di scuole nell’anno 2017 rispetto alla spesa media con riferimento agli anni 2010, 2011 e 2012 ed in proporzione a tale diminuzione
2) per il restante 50%, in proporzione all’incidenza determinata al 31 dicembre 2018 dalla manovra di finanza pubblica di cui all’art. 1, comma 418, della legge 23 dicembre 2014 , n. 190 e dall’art 47 del Decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 1 commi 838 e 839 della Legge 205/2017 rispetto al gettito dell’anno 2017 dell’imposta sull’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile dei veicoli, dell’imposta provinciale e di trascrizione nonché del fondo sperimentale di riequilibrio.
Sempre il comma 889 della Legge di bilancio 2019 dispone che le spese finanziate dalle risorse assegnate per ogni annualità devono essere liquidate o liquidabili per le finalità indicate entro il 31/12 di ogni anno.
Il decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti del 04 marzo 2019 pubblicato in (GU Serie Generale n.58 del 09-03-2019)ha attribuito alla provincia di Pistoia l’importo di € 3.089.787,06 per gli anni dal 2019 al 2033 finalizzato ai piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e scuole.
La Provincia di Pistoia ha scelto di impiegare tali risorse impiegate innanzitutto per garantire gli equilibri di bilancio, basando tale scelta da un lato evidenziando come anche la Corte Costituzionale, con diverse sentenze (n. 250/2013, n. 6/2017 e n. 18/2019) ha ritenuto di fondamentale importanza garantire un equilibrio reale e durevole, asserendo che in mancanza di tale equilibrio le coperture finanziarie non possono essere credibili. Dall’altro punto di vista ha motivato la scelta sottolineando che gli stessi criteri utilizzati per definire la ripartizione trovano la loro valenza sulla parte corrente del bilancio infatti:
- con il primo indicatore, ha voluto evidenziare la diminuzione dell’impiego di risorse correnti per la manutenzione di strade e scuole “indotto e determinato” dalla insostenibilità economico – finanziaria delle manovre di finanza pubblica che hanno riguardato le Province negli ultimi anni,
- mentre con il secondo si è voluto evidenziare l’incidenza delle manovre di finanza pubblica sulle risorse a carattere ricorrente delle province, cioè sulle risorse che concorrono
“direttamente e durevolmente” a garantire l’equilibrio della situazione corrente dei bilanci degli enti.
Infine come avvenuto lo scorso anno che le spese relative ai piani della sicurezza per strade e scuole si collocano nelle voci “manutenzione ordinaria e straordinaria” mentre per il restante importo il contributo è impiegato a garanzia degli equilibri correnti finanziando gli stipendi e le spese di funzionamento specifiche dei settori viabilità ed edilizia.
La Legge di Bilancio 2020-2022 prevede, all’art. 1 comma 63, un assegnazione di € 100 milioni per gli anni 2020 e 2021 ed € 250 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2034 per il finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza delle strade e di manutenzione straordinaria delle scuole a favore di Province e di Città Metropolitane.
