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Stagione teatrale 2019/20, 12 spettacoli ‘contaminati’

di MARA ZANOTTI

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a presentazione della stagione teatrale 2019/20 del teatro San Domenico si è svolta mercoledì pomeriggio nelle gallerie della Fondazione San Domenico. Il presidente Giuseppe Strada, il diret-tore artistico Franco Ungaro e l’assessore alla Cultura Emanuela Nichetti hanno espresso la soddisfazione per il nuovo cartellone capace di far dialogare diverse discipline (prosa, danza, musica ma anche il cinema), di riservare una particolare attenzione ai giovani (con un abbonamento di tre spettacoli in scena la domenica pome-riggio e con la scelta di titoli legati anche al programma scolastico) e alle donne che saranno decisamente maggioritarie in scena e die-tro la regia. Filo conduttore della nuova stagione Crema Veneziana e la Commedia dell’arte…

“Una programmazione ineccepibile, illustrata nelle brossure arricchite dalle opere realizzate da Anna Mainardi che ringrazia-mo – ha aperto Strada – ; abbiaringrazia-mo curato i contenuti, la qualità e naturalmente il rispetto del budget, obiettivi raggiunti. Importante anche la collaborazione con il Piccolo di Milano con il quale abbia-mo stipulato un accordo per un forte sconto su di uno spettacolo del loro cartellone. Prezioso l’aiuto della Pro Loco per diffondere e promuovere la partecipazione. Apprezziamo anche la nascita di di-versi gruppi nel territorio (presenti in conferenza stampa rappresen-tanti dell’Auser di Rivolta D’Adda) e quanto fa Uni Crema, tutte realtà che amano il teatro e intervengono agli spettacoli” ha chiuso il presidente attento alla qualità e all’originalità del cartellone come a incentivare la partecipazione del pubblico.

Ungaro si è quindi soffermato sull’intero programma: “Abbiamo organizzato una stagione speciale assolutamente all’altezza dei car-telloni che si stanno mettendo a punto presso i teatri più importanti di città quali Milano o Roma; ci aspettiamo un pubblico nuovo e più numeroso: le proposte messe in campo se lo meritano. La sta-gione Intrecci + accoglie molti testi classici e punta alla contamina-zione tra diverse arti. Questo il calendario per la nuova stagione che gli organizzatori auspicano confermi il trend di crescita che il teatro cittadino sta registrando: sabato 26 ottobre 2019: Banda Osiris: Le

dolenti note, un viaggio musical-teatrale di gag, aforismi, aneddoti,

dotte citazioni e abilità mimica per un’apertura di stagione che co-niuga musica, divertimento e teatro. Venerdì 15 novembre: Acca-demia Teatro alla Scala: Estratto da Laquita/Suite da Lo schiaccianoci spettacolo di danza su coreografie del direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia Alla Scala dal 2003 al 2017 Frederic Olivie-ri su musiche di Tchaikovsky; martedì 19 novembre: Teatro Biondo Palermo Un tram chiamato desiderio. Tutti conosceranno il celebre film diretto da Elia Kazan con Marlo Brando e Vivien Leigh trat-to dal teatro di Tennessee Williams che verrà portatrat-to in scena da Mariangela D’Abbraccio nei panni delle protagonista Blanche Du Bois. Ormai un classico per il teatro e per il cinema, che ha saputo contaminare alla perfezione questi due linguaggi.

Domenica 8 dicembre: la Fondazione Matera 2019 e #Reteteatro

41 metterà in scena Humana vergogna, performance di teatro-danza che riflette sulla parola ‘vergogna’... della famiglia, del corpo, della Nazione. Si prosegue domenica 15 dicembre quando il teatro San Domenico accoglierà la Commedia dell’Arte per eccellenza, quella di Carlo Goldoni e della sua Locandiera: in scena Amanda Sandrel-li. Domenica 12 gennaio 2020: Le belle Bandiere presentano La

pazzia di Isabella: torna la Commedia dell’Arte raccontata attraverso

le traversie di una compagnia teatrale, occasione importante per ri-flettere sulle radici stesse dell’arte dell’attore. La Compagnia Facto-ry in Misantropo, di Moliere sarà protagonista venerdì 24 gennaio: una storia tanto tragica da divenire ‘ridicola’.

Sabato 1° febbraio Teatro Bellini proporrà un’altra storia

‘cine-matografica’: Fronte del Porto. Alessandro Gassman dirigerà Daniele Russo e altri 10 attori in una riscrittura in cui le suggestioni originali verranno fuse con il contesto di una Napoli degli anni Quaranta.

Venerdì 28 febbraio La Pirandelliana presenta Regalo di Natale.

Torna il connubio cinema-teatro che approda al celebre film diret-to da Pupi Avati: una notte di poker tra 4 amici per raccontare il trionfo del singolo sulla collettività, la metafora del successo di uno conquistato alle spese di tutti (e l’interpretazione personale è quan-to mai libera ndr). Nel giorno della Festa della Donna domenica

8 marzo il teatro San Domenico proporrà la Compagnia Orsini

in L’Allegra vedova. Cafè Chantant, un successo clamoroso per una originalissima e libera interpretazione dell’opera più rappresentata al mondo. Domenica 19 aprile sul palco la Compagnia Atir in Le

allegre comari dei Windsor con innesti di brani suonati e cantati tratti

dal Falstaff di Verdi (un po’ di lirica dunque ci sarà anche nella sta-gione del teatro cittadino ndr!). Infine giovedì 23 aprile: Gitiesse Artisti Riuniti presentano Così parlò Bellavista, adattamento teatrale dal film e dal romanzo di Luciano Decrescenzo”.

“Una stagione che soddisfa gli interessi del pubblico, pensata a 360°; bene la presenza femminile e l’apertura ai ragazzi. Apprezzo molto il cartellone 2019/20 del nostro teatro” ha chiosato l’asses-sore Nichetti.

Il rinnovo degli abbonamenti si potrà effettuare dal 1° luglio. mentre i nuovi abbonamenti posti in vendita dal 15 luglio saranno possibili utilizzando la Carta del Docente e la carta 18app. I nuovi abbonamenti per tutti sono posti in vendita dal 16 settembre. Questi i costi: carnet 12 spettacoli poltronissima extra 310 euro; 10 spetta-coli (senza quelli della danza) 280 euro; poltronissima: 290 e 260 euro; poltrona 270 e 240 euro; laterale 230 e 220 euro; terzo settore 200 e 190 euro; ridotto (under 26/over 65) 150 e 140 euro. Abbona-mento speciale studenti: 3 spettacoli 30 euro.

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