allegato “RTI”
COMUNE DI TREVIGLIO
Provincia di Bergamo
OGGETTO:
Relazione Tecnica Illustrativa
PIANO ATTUATIVO CONFORME AL PGT
Ambito di Progettazione Unitaria 10: ex Foro Boario
PROPRIETARIO
COMUNE DI TREVIGLIO
PROPONENTE - ATTUATORE
IMMOBILIARE OSSIDIANA SRL
Sommario
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO ... 4
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AMBITO DI PA ... 4
INQUADRAMENTO URBANISTICO DELL’AMBITO DI PA ... 5
PROPRIETA’ ... 6
Ubicazione ... 7
VINCOLI... 7
CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI PA. ... 8
A) DESCRIZIONE DEL PIANO – CAPACITA’ EDIFICATORIE E DESTINAZIONI FUNZIONALI 9 B) DESCRIZIONE DEL PIANO - DOTAZIONI DI AREE A SERVIZI ... 9
C) INTERVENTI URBANIZZATIVI PREVISTI DAL PIANO ... 12
D) SCOMPUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE... 13
E) CARATTERISTICHE DI QUALITA’ PROGETTUALE ED ARCHITETTONICA ... 14
F) SUPERFICIE DRENANTE ... 15
QUADRO ECONOMICO ... 19
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO Il territorio comunale di Treviglio, sito nella
parte sud-occidentale della Provincia di Bergamo, dista circa 20 km dal capoluogo di provincia.
Il centro abitato si colloca, per la maggior parte, nella zona centro-meridionale del territorio.
La zona a preminente destinazione produttiva si colloca, in prevalenza, nella parte meridionale del territorio comunale.
Il centro urbano è invece caratterizzato da una forte commistione di destinazioni residenziali e terziarie.
Il centro abitato è lambito da un sistema di
viabilità primaria costituito dalla SS42, la SS11 e l'autostrada BRE.BE.MI. Ulteriormente il territorio comunale è servito dalle linee ferroviarie Treviglio-Bergamo e Milano-Brescia.
Sotto il profilo della strumentazione urbanistica comunale, si rileva che il Comune è dotato di Piano di Governo del Territorio, definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 07.02.2012, divenuto esecutivo con la pubblicazione sul BURL n. 22 del 30.05.2012, Serie Inserzioni e Concorsi. Il PGT è stato poi oggetto di successive varianti di cui l'ultima approvata è la n. 7.
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AMBITO DI PA L'area oggetto della presente proposta di
Piano Attuativo (di seguito solo PA) è posta in largo La Marmora all'intersezione delle strade denominate Via Merisi e via Pasteur ed è nota come area "ex Foro Boario".
Il presente PA, predisposto in conformità con le disposizioni contenute all’art. 12 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., costituisce strumento idoneo per la concreta attuazione degli obiettivi di
sviluppo urbanistico e di valorizzazione urbana, territoriale ed ambientale
Estratto ortofoto (fonte: Google maps)
Estratto corografia
declinazione operativa, nonché negli strumenti di pianificazione e programmazione approvati dall’Amministrazione comunale.
Obiettivo finale del progetto di PA è la realizzazione di un nuovo complesso polifunzionale a destinazione terziaria-commerciale/direzionale/ricettiva e per servizi pubblici, in attuazione a quanto previsto dall'art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole – Ambito 10: ex Foro Boario, in conformità alle previsioni del vigente PGT.
L'area oggetto di pianificazione ha un'estensione territoriale pari a mq 12.802,68, nel quale troveranno collocazione nuove edificazioni per attività terziari e per servizi pubblici.
INQUADRAMENTO URBANISTICO DELL’AMBITO DI PA Premesso quanto sopra, si illustrano, qui
di seguito, le caratteristiche (morfologiche, dimensionali e localizzative) che contraddistingue il comparto d’intervento, oggetto dell’odierna proposta di PA, complessivamente finalizzata – come meglio verrà dimostrato in seguito - a pervenire alla riqualificazione del tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale di questa porzione di territorio comunale, rimarcando, altresì, che l’odierna proposta di PA è stata predisposta in conformità ai disposti contenuti nella LR 12/2005 e s.m.i..
AMBITI DI PROGETTAZIONE UNITARIA AMBITO 10: EX FORO BOARIO
Trattasi di area posta nel comparto sud-orientale del territorio comunale, sulla quale insiste un piccolo edificio per il quale se ne prevede la demolizione, e per la quale il PGT, prevede la realizzazione di nuove edificazioni a destinazione residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per servizi e attrezzature pubbliche (S) o per attrezzature turistico/ricettive (Pr) o per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) fino alla media struttura di vendita di tipo 2, utilizzazioni produttivo-direzionali (Pd) o artigianato di servizio (Pi).
L’ambito ha una superficie territoriale reale di mq 12.802,68 e confina a nord e sud-ovest con la viabilità comunale, ad est e sud con le aree degli impianti sportivi comunali di via Pasteur.
Estratto PdR PGT – Ambito 10
Il PGT prevede, quale obbligo a carico dell’ambito d'intervento, il reperimento delle aree per servizi pubblici (standard urbanistico) in ragione del 100% della SLP di progetto, di cui almeno il 50% a parcheggio.
Il PGT vigente, attribuisce al comparto le seguenti capacità edificatorie:
Ambito 10
Sup 8.900 mq
H 15 m – 4 piano fuori terra più sottotetto abitabile
Rc 60%
destinazioni d'uso
La categoria di utilizzazione ammessa è quella residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per servizi e attrezzature pubbliche (S) o per attrezzature turistico/ricettive (Pr) o per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) fino alla media struttura di vendita di tipo 2, utilizzazioni produttivo-direzionali (Pd) o artigianato di servizio (Pi).
Allo scopo di fornire tutti gli elementi utili ad una completa e puntuale lettura delle caratteristiche planivolumetriche, dimensionali ed architettoniche del presente progetto di PA, le note qui di seguito riportate costituiscono il necessario compendio a quanto ulteriormente specificato negli elaborati grafici di progetto.
PROPRIETA’
L’ambito di intervento, oggetto della presente proposta di PA, risulta attualmente di proprietà del Comune di Treviglio ed è stato oggetto di assegnazione all'attuale soggetto Proponente ed Attuatore Immobiliare Ossidiana S.r.l., a seguito di espletamento di procedura di alienazione mediante gara ufficiosa aggiudicata definitivamente con determinazione dirigenziale n. 192 del 23.03.2015 a favore dell'odierna proponente soc. Immobiliare Ossidiana S.r.l..
La proposta di PA viene presentata dall'attuale soggetto Proponente ed Attuatore in quanto l'offerta di acquisto dell'area è subordinata all'adozione del presente piano attuativo conforme al PGT entro il 31.10.2015 e la stipula dell'atto di cessione dell'area entro 60 giorni dall’avvenuta inoppugnabilità del Piano Attuativo di cui sopra, comunque non oltre il 28 febbraio
L'area costituente il Piano Attutivo è identificata catastalmente nei termini che seguono:
foglio mappale descrizione superficie catastale
9 4768 ente urbano ha 00.96.30
9 17563 S.I.A. ha 00.30.81
porzione di roggia demaniale
totale ha 01.27.11
oltre al sedime della roggia
Ubicazione
L'area oggetto di intervento si colloca nel quadrante sud-orientale del territorio comunale di Treviglio e si inserisce in ambito giù urbanizzato a prevalente carattere terziario e residenziale consolidati.
La rotatoria di Largo La Marmora, che raccorda la viabilità delle vie Piave- De Amicis-Pasteur-Merisi-IV Novembre-XXIV Maggio, rappresenta un importante snodo viario della prima circonvallazione del centro urbano.
Catastalmente l’area è identificata al Comune Censuario di Treviglio, Catasto Terreni, foglio 9 mappali n.
4768 e 17563. Risulta interno al perimetro anche un tratto di sedime di roggia demaniale di proprietà Comunale che non può essere oggetto di sdemanializzazione ed alienazione e rimarrà quindi nella proprietà del Comune di Treviglio. Detta area viene però messa a disposizione per uso parcheggi e viabilità a servizio del comparto.
VINCOLI
L'area oggetto di intervento non è soggetta ad alcun tipo di vincolo di natura paesaggistico, ambientale, storico, architettonico, culturale, archeologico e idrogeologico fatta eccezione per quanto formulato dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali in data 19.03.2013, prot. n. MBAC-DR-LOM TUTBAP0003338 in merito alla casa del custode per la quale è prescritto il recupero delle cornici intorno alle aperture e i parapetti della terrazza.
CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI PA.
Nella precedente parte della presente relazione sono state già evidenziate le finalità sottese alla proposta in esame con riferimento gli interventi di riqualificazione ambientale e di valorizzazione urbanistica e territoriale sotto il profilo della coerenza della medesima proposta di intervento con gli obiettivi e le finalità perseguite dall’Amministrazione comunale di Treviglio nel proprio PGT.
Nel complesso, il PA de quo persegue le seguenti finalità:
Nuove edificazioni terziarie e per servizi: il progetto prevede di
destinare il comparto alla realizzazione di nuove edificazioni private a destinazione terziaria commerciale/direzionale/ricettiva/artigianale di servizio e per servizi pubblici, con assegnazione di una capacità edificatoria di 6.070 mq di Sup (< 8.900 mq previsti dal PdR).
La capacità edificatoria assegnata al comparto discende dalle specifiche previsioni dell’art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole del PGT e risulta fortemente ridotta rispetto alla capacità edificatoria massima consentita dal PGT.
Il compendio immobiliare si sviluppa su una superficie territoriale di 12.802,68 mq, di cui 8.737,52 mq da mantenere in proprietà privata e mq 4.065,16, da mantenere in proprietà all’Amministrazione comunale per standard urbanistico e opere di urbanizzazione (di cui mq 503,38 rappresentano il sedime della roggia demaniale già di proprietà comunale).
Opere di urbanizzazione primaria interne al comparto: il progetto prevede la realizzazione, con oneri a totale carico del Proponente – Attuatore e a scomputo degli oneri di urbanizzazione, delle opere di urbanizzazione di pertinenza di comparto per la formazione di marciapiedi, strade, parcheggi e verde pubblico.
Opere di urbanizzazione esterne al comparto: il progetto prevede la realizzazione, con oneri a totale carico del Proponente – Attuatore e a scomputo degli oneri di urbanizzazione, delle opere di urbanizzazione esterne al comparto relative all'adeguamento della viabilità di Largo La Marmora e agli interventi di adeguamento dell'impianto semaforico di via Piave / via Locatelli.
Planimetria di progetto – Ambito 10
Ciò posto, di seguito, si procederà a descrivere, nel dettaglio, le previsioni in cui si articola la proposta di PA, specificando, altresì, gli interventi urbanizzativi e il corredo economico previsti a supporto della proposta medesima.
È peraltro doveroso rimarcare che l’attuazione del presente PA è conforme al PGT vigente, così come risultante dalla variante 5 approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29-30 del 29.04.2015, divenuta esecutiva con la pubblicazione sul BURL n. 30 del 22.07.2015 Serie Avvisi e Concorsi, e non si rende quindi necessario apportare varianti al vigente strumento urbanistico di Treviglio.
A) DESCRIZIONE DEL PIANO – CAPACITA’ EDIFICATORIE E DESTINAZIONI FUNZIONALI
La proposta di PA prevede, a fronte della destinazione all’edificazione privata dell’area dell’Ambito 10, la cessione al Comune di Treviglio delle aree da destinare a standard urbanistico ed opere di urbanizzazione.
Relativamente all’ambito 10 di intervento, la proposta di PA prevede l’assegnazione delle seguenti potenzialità edificatorie:
Sup ... mq 6.070,00
H massima all’intradosso della trave di copertura ... m 10,00 – 2 piani fuori terra
Destinazioni d'uso ... terziaria commerciale (fino alla MSV tipo 2) – direzionale – ricettiva – artigianato di servizio e per servizi pubblici
Sono attivabili Medie Strutture Vendita di Tipo 2, anche organizzate in reparti. Le medie strutture di vendita possono essere più di una mentre la superficie di vendita alimentare non sarà superiore a mq 800. Ogni MSV non potrà superare la Sv massima di 2.500 mq
Il conferimento al sito della destinazione terziaria e per servizi è del tutto coerente con il contesto presente al contorno dell’ambito di intervento, che risulta essere già interamente urbanizzato, nonché caratterizzato da preesistenti insediamenti a destinazione residenziale, terziaria e per servizi consolidati.
Complessivamente, dunque, la proposta di PA prevede l’allocazione di funzioni decisamente e del tutto coerente sia con il contesto di riferimento, sia con la maglia infrastrutturale presente al contorno, garantendo, in tal modo, il raggiungimento di preminenti obiettivi di corretto inserimento e di armonico sviluppo dell’intero quadrante territoriale di riferimento.
Il progetto di PA prevede altresì, rispondendo a specifica esigenze dell'Amministrazione comunale, la cessione di un ufficio della superficie di mq 350, oltre a n. 8 posti auto pertinenziali, da destinare a servizio polifunzionale per servizi comunali.
B) DESCRIZIONE DEL PIANO - DOTAZIONI DI AREE A SERVIZI
Esaminate, nel paragrafo che precede, le potenzialità edificatorie e le funzioni dedotte dalla proposta di PA relativamente all’ambito di intervento, si procede, qui di seguito, ad illustrare – rispetto al fabbisogno generato dagli interventi in previsione – la dotazione di standard urbanistici reperita, onde attestare la complessiva coerenza del Piano rispetto alle previsioni al riguardo declinate dall’Amministrazione comunale di Treviglio nel proprio Piano delle Regole del PGT.
Sul punto, si rileva che il fabbisogno di standard viene calcolato rispetto
all’effettivo carico urbanistico indotto dalle nuove previsioni edificatorie dell’Ambito 10, atteso che, come dianzi già precisato, la proposta di PA prevede l'assegnazione di una capacità edificatoria ridotta rispetto a quanto previsto dal PGT.
Dotazione di standard da PGT
Fabbisogno di standard indotto dalle nuove previsioni edificatorie a destinazione terziaria:
- Sup in progetto mq 6.070,00
- dotazione aree a standard dovuta (100% Sup) mq 6.070,00
Di cui: minimo a parcheggio (50%): mq 3.035,00
============
Totale standard da reperire mq 6.070,00
Dotazione di standard reperita dal PA:
- parcheggi pubblici mq 3.040,91 (> 3.035,00)
- verde pubblico mq 155,00
- piazza e camminamenti pubblici mq 286,50
- Spazio Polifunzionale Servizi Comunali mq 350,00
- area lato ovest campi da tennis mq 223,00
=============
Totale standard reperito mq 4.055,41
standard reperito mq 4.055,41 < standard prescritto mq 6.070,00 Dotazione aree per servizi
Conseguentemente si rende necessario procedere alla monetizzazione della dotazione di mq 2.014,59 (=
mq 6.070,00 – mq 4.055,41) di aree a standard non reperite all'interno del comparto.
Dette aree vengono quindi monetizzate al prezzo di € 238.970,67 determinato con l'applicazione del valore di 118,62 €/mq (= mq 2.014,59 x 118,62 €/mq).
Dotazione di parcheggi pertinenziali da PGT
Fabbisogno di parcheggi pertinenziali indotto dalle nuove previsioni edificatorie a destinazione terziaria:
U.I. destinazione d'uso SLP Sv S.somm
parcheggio pertinenziale
parametro totale quota
monetizzabile monetizzabile 1
esercizi pubblici (Sup.
somministrazione > 100 mq)
216,00 200,00 100%
Sup.somm. 200,00
100% della quota eccedente 1mq/10mc (2)
135,20
2 commerciale - esercizio di
vicinato 172,00 150,00 1 mq / 10 mc
(vol=SLPx3) 51,60 -
3 commerciale - esercizio di
vicinato 174,00 150,00 1 mq / 10 mc
(vol=SLPx3) 52,20 -
4 commerciale - MSV 2 (Sv
601-2500 mq) 2.101,00 1.670,00 100% Sv (1) 1.670,00 -
5 commerciale - MSV 2 (Sv
601-2500 mq) 918,00 800,00 100% Sv (1) 800,00 -
6 commerciale - MSV 2 (Sv
601-2500 mq) 1.200,00 800,00 100% Sv (1) 800,00 -
7
esercizi pubblici (Sup.
somministrazione > 100 mq)
1.040,00 800,00 100%
Sup.somm. 800,00
100% della quota eccedente 1mq/10mc (2)
488,00
8 Direzionale/artigianale di
servizio 249,00 1 mq / 10 mc
(vol=SLPx3) 74,70 -
sommano 6.070,00 3.570,00 1.000,00 4.448,50 623,20 623,20
(1) Comunque in misura non inferiore a 1 mq / 10 mc (L. 122/1989);
(2) Qualora sia dimostrata una sufficiente dotazione di parcheggi in prossimità dell’insediamento;
Dotazione di parcheggi pertinenziali reperiti dal PA:
- parcheggio pertinenziale in proprietà mq 3.578,80
- parcheggio pertinenziale in diritto d'uso di soprassuolo (area roggia) mq 248,55
=============
Totale parcheggi pertinenziali reperito mq 3.827,35 (< 4.448,50)
Parcheggio reperito mq 3.827,35 < parcheggio prescritto mq 4.448,50
Conseguentemente si rende necessario procedere alla monetizzazione della dotazione di mq 621,15 (= mq 4.448,50 – mq 3.827,35) di aree a parcheggio pertinenziale onn reperite all'interno del comparto.
Dette aree vengono quindi monetizzate al prezzo di € 36.840,41 determinato con l'applicazione del valore di 59,31 €/mq pari al 50% del valore delle monetizzazioni delle aree a standard (= mq 621,15 x 118,62 €/mq x 50%).
C) INTERVENTI URBANIZZATIVI PREVISTI DAL PIANO
Il PA prevede la realizzazione, a cura e spese delle proponenti, di tutte le opere necessarie a garantire la corretta ed adeguata urbanizzazione del comparto.
Il valore complessivo di tali opere viene stimato in circa € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche, come da allegata stima, per complessivi € 980.000,00.
Le opere di urbanizzazione da realizzare a carico del presente progetto di PA risultano essere:
a) Parcheggio pubblico: trattasi della realizzazione completa delle aree a parcheggio pubblico poste lungo le strade di accesso al comparto con dotazioni segnaletiche e di illuminazione pubblica;
b) Reti di servizi: trattasi della realizzazione, in coordinamento con gli enti gestori, delle reti di servizi per acqua, energia elettrica, gas metano, telecomunicazioni, fognature ed allacci;
c) Adeguamento viabilità esterna: trattasi della realizzazione degli interventi di modifica ed adeguamento della viabilità esterna al comparto consistenti in: interventi di modifica della viabilità di largo La Marmora e interventi di adeguamento dell'impianto semaforico di via Piave / via Locatelli
Il progetto di PA prevede altresì, rispondendo a specifica esigenze dell'Amministrazione comunale, la cessione di un ufficio della superficie di mq 350, oltre a n. 8 posti auto riservati, da destinare a Spazio polivalente per servizi comunali.
Il costo di realizzazione di detto ufficio, come da capitolato esecutivo allegato (All. CEU), comprensivo dell'incidenza della spese tecniche, ammonta ad € 525.000,00 (= 350 mq x 1.500 €/mq), oltre IVA se dovuta, che costituisce quindi il prezzo di cessione all'Amministrazione comunale.
Il prezzo di cessione dei posti auto riservati viene invece stimato in 4.000 €/posto auto per un valore complessivo di € 32.000,00 (= 8 p.a. x 4.000 €/p.a.), oltre IVA se dovuta.
Riepilogando, il prezzo di cessione dell'ufficio e dei posti auto riservati, ammonta dunque ad € 557.000,00 oltre IVA se dovuta.
A carico del soggetto Attuatore rimane anche l'onere della manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione e per servizi pubblici realizzati all'interno del PA (con la sola esclusione dello Spazio Polifunzionale per servizi comunali e relative pertinenze).
D) SCOMPUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE
Come testé evidenziato, la proponente si impegna a realizzare, a propria cura e spese, le opere di urbanizzazione primaria interne al comparto, descritte al punto precedente, il cui valore ammonta a complessivi € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche.
Complessivamente, il contributo di concessione, di cui all’art. 16 del DPR 380/2001 e art. 43 della L.R.
12/2005, commisurato alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e al costo di costruzione per le edificazioni previste nel PA, ammonta a € 1.246.656,60, così determinato:
Sup nuovo edificato terziario: mq 6.070,00 oneri di urbanizzazione primaria
mq 6.070,00 x 96,22 €/mq = € 584.055,40
oneri di urbanizzazione secondaria
mq 6.070,00 x 44,16 €/mq = € 268.051,20
costo di costruzione (stima)
mq 6.070,00 x 650,00 €/mq x 10%= € 394.550,00
============
Totale contributo di costruzione a destinazione produttiva € 1.246.656,60
Ciò posto, si dà atto che il soggetto Proponente-Attuatore provvede alla realizzazione – a propria cura e spese – delle opere di urbanizzazione interne ed esterne al comparto per un importo stimato di € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche.
Conseguentemente, si dà atto che, essendo il valore delle opere di urbanizzazione previste dal PA (pari ad € 795.600,00) superiori all’importo degli oneri di urbanizzazione primaria a tale titolo dovuti (pari ad € 584.055,40), il PA, in applicazione a quanto previsto dall’art. 16, comma 2, del citato DPR 380/2001 e dall’art. 45 della LR 12/2005, prevede lo scomputo totale dei medesimi, salvo verifica del conguaglio.1
In via generale resta inteso che ove, a consuntivo, si verificasse che l’ammontare delle opere di urbanizzazione realizzate fosse inferiore all’importo dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria stabiliti dal Comune alla data di rilascio dei singoli permessi di costruire, o di deposito delle DIA, il Proponente-Attuaore si impegna a corrispondere all'Ente la differenza.
Per quanto concerne gli oneri di urbanizzazione secondaria, in conformità a quanto disposto dall’art. 44, comma 4, della LR 12/2005 (in base al quale “Gli oneri di urbanizzazione secondaria sono relativi alle seguenti opere: asili nido e scuole materne, scuole dell’obbligo e strutture e complessi per l’istruzione superiore all’obbligo, mercati di quartiere, presidi per la sicurezza pubblica, delegazioni comunali, chiese e
1 Relativamente allo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, si segnala che secondo la giurisprudenza concorde e pacifica, lo scomputo deve essere condotto unitariamente tra le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, in raffronto al totale degli oneri di urbanizzazione dovuti.
Il principio di cui sopra, peraltro, risulta confermato, dall’attuale testo dell’art. 46 (Convenzione dei piani attuativi), comma 1, lettera b), della LR n. 12/2005, e ciò a seguito dell’intervenuta abrogazione, per effetto dell'art. 21, comma 1, lett. g) della LR 5 febbraio 2010, n. 7, dell’avverbio “distintamente” che, in precedenza, obbligava ad effettuare lo scomputo, per l’appunto, distintamente, tra opere di urbanizzazione primaria ed oneri di urbanizzazione primaria, nonché tra opere di urbanizzazione secondaria ed oneri di urbanizzazione secondaria..
altri edifici religiosi, impianti sportivi di quartiere, aree verdi di quartiere, centri sociali e attrezzature culturali e sanitarie, cimiteri”), il presente progetto, anche al fine di corrispondere, in termini favorevoli, ad un bisogno in tal senso espresso dall’Amministrazione comunale, prevede di mettere a disposizione dell’Ente idonei spazi, da reperirsi all’interno del complesso polifunzionale in progetto, da destinare a Spazio Polifunzionale per servizi comunali.
Nel dettaglio, è quindi prevista la cessione da parte della proponente al Comune di Treviglio di spazi destinati ad uffici pubblici aventi SLP complessiva di mq 350,00, il cui costo di realizzazione, come indicato in precedenza ammonta ad € 525.000,00 (= mq 350,00 x €/mq 1.500,00) oltre ad € 32.000,00 per n. 8 posti auto riservati (= n. 8 p.a. x 4.000 €/p.a.), per un valore complessivo di € 557.000,00 oltre IVA se dovuta.
Ciò posto, si rileva che gli oneri di urbanizzazione secondaria correlati all’intervento, calcolati secondo le tariffe vigenti in Comune di Treviglio, ammontano complessivamente ad € 268.051,20.
Ulteriormente la proponente deve monetizzare la quota di aree per servizi pubblici non reperite all'interno del comparto e la quota di parcheggi pertinenziali, anch'essa non reperita all'interno del comparto, per un valore complessivo di € 275.811,07 (= € 238.970,67 + € 36.840,41).
Conseguentemente, ed atteso che il valore degli spazi ceduti all’Ente a titolo di interventi urbanizzativi secondari (pari ad € 557.000,00 oltre IVA se dovuta) è superiore agli oneri secondari a tale titolo dovuti e della quota di monetizzazioni dovute (pari ad € 543.862,27 = € 268.051,20 + € 275.811,07), si dà atto che la proponente, in applicazione a quanto previsto dall’art. 45 della LR 12/2005, procederà all’integrale scomputo sia degli oneri di urbanizzazione secondaria che delle monetizzazioni senza conguaglio.
La quota di contributo di costruzione commisurata al costo di costruzione, da determinarsi in sede di richiesta di Permesso di Costruire o DIA mediante presentazione di specifico e dettagliato computo metrico estimativo dei costi di realizzazione delle nuove edificazioni, verrà versato con le modalità di cui all'art. 48, comma 7, della L.R. 12/2005.
E) CARATTERISTICHE DI QUALITA’ PROGETTUALE ED ARCHITETTONICA
Fornita, nei termini che precedono, la descrizione degli interventi dedotti nell’odierna proposta di PA, è possibile procedere ora con una “lettura di insieme” del Piano che si intende proporre.
Trattasi, nel complesso di un progetto coordinato ed integrato, finalizzato alla riqualificazione ed alla valorizzazione urbanistica ed ambientale dell'ambito considerato, da perseguirsi mediante il modulo della concertazione tra pubblico e privato.
Dal punto di vista delle dotazioni urbanizzative assicurate dalla proposta progettuale, si evidenzia che il PA, come dianzi evidenziato, garantisce il reperimento all’interno dell’Ambito d’intervento di significative dotazioni di aree a standard e la monetizzazione della quota non reperita.
Oltre a ciò, devesi rilevare che, attese le peculiarità degli ambiti interessati delle nuove funzioni/edificazioni, il PA porrà particolare attenzione alle caratteristiche progettuali dei singoli insediamenti in progetto, che saranno curati al fine di assicurarne il miglior inserimento architettonico.
In particolare, i singoli progetti di dettaglio si uniformeranno ad elevati standard di qualità, idonei ad assicurare l’obiettivo di ottenere una congrua qualificazione complessiva dei nuovi insediamenti in previsione, in uno con i massimi livelli di relazione funzionale e figurativa con il contesto territoriale di riferimento, caratterizzato – come già precisato – dalla presenza di insediamenti di carattere residenziale e terziario consolidati.
Dal punto di vista impiantistico, inoltre, è prevista l’assunzione di idonee tecnologie, volte a ridurre ulteriormente l’impatto degli interventi in progetto: in particolare, verrà garantito il rispetto di quanto disposto dalla DGRL n. VIII/8745/2008 (recante: “Determinazioni in merito alle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per certificazione energetica degli edifici”), dal D.Lgs. 28/2011 (recante: "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE"), nonché tutti gli accorgimenti idonei ad assicurare il riuso ed il risparmio della risorsa idrica (in conformità a quanto disposto dall’art. 6 del Regolamento Regionale n. 2/2006).
F) SUPERFICIE DRENANTE
Si ritiene opportuno dedicare uno specifico approfondimento al tema della superficie drenante da reperire all'interno del comparto.
Le norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole del PGT, all'art. II.4, prescrivono che una quota del 15% della superficie d'intervento venga mantenuta scoperta e drenante adeguatamente sistemata a verde.
Le stesse norme prescrivono altresì che le superfici drenanti non possono essere ricavate in aree da adibire a percorso carrabile o posto macchina se
non adeguatamente permeabili, a qualsiasi tipo di deposito, né in aree sovrastanti ambienti interrati e seminterrati a qualsiasi uso adibiti.
Per i piani attuativi il computo della superficie scoperta e drenante, deve essere calcolato con riferimento
all’intera area interessata. Per tali casi, nella progettazione esecutiva, si dovrà avere cura di distribuire il più omogeneamente possibile tale superficie
nei singoli lotti.
Schema superfici drenanti
Il progetto di PA si è quindi fatto carico di provvedere a studiare un'adeguata sistemazione delle aree scoperte che garantisse il raggiungimento dell'obiettivo prefissato dalle suddette norme del PdR (superficie drenante prescritta pari a 1.920,43 mq = 12.802,68 mq x 15%).
In relazione alle esigenze del progetto si è cercato di massimizzare le aree a verde profondo avendo accortezza di distribuire dette aree in modo quanto più possibile omogeneo sull'intera estensione del PA.
Le aree a verde profondo individuate all'interno del comparto, ammontanti a 875,58 mq, soddisfano il 6,84%
della dotazione di aree drenanti e rimane quindi da soddisfare la restante quota del 8,16%.
Per soddisfare questa quota residua di superfici drenanti, si è quindi ritenuto di adottare un sistema di pavimentazione drenante per le aree di sosta (sia pubbliche che private) che fosse in grado di soddisfare adeguatamente tale requisito.
Applicando l'esperienza pratica acquisita e già sviluppata in altri interventi, si è deciso di optare per la realizzazione della pavimentazione di dette aree mediante l'impiego di masselli autobloccanti porosi aventi caratteristiche di drenaggio in tutto equiparabile a quelle delle aree a verde scoperte.
I masselli drenanti della ditta RECORD S.r.l. di Garlasco (PV) – Serie Drenanti Record – sono in grado di garantire il drenaggio delle acque meteoriche equivalente a quella del prato e quindi pari al 100%, così come dimostrato anche nella specifica scheda tecnica di seguito riportata.
Le aree di sosta che si è deciso di pavimentare con questo sistema drenante ammontano a 2.727,42 mq e rappresentano quindi il 21,30% della superficie complessiva del comparto. Già questa dotazione sarebbe quindi sufficiente a soddisfare il rispetto del requisito prescritto dalle NTA del PdR.
Volendo comunque assicurare un sistema di drenaggio quanto più uniformemente distribuito sul comparto e non peggiorare significativamente la situazione esistente, si è quindi ritento di progettare a ragione di sicurezza e assicurare una dotazione anche ben superiore a quella minima prescritta dalle norme.
Ad ulteriore garanzia che il sistema di dispersione delle acque meteoriche avvenga in modo omogeneo sull'area del comparto, il progetto della rete di raccolta delle acque bianche (piazzali e coperture) è stato anch'esso sviluppato con tale finalità.
Conformandosi alle prescrizioni del Regolamento di Polizia Idraulica comunale, le acque di dilavamento delle aree di viabilità, pavimentate in asfalto, vengono raccolte mediante una rete dedicata che convoglia in un manufatto separatore delle acque di prima pioggia da quelle di seconda pioggia. Le acque di prima pioggia convogliano in una vasca di accumulo e da qui vengono immesse, in regime di laminazione, nella rete fognaria comunale. Le acque di seconda pioggia, vengono invece convogliate in un sistema di sedimentazione e desoleazione, che ha la finalità di trattenere ulteriori eventuali componenti contaminanti, per essere poi convogliate ad una serie di batterie di pozzi perdenti distribuiti sull'intero perimetro del comparto. La distribuzione dei pozzi perdenti su più punti del perimetro del comparto, consente di garantire il mantenimento di un equilibrato sistema di dispersione delle acque nel sottosuolo.
Le acque raccolte dalle coperture degli edifici vengono invece collettate mediante una rete distinta da quella delle acque dei piazzali. Le acque delle coperture, che non sono soggette al rischio di contaminazione da dilavamento delle aree di viabilità, vengono in primo luogo convogliate in una vasca di accumulo per essere riutilizzare per l'irrigazione delle aree verdi del comparto (aiuole e alberature). L'eccedenza, a vasca di recupero colma, viene indirizzata ad ulteriore batteria di pozzi perdenti per essere dispersa nel sottosuolo.
QUADRO ECONOMICO
OPERE DI URBANIZZAZIONE DELL'AMBITO 10 a) per Opere di Urbanizzazione:
per lavori € 765.000,00
per oneri della sicurezza € 30.600,00
totale Opere di Urbanizzazione € 795.600,00 (1) b) per somme a disposizione:
- IVA 10% su lavori € 79.560,00
- spese tecniche € 66.193,92
- collaudi € 10.000,00
- IVA 22% su spese tecniche e collaudi € 16.762,66
- imprevisti-arrotondamenti € 11.883,42
totale somme a disposizione € 184.400,00
TOTALE OPERE DI URBANIZZAZIONE DELL'AMBITO 10 € 980.000,00
ONERI URBANIZZAZIONE SECONDARIA
oneri di urbanizzazione secondaria 6.070,00 € 44,16 € 268.051,20 (2)
MONETIZZAZIONE AREE A STANDARD
monetizzazione aree a standard non reperite 2.014,59 € 118,62 € 238.970,67 (2)
MONETIZZAZIONE PARCHEGGIO PRIVATO
monetizzazione aree a parcheggio non reperite 621,15 € 59,31 € 36.840,41 (2)
CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE (stima)
contributo commisurato al costo di costruzione 6.070,00 € 65,00 € 394.550,00 (3) TOTALE BENEFICIO ECONOMICO PER L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE € 1.918.412,27
(1) a scomputo degli OOU primaria con lavori da determinare con prezzi di listino CCIAA vigente alla data di approvazione del progetto
(2) cessione spazio polivalente servizi comunali a scomputo degli OOU secondaria e monetizzazioni
(3) da versare con le modalità dell'art. 48, comma 7, della LR 12/2005
SPAZIO POLIVALENTE SERVIZI COMUNALI
prezzo di cessione ufficio mq 350,00 € 1.500,00 € 525.000,00 (2) posti auto riservati agli uffici n. 4,00 € 8.000,00 € 32.000,00 (2)
TOTALE COSTO SPAZIO POLIVALENTE € 557.000,00
ELENCO ELABORATI DEL PROGETTO DI PA
Elaborati cartografici:
Tav. 1 Estratti cartografici
Tav. 2 Rilievo planialtimetrico – documentazione fotografica Tav. 3 Planivolumetrico di progetto
Tav. 4 Dimostrazioni planivolumetriche – dotazioni di aree per servizi Tav. 5 Schema tipologico edifici - piante
Tav. 6 Sezioni e profili ambientali Tav. 7 Planimetria segnaletica stradale Tav. 8 Planimetria schema di fognatura
Tav. 9 Planimetria reti tecnologiche – rete telecom-enel-illuminazione pubblica Tav. 10 Planimetria reti tecnologiche – rete gas metano - acquedotto
Tav. 11 Render
Documenti:
All. RTI - Relazione tecnica illustrativa All. CNV - Schema di convenzione;
All. CME - Stima lavori Opere di Urbanizzazione
All. RPA - Analisi di sensibilità paesistica – Relazione Paesistica All. NTA - Norme di Attuazione del Piano Attuativo
All. STR - Studio del Traffico
All. VPA - Valutazione Previsionale Acustica All. GEO - Relazione Geologica-Geotecnica
All. RCC1 - Rapporto di Compatibilità Commerciale – MSV 1 (Sv 800 mq food) All. RCC2 - Rapporto di Compatibilità Commerciale – MSV 2 (Sv 800 mq no-food) All. RCC3 - Rapporto di Compatibilità Commerciale – MSV 3 (Sv 1.670 mq no-food) All. CAE - Capitolato Esecutivo Spazio Polifunzionale Servizi Comunali
allegato “RTI”
COMUNE DI TREVIGLIO
Provincia di Bergamo
OGGETTO:
Relazione Tecnica Illustrativa
PIANO ATTUATIVO CONFORME AL PGT
Ambito di Progettazione Unitaria 10: ex Foro Boario
PROPRIETARIO
COMUNE DI TREVIGLIO
PROPONENTE - ATTUATORE
IMMOBILIARE OSSIDIANA SRL
Sommario
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO ... 4
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AMBITO DI PA ... 4
INQUADRAMENTO URBANISTICO DELL’AMBITO DI PA ... 5
PROPRIETA’ ... 6
Ubicazione ... 7
VINCOLI... 7
CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI PA. ... 8
A) DESCRIZIONE DEL PIANO – CAPACITA’ EDIFICATORIE E DESTINAZIONI FUNZIONALI 9 B) DESCRIZIONE DEL PIANO - DOTAZIONI DI AREE A SERVIZI ... 9
C) INTERVENTI URBANIZZATIVI PREVISTI DAL PIANO ... 12
D) SCOMPUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE... 13
E) CARATTERISTICHE DI QUALITA’ PROGETTUALE ED ARCHITETTONICA ... 14
F) SUPERFICIE DRENANTE ... 15
QUADRO ECONOMICO ... 19
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL COMUNE DI TREVIGLIO Il territorio comunale di Treviglio, sito nella
parte sud-occidentale della Provincia di Bergamo, dista circa 20 km dal capoluogo di provincia.
Il centro abitato si colloca, per la maggior parte, nella zona centro-meridionale del territorio.
La zona a preminente destinazione produttiva si colloca, in prevalenza, nella parte meridionale del territorio comunale.
Il centro urbano è invece caratterizzato da una forte commistione di destinazioni residenziali e terziarie.
Il centro abitato è lambito da un sistema di
viabilità primaria costituito dalla SS42, la SS11 e l'autostrada BRE.BE.MI. Ulteriormente il territorio comunale è servito dalle linee ferroviarie Treviglio-Bergamo e Milano-Brescia.
Sotto il profilo della strumentazione urbanistica comunale, si rileva che il Comune è dotato di Piano di Governo del Territorio, definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 07.02.2012, divenuto esecutivo con la pubblicazione sul BURL n. 22 del 30.05.2012, Serie Inserzioni e Concorsi. Il PGT è stato poi oggetto di successive varianti di cui l'ultima approvata è la n. 7.
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AMBITO DI PA L'area oggetto della presente proposta di
Piano Attuativo (di seguito solo PA) è posta in largo La Marmora all'intersezione delle strade denominate Via Merisi e via Pasteur ed è nota come area "ex Foro Boario".
Il presente PA, predisposto in conformità con le disposizioni contenute all’art. 12 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., costituisce strumento idoneo per la concreta attuazione degli obiettivi di
sviluppo urbanistico e di valorizzazione urbana, territoriale ed ambientale
Estratto ortofoto (fonte: Google maps)
Estratto corografia
declinazione operativa, nonché negli strumenti di pianificazione e programmazione approvati dall’Amministrazione comunale.
Obiettivo finale del progetto di PA è la realizzazione di un nuovo complesso polifunzionale a destinazione terziaria-commerciale/direzionale/ricettiva e per servizi pubblici, in attuazione a quanto previsto dall'art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole – Ambito 10: ex Foro Boario, in conformità alle previsioni del vigente PGT.
L'area oggetto di pianificazione ha un'estensione territoriale pari a mq 12.802,68, nel quale troveranno collocazione nuove edificazioni per attività terziari e per servizi pubblici.
INQUADRAMENTO URBANISTICO DELL’AMBITO DI PA Premesso quanto sopra, si illustrano, qui
di seguito, le caratteristiche (morfologiche, dimensionali e localizzative) che contraddistingue il comparto d’intervento, oggetto dell’odierna proposta di PA, complessivamente finalizzata – come meglio verrà dimostrato in seguito - a pervenire alla riqualificazione del tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale di questa porzione di territorio comunale, rimarcando, altresì, che l’odierna proposta di PA è stata predisposta in conformità ai disposti contenuti nella LR 12/2005 e s.m.i..
AMBITI DI PROGETTAZIONE UNITARIA AMBITO 10: EX FORO BOARIO
Trattasi di area posta nel comparto sud-orientale del territorio comunale, sulla quale insiste un piccolo edificio per il quale se ne prevede la demolizione, e per la quale il PGT, prevede la realizzazione di nuove edificazioni a destinazione residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per servizi e attrezzature pubbliche (S) o per attrezzature turistico/ricettive (Pr) o per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) fino alla media struttura di vendita di tipo 2, utilizzazioni produttivo-direzionali (Pd) o artigianato di servizio (Pi).
L’ambito ha una superficie territoriale reale di mq 12.802,68 e confina a nord e sud-ovest con la viabilità comunale, ad est e sud con le aree degli impianti sportivi comunali di via Pasteur.
Estratto PdR PGT – Ambito 10
Il PGT prevede, quale obbligo a carico dell’ambito d'intervento, il reperimento delle aree per servizi pubblici (standard urbanistico) in ragione del 100% della SLP di progetto, di cui almeno il 50% a parcheggio.
Il PGT vigente, attribuisce al comparto le seguenti capacità edificatorie:
Ambito 10
Sup 8.900 mq
H 15 m – 4 piano fuori terra più sottotetto abitabile
Rc 60%
destinazioni d'uso
La categoria di utilizzazione ammessa è quella residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per servizi e attrezzature pubbliche (S) o per attrezzature turistico/ricettive (Pr) o per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) fino alla media struttura di vendita di tipo 2, utilizzazioni produttivo-direzionali (Pd) o artigianato di servizio (Pi).
Allo scopo di fornire tutti gli elementi utili ad una completa e puntuale lettura delle caratteristiche planivolumetriche, dimensionali ed architettoniche del presente progetto di PA, le note qui di seguito riportate costituiscono il necessario compendio a quanto ulteriormente specificato negli elaborati grafici di progetto.
PROPRIETA’
L’ambito di intervento, oggetto della presente proposta di PA, risulta attualmente di proprietà del Comune di Treviglio ed è stato oggetto di assegnazione all'attuale soggetto Proponente ed Attuatore Immobiliare Ossidiana S.r.l., a seguito di espletamento di procedura di alienazione mediante gara ufficiosa aggiudicata definitivamente con determinazione dirigenziale n. 192 del 23.03.2015 a favore dell'odierna proponente soc. Immobiliare Ossidiana S.r.l..
La proposta di PA viene presentata dall'attuale soggetto Proponente ed Attuatore in quanto l'offerta di acquisto dell'area è subordinata all'adozione del presente piano attuativo conforme al PGT entro il 31.10.2015 e la stipula dell'atto di cessione dell'area entro 60 giorni dall’avvenuta inoppugnabilità del Piano Attuativo di cui sopra, comunque non oltre il 28 febbraio
L'area costituente il Piano Attutivo è identificata catastalmente nei termini che seguono:
foglio mappale descrizione superficie catastale
9 4768 ente urbano ha 00.96.30
9 17563 S.I.A. ha 00.30.81
porzione di roggia demaniale
totale ha 01.27.11
oltre al sedime della roggia
Ubicazione
L'area oggetto di intervento si colloca nel quadrante sud-orientale del territorio comunale di Treviglio e si inserisce in ambito giù urbanizzato a prevalente carattere terziario e residenziale consolidati.
La rotatoria di Largo La Marmora, che raccorda la viabilità delle vie Piave- De Amicis-Pasteur-Merisi-IV Novembre-XXIV Maggio, rappresenta un importante snodo viario della prima circonvallazione del centro urbano.
Catastalmente l’area è identificata al Comune Censuario di Treviglio, Catasto Terreni, foglio 9 mappali n.
4768 e 17563. Risulta interno al perimetro anche un tratto di sedime di roggia demaniale di proprietà Comunale che non può essere oggetto di sdemanializzazione ed alienazione e rimarrà quindi nella proprietà del Comune di Treviglio. Detta area viene però messa a disposizione per uso parcheggi e viabilità a servizio del comparto.
VINCOLI
L'area oggetto di intervento non è soggetta ad alcun tipo di vincolo di natura paesaggistico, ambientale, storico, architettonico, culturale, archeologico e idrogeologico fatta eccezione per quanto formulato dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali in data 19.03.2013, prot. n. MBAC-DR-LOM TUTBAP0003338 in merito alla casa del custode per la quale è prescritto il recupero delle cornici intorno alle aperture e i parapetti della terrazza.
CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI PA.
Nella precedente parte della presente relazione sono state già evidenziate le finalità sottese alla proposta in esame con riferimento gli interventi di riqualificazione ambientale e di valorizzazione urbanistica e territoriale sotto il profilo della coerenza della medesima proposta di intervento con gli obiettivi e le finalità perseguite dall’Amministrazione comunale di Treviglio nel proprio PGT.
Nel complesso, il PA de quo persegue le seguenti finalità:
Nuove edificazioni terziarie e per servizi: il progetto prevede di
destinare il comparto alla realizzazione di nuove edificazioni private a destinazione terziaria commerciale/direzionale/ricettiva/artigianale di servizio e per servizi pubblici, con assegnazione di una capacità edificatoria di 6.070 mq di Sup (< 8.900 mq previsti dal PdR).
La capacità edificatoria assegnata al comparto discende dalle specifiche previsioni dell’art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole del PGT e risulta fortemente ridotta rispetto alla capacità edificatoria massima consentita dal PGT.
Il compendio immobiliare si sviluppa su una superficie territoriale di 12.802,68 mq, di cui 8.737,52 mq da mantenere in proprietà privata e mq 4.065,16, da mantenere in proprietà all’Amministrazione comunale per standard urbanistico e opere di urbanizzazione (di cui mq 503,38 rappresentano il sedime della roggia demaniale già di proprietà comunale).
Opere di urbanizzazione primaria interne al comparto: il progetto prevede la realizzazione, con oneri a totale carico del Proponente – Attuatore e a scomputo degli oneri di urbanizzazione, delle opere di urbanizzazione di pertinenza di comparto per la formazione di marciapiedi, strade, parcheggi e verde pubblico.
Opere di urbanizzazione esterne al comparto: il progetto prevede la realizzazione, con oneri a totale carico del Proponente – Attuatore e a scomputo degli oneri di urbanizzazione, delle opere di urbanizzazione esterne al comparto relative all'adeguamento della viabilità di Largo La Marmora e agli interventi di adeguamento dell'impianto semaforico di via Piave / via Locatelli.
Planimetria di progetto – Ambito 10
Ciò posto, di seguito, si procederà a descrivere, nel dettaglio, le previsioni in cui si articola la proposta di PA, specificando, altresì, gli interventi urbanizzativi e il corredo economico previsti a supporto della proposta medesima.
È peraltro doveroso rimarcare che l’attuazione del presente PA è conforme al PGT vigente, così come risultante dalla variante 5 approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29-30 del 29.04.2015, divenuta esecutiva con la pubblicazione sul BURL n. 30 del 22.07.2015 Serie Avvisi e Concorsi, e non si rende quindi necessario apportare varianti al vigente strumento urbanistico di Treviglio.
A) DESCRIZIONE DEL PIANO – CAPACITA’ EDIFICATORIE E DESTINAZIONI FUNZIONALI
La proposta di PA prevede, a fronte della destinazione all’edificazione privata dell’area dell’Ambito 10, la cessione al Comune di Treviglio delle aree da destinare a standard urbanistico ed opere di urbanizzazione.
Relativamente all’ambito 10 di intervento, la proposta di PA prevede l’assegnazione delle seguenti potenzialità edificatorie:
Sup ... mq 6.070,00
H massima all’intradosso della trave di copertura ... m 10,00 – 2 piani fuori terra
Destinazioni d'uso ... terziaria commerciale (fino alla MSV tipo 2) – direzionale – ricettiva – artigianato di servizio e per servizi pubblici
Sono attivabili Medie Strutture Vendita di Tipo 2, anche organizzate in reparti. Le medie strutture di vendita possono essere più di una mentre la superficie di vendita alimentare non sarà superiore a mq 800. Ogni MSV non potrà superare la Sv massima di 2.500 mq
Il conferimento al sito della destinazione terziaria e per servizi è del tutto coerente con il contesto presente al contorno dell’ambito di intervento, che risulta essere già interamente urbanizzato, nonché caratterizzato da preesistenti insediamenti a destinazione residenziale, terziaria e per servizi consolidati.
Complessivamente, dunque, la proposta di PA prevede l’allocazione di funzioni decisamente e del tutto coerente sia con il contesto di riferimento, sia con la maglia infrastrutturale presente al contorno, garantendo, in tal modo, il raggiungimento di preminenti obiettivi di corretto inserimento e di armonico sviluppo dell’intero quadrante territoriale di riferimento.
Il progetto di PA prevede altresì, rispondendo a specifica esigenze dell'Amministrazione comunale, la cessione di un ufficio della superficie di mq 350, oltre a n. 8 posti auto pertinenziali, da destinare a servizio polifunzionale per servizi comunali.
B) DESCRIZIONE DEL PIANO - DOTAZIONI DI AREE A SERVIZI
Esaminate, nel paragrafo che precede, le potenzialità edificatorie e le funzioni dedotte dalla proposta di PA relativamente all’ambito di intervento, si procede, qui di seguito, ad illustrare – rispetto al fabbisogno generato dagli interventi in previsione – la dotazione di standard urbanistici reperita, onde attestare la complessiva coerenza del Piano rispetto alle previsioni al riguardo declinate dall’Amministrazione comunale di Treviglio nel proprio Piano delle Regole del PGT.
Sul punto, si rileva che il fabbisogno di standard viene calcolato rispetto
all’effettivo carico urbanistico indotto dalle nuove previsioni edificatorie dell’Ambito 10, atteso che, come dianzi già precisato, la proposta di PA prevede l'assegnazione di una capacità edificatoria ridotta rispetto a quanto previsto dal PGT.
Dotazione di standard da PGT
Fabbisogno di standard indotto dalle nuove previsioni edificatorie a destinazione terziaria:
- Sup in progetto mq 6.070,00
- dotazione aree a standard dovuta (100% Sup) mq 6.070,00
Di cui: minimo a parcheggio (50%): mq 3.035,00
============
Totale standard da reperire mq 6.070,00
Dotazione di standard reperita dal PA:
- parcheggi pubblici mq 3.040,91 (> 3.035,00)
- verde pubblico mq 155,00
- piazza e camminamenti pubblici mq 286,50
- Spazio Polifunzionale Servizi Comunali mq 350,00
- area lato ovest campi da tennis mq 223,00
=============
Totale standard reperito mq 4.055,41
standard reperito mq 4.055,41 < standard prescritto mq 6.070,00 Dotazione aree per servizi
Conseguentemente si rende necessario procedere alla monetizzazione della dotazione di mq 2.014,59 (=
mq 6.070,00 – mq 4.055,41) di aree a standard non reperite all'interno del comparto.
Dette aree vengono quindi monetizzate al prezzo di € 238.970,67 determinato con l'applicazione del valore di 118,62 €/mq (= mq 2.014,59 x 118,62 €/mq).
Dotazione di parcheggi pertinenziali da PGT
Fabbisogno di parcheggi pertinenziali indotto dalle nuove previsioni edificatorie a destinazione terziaria:
U.I. destinazione d'uso SLP Sv S.somm
parcheggio pertinenziale
parametro totale quota
monetizzabile monetizzabile 1
esercizi pubblici (Sup.
somministrazione > 100 mq)
216,00 200,00 100%
Sup.somm. 200,00
100% della quota eccedente 1mq/10mc (2)
135,20
2 commerciale - esercizio di
vicinato 172,00 150,00 1 mq / 10 mc
(vol=SLPx3) 51,60 -
3 commerciale - esercizio di
vicinato 174,00 150,00 1 mq / 10 mc
(vol=SLPx3) 52,20 -
4 commerciale - MSV 2 (Sv
601-2500 mq) 2.101,00 1.670,00 100% Sv (1) 1.670,00 -
5 commerciale - MSV 2 (Sv
601-2500 mq) 918,00 800,00 100% Sv (1) 800,00 -
6 commerciale - MSV 2 (Sv
601-2500 mq) 1.200,00 800,00 100% Sv (1) 800,00 -
7
esercizi pubblici (Sup.
somministrazione > 100 mq)
1.040,00 800,00 100%
Sup.somm. 800,00
100% della quota eccedente 1mq/10mc (2)
488,00
8 Direzionale/artigianale di
servizio 249,00 1 mq / 10 mc
(vol=SLPx3) 74,70 -
sommano 6.070,00 3.570,00 1.000,00 4.448,50 623,20 623,20
(1) Comunque in misura non inferiore a 1 mq / 10 mc (L. 122/1989);
(2) Qualora sia dimostrata una sufficiente dotazione di parcheggi in prossimità dell’insediamento;
Dotazione di parcheggi pertinenziali reperiti dal PA:
- parcheggio pertinenziale in proprietà mq 3.578,80
- parcheggio pertinenziale in diritto d'uso di soprassuolo (area roggia) mq 248,55
=============
Totale parcheggi pertinenziali reperito mq 3.827,35 (< 4.448,50)
Parcheggio reperito mq 3.827,35 < parcheggio prescritto mq 4.448,50
Conseguentemente si rende necessario procedere alla monetizzazione della dotazione di mq 621,15 (= mq 4.448,50 – mq 3.827,35) di aree a parcheggio pertinenziale onn reperite all'interno del comparto.
Dette aree vengono quindi monetizzate al prezzo di € 36.840,41 determinato con l'applicazione del valore di 59,31 €/mq pari al 50% del valore delle monetizzazioni delle aree a standard (= mq 621,15 x 118,62 €/mq x 50%).
C) INTERVENTI URBANIZZATIVI PREVISTI DAL PIANO
Il PA prevede la realizzazione, a cura e spese delle proponenti, di tutte le opere necessarie a garantire la corretta ed adeguata urbanizzazione del comparto.
Il valore complessivo di tali opere viene stimato in circa € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche, come da allegata stima, per complessivi € 980.000,00.
Le opere di urbanizzazione da realizzare a carico del presente progetto di PA risultano essere:
a) Parcheggio pubblico: trattasi della realizzazione completa delle aree a parcheggio pubblico poste lungo le strade di accesso al comparto con dotazioni segnaletiche e di illuminazione pubblica;
b) Reti di servizi: trattasi della realizzazione, in coordinamento con gli enti gestori, delle reti di servizi per acqua, energia elettrica, gas metano, telecomunicazioni, fognature ed allacci;
c) Adeguamento viabilità esterna: trattasi della realizzazione degli interventi di modifica ed adeguamento della viabilità esterna al comparto consistenti in: interventi di modifica della viabilità di largo La Marmora e interventi di adeguamento dell'impianto semaforico di via Piave / via Locatelli
Il progetto di PA prevede altresì, rispondendo a specifica esigenze dell'Amministrazione comunale, la cessione di un ufficio della superficie di mq 350, oltre a n. 8 posti auto riservati, da destinare a Spazio polivalente per servizi comunali.
Il costo di realizzazione di detto ufficio, come da capitolato esecutivo allegato (All. CEU), comprensivo dell'incidenza della spese tecniche, ammonta ad € 525.000,00 (= 350 mq x 1.500 €/mq), oltre IVA se dovuta, che costituisce quindi il prezzo di cessione all'Amministrazione comunale.
Il prezzo di cessione dei posti auto riservati viene invece stimato in 4.000 €/posto auto per un valore complessivo di € 32.000,00 (= 8 p.a. x 4.000 €/p.a.), oltre IVA se dovuta.
Riepilogando, il prezzo di cessione dell'ufficio e dei posti auto riservati, ammonta dunque ad € 557.000,00 oltre IVA se dovuta.
A carico del soggetto Attuatore rimane anche l'onere della manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione e per servizi pubblici realizzati all'interno del PA (con la sola esclusione dello Spazio Polifunzionale per servizi comunali e relative pertinenze).
D) SCOMPUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE
Come testé evidenziato, la proponente si impegna a realizzare, a propria cura e spese, le opere di urbanizzazione primaria interne al comparto, descritte al punto precedente, il cui valore ammonta a complessivi € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche.
Complessivamente, il contributo di concessione, di cui all’art. 16 del DPR 380/2001 e art. 43 della L.R.
12/2005, commisurato alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e al costo di costruzione per le edificazioni previste nel PA, ammonta a € 1.246.656,60, così determinato:
Sup nuovo edificato terziario: mq 6.070,00 oneri di urbanizzazione primaria
mq 6.070,00 x 96,22 €/mq = € 584.055,40
oneri di urbanizzazione secondaria
mq 6.070,00 x 44,16 €/mq = € 268.051,20
costo di costruzione (stima)
mq 6.070,00 x 650,00 €/mq x 10%= € 394.550,00
============
Totale contributo di costruzione a destinazione produttiva € 1.246.656,60
Ciò posto, si dà atto che il soggetto Proponente-Attuatore provvede alla realizzazione – a propria cura e spese – delle opere di urbanizzazione interne ed esterne al comparto per un importo stimato di € 795.600,00, oltre IVA e spese tecniche.
Conseguentemente, si dà atto che, essendo il valore delle opere di urbanizzazione previste dal PA (pari ad € 795.600,00) superiori all’importo degli oneri di urbanizzazione primaria a tale titolo dovuti (pari ad € 584.055,40), il PA, in applicazione a quanto previsto dall’art. 16, comma 2, del citato DPR 380/2001 e dall’art. 45 della LR 12/2005, prevede lo scomputo totale dei medesimi, salvo verifica del conguaglio.1
In via generale resta inteso che ove, a consuntivo, si verificasse che l’ammontare delle opere di urbanizzazione realizzate fosse inferiore all’importo dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria stabiliti dal Comune alla data di rilascio dei singoli permessi di costruire, o di deposito delle DIA, il Proponente-Attuaore si impegna a corrispondere all'Ente la differenza.
Per quanto concerne gli oneri di urbanizzazione secondaria, in conformità a quanto disposto dall’art. 44, comma 4, della LR 12/2005 (in base al quale “Gli oneri di urbanizzazione secondaria sono relativi alle seguenti opere: asili nido e scuole materne, scuole dell’obbligo e strutture e complessi per l’istruzione superiore all’obbligo, mercati di quartiere, presidi per la sicurezza pubblica, delegazioni comunali, chiese e
1 Relativamente allo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, si segnala che secondo la giurisprudenza concorde e pacifica, lo scomputo deve essere condotto unitariamente tra le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, in raffronto al totale degli oneri di urbanizzazione dovuti.
Il principio di cui sopra, peraltro, risulta confermato, dall’attuale testo dell’art. 46 (Convenzione dei piani attuativi), comma 1, lettera b), della LR n. 12/2005, e ciò a seguito dell’intervenuta abrogazione, per effetto dell'art. 21, comma 1, lett. g) della LR 5 febbraio 2010, n. 7, dell’avverbio “distintamente” che, in precedenza, obbligava ad effettuare lo scomputo, per l’appunto, distintamente, tra opere di urbanizzazione primaria ed oneri di urbanizzazione primaria, nonché tra opere di urbanizzazione secondaria ed oneri di urbanizzazione secondaria..
altri edifici religiosi, impianti sportivi di quartiere, aree verdi di quartiere, centri sociali e attrezzature culturali e sanitarie, cimiteri”), il presente progetto, anche al fine di corrispondere, in termini favorevoli, ad un bisogno in tal senso espresso dall’Amministrazione comunale, prevede di mettere a disposizione dell’Ente idonei spazi, da reperirsi all’interno del complesso polifunzionale in progetto, da destinare a Spazio Polifunzionale per servizi comunali.
Nel dettaglio, è quindi prevista la cessione da parte della proponente al Comune di Treviglio di spazi destinati ad uffici pubblici aventi SLP complessiva di mq 350,00, il cui costo di realizzazione, come indicato in precedenza ammonta ad € 525.000,00 (= mq 350,00 x €/mq 1.500,00) oltre ad € 32.000,00 per n. 8 posti auto riservati (= n. 8 p.a. x 4.000 €/p.a.), per un valore complessivo di € 557.000,00 oltre IVA se dovuta.
Ciò posto, si rileva che gli oneri di urbanizzazione secondaria correlati all’intervento, calcolati secondo le tariffe vigenti in Comune di Treviglio, ammontano complessivamente ad € 268.051,20.
Ulteriormente la proponente deve monetizzare la quota di aree per servizi pubblici non reperite all'interno del comparto e la quota di parcheggi pertinenziali, anch'essa non reperita all'interno del comparto, per un valore complessivo di € 275.811,07 (= € 238.970,67 + € 36.840,41).
Conseguentemente, ed atteso che il valore degli spazi ceduti all’Ente a titolo di interventi urbanizzativi secondari (pari ad € 557.000,00 oltre IVA se dovuta) è superiore agli oneri secondari a tale titolo dovuti e della quota di monetizzazioni dovute (pari ad € 543.862,27 = € 268.051,20 + € 275.811,07), si dà atto che la proponente, in applicazione a quanto previsto dall’art. 45 della LR 12/2005, procederà all’integrale scomputo sia degli oneri di urbanizzazione secondaria che delle monetizzazioni senza conguaglio.
La quota di contributo di costruzione commisurata al costo di costruzione, da determinarsi in sede di richiesta di Permesso di Costruire o DIA mediante presentazione di specifico e dettagliato computo metrico estimativo dei costi di realizzazione delle nuove edificazioni, verrà versato con le modalità di cui all'art. 48, comma 7, della L.R. 12/2005.
E) CARATTERISTICHE DI QUALITA’ PROGETTUALE ED ARCHITETTONICA
Fornita, nei termini che precedono, la descrizione degli interventi dedotti nell’odierna proposta di PA, è possibile procedere ora con una “lettura di insieme” del Piano che si intende proporre.
Trattasi, nel complesso di un progetto coordinato ed integrato, finalizzato alla riqualificazione ed alla valorizzazione urbanistica ed ambientale dell'ambito considerato, da perseguirsi mediante il modulo della concertazione tra pubblico e privato.
Dal punto di vista delle dotazioni urbanizzative assicurate dalla proposta progettuale, si evidenzia che il PA, come dianzi evidenziato, garantisce il reperimento all’interno dell’Ambito d’intervento di significative dotazioni di aree a standard e la monetizzazione della quota non reperita.