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Tempo Medio di Germinazione, Tempo di Germinazione al 50% e Indice di Germinazione

Risultati e discussione

4.2 Tempo Medio di Germinazione, Tempo di Germinazione al 50% e Indice di Germinazione

Cipolla

Nel testimone è stata evidenziata una più alta energia germinativa espressa in tutte le tesi in prova: infatti il processo germinativo si è concluso in meno di cinque giorni ed anche l’indice di germinazione (GI) ha mostrato il valore significativamente più elevato rispetto agli altri trattamenti.

Per ciascun parametro analizzato, i valori contrassegnati da lettere uguali non sono significativamente diversi tra loro per P < 0,01.

* Si fa riferimento a prove ripetute dopo tre mesi circa dal trattamento iniziale.

Tabella n. 4. Effetto dell’impiego di alcuni trattamenti sul tempo medio di germinazione (TMG), sul T50 e sull’indice

di germinazione (GI).

L’impiego di PEG 10 ha influito negativamente sulla velocità della fase di germinazione in quanto sia il tempo medio di germinazione (TMG) che il T50

risultano significativamente più elevati in confronto alle altre tesi. Anche per GI si osserva il valore più basso quando il seme viene trattato con PEG 10. L’impiego

Trattamenti TMG T50 GI Testimone 4,65 F 5,34 C 21,79 A Idropriming 6,43 BC 6,72 AB 13,84 CD KNO3 5,65 E 5,34 C 16,42 BC PEG 12 6,26 CD 5,96 BC 15,99 BC PEG 10 7,70 A 7,00 AB 10,62 E KNO3 * 5,76 DE 6,04 BC 14,21 CD PEG 12 * 5,94 CDE 6,45 AB 17,43 B PEG 10 * 6,98 B 7,24 A 12,73 DE

degli altri trattamenti pur evidenziando differenze statisticamente significative, come già riportato, peggiora sempre la velocità ed il vigore dei semi.

Spinacio

Anche per questa specie, il testimone ha dimostrato le migliori caratteristiche in termini di vigore ed energia germinativa; GI risulta notevolmente superiore rispetto agli altri trattamenti, mentre l’emergenza dei semi si compie mediamente in circa quattro giorni. Nelle altre tesi saggiate, si evidenziano differenze statisticamente significative e la velocità di germinazione ed il vigore dei semi, sono sempre peggiori rispetto al testimone. L’impiego di KNO3 è

risultato negativo nei confronti di tutti i parametri analizzati, sia per quanto riguarda il processo germinativo, tanto da innalzare il valore di TMG e T50 a circa

dodici giorni, sia per l’indice di germinazione, il cui valore si attesta intorno a sei.

Trattamenti TMG T50 GI Testimone 4,14 C 3,29 CD 26,52 A Idropriming 5,05 BC 5,49 B 16,41 C KNO3 12,23 A 11,98 A 5,98 E PEG 13 5,72 B 6,78 B 13,43 D PEG 13 * 4,17 C 2,84 D 19,66 B KNO3 * 6,20 B 5,45 B 2,56 F Per ciascun parametro analizzato, i valori contrassegnati da lettere uguali non sono significativamente diversi tra loro per P < 0,01.

* Si fa riferimento a prove ripetute dopo tre mesi circa dal trattamento iniziale.

Tabella n. 5. Effetto dell’impiego di alcuni trattamenti sul tempo medio di germinazione (TMG), sul T50 e sull’indice di

Carota

Osservando i dati riportati in tabella n. 6, possiamo evidenziare come tutti i trattamenti a cui è stata sottoposta questa specie, abbiano influito positivamente sulla velocità di germinazione e sul vigore dei semi. I migliori risultati sono stati ottenuti nella tesi trattata con KNO3, in cui non si riscontrano differenze

statisticamente significative, anche a distanza di circa tre mesi dal trattamento. In entrambe le prove, infatti, possiamo osservare una riduzione del TMG di più di due giorni rispetto al testimone, per arrivare a quasi tre giorni per quanto riguarda il T50; l’indice di germinazione infine risulta essere maggiore rispetto agli altri

trattamenti, anche se statisticamente uguale, alla prova in cui è stato impiegato PEG 9. Le altre tesi saggiate, pur evidenziando valori significativamente inferiori rispetto al KNO3 e PEG 9, sono risultate migliori rispetto al testimone.

Trattamenti TMG T50 GI Testimone 5,82 A 5,83 AB 15,89 C Idropriming 5,43 B 6,47 A 17,64 C PEG 9 4,45 D 4,56 C 23,23 AB KNO3 3,64 E 3,35 DE 23,76 AB PEG 10 4,95 C 5,02 BC 12,38 D PEG 10 * 4,56 D 4,31 C 17,80 C PEG 9 * 4,20 D 4,10 CD 21,47 B KNO3 * 3,57 E 2,94 E 25,59 A Per ciascun parametro analizzato, i valori contrassegnati da lettere uguali non sono significativamente diversi tra loro per P < 0,01.

* Si fa riferimento a prove ripetute dopo tre mesi circa dal trattamento iniziale.

Tabella n. 6. Effetto dell’impiego di alcuni trattamenti sul tempo medio di germinazione (TMG), sul T50 e sull’indice

Sedano

Per questa specie l’energia germinativa espressa sia come TMG che come T50, ha evidenziato risultati analoghi tra il testimone e il trattamento ai semi con

KNO3 analizzati dopo circa tre mesi, mentre si può osservare una certa differenza

significativa nel dato relativo a GI. Queste due prove sono risultate meno efficaci rispetto alle altre tesi, dove l’impiego di PEG 10, KNO3 e PEG 14, anche ripetuto

a distanza di tre mesi, non ha evidenziato differenze statisticamente significative, migliorando sempre l’andamento del processo di germinazione.

Trattamenti TMG T50 GI Testimone 9,79 A 8,72 A 10,24 D Idropriming 8,41 B 9,97 A 11,45 C PEG 10 7,06 C 7,05 B 14,39 A KNO3 6,66 C 6,71 B 12,69 B PEG 14 6,72 C 6,50 B 14,57 A PEG 10 * 6,90 C 6,00 B 14,41 A PEG 14 * 6,63 C 6,67 B 15,12 A KNO3 * 9,56 A 8,80 A 7,13 E Per ciascun parametro analizzato, i valori contrassegnati da lettere uguali non sono significativamente diversi tra loro per P < 0,01.

* Si fa riferimento a prove ripetute dopo tre mesi circa dal trattamento iniziale.

Tabella n. 7. Effetto dell’impiego di alcuni trattamenti sul tempo medio di germinazione (TMG), sul T50 e

Prezzemolo

Osservando i dati riportati in tabella n. 8, possiamo osservare come, anche per questa specie, tutti i trattamenti a cui è stata sottoposta, abbiano influito positivamente. Per quanto concerne il TMG e il T50, i migliori risultati sono stati

ottenuti quando, i semi trattati con PEG 13, sono stati posti a germinare dopo circa tre mesi: infatti, rispetto al testimone, si osserva una riduzione dei tempi di germinazione di circa dieci giorni. Da questo punto di vista, tale trattamento è risultato il più efficace in assoluto in tutte le cinque specie testate. Osservando i dati riportati per GI possiamo notare che l’impiego di PEG 13, insieme alle tesi trattate ed analizzate dopo tre mesi, hanno mostrato valori significativamente più elevati rispetto alle altre prove. Queste ultime (idropriming, KNO3 e PEG 10)

sono tuttavia risultate migliori rispetto al testimone per il quale il valore dell’indice di germinazione scende a 4,5.

Trattamenti TMG T50 GI Testimone 18,15 A 18,5 A 4,46 D Idropriming 13,39 B 11,65 B 6,09 C PEG 13 9,92 E 10 CD 8,02 A PEG 10 12,38 BC 11,23 BC 6,81 C KNO3 11,44 CD 10,91 BC 6,54 BC PEG 13 * 8,72 F 8,13 E 7,07 AC PEG 10 * 11,08 D 10,26 C 7,25 AC KNO3 * 10,52 DE 8,94 DE 7,47 AB Per ciascun parametro analizzato, i valori contrassegnati da lettere uguali non sono significativamente diversi tra loro per P < 0,01.

* Si fa riferimento a prove ripetute dopo tre mesi circa dal trattamento iniziale.

Tabella n. 8. Effetto dell’impiego di alcuni trattamenti sul tempo medio di germinazione (TMG), sul T50 e

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