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SPESE PREVISTE COPERTURA FINANZIARIA

Spese Generali (affitto sede, utenze, materiali di consumo, personale amministrativo, consulenze)

Risorse proprie

Pubblicità e promozione Enti locali

Organizzazione e segreteria Soggetti privati Affitto sale e Allestimenti Sponsorizzazioni Service e Noleggio attrezzature Altro (specificare) Compensi a relatori, ricercatori,

personale scientifico Contributo richiesto

Ospitalità/Trasferimenti Diritti d’autore e connessi

Spese di rappresentanza Spese di assicurazione Occupazione suolo pubblico e permessi

Altro (specificare)

TOTALE TOTALE

• Spese generali (affitto sede, utenze, materiali di consumo, personale amministrativo, consulenze): l'ammontare dei costi generali verrà riconosciuto fino ad un valore massimo pari al 20% del costo complessivo.

• L’ammontare delle spese di rappresentanza non può superare il 5% delle spese ammissibili del progetto.

Timbro

Luogo e data Firma Legale Rappresentante

MODULO PER L’ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO CON conTraSSegno TeleMaTico

Il sottoscritto, consapevole che le false dichiarazioni, la falsità degli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale (Art. 75 e 76 dpr 28.12.2000 n. 445) trasmette la presente dichiarazione, attestando ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPr 28.12.2000 n. 445 quanto segue:

Cognome Nome

Nato a Prov. ill

Residente in Prov. CAP

Via/piazza n.

Tel. Fax Cod. Fisc.

Indirizzo PEC IN QUALITA’ DI

Persona fisica Procuratore Speciale

Legale Rappresentante della Persona Giuridica DicHiara

che, ad integrazione del documento, l’imposta di bollo è stata assolta in modo virtuale tramite apposizione del contrassegno telematico su questo cartaceo trattenuto, in originale, presso il mittente, a disposizione degli organi di controllo. A tal proposito dichiara inoltre che

la marca da bollo di euro ____________________ applicata ha:

IDENTIFICATIVO n. __________________________________ e data__________________________

di essere a conoscenza che la regione emilia-romagna potrà effettuare controlli sulle pratiche presentate e pertanto si impegna a conservare il presente documento e a renderlo disponibile ai fini dei successivi controlli.

Luogo e data Firma autografa leggibile o firma digitale

aVVerTenze:

Il presente modello deve essere debitamente compilato e sottoscritto con firma autografa dal Legale Rappresentante

Spazio per l’apposizione del contrassegno telematico

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIO-NALE 21 MAGGIO 2019, N. 74

Sostituzione componenti Consulta regionale del Settore Edi-le e delEdi-le Costruzioni

IL PRESIDENTE

Vista la legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo Uni-co per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili” e s.m.i., ed in parti-colare l’art. 29, comma 3, che recita: “La Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni è nominata dal Presidente della Giunta regionale ed è composta:

a) dall'assessore regionale competente per materia o suo de-legato, che la presiede;

b) da tre componenti effettivi, designati dalle organizzazio-ni sindacali dei lavoratori più rappresentative a livello regionale, operanti nel settore edile e delle costruzioni;

c) da tre componenti effettivi, designati dalle organizzazioni dei datori di lavoro più rappresentative a livello regionale, ope-ranti nel settore edile e delle costruzioni;

d) da tre componenti effettivi, designati congiuntamente da-gli ordini e collegi professionali operanti nel settore edile e delle costruzioni;

Dato atto che la Consulta è stata istituita con deliberazio-ne della Giunta regionale n. 254/2011 e in seguito rinnovata con deliberazione della Giunta regionale n. 281/2014 per un ulterio-re triennio;

Premesso che con Decreto del Presidente di Giunta regiona-le n. 206 del 15/12/2017 venivano rinnovati i componenti della Consulta edile sopracitata;

Acquisite agli atti della suddetta struttura regionale le co-municazioni con le quali gli enti, organismi e associazioni che

presentano i requisiti di cui all’art. 29, comma 3, della L.R.

n. 18/2016 hanno provveduto a segnalare i nominativi dei nuo-vi componenti effettinuo-vi:

- la nota della Federazione regionale Ordine degli Ingegne-ri, nella quale si comunica la sostituzione dell’Ing. Sabrina Freda con l’Ing. Alberto Braghieri, con protocollo n. PG/2019/0436566 del 8/5/2019;

- la nota della FILLEA CGIL Emilia-Romagna nella quale si comunica la sostituzione del Sig. Maurizio Maurizzi con il Sig. Fi-lippo Calandra, con protocollo PG/2019/0455459 del 14/5/2019;

Ritenuto di dover provvedere alla sostituzione del rappre-sentante della Federazione regionale Ordine degli Ingegneri e del rappresentante della FILLEA CGIL Emilia-Romagna, in qualità di componenti della Consulta regionale del settore edile e del-le costruzioni;

Ritenuto pertanto di nominare, quali componenti della Consulta regionale, ai sensi dell'art. 29, comma 3 della L.R. n.

18/2016, l’Ing. Alberto Braghieri, in sostituzione dell’Ing. Sa-brina Freda e il Sig. Filippo Calandra in sostituzione del Sig.

Maurizio Maurizzi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di nominare quale componente della Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni ex art. 29, comma 3, del-la L.R. n. 18/2016, l’Ing. Alberto Braghieri, in sostituzione dell’Ing. Sabrina Freda e il Sig. Filippo Calandra in sostitu-zione del Sig. Maurizio Maurizzi;

2. di dare atto che il presente decreto verrà notificato alle per-sone interessate;

3. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale del-la Regione Emilia-Romagna Telematico.

Il Presidente Stefano Bonaccini

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE 22 MAGGIO 2019, N. 334

Risoluzione anticipata di un incarico di consulenza e conse-guente riduzione dell'impegno di spesa. Liquidazione saldo incarico

IL DIRETTORE GENERALE (omissis)

determina:

Tenuto conto di quanto riportato in parte narrativa cui si fa rimando;

a) di cessare l’incarico di lavoro autonomo di consulenza conferito al dott. Andrea Alessandri con propria determinazione n. 919 del 14/12/2018, dalla data del 10/5/2019 (ultimo giorno 09.05.2019);

b) di corrispondere al professionista in questione, dietro presentazione di regolare fattura, l’importo di euro 3.380,00 a saldo dei compensi stabiliti per gli anni 2018 e 2019 di cui euro

2.500,00 sull’impegno 3019000295 ed euro 880,00 sull’impe-gno 3019000113;

c) di ridurre l’impegno di spesa n. 3019000113 per l’importo di euro 2.620,00 assunto sul capitolo U10222 “Spese per presta-zioni professionali delle strutture speciali”, del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2019, cod. IV livello 1.03.02.10.000 “Consulenze” - cod. V livello 1.03.02.10.001 “In-carichi libero professionali di studi, ricerca e consulenza”;

c) di dare inoltre atto che:

- copia del presente provvedimento sarà trasmesso al dott.

Andrea Alessandri che provvederà alla sua restituzione debita-mente firmata per notifica;

- secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi e adem-pimenti contenuti nella citata delibera della Giunta regionale n. 421/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione e di comunicazione alla Presidenza del Con-siglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica ivi contemplati.

Il Direttore generale Leonardo Draghetti

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA 15 MAGGIO 2019, N. 8478

Reg. (UE) n. 1305/2013 - P.S.R. 2014-2020 - Misura 13 Inden-nità a favore delle zone soggette a vincoli naturali - Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01 (Focus Area P4A) - Deliberazione di Giunta regionale n. 420/2019 - Bandi 2019 - Differimento dei termini per la presentazione delle domande

IL DIRETTORE Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Par-lamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo svilup-po rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regiona-le, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Rego-lamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ru-rale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Par-lamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il si-stema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministra-tive applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regola-mento (UE) n. 1305/2013 del ParlaRegola-mento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agri-colo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regola-mento (UE) n. 1305/2013 del ParlaRegola-mento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agri-colo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regola-mento (UE) n. 1306/2013 del ParlaRegola-mento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di control-lo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emi-lia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito indicato come P.S.R. 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione approvata con deliberazione

dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014 e successi-vamente approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2015)3530 del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 636 dell’8 giu-gno 2015;

Dato atto che il predetto P.S.R. 2014-2020 è stato riformula-to, da ultimo, nella Versione 8.2, approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2018)8506 final del 5 di-cembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropoli-tana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provvedu-to, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venato-rie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministra-tive oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n.

13/2015, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, prote-zione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pe-sca marittima e maricoltura”;

Atteso che:

- la Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 comprende due Tipi di operazione, il Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti com-pensativi nelle zone montane” e il Tipo di operazione 13.2.01

“Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli na-turali significativi”;

- detta Misura 13 contribuisce al perseguimento della Pri-orità 4 P.S.R. 2014-2020 “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura” e della Focus Area P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento del-la biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricol-tura ad alto valore nanell'agricol-turalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa”;

- i Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01 prevedono una ero-gazione annuale di indennità per ettaro di superficie agricola al fine di compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno do-vuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 420 del 18 marzo 2019 con la quale sono stati approvati i bandi unici regionali per l’annualità 2019 relativi ai sopradetti Ti-pi di operazione 13.1.01 e 13.2.01 della Misura 13 del P.S.R.

2014-2020 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali”;

Preso atto che i predetti bandi fissano quale termine di sca-denza per la presentazione delle domande di sostegno/pagamento e per le modifiche, la data del 15 maggio 2019;

Preso atto, altresì, che la deliberazione della Giunta re-gionale n. 420/2019 prevede che nel caso di differimento con Regolamento comunitario di detta scadenza il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca con proprio atto provveda a definire i nuovi termini in relazione alle disposizioni comunitarie;

Visto il Regolamento di esecuzione (UE) 2019/766 della Commissione del 14 maggio 2019 recante deroga al Regola-mento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda il termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, il termine ul-timo per la comunicazione di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e il termine ultimo per le doman-de di assegnazione di diritti all'aiuto o di aumento doman-del valore di diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento di base per l'anno 2019;

Atteso che il predetto Regolamento (UE) n. 766/2019 con riferimento all’annualità 2019 consente, fra l’altro, di fissare la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno/paga-mento per i Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01 di che trattasi, non oltre il 15 giugno 2019;

Sentito l’Organismo pagatore regionale Agrea e rilevata la necessità di assicurare alle imprese interessate un maggior termi-ne per la presentaziotermi-ne delle istanze, allitermi-neandosi alle scadenze della domanda unica e delle domande di pagamento per le altre misure a superficie del P.S.R. 2014-2020;

Ritenuto pertanto necessario differire al 15 giugno 2019 il termine per la presentazione delle domande di sostegno/paga-mento e per le modifiche a valere sui Tipi di operazione 13.1.01

“Pagamenti compensativi nelle zone montane” e 13.2.01 “Pa-gamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, di cui ai bandi unici regionali approvati con la deliberazione n. 420/2019;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusio-ne di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di Prevenzione della corru-zione 2019-2021” ed in particolare l’Allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pub-blicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate, infine, le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in or-dine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conse-guenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione delle de-claratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganiz-zazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione de-gli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsa-bile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione ap-paltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regiona-le n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n.

2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

determina:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di differire al 15 giugno 2019 il termine per la pre-sentazione delle domande di sostegno/pagamento e per le modifiche a valere sui Tipi di operazione 13.1.01 “Pagamen-ti compensa“Pagamen-tivi nelle zone montane” e 13.2.01 “Pagamen“Pagamen-ti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali signi-ficativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, di cui ai bandi unici regionali approvati con deliberazione della Giunta regionale n. 420/2019;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

4) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telema-tico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvede-rà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

Il Direttore generale Valtiero Mazzotti

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE CU-RA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE 23 MAGGIO 2019, N. 8973

Rinnovo accreditamento della residenza sanitaria psichiatrica

"La Pascola" ubicata a Imola, Via Dei Colli n.23, e gestita dalla Comunità Solidale S.c.s. Consorzio della cooperazione sociale imolese con sede legale a Imola

IL DIRETTORE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive mo-dificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinata-mente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risul-tati raggiunti;

Richiamate:

la legge regionale n. 34 del 12 ottobre 1998: “Norme in ma-teria di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private, in attuazione del DPR 14 gennaio 1997” e successive modificazioni, da ultima l.r. n. 4/2008, che: all’art. 9

“Procedura per l'accreditamento” prevede che:

1. La Regione verifica il possesso dei requisiti per l'accredi-tamento avvalendosi dell'Agenzia sanitaria regionale. A tal fine la Direzione regionale competente in materia di sanità trasmette all'Agenzia le domande pervenute e la relativa documentazio-ne (omissis….);

2. L'Agenzia sanitaria regionale provvede all'esame del-la documentazione e compie le visite di verifica, direttamente o avvalendosi di soggetti qualificati, sulla base delle modalità prestabilite dalla Giunta regionale e fatta salva l'applicazione di eventuali disposizioni nazionali in materia;

3. Effettuata la verifica l'Agenzia sanitaria regionale trasmette alla Direzione regionale competente in materia di sanità una rela-zione motivata in ordine alla accreditabilità o meno della struttura;

4. Il Direttore generale competente in materia di sanità, o suo delegato, concede o nega l'accreditamento con propria determi-nazione (omissis)

e all’art. 10 prevede che:

il rinnovo dell’accreditamento è valido per quattro anni decor-renti dalla data di concessione e può essere rinnovato, in presenza del mantenimento dei requisiti necessari anche per l’autorizza-zione, su richiesta dell’interessato (omissis);

il comma 3 dell'art. 2 della l.r. n. 29/04 e successive modi-fiche;

le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, re-lativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;

- n. 53/2013 “Indicazioni operative per la gestione dei rappor-ti con le strutture sanitarie in materia di accreditamento”;

- n. 1830/2013 “Requisiti specifici per l’accreditamento del-le residenze sanitarie psichiatriche”;

- n. 1831/2013 “Accordo generale per il triennio 2014-2016 tra la Regione Emilia-Romagna e le associazioni Confcoopera-tive Emilia-Romagna e Legacoop Emilia-Romagna, in materia

di prestazioni erogate a favore delle persone inserite in residen-ze sanitarie psichiatriche accreditate;

- n. 624/2013 “Indirizzi di programmazione regionale per il biennio 2013-2014 in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 865/2014 “Modifica deliberazioni 53/13 e 624/13 e ul-teriori precisazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 286/2014 “Programmazione del percorso di allineamen-to delle residenze sanitarie psichiatriche già accreditate, gestite da enti non profit, ai nuovi requisiti e tariffe (DGR n. 1830/2013 e DGR n. 1831/2013) e domande di accreditamento di nuove re-sidenze sanitarie psichiatriche (ai sensi della DGR n.624/2013)”;

- n. 1311/2014 “Indicazioni in materia di accreditamento del-le strutture sanitarie pubbliche e private”;

- n. 1314/2015 "Indirizzi di programmazione regionale in at-tuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie";

- n. 1604/2015 "Recepimento Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Re-gioni e le Province Autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate";

- n.1943/2017 “Approvazione requisiti generali e procedu-re per il rinnovo dell’accprocedu-reditamento delle struttuprocedu-re sanitarie”;

Vista la domanda di rinnovo dell’accreditamento per la re-sidenza sanitaria psichiatrica “La Pascola”, ubicata a Imola, Via Dei Colli n.23 pervenuta al Servizio Assistenza territoriale e ivi conservata in data 28/06/2018 prot. n. PG/2018/0470209, per la seguente tipologia: “Residenza per trattamenti riabilitativi biopsi-cosociali a medio termine a carattere estensivo (RTR-estensiva)”, per una ricettività complessiva di 15 posti letto, presentata dal legale rappresentante della Comunità Solidale S.c.s. Consorzio

Vista la domanda di rinnovo dell’accreditamento per la re-sidenza sanitaria psichiatrica “La Pascola”, ubicata a Imola, Via Dei Colli n.23 pervenuta al Servizio Assistenza territoriale e ivi conservata in data 28/06/2018 prot. n. PG/2018/0470209, per la seguente tipologia: “Residenza per trattamenti riabilitativi biopsi-cosociali a medio termine a carattere estensivo (RTR-estensiva)”, per una ricettività complessiva di 15 posti letto, presentata dal legale rappresentante della Comunità Solidale S.c.s. Consorzio