• Non ci sono risultati.

SUPERFICIE DRENANTE

Nel documento Relazione Tecnica Illustrativa (pagine 15-40)

Si ritiene opportuno dedicare uno specifico approfondimento al tema della superficie drenante da reperire all'interno del comparto.

Le norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole del PGT, all'art. II.4, prescrivono che una quota del 15% della superficie d'intervento venga mantenuta scoperta e drenante adeguatamente sistemata a verde.

Le stesse norme prescrivono altresì che le superfici drenanti non possono essere ricavate in aree da adibire a percorso carrabile o posto macchina se

non adeguatamente permeabili, a qualsiasi tipo di deposito, né in aree sovrastanti ambienti interrati e seminterrati a qualsiasi uso adibiti.

Per i piani attuativi il computo della superficie scoperta e drenante, deve essere calcolato con riferimento

all’intera area interessata. Per tali casi, nella progettazione esecutiva, si dovrà avere cura di distribuire il più omogeneamente possibile tale superficie

nei singoli lotti.

Schema superfici drenanti

Il progetto di PA si è quindi fatto carico di provvedere a studiare un'adeguata sistemazione delle aree scoperte che garantisse il raggiungimento dell'obiettivo prefissato dalle suddette norme del PdR (superficie drenante prescritta pari a 1.920,43 mq = 12.802,68 mq x 15%).

In relazione alle esigenze del progetto si è cercato di massimizzare le aree a verde profondo avendo accortezza di distribuire dette aree in modo quanto più possibile omogeneo sull'intera estensione del PA.

Le aree a verde profondo individuate all'interno del comparto, ammontanti a 875,58 mq, soddisfano il 6,84%

della dotazione di aree drenanti e rimane quindi da soddisfare la restante quota del 8,16%.

Per soddisfare questa quota residua di superfici drenanti, si è quindi ritenuto di adottare un sistema di pavimentazione drenante per le aree di sosta (sia pubbliche che private) che fosse in grado di soddisfare adeguatamente tale requisito.

Applicando l'esperienza pratica acquisita e già sviluppata in altri interventi, si è deciso di optare per la realizzazione della pavimentazione di dette aree mediante l'impiego di masselli autobloccanti porosi aventi caratteristiche di drenaggio in tutto equiparabile a quelle delle aree a verde scoperte.

I masselli drenanti della ditta RECORD S.r.l. di Garlasco (PV) – Serie Drenanti Record – sono in grado di garantire il drenaggio delle acque meteoriche equivalente a quella del prato e quindi pari al 100%, così come dimostrato anche nella specifica scheda tecnica di seguito riportata.

Le aree di sosta che si è deciso di pavimentare con questo sistema drenante ammontano a 2.727,42 mq e rappresentano quindi il 21,30% della superficie complessiva del comparto. Già questa dotazione sarebbe quindi sufficiente a soddisfare il rispetto del requisito prescritto dalle NTA del PdR.

Volendo comunque assicurare un sistema di drenaggio quanto più uniformemente distribuito sul comparto e non peggiorare significativamente la situazione esistente, si è quindi ritento di progettare a ragione di sicurezza e assicurare una dotazione anche ben superiore a quella minima prescritta dalle norme.

Ad ulteriore garanzia che il sistema di dispersione delle acque meteoriche avvenga in modo omogeneo sull'area del comparto, il progetto della rete di raccolta delle acque bianche (piazzali e coperture) è stato anch'esso sviluppato con tale finalità.

Conformandosi alle prescrizioni del Regolamento di Polizia Idraulica comunale, le acque di dilavamento delle aree di viabilità, pavimentate in asfalto, vengono raccolte mediante una rete dedicata che convoglia in un manufatto separatore delle acque di prima pioggia da quelle di seconda pioggia. Le acque di prima pioggia convogliano in una vasca di accumulo e da qui vengono immesse, in regime di laminazione, nella rete fognaria comunale. Le acque di seconda pioggia, vengono invece convogliate in un sistema di sedimentazione e desoleazione, che ha la finalità di trattenere ulteriori eventuali componenti contaminanti, per essere poi convogliate ad una serie di batterie di pozzi perdenti distribuiti sull'intero perimetro del comparto. La distribuzione dei pozzi perdenti su più punti del perimetro del comparto, consente di garantire il mantenimento di un equilibrato sistema di dispersione delle acque nel sottosuolo.

Le acque raccolte dalle coperture degli edifici vengono invece collettate mediante una rete distinta da quella delle acque dei piazzali. Le acque delle coperture, che non sono soggette al rischio di contaminazione da dilavamento delle aree di viabilità, vengono in primo luogo convogliate in una vasca di accumulo per essere riutilizzare per l'irrigazione delle aree verdi del comparto (aiuole e alberature). L'eccedenza, a vasca di recupero colma, viene indirizzata ad ulteriore batteria di pozzi perdenti per essere dispersa nel sottosuolo.

QUADRO ECONOMICO

OPERE DI URBANIZZAZIONE DELL'AMBITO 10 a) per Opere di Urbanizzazione:

per lavori € 765.000,00

per oneri della sicurezza € 30.600,00

totale Opere di Urbanizzazione € 795.600,00 (1) b) per somme a disposizione:

- IVA 10% su lavori € 79.560,00

- spese tecniche € 66.193,92

- collaudi € 10.000,00

- IVA 22% su spese tecniche e collaudi € 16.762,66

- imprevisti-arrotondamenti € 11.883,42

totale somme a disposizione € 184.400,00

TOTALE OPERE DI URBANIZZAZIONE DELL'AMBITO 10 € 980.000,00

ONERI URBANIZZAZIONE SECONDARIA

oneri di urbanizzazione secondaria 6.070,00 € 44,16 € 268.051,20 (2)

MONETIZZAZIONE AREE A STANDARD

monetizzazione aree a standard non reperite 2.014,59 € 118,62 € 238.970,67 (2)

MONETIZZAZIONE PARCHEGGIO PRIVATO

monetizzazione aree a parcheggio non reperite 621,15 € 59,31 € 36.840,41 (2)

CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE (stima)

contributo commisurato al costo di costruzione 6.070,00 € 65,00 € 394.550,00 (3) TOTALE BENEFICIO ECONOMICO PER L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE € 1.918.412,27

(1) a scomputo degli OOU primaria con lavori da determinare con prezzi di listino CCIAA vigente alla data di approvazione del progetto

(2) cessione spazio polivalente servizi comunali a scomputo degli OOU secondaria e monetizzazioni

(3) da versare con le modalità dell'art. 48, comma 7, della LR 12/2005

SPAZIO POLIVALENTE SERVIZI COMUNALI

prezzo di cessione ufficio mq 350,00 € 1.500,00 € 525.000,00 (2) posti auto riservati agli uffici n. 4,00 € 8.000,00 € 32.000,00 (2)

TOTALE COSTO SPAZIO POLIVALENTE € 557.000,00

ELENCO ELABORATI DEL PROGETTO DI PA

Elaborati cartografici:

Tav. 1 Estratti cartografici

Tav. 2 Rilievo planialtimetrico – documentazione fotografica Tav. 3 Planivolumetrico di progetto

Tav. 4 Dimostrazioni planivolumetriche – dotazioni di aree per servizi Tav. 5 Schema tipologico edifici - piante

Tav. 6 Sezioni e profili ambientali Tav. 7 Planimetria segnaletica stradale Tav. 8 Planimetria schema di fognatura

Tav. 9 Planimetria reti tecnologiche – rete telecom-enel-illuminazione pubblica Tav. 10 Planimetria reti tecnologiche – rete gas metano - acquedotto

Tav. 11 Render

Documenti:

All. RTI - Relazione tecnica illustrativa All. CNV - Schema di convenzione;

All. CME - Stima lavori Opere di Urbanizzazione

All. RPA - Analisi di sensibilità paesistica – Relazione Paesistica All. NTA - Norme di Attuazione del Piano Attuativo

All. STR - Studio del Traffico

All. VPA - Valutazione Previsionale Acustica All. GEO - Relazione Geologica-Geotecnica

All. RCC1 - Rapporto di Compatibilità Commerciale – MSV 1 (Sv 800 mq food) All. RCC2 - Rapporto di Compatibilità Commerciale – MSV 2 (Sv 800 mq no-food) All. RCC3 - Rapporto di Compatibilità Commerciale – MSV 3 (Sv 1.670 mq no-food) All. CAE - Capitolato Esecutivo Spazio Polifunzionale Servizi Comunali

allegato “RTI”

COMUNE DI TREVIGLIO

Provincia di Bergamo

OGGETTO:

Relazione Tecnica Illustrativa

PIANO ATTUATIVO CONFORME AL PGT

Ambito di Progettazione Unitaria 10: ex Foro Boario

PROPRIETARIO

COMUNE DI TREVIGLIO

PROPONENTE - ATTUATORE

IMMOBILIARE OSSIDIANA SRL

Sommario

INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO ... 4

INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AMBITO DI PA ... 4

INQUADRAMENTO URBANISTICO DELL’AMBITO DI PA ... 5

PROPRIETA’ ... 6

Ubicazione ... 7

VINCOLI... 7

CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI PA. ... 8

A) DESCRIZIONE DEL PIANO – CAPACITA’ EDIFICATORIE E DESTINAZIONI FUNZIONALI 9 B) DESCRIZIONE DEL PIANO - DOTAZIONI DI AREE A SERVIZI ... 9

C) INTERVENTI URBANIZZATIVI PREVISTI DAL PIANO ... 12

D) SCOMPUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE... 13

E) CARATTERISTICHE DI QUALITA’ PROGETTUALE ED ARCHITETTONICA ... 14

F) SUPERFICIE DRENANTE ... 15

QUADRO ECONOMICO ... 19

INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO Il territorio comunale di Treviglio, sito nella

parte sud-occidentale della Provincia di Bergamo, dista circa 20 km dal capoluogo di provincia.

Il centro abitato si colloca, per la maggior parte, nella zona centro-meridionale del territorio.

La zona a preminente destinazione produttiva si colloca, in prevalenza, nella parte meridionale del territorio comunale.

Il centro urbano è invece caratterizzato da una forte commistione di destinazioni residenziali e terziarie.

Il centro abitato è lambito da un sistema di

viabilità primaria costituito dalla SS42, la SS11 e l'autostrada BRE.BE.MI. Ulteriormente il territorio comunale è servito dalle linee ferroviarie Treviglio-Bergamo e Milano-Brescia.

Sotto il profilo della strumentazione urbanistica comunale, si rileva che il Comune è dotato di Piano di Governo del Territorio, definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 07.02.2012, divenuto esecutivo con la pubblicazione sul BURL n. 22 del 30.05.2012, Serie Inserzioni e Concorsi. Il PGT è stato poi oggetto di successive varianti di cui l'ultima approvata è la n. 7.

INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AMBITO DI PA costituisce strumento idoneo per la concreta attuazione degli obiettivi di

sviluppo urbanistico e di valorizzazione urbana, territoriale ed ambientale

Estratto ortofoto (fonte: Google maps)

Estratto corografia

declinazione operativa, nonché negli strumenti di pianificazione e programmazione approvati dall’Amministrazione comunale.

Obiettivo finale del progetto di PA è la realizzazione di un nuovo complesso polifunzionale a destinazione terziaria-commerciale/direzionale/ricettiva e per servizi pubblici, in attuazione a quanto previsto dall'art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole – Ambito 10: ex Foro Boario, in conformità alle previsioni del vigente PGT.

L'area oggetto di pianificazione ha un'estensione territoriale pari a mq 12.802,68, nel quale troveranno collocazione nuove edificazioni per attività terziari e per servizi pubblici.

INQUADRAMENTO URBANISTICO DELL’AMBITO DI PA Premesso quanto sopra, si illustrano, qui

di seguito, le caratteristiche (morfologiche, dimensionali e localizzative) che contraddistingue il comparto d’intervento, oggetto dell’odierna proposta di PA, complessivamente finalizzata – come meglio verrà dimostrato in seguito - a pervenire alla riqualificazione del tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale di questa porzione di territorio comunale, rimarcando, altresì, che l’odierna proposta di PA è stata predisposta in conformità ai disposti contenuti nella LR 12/2005 e s.m.i..

AMBITI DI PROGETTAZIONE UNITARIA AMBITO 10: EX FORO BOARIO

Trattasi di area posta nel comparto sud-orientale del territorio comunale, sulla quale insiste un piccolo edificio per il quale se ne prevede la demolizione, e per la quale il PGT, prevede la realizzazione di nuove edificazioni a destinazione residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per servizi e attrezzature pubbliche (S) o per attrezzature turistico/ricettive (Pr) o per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) fino alla media struttura di vendita di tipo 2, utilizzazioni produttivo-direzionali (Pd) o artigianato di servizio (Pi).

L’ambito ha una superficie territoriale reale di mq 12.802,68 e confina a nord e sud-ovest con la viabilità comunale, ad est e sud con le aree degli impianti sportivi comunali di via Pasteur.

Estratto PdR PGT – Ambito 10

Il PGT prevede, quale obbligo a carico dell’ambito d'intervento, il reperimento delle aree per servizi pubblici (standard urbanistico) in ragione del 100% della SLP di progetto, di cui almeno il 50% a parcheggio.

Il PGT vigente, attribuisce al comparto le seguenti capacità edificatorie:

Ambito 10

Sup 8.900 mq

H 15 m – 4 piano fuori terra più sottotetto abitabile

Rc 60%

destinazioni d'uso

La categoria di utilizzazione ammessa è quella residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per servizi e attrezzature pubbliche (S) o per attrezzature turistico/ricettive (Pr) o per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) fino alla media struttura di vendita di tipo 2, utilizzazioni produttivo-direzionali (Pd) o artigianato di servizio (Pi).

Allo scopo di fornire tutti gli elementi utili ad una completa e puntuale lettura delle caratteristiche planivolumetriche, dimensionali ed architettoniche del presente progetto di PA, le note qui di seguito riportate costituiscono il necessario compendio a quanto ulteriormente specificato negli elaborati grafici di progetto.

PROPRIETA’

L’ambito di intervento, oggetto della presente proposta di PA, risulta attualmente di proprietà del Comune di Treviglio ed è stato oggetto di assegnazione all'attuale soggetto Proponente ed Attuatore Immobiliare Ossidiana S.r.l., a seguito di espletamento di procedura di alienazione mediante gara ufficiosa aggiudicata definitivamente con determinazione dirigenziale n. 192 del 23.03.2015 a favore dell'odierna proponente soc. Immobiliare Ossidiana S.r.l..

La proposta di PA viene presentata dall'attuale soggetto Proponente ed Attuatore in quanto l'offerta di acquisto dell'area è subordinata all'adozione del presente piano attuativo conforme al PGT entro il 31.10.2015 e la stipula dell'atto di cessione dell'area entro 60 giorni dall’avvenuta inoppugnabilità del Piano Attuativo di cui sopra, comunque non oltre il 28 febbraio

L'area costituente il Piano Attutivo è identificata catastalmente nei termini che seguono:

foglio mappale descrizione superficie catastale

9 4768 ente urbano ha 00.96.30

9 17563 S.I.A. ha 00.30.81

porzione di roggia demaniale

totale ha 01.27.11

oltre al sedime della roggia

Ubicazione

L'area oggetto di intervento si colloca nel quadrante sud-orientale del territorio comunale di Treviglio e si inserisce in ambito giù urbanizzato a prevalente carattere terziario e residenziale consolidati.

La rotatoria di Largo La Marmora, che raccorda la viabilità delle vie Piave- De Amicis-Pasteur-Merisi-IV Novembre-XXIV Maggio, rappresenta un importante snodo viario della prima circonvallazione del centro urbano.

Catastalmente l’area è identificata al Comune Censuario di Treviglio, Catasto Terreni, foglio 9 mappali n.

4768 e 17563. Risulta interno al perimetro anche un tratto di sedime di roggia demaniale di proprietà Comunale che non può essere oggetto di sdemanializzazione ed alienazione e rimarrà quindi nella proprietà del Comune di Treviglio. Detta area viene però messa a disposizione per uso parcheggi e viabilità a servizio del comparto.

VINCOLI

L'area oggetto di intervento non è soggetta ad alcun tipo di vincolo di natura paesaggistico, ambientale, storico, architettonico, culturale, archeologico e idrogeologico fatta eccezione per quanto formulato dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali in data 19.03.2013, prot. n. MBAC-DR-LOM TUTBAP0003338 in merito alla casa del custode per la quale è prescritto il recupero delle cornici intorno alle aperture e i parapetti della terrazza.

CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI PA.

Nella precedente parte della presente relazione sono state già evidenziate le finalità sottese alla proposta in esame con riferimento gli interventi di riqualificazione ambientale e di valorizzazione urbanistica e territoriale sotto il profilo della coerenza della medesima proposta di intervento con gli obiettivi e le finalità perseguite

destinare il comparto alla realizzazione di nuove edificazioni private a destinazione terziaria commerciale/direzionale/ricettiva/artigianale di servizio e per servizi pubblici, con assegnazione di una capacità edificatoria di 6.070 mq di Sup (< 8.900 mq previsti dal PdR).

La capacità edificatoria assegnata al comparto discende dalle specifiche previsioni dell’art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole del PGT e risulta fortemente ridotta rispetto alla capacità edificatoria massima consentita dal PGT.

Il compendio immobiliare si sviluppa su una superficie territoriale di 12.802,68 mq, di cui 8.737,52 mq da mantenere in proprietà privata e mq 4.065,16, da mantenere in proprietà all’Amministrazione comunale per standard urbanistico e opere di urbanizzazione (di cui mq 503,38 rappresentano il sedime della roggia demaniale già di proprietà comunale).

Opere di urbanizzazione primaria interne al comparto: il progetto prevede la realizzazione, con oneri a totale carico del Proponente – Attuatore e a scomputo degli oneri di urbanizzazione, delle opere di urbanizzazione di pertinenza di comparto per la formazione di marciapiedi, strade, parcheggi e verde pubblico.

Opere di urbanizzazione esterne al comparto: il progetto prevede la realizzazione, con oneri a totale carico del Proponente – Attuatore e a scomputo degli oneri di urbanizzazione, delle opere di urbanizzazione esterne al comparto relative all'adeguamento della viabilità di Largo La Marmora e agli interventi di adeguamento dell'impianto semaforico di via Piave / via Locatelli.

Planimetria di progetto – Ambito 10

Ciò posto, di seguito, si procederà a descrivere, nel dettaglio, le previsioni in cui si articola la proposta di PA, specificando, altresì, gli interventi urbanizzativi e il corredo economico previsti a supporto della proposta medesima.

È peraltro doveroso rimarcare che l’attuazione del presente PA è conforme al PGT vigente, così come risultante dalla variante 5 approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29-30 del 29.04.2015, divenuta esecutiva con la pubblicazione sul BURL n. 30 del 22.07.2015 Serie Avvisi e Concorsi, e non si rende quindi necessario apportare varianti al vigente strumento urbanistico di Treviglio.

A) DESCRIZIONE DEL PIANO – CAPACITA’ EDIFICATORIE E DESTINAZIONI FUNZIONALI

La proposta di PA prevede, a fronte della destinazione all’edificazione privata dell’area dell’Ambito 10, la cessione al Comune di Treviglio delle aree da destinare a standard urbanistico ed opere di urbanizzazione.

Relativamente all’ambito 10 di intervento, la proposta di PA prevede l’assegnazione delle seguenti potenzialità edificatorie:

Sup ... mq 6.070,00

H massima all’intradosso della trave di copertura ... m 10,00 – 2 piani fuori terra

Destinazioni d'uso ... terziaria commerciale (fino alla MSV tipo 2) – mq 800. Ogni MSV non potrà superare la Sv massima di 2.500 mq

Il conferimento al sito della destinazione terziaria e per servizi è del tutto coerente con il contesto presente al contorno dell’ambito di intervento, che risulta essere già interamente urbanizzato, nonché caratterizzato da preesistenti insediamenti a destinazione residenziale, terziaria e per servizi consolidati.

Complessivamente, dunque, la proposta di PA prevede l’allocazione di funzioni decisamente e del tutto coerente sia con il contesto di riferimento, sia con la maglia infrastrutturale presente al contorno, garantendo, in tal modo, il raggiungimento di preminenti obiettivi di corretto inserimento e di armonico sviluppo dell’intero quadrante territoriale di riferimento.

Il progetto di PA prevede altresì, rispondendo a specifica esigenze dell'Amministrazione comunale, la cessione di un ufficio della superficie di mq 350, oltre a n. 8 posti auto pertinenziali, da destinare a servizio polifunzionale per servizi comunali.

B) DESCRIZIONE DEL PIANO - DOTAZIONI DI AREE A SERVIZI

Esaminate, nel paragrafo che precede, le potenzialità edificatorie e le funzioni dedotte dalla proposta di PA relativamente all’ambito di intervento, si procede, qui di seguito, ad illustrare – rispetto al fabbisogno generato dagli interventi in previsione – la dotazione di standard urbanistici reperita, onde attestare la complessiva coerenza del Piano rispetto alle previsioni al riguardo declinate dall’Amministrazione comunale di Treviglio nel proprio Piano delle Regole del PGT.

Sul punto, si rileva che il fabbisogno di standard viene calcolato rispetto

all’effettivo carico urbanistico indotto dalle nuove previsioni edificatorie dell’Ambito 10, atteso che, come dianzi già precisato, la proposta di PA prevede l'assegnazione di una capacità edificatoria ridotta rispetto a quanto previsto dal PGT.

Dotazione di standard da PGT

Fabbisogno di standard indotto dalle nuove previsioni edificatorie a destinazione terziaria:

- Sup in progetto mq 6.070,00

- dotazione aree a standard dovuta (100% Sup) mq 6.070,00

Di cui: minimo a parcheggio (50%): mq 3.035,00

============

Totale standard da reperire mq 6.070,00

Dotazione di standard reperita dal PA:

- parcheggi pubblici mq 3.040,91 (> 3.035,00)

- verde pubblico mq 155,00

- piazza e camminamenti pubblici mq 286,50

- Spazio Polifunzionale Servizi Comunali mq 350,00

- area lato ovest campi da tennis mq 223,00

=============

Totale standard reperito mq 4.055,41

standard reperito mq 4.055,41 < standard prescritto mq 6.070,00 Dotazione aree per servizi

Conseguentemente si rende necessario procedere alla monetizzazione della dotazione di mq 2.014,59 (=

mq 6.070,00 – mq 4.055,41) di aree a standard non reperite all'interno del comparto.

Dette aree vengono quindi monetizzate al prezzo di € 238.970,67 determinato con l'applicazione del valore di 118,62 €/mq (= mq 2.014,59 x 118,62 €/mq).

Dotazione di parcheggi pertinenziali da PGT

Fabbisogno di parcheggi pertinenziali indotto dalle nuove previsioni edificatorie a destinazione terziaria:

U.I. destinazione d'uso SLP Sv S.somm

(2) Qualora sia dimostrata una sufficiente dotazione di parcheggi in prossimità dell’insediamento;

Dotazione di parcheggi pertinenziali reperiti dal PA:

- parcheggio pertinenziale in proprietà mq 3.578,80

- parcheggio pertinenziale in diritto d'uso di soprassuolo (area roggia) mq 248,55

=============

Totale parcheggi pertinenziali reperito mq 3.827,35 (< 4.448,50)

Parcheggio reperito mq 3.827,35 < parcheggio prescritto mq 4.448,50

Conseguentemente si rende necessario procedere alla monetizzazione della dotazione di mq 621,15 (= mq 4.448,50 – mq 3.827,35) di aree a parcheggio pertinenziale onn reperite all'interno del comparto.

Dette aree vengono quindi monetizzate al prezzo di € 36.840,41 determinato con l'applicazione del valore di 59,31 €/mq pari al 50% del valore delle monetizzazioni delle aree a standard (= mq 621,15 x 118,62 €/mq x 50%).

C) INTERVENTI URBANIZZATIVI PREVISTI DAL PIANO

Il PA prevede la realizzazione, a cura e spese delle proponenti, di tutte le opere necessarie a garantire la corretta ed adeguata urbanizzazione del comparto.

Il valore complessivo di tali opere viene stimato in circa € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche, come da allegata stima, per complessivi € 980.000,00.

Le opere di urbanizzazione da realizzare a carico del presente progetto di PA risultano essere:

a) Parcheggio pubblico: trattasi della realizzazione completa delle aree a parcheggio pubblico poste lungo le strade di accesso al comparto con dotazioni segnaletiche e di illuminazione pubblica;

b) Reti di servizi: trattasi della realizzazione, in coordinamento con gli enti gestori, delle reti di servizi per acqua, energia elettrica, gas metano, telecomunicazioni, fognature ed allacci;

c) Adeguamento viabilità esterna: trattasi della realizzazione degli interventi di modifica ed adeguamento della viabilità esterna al comparto consistenti in: interventi di modifica della viabilità di largo La Marmora e interventi di adeguamento dell'impianto semaforico di via Piave / via Locatelli

Il progetto di PA prevede altresì, rispondendo a specifica esigenze dell'Amministrazione comunale, la cessione di un ufficio della superficie di mq 350, oltre a n. 8 posti auto riservati, da destinare a Spazio polivalente per servizi comunali.

Il costo di realizzazione di detto ufficio, come da capitolato esecutivo allegato (All. CEU), comprensivo dell'incidenza della spese tecniche, ammonta ad € 525.000,00 (= 350 mq x 1.500 €/mq), oltre IVA se dovuta, che costituisce quindi il prezzo di cessione all'Amministrazione comunale.

Il costo di realizzazione di detto ufficio, come da capitolato esecutivo allegato (All. CEU), comprensivo dell'incidenza della spese tecniche, ammonta ad € 525.000,00 (= 350 mq x 1.500 €/mq), oltre IVA se dovuta, che costituisce quindi il prezzo di cessione all'Amministrazione comunale.

Nel documento Relazione Tecnica Illustrativa (pagine 15-40)

Documenti correlati