2. Parte generale
2.3 Stima e valutazione del rischio
La valutazione del rischio della movimentazione manuale dei carichi viene fatta con criteri e modalità generali presenti nel DVR ATC sulla base dei risultati della stima ottenuta.
Gli obiettivi di tale valutazione sono:
- identificazione di pericoli sul luogo di lavoro.
- valutazione rischi associati.
- valutazione esposizione dei lavoratori.
- individuazione provvedimenti che devono essere attuati.
- monitoraggio dell’efficacia di tali interventi.
Tali obiettivi possono essere raggiunti tramite:
- una valutazione della tipologia e delle dimensioni aziendali.
- esame e valutazione della rispondenza e completezza della documentazione presente in relazione alla normativa vigente.
- sopralluoghi negli ambienti di lavoro con osservazione dell’esecuzione delle varie mansioni.
E per attuare questi obiettivi si sono seguite le seguenti fasi:
- Raccolta dati per indagine preliminare sul rischio da movimentazione manuale dei carichi: raccolta ed esame dei documenti presenti in azienda soprattutto nelle diverse aree di lavoro. Suddivisione del personale e rapporto tra le diverse mansioni e diversi ambiti lavorativi.
- Identificazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi: i fattori di rischio vengono individuati sulla base delle attività svolte in azienda, dell’organizzazione del lavoro, delle attrezzature e del loro uso. In questa fase devo fare un esame sistematico del singolo luogo di lavoro e di tutti gli aspetti dell’attività svolta osservando ciò che avviene nel luogo di lavoro, individuo eventi non programmati ma prevedibili, individuo interazioni di attività lavorative che possono determinare situazioni ed eventi pericolose.
- Individuazione di gruppi di lavoratori che possono essere esposti al rischio (in particolare addetti all’ufficio deposito e officina).
- Stima della gravità e della probabilità degli effetti su salute e sicurezza tenendo conto dell’affidabilità e dell’adeguatezza delle misure di prevenzione esistenti.
Per calcolare la stima del rischio abbiamo applicato i metodi NIOSH (per la fase di sollevamento) e Snook – Ciriello (per fase di traino – spostamento).
Il NIOSH è l’istituto nazionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Esso inserisce al secondo posto (su una scala di 10 problemi di salute) le patologie dovute alla movimentazione manuale dei carichi.
Per questo motivo il NIOSH ha adottato delle equazioni – modello che si basano:
- sull’esistenza della costante di peso CP (cioè peso sollevabile in condizioni ideali).
- è possibile valutare anche tutti gli elementi sfavorevoli (altezza,distanza,rotazione del tronco) che impediscono l’utilizzo del peso massimo.
Questi fattori demoltiplicativi (altezza,distanza,rotazione del tronco) riducono il peso massimo sollevabile (PR).
In ogni compito va valutato il peso massimo sollevabile che il lavoratore addetto alla movimentazione può sollevare (ossia il peso effettivamente sollevato).
Si determina così l’indice di sollevamento, dato dal rapporto tra il peso effettivamente sollevato e il peso massimo raccomandato.
CP IS = --- PR
dove CP è la costante di peso (o peso massimo sollevabile in condizioni reali) il cui dato dipende dal tipo carico che stiamo sollevando in una determinata situazione;
PR si intende invece il peso raccomandato cioè il valore del carico che quasi tutti i lavoratori possono movimentare per lunghi periodi senza rischio di lombalgia e che si calcola per ciascuna azione di sollevamento esaminata.
Il peso raccomandato si calcola attraverso la seguente formula:
PR = Kgmax· f(A) · f(B) · f(C) · f (D) · f(E) · f(F) dove:
per Kgmax intendiamo il peso massimo movimentabile in condizioni ideali.
F (A): altezza (altezza da terra delle mani a inizio sollevamento).
F (B): dislocazione (distanza verticale del peso tra inizio e fine sollevamento).
F (C): orizzontale (distanza massima del corpo durante il sollevamento).
F (D): asimmetria (dislocazione angolare del peso rispetto al piano sagittale del soggetto).
F (E): presa (giudizio di presa del carico).
F (F): frequenza (frequenza di sollevamento in atti al minuto).
Le tabelle da cui estrapolare i dati per il calcolo del peso limite raccomandato sono consultabili nell’allegato 1A di questo documento.
Il risultato ottenuto dal rapporto tra costante di peso e peso raccomandato si chiama indice di sollevamento al quale corrisponde un rischio specifico:
⇒ Se il risultato è < 0,85 ci troviamo nell’area verde. Il rischio è basso e quindi non è necessario alcun intervento.
⇒ Se il risultato è compreso tra 0,86 e 0,99 ci troviamo nell’area gialla. Il rischio è tale che richiede attenzione. Occorrono interventi anche non immediati per ridurre/eliminare il rischio e rientrare nell’area verde.
⇒ Se il risultato è ≥ 1 ci troviamo nell’area rossa. Il rischio è grave.
Occorrono interventi immediati per ridurre/eliminare il rischio.
Inoltre con il metodo NIOSH :
⇒ individuo la costante di peso (cioè il peso massimo in condizioni ideali di sollevamento).
⇒ calcolo il peso limite raccomandato in effettive condizioni di sollevamento.
Per un applicazione piu’ veloce del metodo NIOSH possiamo adottare la tabella in excel che in tempo reale calcola l’indice di rischio (presente nell’allegato 1B di questo documento).
Altro metodo utilizzato nella valutazione di rischi da movimentazione dei carichi manuali (per quanto riguarda le azioni di spinta – traino) è quello basato sullo studio compiuto nel 1991 da Snook Ciriello.
Alla base dello studio c’è la scomposizione del movimento in:
1. Azioni di spinta
2. Azioni di mantenimento
Concetto fondamentale è l’indice di traino – spinta , trasporto in piano che si calcola facendo il rapporto tra lo sforzo limite movimentato e lo sforzo limite raccomandato (maggiore è il valore ottenuto e maggiore è il rischio).
Gli step principali dell’analisi Snook Ciriello:
⇒ Individuo la situazione che meglio rappresenta il reale scenario lavorativo.
⇒ Scegliere se proteggere la popolazione maschile o femminile.
⇒ Estrapolo il valore raccomandato (peso o forza) e lo rapporto con il peso o forza effettivamente azionati (il risultato ottenuto è simile all’indice di sollevamento).
Peso/Forza azionati IS =________________________________
Peso/Forza raccomandati
Per quanto riguarda le azioni di spinta e di traino, la forza iniziale raccomandata e la forza di mantenimento raccomandata vengono calcolate sulla base dell’altezza delle mani da terra, sul sesso dell’addetto alla lavorazione, sulla frequenza dell’azione e sulla distanza da percorrere, mentre la forza iniziale misurata e la forza di mantenimento misurata sono
indicate anche sul dinamometro che va applicato sul punto di azionamento dei carrelli manuali alle reali condizioni operative.
Nell’utilizzo del dinamometro occorre eseguire le misure con le stesse velocità e accelerazioni impiegabili/impiegate nella realtà da personale addetto.
Da questa formula ottengo l’indice sintetico di rischio che è suddivisibile in 4 aree:
1. Area verde: indice di rischio = 0,75. Situazione accettabile, nessun intervento richiesto.
2. Area gialla: indice di rischio compreso tra 0,76 e 1,25. Situazione vicina al limite. Occorre prestare cautela anche se nell’immediato non è richiesto l’intervento. Bisogna tuttavia attivare la formazione e la sorveglianza sanitaria per gli addetti. Occorrono interventi strutturali per ridurre il rischio e rientrare così nell’area verde.
3. Area rossa: indice di rischio superiore a 1,25. Prevenzione primaria. Occorre programmare gli interventi di bonifica.
4. Area viola: indice di rischio superiore a 3. Intervento immediato di prevenzione (necessari interventi anche se indice di rischio compreso tra 1,25 e 3).
Anche in questo caso ottengo un indice sintetico di rischio come nel caso precedente corrispondente alle 4 aree (per un calcolo veloce utilizzare la tabella excel in allegato 1C del presente documento).
Il metodo Snook - Ciriello si basa sull’utilizzo di tavole-tabelle sperimentali (e consultabili come detto sopra nell’allegato 1D del presente documento) che riportano le forze massime iniziali (FI) e di mantenimento (FM), espresse in chilogrammi (Kg), raccomandate per la popolazione lavorativa adulta sana in funzione di:
sesso
distanza di spostamento frequenza di azione
altezza delle mani da terra.
Da queste tabelle è possibile ricavare i limiti raccomandati da confrontare con i valori misurati dall’azione di traino-spinta. I dati di tali tabelle verranno confrontate con i dati raccolti presso l’officina ATC di Via Lunigiana.
Per un applicazione più veloce del metodo Snook - Ciriello possiamo adottare la tabella in excel nell’allegato 1C di questo documento, che in tempo reale calcola l’indice di rischio (nella seconda parte di questo documento vedremo anche alcuni esempi pratici).