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Via Crucis. Animata dal gruppo Caritas e dai gruppi teatrali della parrocchia. Venerdì 20 marzo 2020

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Via Crucis

Animata dal gruppo Caritas e dai gruppi teatrali della parrocchia

Venerdì 20 marzo 2020

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Nel nome del Padre del figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Preghiera

Mio Salvatore e mio Dio, eccomi ai tuoi piedi, pentito di tutti i miei peccati che sono stati la causa della tua morte. Dammi la grazia di accompagnarti nella via

dolorosa per meritare il tuo perdono e la tua grazia

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Prima stazione: GESÙ E’

CONDANNATO A MORTE

"Allora il governatore domandò loro: “Di questi due chi volete che rimetta in libertà?” Quelli

risposero “Barnaba!”. Chiese loro Pilato “Ma allora che farò di Gesù chiamato Cristo?”. Tutti

risposero: “Sia crocifisso”. Ed egli disse: “Ma che male ha fatto?”.

Essi allora gridavano: “Sia crocifisso!”.

Riflessione

Come è facile non vedere, non comprendere chi si ha davanti, condannare senza sapere, solo

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perché una folla ha urlato così forte da convincerci a puntare il dito! Come è facile lavarsi le mani per evitare di prendere una

posizione. Lo facciamo con le parole, lo facciamo con i gesti, lo facciamo con i silenzi.

Preghiera

Preghiamo: Ascoltaci o Signore

Gesù rendici attenti a non ferire le persone con le parole. R.

Signore aiutaci a capire l’animo più profondo dei nostri fratelli e a non giudicare dalle apparenze. R.

Signore aiutaci a essere solidali senza sentirci superiori. R.

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Gesù, aiutaci a non condannare.

R.

CANTO

Ti darò un cuore nuovo popolo mio, Il mio spirito effonderò in te.

Toglierò da te il cuore di pietra.

Un cuore di carne ti darò popolo mio.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Seconda stazione: GESÙ E’

CARICATO DELLA CROCE

"Essi presero Gesù ed egli,

portando la croce, si avviò verso il luogo detto Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, è Gesù in mezzo”.

(Gv 19, 17-18) Riflessione

Il peso della croce è sulle nostre spalle. E’ un peso cui vorremmo rinunciare, ma non è possibile.

Abbiamo davanti a noi la via dolorosa, ora dobbiamo

percorrerla. Però, come per Gesù,

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faremo lungo la via degli incontri.

Ci saranno persone preziose, che ci tenderanno la mano, che

faranno un tratto della via con noi. Lungo la via non saremo mai soli.

Preghiera

Preghiamo: Ricordaci che Tu ci sei sempre

Quando ci sentiamo stanchi e soli a portare le nostre croci. R.

Quando non abbiamo la fiducia e la forza di continuare il cammino verso di te. R.

Quando il peso ci opprime. R.

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CANTO:

Purificami, o Signore: sarò più bianco della neve.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore:

nel tuo affetto cancella il mio peccato e lavami da ogni mia colpa, purificami da ogni errore.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Terza stazione: GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA

“Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui, per le sue piaghe noi siamo stati guariti. (Is 53,5)

Riflessione

Gesù è a terra, sotto la sferza degli aguzzini, ma nessuno protesta, nessuno gli porge aiuto, nessuno si fa avanti per liberarlo. Quanta indifferenza e scherno. La Sua Croce è pesante: è la croce della nostre povertà,

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dell’emarginazione, dei disagi e delle sofferenze, il grido di quanti sono oppressi da insopportabili ingiustizie.

Preghiera

Preghiamo: Ascoltaci Signore Per la nostra indifferenza. R.

Per il nostro egoismo. R.

Per le nostre povertà. R.

CANTO

Dammi che ti riconosca Dammi che ti possa amare sempre più Dammi che ti resti accanto

Dammi d'essere l’Amor

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Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Quarta stazione: GESÙ INCONTRA MARIA, SUA MADRE

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima." (Lc 2,34-35)

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Riflessione

L'amore è forte come la morte.

Maria segue la sofferenza di suo figlio per tutto il cammino della croce. Non esiste scherno, non c'è ingiuria che possa allontanarla dal suo Figlio: quando le folle lo acclamavano, Maria si tenne,

modestamente in disparte. Ma ora che è giunta per Lui la sofferenza, si colloca al fianco del figlio. Che indicibile dolore avrà provato nel vedere suo figlio in quello stato.

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Preghiera

Madre mia, perdono per le tante volte che abbiamo avuto la

sventura di offenderlo.

Preghiamo: Aiutaci Signore ad avere compassione

Di fronte a chi è bel bisogno. R.

Verso i poveri. R.

Davanti agli ultimi della società.

R.

CANTO

Io vorrei tanto parlare con te di quel figlio che amavo, Io vorrei tanto ascoltare da te quello che pensavi

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Quando hai udito che tu non saresti più stata tua a questo figlio che non aspettavi che non era per te.

Ave Maria (4v)

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Quinta stazione: SIMONE DI CIRENE AIUTA GESU’ A

PORTARE LA CROCE

“Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi e

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gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.” (Lc 23, 26-27)

Riflessione

Simone si sta facendo i fatti suoi.

Torna dalla campagna. Forse si è fermato un momento a guardare cosa stesse accadendo, chi era quell’uomo torturato in maniera così brutale. Lo mettono a portare la croce di un altro. Viene

coinvolto. Non sappiamo se Simone abbia portato la croce di

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Gesù fino al calvario e se si sia fermato a guardare quello che è successo dopo, forse la sua vita è cambiata dopo aver portato la croce di un altro. Ma una cosa è certa se facciamo attenzione, se ci accorgiamo delle necessità di chi è vicino a noi sulla via, se veniamo coinvolti, forse la nostra vita potrebbe cambiare. Perchè non provare!

Preghiera

Preghiamo: Signore apri i nostri occhi Affinché siamo attenti le esigenze dei nostri fratelli. R.

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Affinché ci accorgiamo delle croci intorno a noi. R.

Affinché non abbiamo paura di farci coinvolgere. R.

CANTO

Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce e sarai servo di ogni uomo, servo per amore, sacerdote dell'umanità.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Sesta stazione: VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

Il mio cuore ripete il tuo invito:

“Cercate il mio volto?” Il tuo volto Signore io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. (Salmo 27, 8-9)

Riflessione

L’incontro di Gesù con la Veronica è l’incontro con la

compassione. Le umili mani della Veronica sono le nostre mani che davanti al dolore dell’uomo Gesù, interviene per lenire il dolore e

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detergere il sangue. Un gesto molto umano, terreno. Questo ci viene chiesto nell’incontro con il dolore, essere umani, essere compassionevoli, essere umili.

Non grandi imprese, non tanto rumore, ma semplici gesti.

Preghiera

Preghiamo: Ascoltaci Signore Donaci la compassione. R.

Donaci di riconoscerTi sempre sulla nostra via. R.

Donaci l’umiltà del servizio. R.

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CANTO

Dammi che ti riconosca, dammi che ti possa amare sempre più, dammi che ti resti accanto, dammi d'essere l'amor.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Settima stazione: GESÙ CADE PER LA SECONDA VOLTA Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non

splendore per poterci piacere.

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Disprezzato e reietto dagli

uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno

davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è affossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. (Isaia 53, 2-4) Riflessione

Qualcuno cade! Quale sarà la reazione di chi si trova a passare?

Forse l’ilarita'…o magari aiuto immediato…NO…in molti casi è

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INDIFFERENZA. Oggi è facile assistere a scene dove

l'indifferenza prevale sulla sofferenza, sui dolori, sulle

sventure altrui. La frenesia delle nostre giornate, l'andare sempre di corsa ,l'avere tante cose da fare...

non riusciamo piu' ad accorgerci quando qualcuno vicino a noi cade e ha bisogno del nostro aiuto, siamo trascinati dai nostri idoli: il denaro , il potere,

l'apparire e non riusciamo a

fermarci per ASCOLTARE, fosse anche solo per un minuto, il grido di dolore di chi cade.

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Preghiera

Per chi è affamato o assetato, per chi ha perso tutto e per chi non ha mai avuto niente; per chi è ammalato e per chi è disabile da sempre; per chi è morto, morto ucciso , morto povero e solo , morto prima ancora di vedere la luce: per te fratello, per te sorella, noi preghiamo, ma ci mancano le parole , non sappiamo cosa dire o chiedere . Quando il dolore è troppo forte, restiamo solo in silenzio. Solo tu, Signore, sai cosa fare, sai ciò che è bene, ciò che è possibile.

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CANTO

Purificami, O Signore

Purificami, O Signore sarò più bianco della neve.

Pietà di me, O Dio, nel tuo amore nel tuo affetto cancella il mio peccato e lavami da ogni mia colpa, purificami da ogni mio errore. Rit.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Ottava stazione: GESU’

INCONTRA LE PIE DONNE

"Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù,

voltandosi verso le donne, disse:

"Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli...

Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?" (Lc 23, 27-31)

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Riflessione

In questo incontro Gesù sembra affidare le piaghe sociali del mondo alle donne ritenendole in grado di sostenere e sopportare i dolori che nella vita si incontrano.

Pensiamo alle donne e ai bambini sfruttati, maltrattati e uccisi.

Preghiera

PREGHIAMO: Signore ti preghiamo Per la donna che è figlia, madre e moglie portatrice di amore e vita. R. Per tutte le donne che piangono lacrime invisibili. R.

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CANTO

Ti darò un cuore nuovo popolo mio, Il mio spirito effonderò in te.

Toglierò da te il cuore di pietra.

Un cuore di carne ti darò popolo mio.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Nona stazione: GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA

«Beata l'anima di chi teme il

Signore; a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?

Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano, protezione potente e sostegno di forza, riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano, difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta»

(Siracide 34, 15-16) Riflessione

Sul pendio del Calvario, quando mancano 40 passi alla vetta, Gesù non si regge in piedi. Gli mancano

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le forze e giace stremato per terra.

Il Signore non riesce a rialzarsi, tanto il peso che porta sulle spalle:

i nostri peccati. Lo portano fino la morte in croce ed Egli lascia fare, in silenzio.

Preghiera

Preghiamo: SIGNORE AIUTACI

A dare sostegno a chi ne ha

bisogno e a fidarci di te quando ci sembra che non ci sia più niente da fare. R.

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CANTO:

Camminerò, camminerò sulla tua strada Signor. Dammi la mano, voglio restar, per sempre insieme a te.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Decima stazione: GESÙ E’

SPOGLIATO DELLE SUE VESTI

"I soldati presero le vesti di Gesù e ne fecero quattro parti, una per

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ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro:

Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca." (Gv 19,23-24) Riflessione

Eppure questo succede ancora oggi. Tante persone, oneste, padri di famiglia, sono spogliati di tutto, da usurai che li dissanguano, li rendono schiavi portandoli a perdere la loro dignità.

L’unica via d’uscita sembra la morte, tu Signore dai la forza e

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susciti aiuto per le persone che soffrono.

Preghiera

NOI TI PREGHIAMO SIGNORE:

Per tutti quelli che sono sfruttati per gli interessi di pochi;

Per le famiglie deboli che diventano vittime dell’usura;

Per chi cede allo scoraggiamento fino a rinunciare alla vita.

CANTO

Dammi che ti riconosca

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Dammi che ti possa amare sempre più Dammi che ti resti accanto

Dammi d'essere l’Amor Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Undicesima stazione: GESÙ E’

INCHIODATO SULLA CROCE

"Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Gesù e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva:

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"Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno." (Lc 23,33-34)

Riflessione

Si sale sulla “croce” ogni volta che si scegli di mettere la propria vita al servizio degli altri. Aiutaci signore a non crocifiggere più i fratelli e le sorelle che chiedono di essere ascoltati e schioda ciascuno di noi dal peso dell’egoismo.

Perché finalmente liberi con la mente, illuminata dal tuo amore, riusciamo a compiere quello che tu vuoi per noi.

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Preghiera

Preghiamo: AIUTACI A RIALZARCI SIGNORE Per tutte le volte che non abbiamo riconosciuto la sofferenza del prossimo; R.

Per tutte le volte che il nostro egoismo ci ha impedito di regalare un sorriso di gioia ai nostri fratelli;

R.

Per tutte le volte che non abbiamo avuto il coraggio di abbracciare la nostra “croce”. R.

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CANTO

Davanti al Re, ci inchiniamo insiem per adorarlo con tutto il cuor.

Verso di Lui eleviamo insiem canti di gloria al nostro Re dei Re.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Dodicesima stazione: GESÙ MUORE SULLA CROCE

«Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre

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del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni? , che significa:

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco,

chiama Elia!». Uno corse a

inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate,

vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce». Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del

tempio si squarciò in due, dall'alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente

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quest'uomo era Figlio di Dio!».

(MC 15, 33-37) Riflessione

Il figlio di Dio si sentiva

abbandonato. Anche noi almeno una volta nella nostra vita ci siamo sentiti abbandonati. Ci siamo domandati “Tu dove sei Signore?” Ma noi ci fidiamo di Te. Manda la tua luce nei

momenti bui della nostra vita perché solo tu sei la luce vera quello che illumina ogni uomo. A volte stanchi e persi, ma fonti del tuo amore.

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Preghiera

Preghiamo: SIGNORE AIUTACI Nei momenti di sconforto; R.

Quando ci sentiamo soli; R.

Quando non vediamo via d’uscita.

R.

CANTO

Purificami, O Signore

Purificami, O Signore sarò più bianco della neve.

Pietà di me, O Dio, nel tuo amore nel tuo affetto cancella il mio peccato e lavami da ogni mia colpa, purificami da ogni mio errore. Rit.

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Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

Tredicesima stazione: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

"Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù." (Gv 19,38)

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Riflessione

Mani pietose lo hanno schiodato e lo hanno calato a Terra. Sei tu madre che accogli il corpo

esamine dell’Amanto figlio. Sono grida di una madre che vede

strappare la sua creatura per colpa della fame, dalla malattia e dalle ingiustizie. Non c’è dolore più grande. Una vita che un giorno è nata dalla sua. Ti sei convinta che lui, Gesù, è venuto per compiere le opere del padre suo.

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Preghiera Preghiamo: PER

INTERCESSIONE DI MARIA ASCOLTACI SIGNORE

Conforta tutte le madri che soffrono per le perdite del loro figlio; R.

Perdona tutte le donne che fanno del loro grembo il sepolcro di una vita mai venuta alla luce; R.

Fa che le donne sappiano

accogliere come una benedizione ogni nuova vita che si annuncia a loro. R.

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CANTO

Tu sei la mia forza, altro io non ho. Tu sei la mia pace, la mia libertà. Niente nella vita ci separerà,

so che la tua mano forte non mi lascerà. So che da ogni male Tu mi libererai e nel tuo perdono vivrò.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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Quattordicesima stazione:

GESÙ È POSTO NELLA TOMBA

«Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.» (MT 27,59- 60)

Riflessione

Ormai tutto è silenzio, non è ancora tempo di gioire. Per ora solo buio e silenzio sulla terra e nel cuore.

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Donaci il Tuo Spirito per poter rendere più vivo e presente il Tuo regno.

Preghiera

Preghiamo: SIGNORE DIFFONDI IL TUO SPIRITO

Nella nostra comunità parrocchiale; R.

Nelle nostre famiglie; R.

Quando la nostra fede vacilla. R.

CANTO

Offri la vita tua

come Maria ai piedi della croce e sarai servo di ogni uomo,

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servo per amore sacerdote dell’umanità.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti

benediciamo. Perché con la tua Santa croce hai redento il mondo.

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