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"I soldati presero le vesti di Gesù e ne fecero quattro parti, una per

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ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro:

Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca." (Gv 19,23-24) Riflessione

Eppure questo succede ancora oggi. Tante persone, oneste, padri di famiglia, sono spogliati di tutto, da usurai che li dissanguano, li rendono schiavi portandoli a perdere la loro dignità.

L’unica via d’uscita sembra la morte, tu Signore dai la forza e

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susciti aiuto per le persone che soffrono.

Preghiera

NOI TI PREGHIAMO SIGNORE:

Per tutti quelli che sono sfruttati per gli interessi di pochi;

Per le famiglie deboli che diventano vittime dell’usura;

Per chi cede allo scoraggiamento fino a rinunciare alla vita.

CANTO

Dammi che ti riconosca

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Dammi che ti possa amare sempre più Dammi che ti resti accanto

Dammi d'essere l’Amor Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Undicesima stazione: GESÙ E’

INCHIODATO SULLA CROCE

"Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Gesù e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva:

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"Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno." (Lc 23,33-34)

Riflessione

Si sale sulla “croce” ogni volta che si scegli di mettere la propria vita al servizio degli altri. Aiutaci signore a non crocifiggere più i fratelli e le sorelle che chiedono di essere ascoltati e schioda ciascuno di noi dal peso dell’egoismo.

Perché finalmente liberi con la mente, illuminata dal tuo amore, riusciamo a compiere quello che tu vuoi per noi.

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Preghiera

Preghiamo: AIUTACI A RIALZARCI SIGNORE Per tutte le volte che non abbiamo riconosciuto la sofferenza del prossimo; R.

Per tutte le volte che il nostro egoismo ci ha impedito di regalare un sorriso di gioia ai nostri fratelli;

R.

Per tutte le volte che non abbiamo avuto il coraggio di abbracciare la nostra “croce”. R.

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CANTO

Davanti al Re, ci inchiniamo insiem per adorarlo con tutto il cuor.

Verso di Lui eleviamo insiem canti di gloria al nostro Re dei Re.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Dodicesima stazione: GESÙ MUORE SULLA CROCE

«Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre

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del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni? , che significa:

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco,

chiama Elia!». Uno corse a

inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate,

vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce». Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del

tempio si squarciò in due, dall'alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente

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quest'uomo era Figlio di Dio!».

(MC 15, 33-37) Riflessione

Il figlio di Dio si sentiva

abbandonato. Anche noi almeno una volta nella nostra vita ci siamo sentiti abbandonati. Ci siamo domandati “Tu dove sei Signore?” Ma noi ci fidiamo di Te. Manda la tua luce nei

momenti bui della nostra vita perché solo tu sei la luce vera quello che illumina ogni uomo. A volte stanchi e persi, ma fonti del tuo amore.

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Preghiera

Preghiamo: SIGNORE AIUTACI Nei momenti di sconforto; R.

Quando ci sentiamo soli; R.

Quando non vediamo via d’uscita.

R.

CANTO

Purificami, O Signore

Purificami, O Signore sarò più bianco della neve.

Pietà di me, O Dio, nel tuo amore nel tuo affetto cancella il mio peccato e lavami da ogni mia colpa, purificami da ogni mio errore. Rit.

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Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Tredicesima stazione: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

"Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù." (Gv 19,38)

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Riflessione

Mani pietose lo hanno schiodato e lo hanno calato a Terra. Sei tu madre che accogli il corpo

esamine dell’Amanto figlio. Sono grida di una madre che vede

strappare la sua creatura per colpa della fame, dalla malattia e dalle ingiustizie. Non c’è dolore più grande. Una vita che un giorno è nata dalla sua. Ti sei convinta che lui, Gesù, è venuto per compiere le opere del padre suo.

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Preghiera Preghiamo: PER

INTERCESSIONE DI MARIA ASCOLTACI SIGNORE

Conforta tutte le madri che soffrono per le perdite del loro figlio; R.

Perdona tutte le donne che fanno del loro grembo il sepolcro di una vita mai venuta alla luce; R.

Fa che le donne sappiano

accogliere come una benedizione ogni nuova vita che si annuncia a loro. R.

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CANTO

Tu sei la mia forza, altro io non ho. Tu sei la mia pace, la mia libertà. Niente nella vita ci separerà,

so che la tua mano forte non mi lascerà. So che da ogni male Tu mi libererai e nel tuo perdono vivrò.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Quattordicesima stazione:

GESÙ È POSTO NELLA

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