• Non ci sono risultati.

Sono inoltre presenti la distribuzione audio di alta qualità in tutti gli ambien-ti con selezione canali audio e palin-sesti personalizzati zona per zona; la distribuzione contenuti video su mo-nitor e videowall negli spazi comuni con personalizzazione in funzione del posizionamento, dell'orario, dell'even-to; la distribuzione contenuti informa-tivi interni su monitor posizionati degli spazi relax.

L’azienda sta cercando di valutare i pri-mi ritorni sul Building da parte dei pro-pri collaboratori e sembrerebbe che il livello di soddisfazione interno risulti essere molto alto. Da alcune interviste qualitative condotte è emerso un mi-glioramento del work life balance, an-che grazie all’introduzione di progetti volti al benessere dei dipendenti e alla conciliazione vita/lavoro. Tra questi, Andriani Wellness, dedicato al benes-sere psico-fisico con corsi di risveglio muscolare, stretching, cardio-fitness e meditazione trascendentale tenuti da un preparatore atletico; l’alta qua-lità del servizio mensa offerto, curato

da uno chef e da un nutrizionista; la presenza di piante, che contribuiscono alla regolarizzazione dei cicli biologici, alla concentrazione e alla riduzione dello stress. In ambito welfare, è allo studio l’implementazione di un percor-so di miglioramento nutrizionale dei dipendenti tramite percorsi individuali con rilevazione dei dati biometrici, ol-tre all’introduzione di nuove attività di coaching e team building con Lego Se-rious Play.

A disposizione di tutti i dipendenti c’è una mensa interna gestita da persona-le accuratamente formato e dedicato su cui è stato effettuato un intervento di job rotation, dedicando all’attività di cucina e di servizio, alcune dipendenti che si sono occupate per tanti anni di confezionamento. L’idea si è concretiz-zata attraverso la realizzazione di corsi di cucina a loro dedicati, che sono stati accolti con grande entusiasmo e sod-disfazione.

Le pareti della mensa si arricchiscono di un piccolo orto idroponico in cui le tante erbe aromatiche, curate secondo

le diverse necessità, sono usate per in-saporire i piatti anche in sostituzione del sale.

È stata attivata una collaborazione con un nutrizionista e mediante un'app verranno create delle linee guida per monitorare il fabbisogno nutrizionale che verranno gestite tramite il badge di ciascun dipendente. Uno dei macro obiettivi della mensa potrebbe esse-re quello di raggiungeesse-re il concetto di alimentazione equilibrata (riduzione di zucchero o sale).

Un altro concetto importante è la ri-duzione dello spreco alimentare che verrà gestito attraverso l’implementa-zione di 3 iniziative:

• il cibo che avanza lo porti in ufficio;

• il cibo che avanza lo porti a casa;

• il cibo non riutilizzabile diventa mate-riale organico per il giardino median-te una compostiera.

Per quanto attiene, invece, i benefici di natura ambientale, si precisa che, in termini di emissioni prodotte, lo Smart Building è “emissioni zero” ed è focalizzato sul principio dello scambio

energetico. La principale fonte di ap-provvigionamento dell’energia termica è il sottosuolo che grazie a un impianto geotermico che sfrutta la capacità del terreno di garantire valori di tempera-tura stabili superato il primo strato del suolo (15mt circa), consente alle sonde geotermiche di scambiare energia ter-mica in quantità tale da soddisfare i fabbisogni termici della struttura.

Al fine di ridurre il numero di sonde da installare nel sottosuolo, è stato utilizzato un sistema innovativo che permette, attraverso un sistema solare ibrido (fotovoltaico e termico), di utiliz-zare il campo solare quale sonda ag-giuntiva; l’energia da dissipare è resa ai moduli solari che garantiscono la produzione dell’acqua calda sanitaria in maniera del tutto gratuita, contri-buendo in contemporanea a raffred-dare i moduli solari fotovoltaici au-mentandone l’efficienza. Un sistema di controllo riconosce le energie disponi-bili in campo, dando priorità alla

quo-ta rinnovabile. In termini di autonomia energetica termica ed elettrica, lo sta-bilimento è dotato di un cogeneratore ad alto rendimento che contribuisce in maniera importante alla riduzione dei consumi energetici, soprattutto in relazione all’energia termica prodot-ta utilizzaprodot-ta per i processi industriali, cuore della struttura (energia elettrica e acqua surriscaldata).

L’edificio, al fine di diminuire le disper-sioni termiche e contemporaneamente garantire un’elevata qualità dell’aria, è stato dotato di un sistema di ven-tilazione meccanica controllata che garantisce i necessari ricambi d’aria, definiti ciascuno per la destinazione d’uso specifica. Si stima che grazie all’impianto geotermico saranno ri-sparmiati su base annua circa 4.170 TEP annui, pari a 10.533 kg CO2.

In termini di risparmi idrici, si precisa, invece, che l’edificio è dotato di serba-toi di recupero di acqua piovana che

accumulano l’acqua raccolta dai tetti durante gli eventi meteorici e, dopo un trattamento meccanico di purificazio-ne, la riutilizzano all’interno degli sca-richi dei water e nell’irrigazione delle aree a verde della struttura.

Ulteriore contributo alla riduzione dei consumi di acqua potabile è garantito dall’installazione di aeratori frangi a getto di erogazione dei rubinetti e da cassette di cacciata a doppia capacità e di ridotto contenuto d’acqua.

Le coperture piane sono composte da materiali con coefficiente di riflessio-ne maggiore al 78%, che insieme alle aree a verde concorrono alla riduzione dell’effetto “isola di calore”.

Per ridurre lo spreco di carta è in atto all’interno del Building un processo di digitalizzazione documentale teso a non eliminare del tutto la documen-tazione su carta, ma piuttosto ad uti-lizzare la stessa con maggior criterio e consapevolezza.

Documenti correlati