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TABELLE DI RIDUZIONE DELL'AIUTO IN CASO DI MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI

Sezione II - Procedimento e obblighi generali

TABELLE DI RIDUZIONE DELL'AIUTO IN CASO DI MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI

Di seguito si riportano per il tipo di operazione analizzato gli schemi relativi alle singole fattispecie di possibili inadempienze individuate e le corrispondenti percentuali di riduzione direttamente applicabili

Descrizione impegno:

1) Vincolo di destinazione su beni mobili ed immobili:

FATTISPECIE PERCENTUALE DI RIDUZIONE

Dismissione/cambio destinazione d’uso (incluso l’utilizzo a scopo irriguo degli impianti ad aspersione antibrina) del bene/porzione di bene finanziato nel corso del periodo vincolativo

Proporzionale al periodo di mancato rispetto del vincolo

Condizioni:

Impegno dal pagamento finale al termine del periodo vincolativo

Modalità di rilevazione: risultato dei controlli in situ, ex post e documentali.

Parametri di valutazione: momento di interruzione vincolo di destinazione e entità del contributo.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 LU-GLIO 2021, N. 1189

Proroga dell'applicazione delle disposizioni straordinarie di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1720/2020 per la prose-cuzione delle attività formative per Operatore Socio-Sanitario (OSS) durante il periodo di emergenza COVID-19. Protocol-lo di intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, approvato con delibera di Giunta regionale n. 911/2015 e s.m.i.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istru-zione e della formadell’istru-zione professionale, anche in integradell’istru-zione tra loro” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e cer-tificazione delle competenze”;

- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di for-malizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestio-ne e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”

- n.1292/2016 “Recepimento del D.lgs. n. 13/2013 e del D.M.

30 giugno 2015, nell'ambito dei Sistemi Regionali delle

- n. 560/2016 “Integrazione e modifica DGR n. 911/2015 relativa al Protocollo di Intesa RER/USR inerente la sperimenta-zione OSS”, che individua la data entro cui devono essere svolti gli esami di qualifica al 31 dicembre di ogni anno;

- n. 1801/2017 “Proroga Protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’E-milia-Romagna”;

Viste le disposizioni nazionali e regionali che regolamentano il profilo e la formazione dell’Operatore Socio-Sanitario (OSS):

- l’“Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’operatore socio-sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione” (Conferenza Stato-Regioni del 22 febbraio 2001 - rep. Atti n. 1161);

- la propria deliberazione n. 191/2009 “Disposizioni per la formazione dell'Operatore Socio-Sanitario in attuazione della L.R. 12/2003 e approvazione dei relativi standard professionali e formativi” così come modificata, con riferimento agli standard formativi, dalla propria deliberazione n. 1298/2015;

Delibera di Giunta regionale n. 911/2015 e s.m.i.. Disposizioni per la prosecuzione delle attività degli Istituti Professionali nel periodo di emergenza epidemiologica Covid-19”;

Dato atto che con la suddetta propria deliberazione n.

1720/2020 sono state approvate le “Disposizioni per la prose-cuzione delle attività formative per Operatore Socio-Sanitario (OSS) di cui al Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, approvato con delibera di Giunta regionale n. 911/2015 e s.m.i. – emergen-za epidemiologica COVID-19 - percorsi triennali avviati nell’a.s.

2017/2018” Allegato 1, le parte integrante della medesima deli-berazione;

Ricordato in particolare che con le suddette diposizioni si è prevista la possibilità:

- di riconoscere e valorizzare l’esperienza lavorativa in rela-zione all’attività di stage degli allievi degli Istituti Professionali;

- di effettuare o completare lo stage, quando non possibi-le altrimenti, in unico ambito (solo socio-sanitario/assistenziapossibi-le oppure solo sanitario), fatta salva la necessità di garantire l’ac-quisizione di tutte le competenze della qualifica di OSS;

Dato atto che la sopra richiamata propria deliberazione n. 1720/2020 ha previsto che tali disposizioni fossero applicabili ai percorsi triennali per Operatore Socio-Sanitario avviati nelle classi terze dell’anno scolastico 2017/2018 (esami 2020);

Rilevato il permanere delle condizioni che hanno portato all’adozione delle disposizioni di cui all’allegato 1 della suddetta deliberazione n. 1720/2020, segnalate dagli Istituti Professionali, in particolare la difficoltà ad accogliere per lo svolgimento dello stage gli allievi dei corsi da parte delle strutture ed i servizi nel cui ambito opera la figura dell’Operatore Socio-Sanitario, con la conseguente difficoltà da parte degli stessi allievi di svolgere e/o di portare a termine le attività di stage e pertanto di accedere all’esame per ottenere la qualificazione di OSS;

Valutata la necessità per quanto sopra di applicare anche ai percorsi triennali per Operatore Socio-Sanitario avviati dagli Isti-tuti Professionali nelle classi terze dell’anno scolastico 2018/2019 (esami 2021) le succitate “Disposizioni per la prosecuzione delle attività formative per Operatore Socio-Sanitario (OSS) di cui al Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scola-stico Regionale per l'Emilia-Romagna, approvato con delibera di Giunta regionale n. 911/2015 e s.m.i. – emergenza epidemiologica Covid-19 - percorsi triennali avviati nell’a.s. 2017/2018”, allega-to 1, parte integrante della propria deliberazione n. 1720/2020;

Dato atto che i componenti la Commissione paritetica che presidia le attività svolte degli Istituti Professionali nell’ambito del Protocollo d’Intesa, istituita con determinazione dirigenziale n. 8463/2020, hanno condiviso la proposta di adottare la suddet-ta previsione;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di pre-venzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizza-tive e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbli-che per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.

18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Pro-tezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamen-to e il potenziamenconsolidamen-to delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppres-sione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R.

43/2001 e ss.mm.ii.”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e

PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione, alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale e alle Politiche per la salute;

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni espresse:

1. di stabilire che le “Disposizioni per la prosecuzione delle attività formative per Operatore Socio-Sanitario (OSS) di cui al Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scola-stico Regionale per l'Emilia-Romagna, approvato con delibera di Giunta regionale n. 911/2015 e s.m.i. – emergenza epidemiologica COVID-19 - percorsi triennali avviati nell’a.s. 2017/2018”, alle-gato 1, parte integrante della propria deliberazione n. 1720/2020, siano applicabili ai percorsi triennali per Operatore Socio-Sanita-rio avviati dagli Istituti Professionali nelle classi terze dell’anno scolastico 2018/2019 (esami 2021);

2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed ammini-strative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corru-zione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Telematico e sul sito in-terventi di rilievo sovracomunale ai sensi dell'art. 15 della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 “Norme per la riduzione del rischio sismico”, ed in particolare l’art. 3 della legge regionale che conferma la delega in capo ai Comuni circa l’esercizio delle funzioni in materia sismica;

- l’art. 35 della L.R. 27 dicembre 2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”, che in at-tuazione dell’art. 3, comma 8 della L.R. 19/2008 e dell’art. 21, comma 3, della L.R. n. 13/2015, fissa al 31 dicembre 2018 il ter-mine ultimo per la cessazione dell’avvalimento delle strutture tecniche regionali e la conseguente gestione autonoma delle fun-zioni sismiche a cura dei Comuni;

- l’art.15 della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana

di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, che al comma 2 lett. b) dispone che alla Regione compete “l’autorizzazione sismi-ca degli interventi di rilievo sovracomunale definiti con apposita deliberazione di Giunta regionale, che riguardino gli edifici di interesse strategico e le opere infrastrutturali la cui funziona-lità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, nonché gli edifici e le opere in-frastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, individuati ai sensi dell’art.

2, comma 4, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri n. 3274 del 20 marzo 2003”;

Viste, inoltre:

- la D.G.R. 2 novembre 2009, n. 1661 “Approvazione elenco categorie di edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fon-damentale per le finalità di protezione civile ed elenco categorie di edifici e opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso”;

- la D.G.R. 19 novembre 2018, n. 1934 “Approvazione di atto di indirizzo recante “Standard minimi per l’esercizio delle fun-zioni in materia sismica e definizione del rimborso forfettario per le spese istruttorie relative alle autorizzazioni sismiche e ai de-positi dei progetti strutturali, ai sensi della L.R. n. 19 del 2008”;

- la D.G.R. 7 dicembre 2020, n. 1814 “Atto di indirizzo recan-te l’individuazione degli inrecan-terventi strutturali in zone sismiche, di cui all’articolo 94-bis del Decreto del Presidente della Repub-blica 6 giugno 2001, n. 380, in adeguamento alle Linee Guida approvate con il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30 aprile 2020”;

Considerato che:

- la piena attuazione della delega delle funzioni sismiche al-le Strutture tecniche comunali e al-le modifiche dei procedimenti amministrativi introdotte con la DGR 1814/2020 rendono neces-sario prevedere, nel caso di strutture che presentano particolari caratteristiche di interesse e di complessità strutturale, una attivi-tà di coordinamento e di verifica degli interventi medesimi svolto a livello regionale;

- il controllo sulle opere di interesse sovracomunale è stato svolto, nelle more della predisposizione dell’atto che le indivi-dui analiticamente dalle Strutture regionali, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 13/2015;

- appare opportuno con il presente atto provvedere, in at-tuazione dell’art. 15, comma 2, lett. b della L.R. 13 del 2015, all’individuazione analitica degli interventi strutturali rientranti nella categoria delle opere sovracomunali e all’indicazione delle Strutture Tecniche regionali preposte al rilascio dell’autorizzazio-ne sismica preventiva o al parere di merito sui progetti sottoposti a deposito e rientranti nel controllo a campione;

Tenuto conto dell’esperienza in materia sismica delle Strut-ture tecniche territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che, fino alla cessazione dell’av-valimento da parte dei Comuni, svolgevano il ruolo di “Strutture tecniche competenti in materia sismica”, per le quali continua ad operare la disposizione di cui all’art. 9, comma 5 della L.R.

19 del 2008;

Considerata la necessità di garantire istruttorie omogenee, tempestive e prioritarie per interventi riguardanti strutture sa-nitarie, e che le stesse richiedono competenza ed esperienza in merito alle specifiche caratteristiche e prestazioni che tali costru-zioni devono possedere e garantire;

Considerata, inoltre, l’esperienza che il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli ha acquisito su tali costruzioni, a partire da-gli interventi post sisma 2012, inerenti sia le opere provvisionali e di pronto intervento, che gli interventi di riparazione migliora-mento e adeguamigliora-mento degli edifici esistenti, nonché gli interventi di nuova costruzione;

Viste altresì:

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna” e succes-sive modifiche ed integrazioni;

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 ad oggetto “Ri-ordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, e le relative circolari del Capo di

Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, recanti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- n. 111 del 28/1/2021 avente ad oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della traspa-renza 2021-2023”;

- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il incari-chi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art.

43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e li-nee di indirizzo 2021”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscri-vere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; attuazio-ne dell'articolo 15, comma 2, lett. b) della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e di-sposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanzia-le del presente atto;

L’atto di indirizzo, in particolare, si compone:

- dell’elenco di “Categorie di edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismi-ci assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione sismi-civile, di rilevanza sovracomunale” di cui all’Elenco A - opere di inte-resse sovracomunale;

- dell’elenco di “Categorie di edifici e opere infrastruttura-li che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso” di cui all’Elenco B – opere di interes-se sovracomunale;

2. di individuare quali Strutture regionali preposte al control-lo degli interventi di rilevanza sovracomunale:

- le Strutture tecniche territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per le costruzioni di cui agli Elenchi A.I - opere di interesse sovracomunale e B - opere di interesse sovracomunale dell’Allegato 1;

- il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli per le costru-zioni di cui all’Elenco A.II – opere di interesse sovracomunale dell’Allegato 1;

3. di stabilire che le previsioni del presente atto trovano pie-na applicazione per i procedimenti avviati in data successiva alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Ro-magna Telematico del presente provvedimento, ovvero quando ricorra una delle seguenti condizioni: