6.2 La valutazione degli effetti di interazione sulle frequenze delle variabili
6.2.1 Stima degli effetti significativi nelle singole macro celle
La prima valutazione tiene conto degli effetti significativi nelle singole macro celle, e quindi delle coppie di celle che, nelle Tab. 25 Tab. 26, presentano degli asterischi di significatività. Si riportano, di seguito, le relative considerazioni classificate in funzione delle frequenze di utilizzo di determinati mezzi di trasporto:
A) FREQ_AUCO
L’effetto della variabile TP_ABBON risulta essere significativo in entrambi i casi, ovvero sia per coloro che hanno risposto ad un sondaggio con modalità CATI e sia per coloro che hanno risposto con modalità CAWI. Invece, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta esser significativo solo nella categoria di coloro che hanno dichiarato di non avere l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico. Inoltre, tale effetto, risulta essere di intensità minore rispetto a quello definito dalla variabile TP_ABBON. In sostanza, il fatto di non avere l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico implica un aumento della frequenza dell’auto maggiore rispetto a quello definito dalla modalità di indagine. Quindi, in questa macro cella, risulta che l’effetto dell’abbonamento al trasporto pubblico ha un effetto più pesante rispetto alle caratteristiche socio-economiche che stanno dietro a cati/cawi. Tale valutazione risulta esser logica, in quanto è chiaro che chi non ha l’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico utilizzi maggiormente l’auto per spostarsi.
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Gli effetti delle variabili CLASSE_ADULTI e TIPO_INTERV risultano esser significativi rispettivamente solo nel caso di risposta al sondaggio con modalità web e solo nel caso di individui adulti. Inoltre, l’effetto fornito dalla variabile TIPO_INTERV risulta esser di intensità maggiore rispetto a quello definito dalla variabile CLASSE_ADULTI. Si evince, quindi, che gli adulti che hanno risposto al web utilizzano con maggiore frequenza l’auto rispetto agli adulti che hanno risposto ad un sondaggio telefonico. Quindi si può presumere, che i primi hanno uno stile di vita più attivo rispetto ai secondi.
B) FREQ_BICI
L’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta esser significativo nelle macro celle contenti i casi di coloro che non hanno l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico e di car sharing e, infine, nella categoria anziani. Inoltre, si può notare che gli individui che hanno risposto ad un’indagine CAWI utilizzano con maggiore frequenza la bici rispetto a coloro che hanno risposto ad un’indagine CATI.
L’effetto della variabile CLASSE_ADULTI risulta esser significativo tra gli intervistati al telefono. In particolare, si evince che l’effetto predominante tra le due variabili indipendenti è quello della variabile TIPO_INTERV. Quindi si può affermare che gli anziani che hanno risposto ad un sondaggio web utilizzano con maggiore frequenza la bici rispetto agli anziani che hanno risposto ad un sondaggio telefonico.
L’effetto della variabile AUCS_ABBON, il quale risulta esser significativo tra coloro che hanno risposto ad un sondaggio web, è predominante rispetto all’effetto dato dalla variabile TIPO_INTERV, il quale, invece, risulta esser significativo tra coloro
123 che hanno dichiarato di non possedere un abbonamento di car sharing. Per tale motivo, si evince che, tra gli intervistati che hanno risposto ad un sondaggio cawi, coloro che sono abbonati al servizio di car sharing utilizzano maggiormente la bici rispetto a coloro che non lo sono.
C) FREQ_AUPA
Nelle macro celle contenenti TP_ABBON e CLASSE_ADULTI, risulta che l’effetto di tali variabili è significativo solo tra gli intervistati con modalità CAWI. Invece, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta esser significativo in tutte le categorie delle variabile socio-economiche considerate, ad eccezione di coloro che dichiarano di non avere un abbonamento al servizio di car sharing. Inoltre, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta essere quello predominante rispetto all’effetto dato da TP_ABBON e CLASSE_ADULTI. Quindi, l’aumento della frequenza di utilizzo dell’auto come passeggero risulta esser maggiormente influenzata dalle caratteristiche socio-economiche riconducibili alla modalità di indagine rispetto alle caratteristiche delle altre variabili considerate. Essendo, anche in questo caso, la frequenza del web maggiore rispetto la frequenza del telefono, si può pensare che gli intervistati che hanno risposto ad un sondaggio CAWI, utilizzino internet anche per i servizi di car pooling, i quali rientrano nella categoria di autoveicoli come passeggero.
D) FREQ_BUS
Nella macro cella riguardante la variabile TP_ABBON, risulta che tale variabile ha un effetto significativo sui diversi livelli di categoria della variabile TIPO_INTERV.
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Inoltre, risulta che coloro che hanno l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico utilizzano con maggiore frequenza il bus rispetto coloro che non lo hanno.
Tale valutazione risulta esser ovvia anche da un punto di vista economico, in quanto agli individui che utilizzano frequente il bus è più conveniente avere un abbonamento al servizio di trasporto pubblico piuttosto che utilizzare il singolo biglietto di corsa semplice.
E) FREQ_METRO
L’effetto della variabile TP_ABBON risulta essere significativo in entrambi i casi, ovvero sia per coloro che hanno risposto ad un sondaggio con modalità CATI e sia per coloro che hanno risposto con modalità CAWI. Invece, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta esser significativo solo nel caso delle categorie di coloro che dichiarano di non avere l’abbonamento al tpl e car sharing. Inoltre, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta essere di intensità minore rispetto a quello definito dalla variabile TP_ABBON. Quindi, si evince che, la maggiore frequenza di utilizzo della metro è dovuta principalmente al possesso oppure no dell’abbonamento al servizio di trasporto pubblico rispetto alle caratteristiche socio-economiche riconducibili a CATI/CAWI. In sostanza, si può affermare che coloro che utilizzano maggiormente la metro sono per lo più degli individui che sono in possesso di un abbonamento al servizio di trasporto pubblico locale. Tale valutazione risulta esser logica, in quanto coloro che utilizzano la metro con maggiore frequenza sono motivati ad avere un abbonamento al servizio di trasporto pubblico locale sia per motivi di risparmio economico (utilizzare l’abbonamento è più vantaggioso di
125 utilizzare più biglietti di corsa semplice) sia per l’impossibilità di usufruire di tale servizio senza biglietto.
F) FREQ_TRENO
L’effetto della variabile CLASSE_ADULTI risulta esser significativo non solo tra gli intervistati al web ma anche tra gli intervistati al telefono. Invece, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta esser significativo in tutte le categorie delle variabili socio-economiche analizzate, ad eccezione di coloro che dichiarano di non avere un abbonamento al servizio di car sharing. Inoltre, nella macro cella riguardante la CLASSE_ADULTI, l’effetto della variabile TIPO_INTERV risulta essere quello predominante. Quindi, l’aumento della frequenza di utilizzo del treno risulta esser maggiormente influenzato dalle caratteristiche socio-economiche complessive che stanno dietro a cati/cawi rispetto alla sola caratteristica di esser adulti o anziani.