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3 TAVOLATI E TAMPONAMENTI

Nel documento COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO (pagine 39-44)

PRESCRIZIONI TECNICHE

3 TAVOLATI E TAMPONAMENTI

40/51 3. 1. Prescrizioni generali

Tutti i laterizi usati devono essere di ottima qualità, posati a corsi orizzontali e legati con malta a giunti sfalsati. La chiusura dell’ultimo corso superiore dovrà essere ben serrata, e dovrà essere curata in particolare modo l’ortogonabilità tra le pareti.

Il complesso assemblato costituito dagli elementi componenti le pareti esterne dovranno garantire la tenuta all’aria e in generale dovrà rispettare quanto indicato dalla norma ISO 6689 "metodo di prova per determinare la resistenza alla penetrazione dell’aria dei giunti".

La permeabilità all’acqua della facciata deve essere tale che non si abbiano sul paramento interno ne’

trasudamenti, ne’ tracce di umidità e nello spessore dell’elemento murario alcuna aggressione dell’acqua ai materiali suscettibili di alterazione come quelli isolanti.

3.3 Blocchi faccia vista per collegamento palazzina/campo coperto a) Posa dei blocchi faccia vista

La posa dei blocchi dovrà attenersi allo schema fornito dalla D.L. che potrà comunque indicare disposizioni degli stessi anche diverse da quella normalmente di lista orizzontale.

La posa dovrà avvenire con malta classe M2 opportunamente additivata con idrorepellenti di massa compatibili con il sistema di impermeabilizzazione dei manufatti in cls. costituenti la muratura ed i giunti dovranno essere stilati in modo da non presentare alcuna irregolarità, od interruzione. La muratura dovrà garantire assenza di fessurazioni da ritiro igrometrico; pertanto il ritiro tra condizioni estreme dovrà essere inferiore a 0,5 mm/m (prEN 772-14) e dovranno essere previsti opportuni giunti di dilatazione. La stessa dovrà essere strutturata secondo le sollecitazioni previste dal D.M. del 16.01.1996 e successive modifiche, vincolata alla struttura portante mediante fissaggi che consentono i movimenti relativi muratura - struttura.

La malta, dovrà inoltre essere di colore scelto dalla D.L. uniforme e di ottima lavorabilità. La malta che fuoriesce dai giunti dovrà essere accuratamente tolta prima che rassodi e la pulitura dovrà essere completata con spazzola dura (non metallica) ed acqua.

La muratura, ad opera completata, non dovrà presentare ne’ particelle di malta residua ne’ aloni. Non è autorizzata la pulizia con mezzi meccanici a getto d’acqua a pressione salvo casi particolari autorizzati dalla D.L.

La facciata sarà successivamente pulita e lavata a mano con acqua acidula.

Il prezzo e' comprensivo di fornitura e trasporto manufatti, sfrido, elevazione della muratura con formazione della malta e stilatura dei giunti esclusa la formazione di irrigidimenti, fissaggi ed ogni altro onere espressamente non menzionato.

L’impresa Appaltatrice dovrà produrre la campionatura dei materiale prima della fornitura per l’approvazione da parte della D.L.

b) Blocchi lisci - splittati

Muratura in elementi ad alta omogeneità tipo LISCIO e SPLITTATO faccia vista colore grigio nella zoccolatura e giallo per la rimanente parte, impermeabile con inerti in graniglia di marmo bianco a granulometria controllata, mixer specifico e cemento bianco, delle dimensioni modulari cm 40x12x20 e dimensioni nominali mm 390x115x192 per esterni, completa di tutti i relativi pezzi speciali, con superficie liscia faccia vista, prodotti da azienda con Sistema Qualità certificato I.C.M.Q. (norme ISO 9002).

La resistenza meccanica a compressione dovrà essere testata in conformità alle prEN 772-1 e risultare : compressione media > 9,0 N/mm²

compressione caratteristica > 7,0 N/mm² trazione media del calcestruzzo > 3,0 N/mm²

Gli elementi dovranno avere un coefficiente di assorbimento capillare Cw,s <26 (prEN 772-11); un assorbimento d’acqua per immersione totale del 18% (prEN 772-8); dovranno garantire sia l’impermeabilità che la traspirabilità per cui avranno una massa volumica media pari a 2050 Kg/m³ (variaz. <50 Kg/m³ - prEN 772-13).

La direzione lavori si riserva di verificare quanto sopra.

4. COPERTURA

La copertura sarà realizzata come da particolari di progetto e con caratteristiche che garantiscano la struttura finita avente REI 60, come richiesto dalle vigenti norme e precisamente:

- struttura portante ad archi in legno lamellare, di sezione come da progetto, completa di arcarecci in legno lamellare, il tutto in abete di 1° e 2° scelta, da trattarsi con impregnante poliuretanico;

- controventatura, bulloneria e accessori necessari in acciaio zincato a caldo;

- telo sovrastante di copertura in tessuto trevira, ad alta tenacità, spalmato in PVC su ambo i lati, resistente agli agenti atmosferici e ai raggi ultravioletti, colore bianco translucido o panna per la parte superiore e verde

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o marroncino per le testate e sui lati per un'altezza di m. 2,40, con giunzioni a tenuta, realizzate con saldatura elettronica, rinforzato sui bordi e sui punti di contatto continuo, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

- Peso totale : gr./mq. 720 - Resistenza alla trazione ordito : kg./5 cm. 300 - Resistenza alla trazione trama : kg./5 cm. 300 - Resistenza alla lacerazione ordito : kg. 50 - Resistenza alla lacerazione trama : kg. 50 - Resistenza al freddo : gradi C. - 30 - Resistenza al caldo : gradi C. + 70

- Resistenza alla fiamma : secondo norme C.S.E. RF 1/75 e C.S.E. RF 3/77-classe II - Colore : come da indicazioni esecutive di progetto.

5. IMPERMEABILIZZAZIONI

5.1 Impermeabilizzazioni muri controterra

L’impermeabilizzazione dei muri controterra degli edifici verrà eseguita come segue:

1) spalmatura di premier tutta la superficie in ragione di Kg. 0.400/mq. circa;

2) posa di una guaina bituminosa del peso di almeno kg. 3/mq. armata con fibre in poliestere antirottura, saldata su tutta la superficie, con giunti sovrapposti di cm. 8 circa, opportunamente protetta da fogli di polistirolo spessore cm.3.

5.2 Prescrizioni particolari

Lungo il perimetro delle superfici impermeabilizzate dovranno essere previsti adeguati risvolti protetti contro le azioni meccaniche, con formazione di gusce, raccordi, raddoppi di manto e simili per evitare tensionamenti e lesioni.

Analoghi provvedimenti dovranno essere presi in corrispondenza di dislivello a spigolo vivo, giunti di dilatazione e strutturali, raccordi fra materiali diversi, bocchettoni, pluviali, caditoie, tubi passanti e simili.

La posa dei vari pacchetti di impermeabilizzazione dovrà in ogni caso rispettare le indicazioni ed i particolari forniti dalla D.L. e secondo le prescrizioni di posa delle Ditte produttrici dei materiali impiegati.

6. ISOLANTI E COIBENTI 6.1 Norme generali

L’impresa dovrà fornire e posare solo quei materiali previsti nella relazione tecnica, relativa alla verifica dell’isolamento termico e dai particolari costruttivi delle tavole architettoniche e in caso di discordanza secondo i dettami del D.L. e in conformità alle prescrizioni e normative vigenti, nel tipi e spessori prescritti.

7. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Prescrizioni generali

Tutti i materiali di pavimentazione dovranno essere di prima scelta.

L’esecuzione di qualsiasi pavimentazione dovrà essere eseguita a regola d’arte: perfetta complanarità del piano, allineamento dei giunti, distanza non superiore a mm.3-4 dalle pareti d’ambito, corrispondenza dei giunti tra le diverse camere a parità di dimensioni delle piastrelle, giunti chiusi e ben sigillati. Il materiale che sarà posato nel modo indicato dalla D.L. dovrà’ risultare perfettamente aderente al sottofondo e non dovrà presentare sonorità.

Gli stacchi tra pavimenti diversi saranno realizzati per mezzo di marca-soglia in listello di ottone spessore mm. 6 posato nella luce della porta, perfettamente allineato e complanare.

7.1 PAVIMENTO CAMPO DI GIOCO

Il pavimento del campo di gioco sarà realizzato in parquet elasticizzato in legno prefinito a posa flottante su sottofondo in cemento.

Dovrà essere composto da una struttura con strato di usura in essenza a scelta della DL tra ROVERE e FAGGIO dello spessore di mm.4, accoppiato a caldo in fabbrica con sottostrato in pino di Svezia, contrapposto a 90° ad uno strato della stessa essenza.

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Incastro sui quattro lati con doppio maschio e femmina. Plance del formato di mm137 di larghezza, lunghezza mm.2,200 e spessore mm.23.

La superficie dovrà essere prefinita in fabbrica con vernici particolari, adatte ad attività sportive professionali ed amatoriali.

Sul campo dovranno essere realizzate le tracciature per le attività di basket e pallavolo, su indicazione della DL potranno essere richieste ulteriori tracciature (a solo titolo di esempio il calcetto) e data l’indicazione per i colori delle stesse.

7. 2 PAVIMENTI COLLEGAMENTO PALAZZINA-CAMPO DA GIOCO

I pavimenti degli atri, ingressi, saranno in gres porcellanato 30x30 antiscivolo con colori e posa a scelta della D.L.

Gli zoccolini saranno in materiale similare alla pavimentazione.

7. 3 PAVIMENTO AREA PUBBLICO/TRIBUNE

- Gli spogliatoi e i bagni saranno pavimentato in piastrelle di gres 20x20 assolutamente antiscivolo.

- Zoccolini: tutti i locali con la sola eccezione dei bagni, avranno zoccolini in materiale identico alla pavimentazione con raccordo tondo a terra; altezza cm. 1 0.

8. DAVANZALI - SOGLIE - CONTORNI (Vedere serramenti capitolo 9.)

9. SERRAMENTI Prescrizioni generali

Ogni tipo di serramento dovrà essere tempestivamente campionato per il parere preventivo da parte della D.L.

In particolare, le finestre e porte finestre della fornitura dovranno rispondere con certificazione adeguata, alle seguenti prescrizioni intese come prestazioni minime:

- PERMEABILITA’ ALL’ARIA UNCSAAL-UNI A2 - TENUTA ALL’ACQUA UNCSAAL-UNI E3

inoltre saranno fornite con controtelaio in profilato d’acciaio zincato dello spessore minimo mm. 10/10, opportunamente munito di staffe, da murarsi prima della posa dei serramenti nella posizione e nel modo previsto nel progetto e avendo cura di adottare i necessari accorgimenti al fine di ridurre i ponti termici all’attacco del telaio al muro stesso.

Tutti i serramenti dovranno essere posati in modo corretto a piombo e dovranno chiudere perfettamente lungo tutta la battuta.

9.1 Serramenti interni collegamento palazzina/campo da gioco - Porte interne

da 160x210 - 120x210 a due ante a cerniera con telaio in lega di alluminio anodizzato provati estrusi adatto all’applicazione su diversi spessori di muratura, con battente tamburato rivestito sulle due facce con pannelli in bilaminato plastico sopportato da trucciolare in legno.

Rivestimento in bilaminato plastico con anima intermedia a nido d’ape o similari.

Spessore del pannello porta minimo 50 mm. copribattuta e zoccolo in alluminio: compresa manigliera premi-apri e serratura tipo Yale a due mandate. Modelli e colore da campionare similari a quelli adottati nella palazzina spogliatoi.

- Finestre

I serramenti esterni avranno saranno fissi o apribili con apertura a bilico od ad anta semplice.

Il colore del serramento verrà indicato dalla D.L. in sede esecutiva.

Per i profilati estrusi in alluminio di spessore 16-18/10 0., verranno impiegate billette allo stato omogeneizzato in lega 6060 (UNI 3569) con tolleranza ristrette di composizione adatta per verniciatura. Le tolleranze dimensionali sono conforme alle normative UNI 3879 ed avranno sagomatura tale da formare almeno doppia battuta.

Gli elementi costituenti l’infisso dovranno essere connessi fra loro a mezzo di saldatura e con squadrette interne, non essendo ammesso l’uso di viti a vista. Saranno di tipo con “taglio termico” con adeguata coibentazione interna e con collaggio ad alta resistenza chimica e meccanica delle parti assemblate per la formazione del taglio termico.

In particolare l’interruzione del ponte termico sarà ottenuta tramite l’inserimento di speciali barrette in poliamide rinforzato aggraffate meccanicamente agli estrusi di alluminio previa operazione di zigrinatura.

Le cerniere saranno in profilato estruso in lega leggera con spina e controspina in acciaio inossidabile; il contatto e la rotazione degli elementi avverranno mediante la interposizione di ranelle in lega di ottone.

Tutti i serramenti, saranno muniti di robusti controtelai a murare in lamiera zincata, trattata opportunamente per evitare l’ossidazione.

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Tutte le guarnizioni sia statiche che dinamiche saranno realizzate in Dutral. Le guarnizioni centrali (giunto aperto) saranno disposte in posizione arretrata in modo da costituire un’abbondante camera di aqualizzazione delle pressioni.

Gli accessori saranno progettati per un impiego semplice e razionale. Gli elementi di chiusura come pure le cerniere saranno montate nelle apposite cave ricavate nei profili senza bisogno di alcuna lavorazione meccanica.

Il sistema di vetrazione permetterà l’applicazione di vetri a pannelli con lo spessore compreso da 10 a 40 mm. Il bloccaggio dei vetri avverrà tramite fermavetri in alluminio e guarnizioni esterne ed interne in dutral. All’esterno sarà possibile sostituire la guarnizione in dutral con un idonea sigillatura a base siliconica.

Il trattamento superficiale di verniciatura sarà di tipo organico pigmentato ed eseguito secondo le norme AAMA 603-6 che prevedono un pretrattamento di cromatazione ed un successivo strato di verniciatura per uno spessore totale superiore a 30 micron. Le vernici saranno generalmente di tipo acrilico o poliestere con una brillantezza di 50-60 glass a 60° c. Il colore dei profilati sarà da scegliere nella gamma Ral dietro presentazione del campionario a scelta della D.L.

La D.L. e la Committente si riservano di scegliere il tipo di serramento idoneo fra n. 3 campionature di produzione Nazionale, ritenute qualitativamente ottime.

Nel caso le campionature proposte dall’Impresa non risultassero soddisfacenti la scelta sarà eseguita d’ufficio dalla D.L. e accettata senza riserve dall’Impresa stessa.

Indipendentemente dal tipo di serramento da fornirsi, le prestazioni fisiche-meccaniche saranno conformi a quanto appreso:

posizionate come da progetto, a battente, di m. 1,20x2,00 in alluminio anodizzato con specchiature in plexiglass, completa di maniglione antipanico, telaio in legno trattato con impregnante poliuretanico e tettoia superiore in lamiera zincata a caldo

- Finestre

I serramenti esterni avranno saranno fissi o apribili con apertura a scorrimento laterale.

Il colore del serramento verrà indicato dalla D.L. in sede esecutiva.

Per i profilati estrusi in alluminio di spessore 16-18/10 0., verranno impiegate billette allo stato omogeneizzato in lega 6060 (UNI 3569) con tolleranza ristrette di composizione adatta per verniciatura. Le tolleranze dimensionali sono conforme alle normative UNI 3879 ed avranno sagomatura tale da formare almeno doppia battuta.

Gli elementi costituenti l’infisso dovranno essere connessi fra loro a mezzo di saldatura e con squadrette interne, non essendo ammesso l’uso di viti a vista. Saranno di tipo con “taglio termico” con adeguata coibentazione interna e con collaggio ad alta resistenza chimica e meccanica delle parti assemblate per la formazione del taglio termico.

In particolare l’interruzione del ponte termico sarà ottenuta tramite l’inserimento di speciali barrette in poliamide rinforzato aggraffate meccanicamente agli estrusi di alluminio previa operazione di zigrinatura.

Le cerniere saranno in profilato estruso in lega leggera con spina e controspina in acciaio inossidabile; il contatto e la rotazione degli elementi avverranno mediante la interposizione di ranelle in lega di ottone.

Tutte le guarnizioni sia statiche che dinamiche saranno realizzate in Dutral. Le guarnizioni centrali (giunto aperto) saranno disposte in posizione arretrata in modo da costituire un’abbondante camera di aqualizzazione delle pressioni.

Gli accessori saranno progettati per un impiego semplice e razionale. Gli elementi di chiusura come pure le cerniere saranno montate nelle apposite cave ricavate nei profili senza bisogno di alcuna lavorazione meccanica.

Il sistema di vetrazione permetterà l’applicazione di vetri a pannelli con lo spessore compreso da 10 a 40 mm. Il bloccaggio dei vetri avverrà tramite fermavetri in alluminio e guarnizioni esterne ed interne in dutral. All’esterno sarà possibile sostituire la guarnizione in dutral con un idonea sigillatura a base siliconica.

Il trattamento superficiale di verniciatura sarà di tipo organico pigmentato ed eseguito secondo le norme AAMA 603-6 che prevedono un pretrattamento di cromatazione ed un successivo strato di verniciatura per uno spessore totale superiore a 30 micron. Le vernici saranno generalmente di tipo acrilico o poliestere con una brillantezza di 50-60 glass a 60° c. Il colore dei profilati sarà da scegliere nella gamma Ral dietro presentazione del campionario a scelta della D.L.

La D.L. e la Committente si riservano di scegliere il tipo di serramento idoneo fra n. 3 campionature di produzione Nazionale, ritenute qualitativamente ottime.

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Nel caso le campionature proposte dall’Impresa non risultassero soddisfacenti la scelta sarà eseguita d’ufficio dalla D.L. e accettata senza riserve dall’Impresa stessa.

Indipendentemente dal tipo di serramento da fornirsi, le prestazioni fisiche-meccaniche saranno conformi a quanto appreso:

PERMEABILITA’ DELL’ARIA = CLASSE A3

TENUTA DELL’ACQUA = CLASSE E4

RESISTENZA AI CARICHI DEL VENTO = CATEG. V2 Posa in opera

Il telaio maestro portante sarà zancato sulla spalla della muratura secondo i disegni del progetto.

L’intercapedine tra telaio maestro e telaio fisso dovrà costituire varchi per il passaggio dell’aria e se necessario sarà riempita con materiale coibente.

L’appoggio sul davanzale o sulla soglia dovrà essere fatto a perfetta regola d’arte con l’applicazione eventuale di copribanda bituminoso o silicone.

Sarà comunque richiesta la garanzia di tenuta dell’aria, anche nelle parti di congiunzione con la muratura.

Nel documento COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO (pagine 39-44)

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