Sintesi della definizione data
1 Indicatore in grado di misurare la capacità produttiva di un’impresa, di un settore produttivo, di una re- gione, di una nazione o di un’area sovranazionale, correlando i fattori produttivi (gli inputs) utilizzati nel processo produttivo con il risultato, ossia il prodotto (l’output), di tale processo. Per tale ragione l’indice di produttività (p) viene generalmente considerato come il rapporto esistente tra la quantità di un prodotto (Y) derivante da un processo produttivo e la quantità di risorse impiegate (intendendosi il capitale e il lavoro: K, L) nel corso di quel processo per la realizzazione di quel dato prodotto.
La produttività può essere misurata in modo da considerare sia gli input di tutti i fattori di produzione (fattori produttivi complessivi) sia uno specifico fattore di produzione (produttività del lavoro o produt- tività del capitale).
La produttività che dipende dal valore dei beni e servizi (ad esempio, l’unicità, la qualità) e dall’efficienza del processo (Porter, 1990) è strettamente legata alla competitività infatti il concetto di produttività viene spesso “utilizzato” come un indicatore della competitività di un paese.
La produttività può essere legata ad una produzione attenta agli impatti sociali ed ambientali su un deter- minato territorio. Produttività non è sinonimo di competitività.
Faccioli: Concetto che, in particolare nell’applicazione all’analisi territoriale, acquista significato interatti- vo/trasversale crescente, in particolare in coerenza con l’evoluzione degli sviluppi territoriali della società dell’ICT.
Si presenta come concetto da riferire, in termini di pertinenza, secondo diversi e importanti aspetti con- cettuali e operativi, agli ambiti interessati dai differenziali della Competitività e, insieme, partecipa, nelle implicazioni economico-occupazionali, come fattore decisivo di Sostenibilità sociale, funzionale alla sus- sistenza di un contesto territoriale.
In termini complessivi è, nell’ambito delle catene globali della produzione di valore, capacità di produrre ricchezza generata dall’interscambio ciclico tra i fattori della conoscenza generativa e innovativa, e quelli della conoscenza riproducibile e trasferibile, in ogni ambito di interesse della società.
Concetto che trova coerenza con quello di Competitività (v.).
2 La produttività, dal punto di vista economico, è intesa come la capacità di conseguire un determinato risultato in seguito all’impiego di diversi mezzi e risorse all’interno di un ciclo produttivo. È generalmente valutata secondo i principi dell’efficienza e dell’efficacia in funzione delle quantità e qualità di input forniti e di output ottenuti.
3 Non la usa.
4 In economia la produttività può essere definita come il rapporto tra la quantità di output e le quantità di uno o più input utilizzati nel processo di produzione (OECD, 2001). È possibile misurare quanto il ter- ritorio di insediamento delle imprese influisca sulla produttività e sulla ricchezza delle aziende, attraverso le infrastrutture, la qualità della Pubblica Amministrazione e il tasso di criminalità, lo sviluppo del sistema finanziario territoriale, la qualità della forza-lavoro e il tasso di innovazione (Manzocchi et al., 2013). Por- ter (1990, 1995) evidenzia come l’obiettivo di una nazione di accrescere il tenore di vita dei propri abitanti dipenda dalla capacità delle imprese operanti sul territorio di aumentare costantemente il loro livello di produttività, stabilendo così uno stretto legame tra produttività e competitività.
5 La produttività è espressione del grado di efficienza relativo alle modalità di utilizzo dei fattori produttivi. I risultati ottenuti tengono conto dei fattori impiegati, ovvero le quantità di output (volumi di produzione, volumi di vendita, numero di ore lavorate, ecc) dipendono dalla capacità di utilizzo delle quantità di input. Livelli superiori di produttività sono espressione di una maggiore capacità e competitività nei processi produttivi territoriali.
6 Elemento chiave della crescita economica e della competitività, base per il confronto internazionale e la valutazione della performance dei Paesi, dipende dal valore dei prodotti e dei servizi in termini di qualità e unicità e dall’efficienza di processo.
7 Con tale termine intendiamo l’aumento della produzione avendo le risorse date. 8 Krasna: non la usa.
Mauro: non la usa.
Zaccomer: la produttività (media) viene definita come un rapporto statistico (medio) tra la quantità di output e quella di input di un processo produttivo. Uno degli indicatori di produttività più noti è quello riferito al lavoro misurato attraverso il rapporto Valore Aggiunto per ULA, dove il VA è la produzione per branca (valutata ai prezzi di base al lordo dei SIFIM), mentre le ULA (Unità di Lavoro) rappresentano una standardizzazione degli addetti secondo un principio di full time equivalence (ISTAT/EUROSTAT). 9 La produttività è naturalmente associata ad un concetto economico. In realtà è un concetto che riguarda
diversi ambiti e soprattutto coinvolge la sfera territoriale. Con la globalizzazione e l’internazionalizzazione dell’economia, tale associazione diventa infatti imprescindibile.
10 È inevitabile utilizzare la produttività se si fa geografia economica. È una variabile chiave di ogni analisi micro e macro sull’efficienza economica, è il perno concettuale della funzione neoclassica della produzione [Solow, Y=f(K,L)] è numerabile e di solito la si misura come rapporto fra output e lavoratore o tempo di lavoro. Naturalmente per isomorfismo può essere applicata anche a economie territoriali.
12 Capacità di produrre valore ed è un concetto ampio in quanto non solo economico ma anche ha un valore sociale.
13 Insieme complessivo di un territorio e non solo….
Sviluppo delle potenzialità economiche e sostenibili di un territorio. 15 La produttività è la misura dell’efficienza del processo produttivo.
19 Denota azioni per l’implementazione di una produzione economica ecologica, intendendo questo termine sia dal punto di vista ambientale che sociale.
21 Rapporto tra la quantità di output e le quantità di uno o più input utilizzati nel processo di produzione. 27 La produttività è la produzione di output nell’unità di tempo ed è un concetto importante per la ammi-
nistrazione pubblica per quanto concerne la velocità nell’espletamento dei procedimenti amministrativi al servizio della collettività.
41 In economia la produttività può essere definita in via di prima approssimazione come il rapporto tra la quantità di output e le quantità di uno o più input utilizzati nel processo di produzione. Viene calcolata con riferimento alla singola impresa, all’industria o più in generale alla nazione. [...] [Variazioni nella produttività si possono interpretare come] indici di cambiamento tecnologico, efficienza produttiva e competitività, interna ed internazionale. Da tale punto di vista un aumento di produttività può essere visto genericamente come un risparmio di input in termini fisici, sia esso dovuto a progresso tecnico, mi- glioramento dell’efficienza produttiva ricollegabile a economie di scala, riduzione della capacità produttiva inutilizzata o ad altro.
43 Per me la produttività è tale solo se è ecoefficiente: capacità di produrre una quantità maggiore di beni in minor tempo, con minori risorse economiche e ambientali impiegate.
44 Il concetto di produttivita’, partendo dalla base del rapporto quantita’/qualita’ nella produzione, deve tenere conto di elementi caratterizzanti come l’adesione a modelli di business improvement/techniques ed elementi territoriali.
45 La misura dell’efficienza del processo produttivo tenuto conto dei fattori umani, economici, sociali, am- bientali che lo determinano.
47 Capacità di tendere alla massima efficienza nell’utilizzo delle risorse.
73 Riconducibile alla capacità produttiva con un certo quantitativo di input. Ad esempio la produttività del lavoro è data dal rapporto fra produzione (valore aggiunto) e forza lavoro (in unità standard). La produtti- vità totale dei fattori invece dipende non solo dal lavoro, ma anche dal capitale e dagli altri fattori (anche intangibili) che influenzano la capacità di produzione.
76 Concetto che, in particolare nell’applicazione all’analisi territoriale, acquista significato interattivo/trasver- sale crescente, in particolare in coerenza con l’evoluzione degli sviluppi territoriali della società dell’ICT. Si presenta come concetto da riferire, in termini di pertinenza, secondo diversi e importanti aspetti concet- tuali e operativi, agli ambiti interessati dai differenziali della Competitività e, insieme, partecipa, nelle impli- cazioni economico-occupazionali, come fattore decisivo di Sostenibilità sociale, funzionale alla sussistenza di un contesto territoriale. In termini complessivi è, nell’ambito delle catene globali della produzione di valore, capacità di produrre ricchezza generata dall’interscambio ciclico tra i fattori della conoscenza generativa e innovativa, e quelli della conoscenza riproducibile e trasferibile, in ogni ambito di interesse della società. Concetto che trova coerenza con quello di Competitività (v.).