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SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI

Le previsioni degli esercizi 2016-2018 per macroaggregati di spesa corrente confrontate con la spesa risultante dagli interventi dal rendiconto 2015 e la seguente tenendo conto che la

corrispondenza fra interventi e macroaggregati è la seguente:

interventi ex dpr 194/96 macroaggregati d.gs.118/2011 1) Personale

1) Redditi da lavoro dipendente 7) Imposte e tasse

2) Imposte e tasse a carico dell'Ente 2) Acquisto di beni di consumo

3) Prestazioni di servizi 4) Utilizzo di beni di terzi

3) Acquisto di beni e servizi 5) Trasferimenti correnti

4) Trasferimenti correnti 5) Trasferimenti di tributi 6) Fondi perequativi 6) Interessi passivi ed oneri finanziari diversi

7) Interessi passivi

8) Altre spese per redditi di capitale 8) Oneri straordinari della gestione corrente

9) Ammortamenti di esercizio 10) Fondo Svalutazione Crediti 11) Fondo di Riserva

9) Altre spese correnti

Sviluppo previsione per aggregati di spesa.

macroaggregati

Assestato 2015 Previsione 2016 Previsione 2017 Previsione 2018 101 Redditi da lavoro dipendente 6.679.910,07 6.753.845,00 6.772.245,00 6.772.245,00 102 Imposte e tasse a carico dell'Ente 546.942,08 479.757,00 486.257,00 486.257,00 103 Acquisto di beni e servizi 12.676.490,77 12.607.261,85 12.038.509,01 12.056.732,65 104 Trasferimenti correnti 1.792.454,83 1.445.977,50 1.238.150,00 1.238.150,00 105 Trasferimenti di tributi - - - -106 Fondi perequativi - - - -107 Interessi passivi 1.630.486,10 1.547.700,00 1.523.822,00 1.429.222,00 108 Altre spese per redditi di capitale - - -

-109

Rimborsi e poste correttive delle

entrate 61.412,63 54.000,00 54.000,00 54.000,00 110 Altre spese correnti 2.245.487,48 1.591.694,58 1.603.829,00 1.688.829,00 Totale Titolo 1 25.633.183,96 24.480.235,93 23.716.812,01 23.725.435,65

Spese di personale

La spesa per redditi di lavoro dipendente prevista per gli esercizi 2016-2018, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e:

dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 e 5 quater del D.L. 90/2014 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato;

dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; che obbligano a non superare la spesa dell’anno 2009 di euro 124.373,68;

dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto a valore medio del triennio 2011/2013 che risulta di euro 6.915.429,17;

L’organo di revisione ha provveduto con prot. n. 39236 in data 28/07/2015, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997.

Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza:

Media 2011/2013 previ sione previsione previsione (ex art. 1, comma 557, legge n. 296/ 2006 o comma 562

la previsione per gli anni 2016, 2017 e 2018 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013 che era pari a euro 6.915.429,17.

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art. 46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – conv.

nella Legge 133/2008)

Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è previsto per gli anni 2016-2018 in euro 300.000,00. I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge e con riferimento al programma sottoposto all’approvazione del Consiglio.

L’ente ha provveduto all’aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art. 46 della Legge 133/2008 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

L’ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso.

Spese per acquisto beni e servizi

La previsione di spesa tiene conto dei vincoli posti dal saldo di finanza pubblica, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art. 1, commi 146 e 147 della Legge 24/12/2012 n. 228.

In particolare le previsioni per gli anni 2016-2018 rispettano i seguenti limiti:

Tipologia spesa Rendiconto

Studi e consulenze 51.640,00 84,00% 8.262,40 0,00 0,00 0,00

Relazioni

Fondo crediti di dubbia esigibilità

La dimostrazione della quota accantonata a FCDE nel bilancio 2016-2018 è evidenziata nei prospetti che seguono per singola tipologia di entrata. Il FCDE è determinato applicando all’importo complessivo degli stanziamenti di ciascuna delle entrate una percentuale pari al complemento a 100 delle medie calcolate come di seguito specificato.

I calcoli sono stati effettuati applicando al rapporto tra gli incassi in c/competenza e gli accertamenti degli ultimi 5 esercizi, il metodo della media semplice;

L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata.

L’Organo di revisione ha accertato la regolarità del calcolo del fondo ed il rispetto della percentuale minima di accantonamento.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2016-2018 risulta come dai seguenti prospetti:

ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E

1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 1.720.000,00 1030200

Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma

1000000 TOTALE TITOLO 1 17.445.000,00 127.404,00 128.000,00

TRASFERIMENTI CORRENTI

2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 1.004.849,00 2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie

2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 3.000,00 2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private

2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'U.E. e dal Resto del Mondo

2000000 TOTALE TITOLO 2 1.007.849,00 - - - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

3010000

Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla

gestione dei beni 4.071.864,00 52.569,00 53.000,00 1,30 3020000

Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e

repressione delle irregolarità e degli illeciti 1.898.000,00 148.891,00 149.000,00 7,85

4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 1.011.119,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da

PA e da UE 175.375,00

4030000 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 10.000,00 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei

trasferimenti da PA e da UE -

4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 2.261.000,00 4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 2.657.882,00

4000000 TOTALE TITOLO 4 5.940.001,00 - -

ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 5010000 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 5020000 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 5030000 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine 5040000 Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie

5000000 TOTALE TITOLO 5 - - -

ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA

1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 15.790.000,00 162.150,00 163.000,00 di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 10.200.000,00

tipologia 101 : imposte, tasse e proventi ass.ti non accertati per cassa 5.590.000,00 162.150,00 163.000,00 2,92 1010400 Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 10.000,00

1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 1.720.000,00

1030200 Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma

1000000 TOTALE TITOLO 1 17.520.000,00 162.150,00 163.000,00

TRASFERIMENTI CORRENTI

2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 995.494,00 2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie

2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 3.000,00 2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private

2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'U.E. e dal Resto del Mondo

2000000 TOTALE TITOLO 2 998.494,00 - - - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

3010000

Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla

gestione dei beni 4.218.526,72 66.907,00 67.000,00 1,59

3020000

Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione

delle irregolarità e degli illeciti 1.903.276,36 189.498,00 190.000,00 9,98

4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 655.743,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA

e da UE -

4030000 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 10.000,00 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei

trasferimenti da PA e da UE

4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 3.512.046,00 4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 1.054.709,00

4000000 TOTALE TITOLO 4 5.232.498,00 - - ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

5010000 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 5020000 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 5030000 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine

5040000 Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie 1.780.000,00

5000000 TOTALE TITOLO 5 1.780.000,00 - -

ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA

1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 15.855.000,00 196.897,00 197.000,00

di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 10.300.000,00

tipologia 101 : imposte, tasse e proventi ass.ti non accertati per cassa 5.555.000,00 196.897,00 197.000,00 3,55 1010400 Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 10.000,00

1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 1.720.000,00

1030200 Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma

1000000 TOTALE TITOLO 1 17.585.000,00 196.897,00 197.000,00

TRASFERIMENTI CORRENTI

2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 995.494,00 2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie

2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 3.000,00 2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private

2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'U.E. e dal Resto del Mondo

2000000 TOTALE TITOLO 2 998.494,00 - - - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

3010000

Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla

gestione dei beni 4.218.527,00 81.243,00 81.500,00 1,93 3020000

Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e

repressione delle irregolarità e degli illeciti 1.898.000,00 230.104,00 231.500,00 12,20

4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 285.743,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da

PA e da UE -

4030000 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 10.000,00 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei

trasferimenti da PA e da UE

4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 3.091.200,00 4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 681.000,00

4000000 TOTALE TITOLO 4 4.067.943,00 - -

ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 5010000 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 5020000 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 5030000 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine 5040000 Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie

5000000 TOTALE TITOLO 5 - - -

Fondo di riserva di competenza

La consistenza del fondo di riserva ordinario previsto in:

per l’anno 2016 in euro 80.000 pari allo 0,33 % delle spese correnti;

per l’anno 2017 in euro 72.000 pari allo 0,30 % delle spese correnti;

per l’anno 2018 in euro 72.000 pari allo 0,30 % delle spese correnti;

rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità . Fondi per spese potenziali

Sono previsti accantonamenti per le seguenti passività potenziali:

- anno 2016 euro 25.275,00 per accantonamenti per contenzioso sulla base del punto 5.2 lettera h) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4.2 al d.lgs.

118/2011);

- anno 2017 euro 20.275,00 per accantonamenti per contenzioso sulla base del punto 5.2 lettera h) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4.2 al d.lgs.

118/2011);

- anno 2018 euro 20.275,00 per accantonamenti per contenzioso sulla base del punto 5.2 lettera h) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4.2 al d.lgs.

118/2011);

a fine esercizio come disposto dall’art,167, comma 3 del Tuel le economie di bilancio dovranno confluire nella quota accantonata del risultato di amministrazione

Fondo di riserva di cassa

La consistenza del fondo di riserva di cassa rientra nei limiti di cui all’art. 166, comma 2 quater del Tuel.

ORGANISMI PARTECIPATI

Nel corso del 2015 l’ente ha esternalizzato il servizio di guardiania del civico cimitero.

Per gli anni dal 2016 al 2018, l’ente non prevede di esternalizzare altri servizi.

L’onere a carico del bilancio del Comune per i servizi esternalizzati è così previsto nel bilancio 2016-2018:

Società controllata Ygea srl

2016 2017 2018

Per contratti di servizio 650.000 640.000 650.000

per concessione di credito 0 0 0

per trasferimenti in conto esercizio 0 0 0

per trasferimenti in conto capitale 0 0 0

per copertura di disavanzi e di perdite 0 0 0 per aumento di capitale non per perdite 0 0 0

Altre spese 0 0 0

Totale 650.000 640.000 650.000

Nelle previsioni si è tenuto conto del divieto disposto dall’art. 6, comma 19 del D.L. 78/2010, di apporti finanziari a favore di società partecipate che abbiano registrato per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio o che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripiano di perdite anche infrannuali.

Le società che hanno registrato perdite per tre esercizi consecutivi o che hanno utilizzato riserve disponibili per il ripiano di perdite anche infrannuali sono le seguenti:

• società Autostrade Bergamasche SpA (perdita per tre esercizi consecutivi)

Tutti gli organismi partecipati hanno approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2014 ad eccezione della società Anita Srl che approva il bilancio al 30/06 e tali documenti sono allegati al bilancio di previsione.

Dalla verifica della situazione economica degli organismi totalmente partecipati o controllati dall’ente risulta quanto segue:

- organismi che nel 2016 hanno previsto la distribuzione dei seguenti utili:

a. Ygea Srl € 162.000;

b. Cogeide Spa € 80.000 c. Anita Srl € 110.000 Riduzione compensi cda

Le società controllate direttamente o indirettamente dall’ente, avendo conseguito nell'anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di amministrazioni pubbliche superiore al 90 per cento dell'intero fatturato, hanno applicato dal 1°gennaio 2015, come disposto dall’art. 4 del D.L.

Accantonamento a copertura di perdite

(art. 1 commi da 550 a 562 della legge 147/2013)

Dai dati comunicati dalle società partecipate sul risultato dell’esercizio 2015, non emergono risultati d’esercizio negativi non immediatamente ripianabili che obbligano l’ente a provvedere agli accantonamenti ai sensi del comma 552 dell’art.1 della legge 147/2013

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni

L’ente ha approvato ai sensi del comma 612 dell’art.1 della legge 190/2014, un piano operativo, corredato da relazione tecnica, di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, indicando le modalità, i tempi di attuazione ed il dettaglio dei risparmi da conseguire.

Tale piano con unita relazione è stato trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicato nel sito internet dell’ente.

In relazione ai risparmi previsti nel piano si osserva quanto segue:

L’ente in data 31 marzo 2015 con deliberazione nr. 16 del Consiglio Comunale ha adottato ai sensi dell’art. 1 comma 612 legge 190/14 il piano operativo per la razionalizzazione delle proprie società partecipate. In merito ai risparmi non è stato previsto alcun risparmio di spesa. Entro il 31 marzo 2016 la norma prevede che venga predisposta una relazione sui risultati conseguiti, da trasmettere alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e da pubblicare nel sito internet istituzionale.

SPESE IN CONTO CAPITALE

L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a:

- euro 9.328.127,51 per l’anno 2016 - euro 8.654.276,00 per l’anno 2017 - euro 6.532.200,00 per l’anno 2018

è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri.

Finanziamento spese investimento con Indebitamento

Le spese d’investimento previste negli anni 2016, 2017 e 2018 sono finanziate con indebitamento per euro 5.187.521,00 così distinto:

anno 2016 anno 2017 anno 2018 apertura di credito

assunzione mutui 150.000,00 1.780.000,00 1.600.000,00

assunzione mutui flessibili prestito obbligazionario prestito obbligazionario in pool cartolarizzazione di flussi di entrata

cart.con corrisp.iniz.inf.85% dei prezzi di mercato dell'attività cartolarizzazione garantita da Pubblica Amministrazione cessione o cartolarizzazione di crediti

leasing in costruendo 1.657.521,00

premio da introitare al momento di perfez.di operazioni derivate

150.000,00 3.437.521,00 1.600.000,00 Totale

Investimenti senza esborsi finanziari

Sono programmati per gli anni 2016-2018 altri investimenti senza esborso finanziario (transazioni non monetarie) rilevati in bilancio nell’entrata e nelle spesa come segue:

2016 2017 2018

opere a scomputo di permesso di costruire 174.709,00

acquisisioni gratuite da convenzioni urbanistiche

permute 478.346,00

project financing

trasferimento di immobili ex art. 128, co 4 e 53, co 6 D.lgs 163/2006

0,00 653.055,00 0,00 Totale

Limitazione acquisto immobili

La spesa prevista per acquisto immobili rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 138 della Legge

La spesa prevista nell’anno 2016 per acquisto mobili e arredi rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 141 della Legge 24/12/2012 n.228.

INDEBITAMENTO

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per gli anni 2016,2017 e 2018 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto.

€ 18.559.936,52 Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni

di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento Garanzie che concorrono al limite di indebitamento

SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI

Contributi contributi erariali in c/interessi su mutui

TOTALE DEBITO CONTRATTO

Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso

Livello massimo di spesa annuale (1):

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE

(rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000

1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) 2) Trasferimenti correnti (titolo II)

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2)

1) per gli enti locali l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 10 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per le comunità montane si fa riferimento ai primi due titoli delle entrate. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione.

2) Con riferimento anche ai finanziamenti imputati contabilmente agli esercizi successivi

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL;

2016 2017 2018

Interessi passivi 1.544.700,00 1.463.822,00 1.370.222,00 entrate correnti 25.481.665,52 25.698.396,76 25.758.120,40

% su entrate

correnti 6,06% 5,70% 5,32%

Limite art.204 TUEL 10,00% 10,00% 10,00%

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per gli anni 2016, 2017 e 2018 per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a euro 4.378.744,00 è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL come calcolato nel precedente prospetto.

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:

Anno 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Residuo debito (+) 43.868.367,00 42.830.750,56 40.501.737,89 38.184.739,34 35.857.739,34 34.958.139,34

Nuovi prestiti (+) 1.250.000,00 131.400,00 89.597,45 150.000,00 1.780.000,00 1.600.000,00

Prestiti rimborsati (-) -2.215.409,06 -2.502.491,75 -2.406.596,00 -2.477.000,00 -2.679.600,00 -2.689.000,00

Estinzioni anticipate (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre variazioni +/- (da specificare) -72.207,38 42.079,08

Totale fine anno 47.333.776,06 40.501.737,89 38.184.739,34 35.857.739,34 34.958.139,34 33.869.139,34

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

Anno 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Oneri finanziari 1.531.493,02 1.719.150,88 1.614.489,10 1.544.700,00 1.520.822,00 1.426.222,00

Quota capitale 2.215.409,06 2.502.491,75 2.604.596,00 2.477.000,00 2.638.600,00 2.689.000,00

Totale 3.746.902,08 4.221.642,63 4.219.085,10 4.021.700,00 4.159.422,00 4.115.222,00

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:

a) Riguardo alle previsioni di parte corrente

1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base:

- delle previsioni definitive del rendiconto 2015;

- alla salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del TUEL; - del bilancio delle società partecipate;

- della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti d’entrata;

- i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nel DUP;

- gli oneri indotti delle spese in conto capitale;

- gli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti.

- degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano giuridicamente l’ente;

- degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l’ente ha attuato sulle entrate e sulle spese;

- dei vincoli sulle spese e riduzioni dei trasferimenti erariali;

- dei vincoli disposti per il rispetto del saldo obiettivo di finanza pubblica e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;

- della quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità;

- delle quantificazione degli accantonamenti per passività potenziali;

b) Riguardo alle previsioni per investimenti

Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all’elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio.

Coerente la previsione di spesa per investimenti con il programma amministrativo, il DUP, il piano triennale dei lavori pubblici e il crono programma dei pagamenti, ritenendo che la realizzazione degli interventi previsti sarà possibile a condizione che siano concretamente reperiti i previsti finanziamenti.

c) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica

Con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l’ente può conseguire negli anni 2016, 2017 e 2018, gli obiettivi di finanza pubblica. propria competenza in deroga all’art.1, comma 169 della Legge 296/2006.

In sede di salvaguardia degli equilibri i proventi di alienazione potranno essere utilizzati solo per ripristinare gli equilibri di parte capitale.

- del bilancio e documenti allegati, nonché in forma sintetica, aggregata e semplificata entro 30 giorni dall’adozione

-dei dati relativi alle entrate e alla spesa del bilancio di previsione in formato tabellare aperto secondo lo schema definito con Dpcm 22/9/2014;

-degli indicatori dei propri tempi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture con cadenza trimestrale secondo lo schema tipo definito con Dpcm 22/9/2014.

g) Adempimenti per il completamento dell’armonizzazione contabile

A decorrere dal 2016 l’ente è tenuto ad adottare un sistema di contabilità economico patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali, sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico patrimoniale e dovrà pertanto avviare le attività necessarie per dare attuazione agli adempimenti dell’armonizzazione contabile rinviati al 2016, con particolare riferimento a:

- l’aggiornamento delle procedure informatiche necessarie per la contabilità economico patrimoniale;

- applicare: - il piano dei conti integrato di cui all’allegato n. 6 al D.Lgs. n. 118/2011;

- applicare il principio contabile generale n. 17 della competenza economica di cui all’allegato n. 1 al D.Lgs. n. 118/2011;

- applicare il principio applicato della contabilità economico patrimoniale di cui all’allegato 4/3 al D.Lgs. n. 118/2011, con particolare riferimento al principio n. 9, concernente “L’avvio della contabilità economico patrimoniale armonizzata

- aggiornare l’inventario e la sua codifica secondo il piano patrimoniale del piano dei conti integrato (allegato n. 6 al DLgs 118/2011);

- aggiornare le valutazione delle voci dell’attivo e del passivo nel rispetto del principio applicato della contabilità economico patrimoniale;

- effettuare la ricognizione del perimetro del gruppo amministrazione pubblica ai fini del bilancio consolidato.

A tale riguardo si invita l’Ente ad impartire specifiche direttive ai propri Enti strumentali di cui al comma 1 dell’art.17 del D.Lgs. n.118/2011 affinchè:

- predispongano le azioni e gli adempimenti previsti nel medesimo art.17;

- conformino la propria gestione ai principi contabili generali di cui all’allegato 1 del predetto D.Lgs. n.118/2001 ed ai principi del codice civile, ai sensi dell’art.3, comma 3 del medesimo

- conformino la propria gestione ai principi contabili generali di cui all’allegato 1 del predetto D.Lgs. n.118/2001 ed ai principi del codice civile, ai sensi dell’art.3, comma 3 del medesimo

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