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Tabella 40 – Cosa significa per te TIA?

Nel documento Annex. Analisi del Questionario (pagine 52-54)

Sintesi della definizione data

1 TIA è un processo che può essere utilizzato per valutare, in una dimensione territoriale, le attuali e future capacità alle diverse scale di attuare un indirizzo politico sulla base della diversità territoriale. È un processo multidisciplinare e multilevel.

Il Territorial Impact Assessment è dunque un aiuto alla decisione del policy maker, non la sostituisce, informando ex ante sugli impatti generati dalle diverse possibili scelte, ma lasciando al decisore la respon- sabilità della scelta (EU, 2005, p. iv). Consente di sviluppare anche valutazioni della performance econo- mica e finanziaria delle regioni, il loro livello occupazionale potenziale, il sostegno a fattori importanti di sviluppo localizzati come la R & S, l’accessibilità, le TIC, la natura, i beni culturali. La place evidence geo- grafica – intesa in termini sistemici complessi - rappresenta per la TIA la base imprescindibile del processo di valutazione, poiché, in teoria, ogni decisione (politica) dovrebbe basarsi su analisi e dati (EC, 2005) territorializzati (Prezioso, 2006). Secondo la Commissione europea, la TIA dovrebbe perseguire obiettivi SMART, cioè Specifici, Misurabili, Accettabili, Realistici, Time-development, a diversi livelli sussidiari e gerarchicamente organizzati.

Valutare l’impatto territoriale significa attribuire più ‘spazio’ ai diversi punti di vista espressi dai livelli ammi- nistrativi o politici (nazionali, regionali o locali), a tipi di regione o dimensioni settoriali quali quelle trans- frontaliere o rurali, o a aree funzionali prima e dopo la valutazione d’impatto delle azioni di policy scelte. Faccioli: non lo usa.

Bizzarri Casagrande: Il Territorial Impact Assessment è un processo di valutazione, realizzato mediante l’implementazione di un modello interpretativo, attraverso cui si punta a considerare l’effetto di una certa azione territoriale (o di un insieme di azioni, sviluppate a partire da una politica).

Nel caso specifico del PRIN utilizzeremo uno modello interpretativo e la relativa implementazione ope- rativa di TIA per valutare, ex ante ed ex post, gli effetti di politiche attuate dagli organi di governance nell’ambito di un certo livello amministrativo territoriale. L’efficacia del TIA ha importanti ricadute in tutti gli ambiti della vita civile, economica e sociale delle comunità; con specifico riferimento agli obiettivi della sub-unità si nota che:

1) Per quanto attiene alla valorizzazione degli asset turistici e di cultural heritage nell’ambito di un certo territorio, una valutazione preventiva delle policy in relazione agli elementi di “strength” e “weakness” e alle vocazioni specifiche dell’area in oggetto può portare ad una meglio coordinata ed efficace valorizzazione. 2) Con riferimento al risk management, una valutazione preventiva delle policy può consentire una più ragionata e coordinata individuazione dei fattori di rischio e di vulnerabilità, attuando più efficacemente e razionalmente l’organizzazione dei sistemi di risposta.

2 La Territorial Impact Assessment (TIA) è uno strumento di processo attraverso il quale poter valutare gli impatti territoriali delle diverse politiche. In quanto strumento non si sostituisce ai policy maker e a chi è chiamato a prendere decisioni importanti per i territori ma funge da supporto per il loro operato. La TIA permette inoltre di integrare in maniera strategica e sostenibile gli strumenti della pianificazione con quelli finanziari necessari per poter realizzare le azioni.

3 “La procedura o il metodo utilizzato per valutare l’impatto di politiche, programmi e progetti sul territorio, con particolare riferimento alla distribuzione di impatti ed effetti e in considerazione dello sviluppo spaziale in ambito europeo.”

https://ec.europa.eu/jrc/en/territorial-policies/themes/territorial-impact-assessment 4 Non lo usa

5 Il Territorial Impact Assessment (TIA) è uno strumento processuale, immediato e appropriato, di valutazione ex ante dell’impatto territoriale delle politiche e delle direttive europee, previsto dalla programmazione 2014- 2020. Esso svolge un’importante funzione di supporto alla decisione politica(riservandone l’autonomia), consentendo di misurare la coerenza nel medio termine delle azioni di policy legate alla politica di coesione, rispetto agli obiettivi strategici di Lisbona/Gotheborg. Ciò garantisce la sostenibilità, la strategicità ed integra- zione gli strumenti di planning (dalla programmazione ai piani) e di finanziamento (fondi).

9 Le valutazioni d’impatto, la cui più nota è la VIA, si sono sviluppate in Europa sin dagli anni ’80 del secolo scorso e sono state recepite in Italia nella seconda metà degli stessi anni, alla nascita del Ministero dell’Am- biente e delle norme in materia di danno ambientale. Esse formulano giudizi di compatibilità nei confronti dell’ambiente rispetto ai carichi strutturali, infrastrutturali o di sostanze che vengono realizzati o depositate sul territorio.

10 La TIA non è un concetto, come sa meglio di tutti il nostro PI, ma l’insieme delle metodologie che cercano di valutare gli effetti delle politiche sui luoghi nei quali concretamente esse sono applicate.

14 La TIA è in generale quella procedura o metodologia per valutare i possibili impatti di politiche, programmi, e progetti sul territorio evidenziando l’importanza della distribuzione geografica di conseguenze ed effetti e considerare gli sviluppi spaziali in Europa. (Fonte: sito web EU Commission science and knowledge center). 15 Il metodo per valutare il possibile impatto delle politiche, dei programmi e degli interventi su uno specifico

territorio, che rilevi l’importanza della distribuzione geografica delle conseguenze e degli effetti e ne valuti gli sviluppi nell’area dell’Unione.

21 È la valutazione degli impatti delle politiche di coesione sui territori, misurata attraverso una serie di indicatori (sistema di monitoraggio).

29 Per Territorial Impact Assessment si intende la rilevazione dei fabbisogni territoriali e lo stato dell’arte relativo alla definizione e all’implementazione di specifiche politiche e orientamenti strategici su determinate aree territoriali.

41 Le valutazioni d’impatto territoriale (VIT) hanno lo scopo di offrire ai relatori del Comitato delle regioni un’analisi del potenziale impatto territoriale delle proposte legislative dell’UE.

Il Comitato intende promuovere le VIT quali strumenti di una migliore definizione delle politiche dell’UE in grado di tener conto dei potenziali impatti territoriali di proposte strategiche e legislative.

Le valutazioni condotte dal CdR sono di 4 tipi, ossia: • valutazioni d’impatto territoriale (Quick Scan di ESPON); • valutazione d’impatto urbano;

• consultazioni mirate; • analisi.

Le attività del CdR connesse alle VIT sono gestite dalla segreteria della commissione COTER in stretta collaborazione con le segreterie delle altre commissioni.

45 La TIA è un’analisi che si compie per comprendere l’efficacia delle proprie azioni relativamente alla qualità del territorio di competenza, alla coscienza identitaria che si è trasmessa ai suoi abitanti e frequentatori e ai servizi eco sistemici, economici, sociali che lo stesso svolge per questi.

47 Capacità delle politiche e dei programmi di produrre effetti positivi nei territori interessati.

73 Territorial impact assessment, una serie di metodi e tecniche per valutare l’impatto territoriale delle politiche, soprattutto in fase ex-ante, per definire o ridefinire le politiche/porgrammi.

75 Il Territorial Impact Assessment è un processo di valutazione, realizzato mediante l’implementazione di un modello interpretativo, attraverso cui si punta a considerare l’effetto di una certa azione territoriale (o di un insieme di azioni, sviluppate a partire da una politica).

Nel caso specifico del PRIN utilizzeremo uno modello interpretativo e la relativa implementazione ope- rativa di TIA per valutare, ex ante ed ex post, gli effetti di politiche attuate dagli organi di governance nell’ambito di un certo livello amministrativo territoriale. L’efficacia del TIA ha importanti ricadute in tutti gli ambiti della vita civile, economica e sociale delle comunità; con specifico riferimento agli obiettivi della sub-unità si nota che:

75 1) Per quanto attiene alla valorizzazione degli asset turistici e di cultural heritage nell’ambito di un certo territorio, una valutazione preventiva delle policy in relazione agli elementi di “strength” e “weakness” e alle vocazioni specifiche dell’area in oggetto può portare ad una meglio coordinata ed efficace valorizzazione. 2) Con riferimento al risk management, una valutazione preventiva delle policy può consentire una più ragionata e coordinata individuazione dei fattori di rischio e di vulnerabilità, attuando più efficacemente e razionalmente l’organizzazione dei sistemi di risposta.

Nel documento Annex. Analisi del Questionario (pagine 52-54)