mio metodo
si pratica, oltre di ciò essa hail vantaggio di rendere con
una
sollecita operazione,.smz%
gffcv$difficoltà,*quasi istan-taneamente•PuditaJff quei casiappunto
nei quali da Saissy $1 consiglia la .perforatone della tuba diEustachuvtL?
uso d'ima corda di budello nell'apertura praticata,allorquan*do
si è operato sulla tuba d* Eustachio, ol*DigitizedbyGoogle
tre essere pericolosa per l'irritazione che
può
produrre, rende Voperazione più lunga e tediosa.,
Per queste considerazioni io reputo in generalepreferibilelaperforazionedella
mem-brana del
timpano
all'operazione di Saissy, allorquando ancora lamembrana
otturaliice fornii ilnominato
culdisacco entro il con-dotto.Siccome
però la gravezza degl'incon-venienti della perforazione della tuba d'Eu-stachio dipendono, dalla forza della malattia ostruente,
ve dalla
manovra
degli strumenti, così, io.,1'a,dop$erò nell'unico caso, che l'ul-cera, od altrui .rnaja.ttia, che ha, .ostruito ilcondotto,
non
a^rà, presentato!.^.fenomeni
molto forti d'jnfiamma^ione, e_, che^nessuno indiziom'
indurrà a credere ,essersi, questafatta strada, verso l'orecchio interno, ed avervi per qualche
tempo
soggiornato. Se la siringatura della tubam'
istruirà chiaramente dello sta^o delle parti, ed io senùrò contro lo strumento perfustratoreun
corpocedevo-le, sensibilissimo . cjie mi. faccia sentire ad
un
certopunto
di distensioneuna non
for-te resistenza, in maniera che, sospettare io possa trattarsi d|una sernplice sottilemem-brana , allora maneggiando gli.strumenti di Saissy con,la
massima
cautela, ipipresceglierò questa operaziqn^, qrujie avente minori in-convenienti della perorazione dellamem-brana del timpano,
non indurendo
,come
questa, imperfezione nell'organo. . ,
Digitizedby
\ (4»)
Nell'ostruzione del condotto, e della tuba d'Eustachio, prodotta dalle suddette cause, Saissy dà la preferenza alle injezionk, e qua-lora siavi ingorgo della
membrana,
concilia con esse gli antiflogistici, i purganti, ed ilsetone alla nuca. .
In
quanto
ame
credo, che la perfora-zione dellamembrana
deltimpano,
tanto neiruno, che nell'altro cago, sia quella cuidebba
darsi la preferenza.Non
nego però che se 1*arte possedesse ilmezzo
di portare senza la perforazione dellamembrana
nella cavità dell'orecchio, con facilità, e senza inconvenienti lesostanzemedicamentose, que-sto sarebbe al certo fra imetodi il migliore^ma
in quanto* alle injezioni da Saissy tanto vantate, io credo che nelmassimo numero
de' casi,
come
diceSòmering
, e molti altri -autori , ipotetica ne siaP
introduzione nel-l'orecchio interno, e credo inoltre che pos-sano in tutti riescirne di gravedanno
iten-tativi. , ,
L'orecchio interno' è ripieno d' aria, la quale per
non
ritrovare nello stato d' inte-grità delle partiun
foro, per cui
uscen-do
cedere all' injezione lo spazio da lei occupato, oflVe:un
ostacolo all' ingresso di queste. Saissy 6Ì lusinga che in tutti i casi, ne'quali si tenti di farle, Paria cederà alla pressione del liquido , che si cerca d' intro-durre , essendo questo corpo più denso? e
sortirà attraverso quell'interstizio,,che risulta
DigitizedbyGoogle
(4=)
fra la cannula della siringa e le pareti del condotto.Io veggo benissimo, che spingendo fortemente l'injezione, ne verrà
un
contrasto fra 1'aria interna dell'orecchio, ed illiqui-do
spinto dallo schizzetto, e che dovrà laprima «edere nel conflitto, e quindi farsi strada ove
minore
troverà la resistenza.Ha
benissimo consideralo Saissy,chequesto pun-to sarà quello
compreso
fra il condotto, e lo schizzetto.Ma
troverà essasempre
questo spazio praticabile?.. . Sarà eglisempre
ba-stante all'aria tutta neh" orecchio contenuta, ed avrà questa fin a luiun
liberopassaggio?...Non
si potrà certo dare a parermio
à queste difficoltà una soluzione, che favorevole sia almetodo
delle injezioni. Allorquando lo schizzetto sarà portato nel canalead una
bastante profondità,combacerà
allora perfet-tamente colle pareti di questo, enon
siritroverà fra i loro pùnti di contatto, che
un
picciolissimo spazio difficilmente permea-bile, in ispecialmodo
se la sneiderianair-,
ritata si contrarrà su
V
istrnmento. Bisognerà allora, per ottenere l' intento, che, o alquan*to si ritiri lo strumento,
onde
la parte piùsottile di lui alla più
ampia
del condotto corrisponda,o
maggior forza s'imprima alli-quido col
premere
màggiormente' sullo stan*tufo,
onde
egli altrettanta hecomunichi
al fluido contenuto nella cavità, e cosi questa superar possa la resistenzapresentatasial pro-prio egresso,Si' esporrà allora il Chirurgo aDigitizedbyGoogle
(43)
vedere nel
primo
casa,non
l'aria solamente*ma
Vinjezione ancora, o tutta, o in partecon
essa, ritornare tra la cannnla,ed il con-dotto.Nel
secondo caso poi si porrà 1' ope-ratore adiscrezione della resistenza,chel'aria gli offre, e si esporrà quindi a fareuna
compressione sulle parti interne dell' orec-chio, capace di produrre i più gravi scon-certi.Di
più ancora, l'aria avràun
dilruile passaggio dalla cavità, che occupa, al luogoove
deve ritrovare 1'egresso, se per lo stesso spazio 1' aria che sorte, eV
infezione, che entra,debbono
nello stessotempo
transitare, scorrendo inuna
direzione diametralmente opposta.Non
si tratterà poisempre
diun
fluido, coinè dice Saissy,
meno
denso del liquido della injezione,avendo
riguardo alle malattie, nelle quali egli le consiglia$ma
si tratterà bene spesso di sangue coagulato, dimucco, od
altro liquido d'una
densità pari, e forse maggiore dell' injezione. In alcuni casi potrà benissimo Saissyottenerel' inten-to ,ma
nelmassimo numero Y
injezione onon
entrerà,o
passerà in parte semplice-mente, e -si esporrà però al certo in tutù i casi a gravissimi pericoli.Ed
infatti, se losporgimene
; in' fuori dettarmembrana
del timpano; «e h>Tempra dr
lei possono essere prodotte da una forte espirazione, o dàuna
raccolta di fluido nella cavità del tamburo, di più lo saranno dauna
injezione spinta(44)
con violenta forza. Si esercita
con
questometodo una
forte trazione sulla corda deltimpano
,una
tenzione considerabile sullamembrana
, che ricopre la finestra ovale, e secondaria di questi inconvenienti, oltre ildolore che è capace,
come
dice Percy, di apportare il deliquio, nepuò
nascereancorala
commozione
degli ossicini, il rapporto de'quali è essenziale airintegrità dell'udito.Egli è per queste considerazioni, cheper eseguireleinjezioni, io aveva
immaginato
di costruireuna
siringa a doppio canale,come
quella, che Cloquet propose,
onde
scioglierecolla irrigazione i calcoli della vessica ori-naria.
Questo
istrumento è destinato a to-gliere la compressione che ne risulta dal contrasto tra il liquido contenuto nella ca-vità deltamburo
e quello dell'injezione, faci-litando cosìla sortita delprimo,col dargli unafissa,esicura viada percorrere.
Ma
perchèallaprima
di tali indicazioni, questo istrumento adempisse,bisognerebbe che il foro,che deve esportare il liquido contenuto nell' orecchio fosse eguale a quello che delnuovo
quivi ne porta,e conuna
velocitàegualeaquella, colla quale questo entra,quello ritrovasse l'uscita.Bisognerebbe aggiungereal tubo, percosì dire espirante,
uno
stantufo,che facilitando in sò l'entratadel liquido,la quantità di questo che sorte,contrabbilanciare potesse quella dell'al-tro che entra.La
minutezza chedovrebbeavo
DigitizedbyGoogle
^
5>.re lo strumento, atteso il piccolo
lume
del condotto, e l'incertezza del tempo,nel quale eseguir sidevono
i movimenti, fanno sì che problematico sia il vantaggio ,o
ildanno
,che da questo strumento
può
resultare.In generale
dunque
la perforazionedel-la
membrana
deltimpano
è da anteporsi alle semplici injezioni per il pericolo,che a queste è annesso, qualora fosseropur
anco eseguibili. Gli stessi inconvenientinon ac-compagneranno
le injezioni, allorquando se ne associ l'uso alla perforazionedellamem-brana del timpano.
Questo modo
di operare è stato abbracciato da Itard,il quale si servì della perforazione di questamembrana
per injettare nella cavità dell'orecchio.Moltissi-mi
pratici riportarono deicasi dibuon
esito ottenutocon questapratica,edio lareputo ca-pacediprodurretuttiivantaggi delle injezioni senza i loro inconvenienti, e gli utili della perforazione dellamembrana
deltimpano
,qualora leinjezioni
non
fossero state bastanti a curare radicalmente la malattia.Concludo
frattanto, che la perforazione dellamembrana
deltimpano
in tutti i no-minati casi, conviene esclusivamente.Queste
mie
opiniòtìi1 sù tale importanteargomento
da àie schiettamente esposte, ed appoggiate dallenfagiorJi che