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Art. 3 Sepolture

1. Le sepolture possono essere a inumazione o a tumulazione. Ai sensi del R.R. 6/2004 e s.m.i. sono a inumazione le sepolture che prevedono la sepoltura del feretro in terra e sono a tumulazione le sepolture che prevedono la sepoltura del feretro, della cassetta di resti ossei, dell’urna cineraria e del contenitore di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi in loculo, nicchia o tomba di famiglia.

2. Nei cimiteri del Comune di Settala sono previste le seguenti tipologie di sepolture a inumazione:

- Campo comune

3. Nei cimiteri del Comune di Settala sono previste le seguenti tipologie di sepolture a tumulazione:

- Loculi individuali - Nicchie ossario - Cappelle gentilizie - Tombe di famiglia ipogee.

Art. 4 Usi del suolo

1. Il Piano Regolatore Cimiteriale del Comune di Settala individua all’interno dell’area cimiteriale i seguenti usi del suolo:

- Area a uso promiscuo per tumulazioni e inumazioni

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- Area per reinumazione degli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi.

Art. 5 Loculi individuali

1. I loculi individuali sono dati in concessione a chi ne fa richiesta, secondo le modalità e le tempistiche definite dal Regolamento comunale del sevizio cimiteriale e dagli ulteriori atti comunali deliberati.

2. In tutti i lotti del cimitero l’applicazione delle scritte e degli accessori sulle lastre di marmo sono a carico dei privati che provvedono direttamente, tramite ditte di fiducia, all’esecuzione dei lavori.

3. Secondo quanto prescritto dall’art. 16 comma 4 del R.R. 6/2004 e s.m.i. ogni loculo deve essere realizzato in modo che l’eventuale tumulazione possa avvenire senza che sia movimentato un altro feretro.

4. Non è consentita la realizzazione di nuove sepolture in deroga all’art. 16 comma 4 del R.R. 6/2004 e s.m.i..

5. Nei lotti dei cimiteri esistenti alla data di approvazione del Piano cimiteriale le dimensioni e le caratteristiche dei materiali da impiegare relativamente ai portafiori, portaluce, fiamma, foto, lettere, spaziature e croce, devono essere conformi alla tavola grafica predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale, approvata dall’Amministrazione Comunale con atto deliberativo di Giunta.

6. Nei lotti di ampliamento dei cimiteri previsti dal Piano cimiteriale le dimensioni e le caratteristiche dei materiali da impiegare relativamente ai portafiori, portaluce, fiamma, foto, lettere, spaziature e croce, devono essere conformi alla tavola grafica allegata al progetto esecutivo dell’ampliamento stesso.

Art. 6 Nicchie ossario

1. Le nicchie ossario sono date in concessione a chi ne fa richiesta, secondo le modalità e le tempistiche definite dal Regolamento comunale del sevizio cimiteriale e dagli ulteriori atti comunali deliberati.

2. In tutti i lotti del cimitero, l’applicazione delle scritte e degli accessori sulle lastre di marmo sono a carico dei privati che provvedono direttamente, tramite ditte di fiducia, all’esecuzione dei lavori.

3. Nei lotti dei cimiteri esistenti alla data di approvazione del Piano cimiteriale le dimensioni e le caratteristiche dei materiali da impiegare relativamente ai portafiori, portaluce, fiamma, foto, lettere, spaziature e croce, devono essere conformi alla tavola grafica predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale, approvata dall’Amministrazione Comunale con atto deliberativo di Giunta.

4. Nei lotti di ampliamento dei cimiteri previsti dal Piano cimiteriale le dimensioni e le caratteristiche dei materiali da impiegare relativamente ai portafiori, portaluce, fiamma, foto, lettere, spaziature e croce, devono essere conformi alla tavola grafica allegata al progetto esecutivo dell’ampliamento stesso.

4 Art. 7 Tombe di famiglia ipogee

1. Le tombe di famiglia ipogee sono date in concessione a chi ne fa richiesta, secondo le modalità e le tempistiche definite dal Regolamento comunale del sevizio cimiteriale e dagli ulteriori atti comunali deliberati.

2. Le tombe di famiglia ipogee possono essere realizzate esclusivamente nei lotti dei cimiteri esistenti alla data di approvazione del Piano Regolatore Cimiteriale denominati negli elaborati grafici del Piano cimiteriale come “area a uso promiscuo per tumulazioni e inumazioni” e “area per tumulazioni”.

3. Secondo quanto prescritto dall’art. 16 comma 4 del R.R. 6/2004 e s.m.i. ogni loculo ipogeo deve essere realizzato in modo che l’eventuale tumulazione possa avvenire senza che sia movimentato un altro feretro.

4. Non è consentita la realizzazione di nuove sepolture in deroga all’art. 16 comma 4 del R.R. 6/2004 e s.m.i.

5. I materiali da utilizzare per la realizzazione delle lapidi devono essere i seguenti: marmi e pietre naturali.

6. E’ consentita la collocazione di ornamenti mobili quali portafoto, portafiori, portalumi, epigrafe anagrafica, epigrafe affettiva, arredo vegetale, arredo non vegetale.

7. Gli ornamenti devono rispettare le caratteristiche riportate nella seguente tabella; in ogni caso gli stessi devono essere decorosi e rispettare la severità del luogo.

Portafoto in ferro o bronzo bruniti, dimensione massima 15x15 cm Portafiori, portalumi in ferro o bronzo bruniti, altezza massima 35 cm Epigrafe anagrafica altezza massima 5 cm

Epigrafe affettiva altezza massima 3,5 cm, massimo 50 caratteri Arredo vegetale fiori recisi o finti, piante in vaso

Arredo non vegetale bassorilievi o statue, altezza massima 1,2 m

8. Sono comunque vietate decorazioni facilmente deperibili.

Art. 8 Campi comuni di inumazione

Cimiteri di Premenugo e Caleppio

1. Come prescritto all’art. 78 “Regolamento comunale del sevizio cimiteriale del Comune di Settala” sulle fosse a inumazione dei cimiteri di Premenugo e Caleppio è permesso il collocamento di croci, monumenti o lapidi in metallo, cemento, pietra o marmo entro le dimensioni indicare alla tabella C del citato regolamento. Le dimensioni dei monumenti funebri delle tombe a inumazione non possono superare i 2/3 della superficie della fossa.

Cimiteri di Settala capoluogo

2. Come prescritto all’art. 78 “Regolamento comunale del sevizio cimiteriale del Comune di Settala” limitatamente al campo destinato alla sepoltura per inumazione realizzato a seguito dei lavori di ampliamento del cimitero di Settala, eseguiti negli anni 1989 – 1990, è vietato il collocamento di croci, monumenti o altre opere simili. Ogni fossa è contraddistinta esclusivamente dal cippo da realizzarsi con caratteristiche simili al bozzetto predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale.

3. Nei restanti lotti del cimitero di Settala capoluogo, come prescritto all’art. 78 Regolamento comunale del sevizio cimiteriale del Comune di Settala, sulle fosse a inumazione è permesso il collocamento di croci, monumenti o

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lapidi in metallo, cemento, pietra o marmo entro le dimensioni indicare alla tabella C del citato regolamento. Le dimensioni dei monumenti funebri delle tombe a inumazione non possono superare i 2/3 della superficie della fossa.

Ampliamenti dei cimiteri di Settala e Premenugo

4. Nei lotti di ampliamento dei cimiteri previsti dal Piano cimiteriale ogni fossa è contraddistinta esclusivamente dal cippo da realizzarsi con caratteristiche conformi alla tavola grafica allegata al progetto esecutivo dell’ampliamento stesso.

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