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Tabella dei lavori iscritti nei Programmi dagli anni 2009 e precedenti Denominazione lavoro Anno di previsione

iniziale

Stanziamento Stato di attuazione Scuole diverse:

manutenzione straordinaria

2009 750.000,00 Appalto ultimato

ISA Russoli, Pisa (fabbricato B) - manutenzione

2009 1.226.712,00 Lavori in corso

straordinaria, adeguamento

normativo e cablaggio 1° e 2° lotto

Liceo Buonarroti - Pisa:

adeguamento per conseguire CPI e manutenzione straordinaria

2009 436.711,00 In corso collaudo

Liceo XXV Aprile – Pontedera:

adeguamento per conseguire CPI

2009 348.228 Lavori completati

Lavori urgenti per danni

maltempo 2009 150.000,00 Lavori completati

ITC Pesenti (Cascina) adeguamento normativo

2008 470.000,00 Collaudo approvato

ITIS L. da Vinci e IPSIA Fascetti: adeguamento centrali termiche

2008 180.000,00 Lavori completati

Complesso Marchesi:

ristrutturazione, consoli.statico,

adeguamento impianti palestre – I lotto

2008 2.067.000,00 Lavori in corso

Complesso Marchesi:

ristrutturazione e

coibentazione coperture metalliche

2008 2.200.000,00 Lavori conclusi

Sicurezza passiva dei fabbricati scolastici – 1°

lotto (zona Pisa)

2008 300.000,00 Appalto aggiudicato in via

definitiva e stipulato contratto.

Ditta convocata per la consegna dei lavori.

IPSACT Matteotti:

impianti sportivi 1° e 2°

lotto (nuova opera)

2008 3.625.000,00 Bando da approvare

ITIS Marconi/Liceo XXV Manutenzione

straordinari

(coibentazione, infissi)

2008 620.000,00 Lavori ultimati. In corso di

approvazione il certificato di regolare esecuzione.

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010

Programma di riferimento della RPP - Azione strategica n. 2 – “Una provincia che crede nell’inclusione sociale, nella cittadinanza attiva, nella cultura, nella pace”

(Par. 1 – Politiche sociali e pari opportunità)

Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 – Politiche sociali e pari opportunità

Programma di bilancio n. 13 sport e politiche giovanili

Guidare i ragazzi nell’orientamento allo studio e al lavoro. Far conoscere i Centri per l’impiego della Provincia di Pisa come una vera rete pluriservizi di orientamento e inserimento al lavoro. Si tratta di luoghi e servizi organizzati dalla Provincia, dove si possono trovare adeguate risposte ai bisogni di informazione, consulenza e orientamento sul lavoro, e dove le funzioni in materia di collocamento e politiche attive del lavoro si integrano con le esigenze del territorio attraverso il matching tra domanda e offerta di lavoro. Per questo, a livello delle quattro zone (pisana, valdera, valdarno, alta e bassa val di cecina) saranno previsti incontri con i centri per l’impiego ed i referenti alle politiche giovanili per verificare e facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro per i giovani a livello locale.

Soprattutto nell’ottica di proporre azioni mirate ad agevolare l’acquisizione di una autonomia professionale, economica e abitativa, con un’attenzione particolare per quei giovani che per vari motivi (genere, disabilità, nuove e vecchie povertà, immigrati) sono maggiormente esposti al rischio di esclusione.

Progettare spazi di partecipazione collettiva. Ad emergere non è tanto la necessità di definire nuovi spazi di partecipazione per i giovani, quanto quella della definizione di interventi ‘innovativi’ in grado di favorire la partecipazione collettiva. In altri termini, si tratta di creare, allestire e animare spazi in cui i giovani abbiano la possibilità di rivestire un ruolo attivo e creativo negli ambiti della musica, della produzione multimediale, del recupero di antichi mestieri. Spazi in cui sollecitare il protagonismo e lo spirito creativo dei giovani e la promozione della loro partecipazione ad esperienze innovative creando un rapporto di interazione e dialogo tra gli Enti. Si vogliono anche favorire esperienze di partecipazione come forum, consulte, consigli giovani finalizzati all’assunzione condivisa delle strategie politiche in cui i giovani possano maturare le proprie decisioni ed essere ascoltati.

Evitare il rischio dell’individualismo. In generale, i giovani avvertono di avere un ruolo importante nella società e sostengono di avere molta ‘voglia di fare’. Tuttavia, si riscontra una tendenza ad esprimere tale personalità più in senso individuale che collettivo. Gli effetti sono la bassa autostima, la difficoltà di relazionarsi con i coetanei e con il mondo degli adulti, e anche uno stato di apatia, molto comune negli adolescenti. Il risultato, talvolta, è la chiusura in un certo individualismo e in certe routine quotidiane (scuola, sport, computer) che ne segnano i tempi in modo strutturato isolandoli dagli altri.

Offrire una comunicazione chiara, diretta e fortemente interattiva con gli enti locali, che faccia venir meno la burocratizzazione dei linguaggi e renda trasparenti e di facile accesso le informazioni sulle opportunità offerte dalla pubblica amministrazione.

Valorizzare le identità locali, in modo da evitare la fuga dei ragazzi dai comuni più piccoli verso i centri più grandi e faciliarei l’apertura, il confronto e lo scambio con le esperienze e le realtà più innovative a livello provinciale e regionale. Considerare i giovani come "cittadini al presente", legittimati a esprimere interessi e bisogni, per influenzare alcune delle decisioni dei comuni in cui vivono.

Valorizzare l’autonomia e la responsabilità Obiettivo è educare alla cittadinanza attiva e consapevole.

Il principale oggetto di lavoro consiste nel rendere concreti i diritti di parola, informazione e cittadinanza attraverso il protagonismo diretto e l'assunzione di responsabilità dei ragazzi, creando percorsi in cui siano davvero attori evitando atteggiamenti paternalistici e assistenzialistici da parte delle istituzioni. L'intervento vuole favorire la partecipazione dei ragazzi nella gestione di interventi e spazi pubblici. L'obiettivo è offrire alle ragazze ed ai ragazzi la possibilità di sperimentarsi nella gestione della cosa pubblica attraverso un percorso che parte dal divertimento, dalla relazione positiva con coetanei aiutati dalla figura di un operatore adulto, e prosegua attraverso un accumulo di competenze utilizzabile, a livello individuale, per arrivare all’assunzione di responsabilità verso la

collettività. Fondamentale è l’integrazione attraverso il lavoro di rete condividendo gli obiettivi e modalità di azione per creare luoghi di confronto, mediazione, divertimento e formazione.

Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio

Unica modifica da rilevare che con ordine di servizio n. 2 del 23/06/2010 è stata creata l’UO Politiche giovanili e Sport dandone la responsabilità alla Dott.ssa Baldelli e assegnandovi anche Manuela Mencarini cat.C come unità di personale aggiuntiva. Pertanto la RPP dovrà essere aggiornata prevedendo tale variazione organizzativa.

Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista

Eventuali criticità rilevate Risultati gestionali

Giovani 2010

Promozione della giovani card al salone dell’orientamento universitario febbraio 2010

Stipula convenzioni (riderexvivere, università, sito web, giovani card) Realizzazione monitoraggio delle ass.ni giovanili e realizzazione guida Realizzazione monitoraggio degli informagiovani e realizzazione della Guida

Accreditamento servizio civile presso la Regione Toscana

Elezioni della nuova Consulta giovani con un evento alla Limonaia - Pisa incontri di preparazione e revisione del regolamento consulta giovani Programmazione progetti giovani con la Regione 2010: incontri territoriali con ass.ri, redazione progetto provinciale, coordinamento dei progetti territoriali

Redazione, approvazione progetto ragionale Upigitos II. Incontri di preparazione con i funzionari e con i ragazzi a Empoli, Pisa e Pistoia Questionario sui giovani della Provincia: diffusione e raccolta di 2.000 risposte e realizzazione della pubblicazione relativa

Creazione banca dati di 900 indirizzi email e invio mensile della newsletter sulle politiche giovanili

Realizzazione progetto provinciale giovani Non stare alla finestra – 120 candidati

Selezione dei 120 partecipanti del progetto giovani dal 1-3 giugno Redazione e stipula Patto sulle politiche giovanili 2010

Distribuzione alle biblico, comuni e informag. del materiale card e guide informagiovani

Realizzazione nuovo sito web giovani e sport

3gg Festa giovani a calci settembre con la Consulta Giovani e la Regione Toscana

Realizzazione e approvazione progetto giovani Mens Sana in Toscana sul bando AzioneProvincegiovani

Corso gratuito per 20 giovani della Provincia in collaborazione con l’Ass.ne Camere Mobili

Corso di formazione per operatori giovani al Centro Poliedro a Pontedera + Regione

Incontri di ottobre Sanzo sul territorio per bilancio giovani e sport e nuove linee patto

Piano di smaltimento residui del piano sport e redistribuzione sul territorio Bando upi per la selezione di 10 giovani in toscana per lo sportello giovani – attivazione sportello giovani

Nuovo patto giovani 2011

Incontro consulta giovani plenaria a Buti 16/11/10 Convegno Giovani, Istituzioni, Politica a Dicembre 2010

Nessuno

scostamento sulla tempistica

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 3 1 DIC EMBRE 2010

Azione strategica n. 2 – “Una provincia che crede nell’inclusione sociale, nella cittadinanza attiva, nella cultura, nella pace”

(Par. 1 – Politiche sociali e pari opportunità)

Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 – Le politiche sociali, il volontariato e il terzo settore, le pari opportunità Programma di bilancio n. 22 servizi di assistenza ed altri servizi sociali

(1) PROMOZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA, DEL BENESSERE SOCIALE, DI “CITTÀ SOSTENIBILI”

Progetti e liquidazioni contributi in corso- Bando del sociale 2009 per finanziare progetti finalizzati alla promozione di “anziani, cittadini attivi, cittadini solidali”

Progetto “Ludocomunicando. Parla, gioca e connettiti anche con me” di cui è titolare la Provincia, con il partenariato dell’associazione “Coordinamento Etico Caregivers di Pisa” , dell’Azienda Usl 5-Dipartimento di Neuropsichiatria, della Misericordia di Fornacette), approvato e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa nell’ambito del bando annuale“Volontariato, Filantropia, Beneficenza”:

• realizzata una giornata di presentazione e di pubblicizzazione del progetto, rendicontazione effettuata

Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa nell’ambito del bando annuale“Volontariato, Filantropia, Beneficenza”:

• conclusione gestione rendicontazioni di progetti pregressi di cui la Provincia era titolare ma non il soggetto attuatore.

Progetto MDMA - Monitoraggio Droghe e Manifestazioni di Abuso” (Consulta Dipendenze) : rendicontazione effettuata

Progetto “Prevenzione del disagio-Prevenzione dei comportamenti di dipendenza da sostanze psicotrope, del bullismo,dei disturbi alimentari, degli incidenti stradali-Educazione alla legalità e ai comportamenti non violenti - Educazione alla affettività-sessualità (Consulta Dipendenze ):

• progetto concluso, siamo in attesa di avere la rendicontazione del progetto da alcune Società della Salute ( ciascuna per l’attuazione del progetto nel proprio ambito) per poter inviare alla Regione Toscana della rendicontazione finale al fine dell’erogazione del saldo del finanziamento regionale . Progetto “Abitare il mondo”: conclusione del progetto e relativa rendicontazione

Progetto “Colmare le distanze” : effettuato coordinamento delle attività, rendicontazione in corso

Protocolli-convenzioni in base il “Piano di dettaglio di proposte di azioni ed iniziative dirette alla promozione del Terzo Settore e della partecipazione 2010” :

- protocollo d’intesa tra le Province di Pisa, Livorno, Massa Carrara, Lucca e l’ Associazione Pisana Amici del Neonato finalizzata a sostenere e potenziare le attività della casa-alloggio, gestita dall’APAN all’interno dell’Ospedale di S.Chiara di Pisa e destinata ai nuclei familiari dei bambini ricoverati presso l’U.O. Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera Pisana (Consulta del Volontariato/Handicap) ;

- convenzione tra la Provincia e l ’Unione Italiana Ciechi (UIC) sezione di Pisa a sostegno di interventi di consulenza tiflologia e di sostegno all’integrazione scolastica degli alunni minorati della vista (Consulta Handicap)

- convenzione tra la Provincia e l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi - Sezione di Pisa per la realizzazione del Progetto “Lo studio della Lingua Italiana dei Segni (LIS)” (Consulta Handicap)

- convenzione tra la Provincia e l’Azienda Usl 5 a sostegno del “Laboratorio Ausili”, gestito dall’ Ausl 5 di

Pisa, previsto con la delibera regionale n° 158 del 18 marzo 1992 come “laboratorio ausili per la comunicazione e gli apprendimenti” con compiti di individuazione e definizione di tecniche, costruzione di strumenti e di ausili personalizzati, promozione della ricerca e predisposizione della documentazione utile a favorire la socializzazione delle tecniche individuate, in funzione dell’integrazione sociale delle persone disabili (Consulta Handicap)

- convenzione tra la Provincia, la Società della Salute pisana, l’Associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Pisa a sostengo del progetto “Informarecomunicando”, cioè di un sistema di sportelli informativi per disabili (come da Delibera G.P. n.188 del 16.12.09 di approvazione dello schema di convenzione “per la promozione e l’attuazione degli obiettivi e delle attività previste nel progetto Informarecomunicando” con validità dall’ 1.01.2009 al 31.12.2010.) (Consulta Handicap) - convenzione tra l’ Associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Pisa) e la Provincia di Pisa-Centro Direzionale Impiego Collocamento mirato ad implementare i servizi di informazione sulle opportunità di lavoro per le persone disabili ed alla realizzazione di un vademecum sui servizi (Det. Dir. n. 810 del 24.02.2010 “ Ministero del lavoro-Potenziamento collocamento mirato” ) (Consulta Handicap)

- accordo di programma per l'integrazione scolastica di alunni/studenti in situazione di disabilità tra la Provincia di Pisa con Ufficio scolastico provinciale, i Comuni della Provincia di Pisa, le Aziende sanitarie locali 5 , 6, le Societa’ della Salute area pisana, Valdera, Valdarno inferiore, Alta Val di Cecina e Bassa Val di Cecina ( in sinergia con l’Assessorato provinciale alla Pubblica Istruzione) (Consulta Handicap) . In base all’art. 2 del suddetto accordo di programma qs. Servizio ha provveduto al rimborso del 50% delle spese sostenute nell’anno 2010 dalle Società della Salute della Zona Pisana, della Valdera, dell’ Ufficio Comune Servizi Sociali Associati-Livello Ottimale Valdarno Inferiore, enti che gestiscono, per conto dei Comuni, il trasporto scolastico degli studenti disabili anche nelle scuole superiori.

- protocollo di intesa tra la Provincia di Pisa con l’Ufficio dell’Esecuzione Penale Esterna di Pisa (UEPE) sull’analisi del disagio sociale di cittadini in esecuzione penale esterna ( in collaborazione con l’Assessorato alla partecipazione e cittadinanza attiva, affari generali )

- protocollo di intesa per la realizzazione di interventi per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti tra la Provincia di Pisa con la Casa Circondariale “Don Bosco” di Pisa, la Casa Penale di Volterra, l’Istituzione Centro Nord Sud.

( 2) ARRICCHIMENTO DEL CAPITALE SOCIALE IN TERMINI QUANTITATIVI E QUALITATIVI

Registri provinciali: nell’ambito della specifica normativa statale e regionale sulla tenuta dei registri e nell’ambito dell’apposito protocollo d’intesa del 2005 tra la Regione Toscana, l’Unione Regionale Province Toscane (URPT), il Centro Servizi Volontariato Toscana-Ce.s.vo.T sulle procedure di iscrizione delle organizzazioni di volontariato ai registri provinciali e la messa in comune di dati ed informazioni relativi a queste, si sono svolte le seguenti attività :

- attività di consulenza

- gestione delle iscrizioni, cancellazioni Albi e Registri regionali del Terzo Settore - verifica annuale della veridicità delle dichiarazioni sostitutive e relative a tali Registri

- revisione annuale 2009 del Registro delle associazioni di promozione sociale, delle organizzazioni di volontariato,delle cooperative sociali della Provincia di Pisa

- collaborazione con la Regione Toscana per il rinnovo Consulte Regionali del Volontariato, delle Associazioni di Promozione Sociale, delle Cooperative Sociali ai sensi della normativa regionale in materia.

Riunioni/attività delle Consulte :

- realizzazione “Giornate” tematiche della Consulte :

• Giornata di presentazione del protocollo con ENS

• Giornata “I colori della disabilità”

• Giornata del Volontariato ediz. 2010

• Giornata delle Persone Anziane ediz. 2010

• Convegno Forum Terzo Settore, Provincia e Comune di Pisa su “Investire sul futuro: prospettive del terzo settore alla luce della finanziaria 2011-2012”

• Giornata mondiale annuale contro HIV 1 dicembre presso ex stazione Leopolda con Associazione Salus di Pisa e messa in onda di spot per campagna di sensibilizzazione

Piano di formazione 2009-2010 per le organizzazioni di volontariato , in collaborazione col Cesvot di Pisa e con il Cesvot regionale sulla base del suddetto apposito protocollo stipulato nel 2006 (Consulta del Volontariato) :

“Progetto in rete “- Percorso integrato di formazione e consulenza per facilitare la messa in rete di risorse materiali ed umane nel volontariato pisano e promuovere progettualità condivise:

1. corso di formazione sul “fund raising” (24 ore di formazione in aula) rivolto alle associazioni di volontariato della provincia di Pisa (presso la Sala dei Comuni della Provincia di Pisa), con un servizio di informazione on line sulle opportunità di finanziamento pubblico e privato per il volontariato pisano 2. interventi consulenziali mirati, presso le sedi delle associazioni partecipanti, per individuare specifici percorsi di fund raising richiesti dalle associazioni

3. Giornata di formazione sul nuovo sistema di accreditamento istituzionale dei servizi sociali così come definito dalla Legge regionale n. 82 del 28 dicembre 2009 “ Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato“ e dal suo regolamento attuativo (approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 3 marzo 2010 n. 29/R).

Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio

Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista

Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica

Rafforzamento del “lavoro di rete” sul territorio e di rapporti di collaborazione col Cesvot ed il Forum del Terzo Settore”, maggiore integrazione tra le varie Consulte e tra i vari Assessorati

Potenziamento del sostegno (anche finanziario) : della visibilità delle associazioni di volontariato,di promozione sociale, delle cooperative sociali iscritte alla sezione provinciale dei rispettivi registri

della loro progettualità (ad es. bando del sociale,ecc.)

della formazione dei volontari sia attraverso corsi (nell’ambito dello specifico protocollo stipulato col Cesvot) sia attraverso occasioni di approfondimento di specifiche tematiche (Gruppi di Lavoro delle Consulte provinciali, seminari, convegni,ecc.)

Potenziamento, con riferimento alle normative specifiche, dell’attività di consulenza in fase di iscrizione ai registri provinciali dell’associazionismo di promozione sociale, del volontariato,delle cooperative sociali, sia in fase di avvenuta iscrizione, in modo particolare di quelle giovanili, di anziani,di immigrati

Rafforzamento del sostegno, anche finanziario, di interventi di sensibilizzazione delle nuove generazioni

nessuno

Il bando del sociale 2010 non si è realizzato per mancanza di disponibilità del bilancio 2010

nessuno

nessuno

nessuno

sulle tematiche della solidarietà sociale, del “bene-essere”, degli stili di vita “sani”, della legalità

Eventuali criticità rilevate

Il coinvolgimento nelle attività e nei progetti, di soggetti eterogenei per competenze comporta, talvolta, tempi lunghi, percorsi faticosi, forte complessità di rapporti per la realizzazione dei progetti stessi.

La trasversalità intersettoriale, l’integrazione, non sono ancora pienamente sentiti come un valore condiviso ed il lavoro di gruppo richiede, a volte, interventi “dall’alto”.

I tempi lunghi, insiti nei progetti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, di cui la Provincia è il soggetto titolare ma non attuatore, comportano una giacenza, presso la Provincia, di residui attivi relativi al finanziamento della Fondazione, in quanto questo viene erogato alla Provincia (e da questa poi trasferito all’ente attuatore) solo dopo l’approvazione della rendicontazione da parte della Fondazione.

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 3 1 DICEMBRE 2010

Programma di riferimento della RPP – Azione strategica N. 2 “ Una Provincia che crede nell’inclusione sociale, nella cittadinanza attiva,nella cultura,nella pace”

(Par. 1 - Politiche sociali e pari opportunità)

Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4. - Il sistema degli osservatori

Programma di bilancio n. 7 statistica

1) Pubblicazione del Dossier statistico 2010 e conclusione della raccolta dei dati per la costruzione del