Comune di San Giovanni in Marignano
DOMANDA DI CONTRIBUTO
2) Tipologia di contributi
La Regione concede contributi ai soggetti definiti nel paragrafo precedente per:
- concorrere alla realizzazione d'interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia nonché arredo degli stessi al fine del recupero dei beni immobili loro assegnati (ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. b);
- favorire il riutilizzo in funzione sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa e corruttiva, mediante la stipula di accordi di programma con i soggetti assegnatari (ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. c).
3) Termini e modalità di presentazione delle richieste per l’avvio della procedura
Le domande relative all’avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione degli accordi, corredate dai relativi progetti/iniziative e cronoprogrammi di realizzazione, dovranno essere indirizzate all’Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, entro il termine del 25 maggio 2018, tramite una delle seguenti modalità:
- consegna a mano al Protocollo del Gabinetto del Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 52 - 15° piano – Bologna, entro le ore 13.00;
- invio a mezzo raccomandata postale. In questo caso fa fede la
data del timbro postale di spedizione;
- posta elettronica certificata all’indirizzo:
4) Approvazione degli accordi e quantificazione dei contributi Sulla base delle richieste pervenute, in stretta correlazione con le effettive risorse disponibili sui competenti capitoli di bilancio nel rispetto dei principi, criteri e postulati indicati dal D.lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii., e valutata, attraverso l’attività istruttoria della competente struttura del Gabinetto del Presidente della Giunta, la corrispondenza delle proposte pervenute con quanto previsto dagli artt. 7 e 19 della L.R. 18/2016, la Giunta regionale provvederà all'approvazione delle singole proposte definitive di accordo e alla quantificazione dei contributi.
I contributi, sulla base del percorso amministrativo contabile determinato negli atti di approvazione degli accordi, possono essere concessi sia per spese correnti (art. 19, comma 1, lett.
c) L.R. 18/2016), sia per spese di investimento (art. 19, comma 1, lett. b) L.R. 18/2016) in misura non superiore al 70%
dell'importo delle spese ritenute ammissibili in fase istruttoria di valutazione dell’iniziativa/progetto.
5) Decorrenza e termine delle attività di progetto
La decorrenza, lo sviluppo temporale delle iniziative/progetti e la conclusione degli stessi sono quelle previste dai singoli accordi, e potranno abbracciare un arco temporale di realizzazione nel periodo compreso tra il 01 gennaio e il 31 dicembre 2018.
6) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale
Alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei soggetti beneficiari previsti nei singoli accordi, provvederà con propri atti formali in applicazione della normativa regionale vigente e delle disposizioni rinvenienti negli atti amministrativi di organizzazione interna, il Dirigente competente per materia con le modalità indicate nei singoli accordi.
Le modalità tecnico-operative per le procedure di rendicontazione delle spese sostenute saranno disciplinate nei singoli accordi.
7) Verifiche
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene opportuna per verificare lo sviluppo dei singoli accordi e potrà svolgere sopralluoghi al fine di controllare l’attuazione delle iniziative/progetti.
8) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione regionale venga in possesso in occasione dell’espletamento del procedimento verranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
9) Informazioni
Per le informazioni relative all’avvio della procedura prevista nel presente provvedimento è possibile rivolgersi ai seguenti collaboratori del Gabinetto del Presidente della Giunta:
Gian Guido Nobili Tel.: 051/5273749
E-mail: [email protected] Antonio Salvatore Martelli Tel.: 051/5273148
E-mail: [email protected] Eugenio Arcidiacono Tel.: 051/5273543
E-mail: [email protected] Annalisa Orlandi Tel.: 051/5273303
E-mail: [email protected]
ALLEGATO E
Modalità e criteri per la concessione dei contributi connessi all’attuazione dell’art. 22, della L.R. 18/2016 - “Assistenza e aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e di altre fattispecie criminose”
1) Soggetti beneficiari dei contributi
La Regione nell'ambito degli accordi di cui all'articolo 7:
• favorisce, gli interventi di assistenza e di aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e ai fenomeni corruttivi, mediante:
a) informazione sugli strumenti di tutela garantiti dall'ordinamento;
b) assistenza di tipo materiale, con particolare riferimento all'accesso ai servizi sociali e territoriali;
c) assistenza psicologica, cura e aiuto delle vittime innocenti;
d) campagne di sensibilizzazione e comunicazione degli interventi effettuati;
e) organizzazione di eventi informativi e iniziative culturali.
• eroga contributi a favore degli enti locali per la prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata e dei reati di stampo mafioso e reati di corruzione, sostenendo i progetti presentati anche in collaborazione con gli uffici giudiziari, le forze dell'ordine, le università, nonché le associazioni, le fondazioni e le organizzazioni che si occupano dell'assistenza legale e supporto psicologico per le vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e ai fenomeni corruttivi.
Per beneficiare degli interventi di cui ai capoversi precedenti le vittime devono essere residenti in Emilia-Romagna al momento del verificarsi del reato oppure aver subito il reato stesso nel territorio della Regione.
2) Obiettivi degli accordi
Gli accordi ai sensi dell’art. 22, comma 3 della L.R. 18/2016 sono finalizzati alla realizzazione di iniziative e progetti volti a interventi di assistenza e di aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e ai fenomeni corruttivi, mediante:
a) informazione sugli strumenti di tutela garantiti dall'ordinamento;
b) assistenza di tipo materiale, con particolare riferimento all'accesso ai servizi sociali e territoriali;
c) assistenza psicologica, cura e aiuto delle vittime innocenti;
d) campagne di sensibilizzazione e comunicazione degli interventi effettuati;
e) organizzazione di eventi informativi e iniziative culturali.
3) Termini e modalità di presentazione delle richieste per l’avvio della procedura
Le domande relative all’avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione degli accordi, corredate dai relativi progetti/iniziative e cronoprogrammi di realizzazione, dovranno essere indirizzate all’Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, entro il termine del 25 maggio 2018, tramite una delle seguenti modalità:
- consegna a mano al Protocollo del Gabinetto del Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 52 - 15° piano – Bologna, entro le ore 13.00;
- invio a mezzo raccomandata postale. In questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione;
- posta elettronica certificata all’indirizzo:
4) Approvazione degli accordi e quantificazione dei contributi Sulla base delle richieste pervenute, in stretta correlazione con le effettive risorse disponibili sui competenti capitoli di bilancio nel rispetto dei principi, criteri e postulati indicati dal D.lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii., e valutata, attraverso l’attività istruttoria della competente struttura del Gabinetto del Presidente della Giunta, la corrispondenza delle proposte pervenute con quanto previsto dagli artt. 7 e 22 della L.R. 18/2016, la Giunta regionale provvederà all'approvazione delle singole proposte definitive di accordo e alla quantificazione dei contributi.
I contributi, sulla base del percorso amministrativo contabile determinato negli atti di approvazione degli accordi, possono essere concessi in misura non superiore al 70% dell'importo
delle spese ritenute ammissibili in fase istruttoria di valutazione dell’iniziativa/progetto.
5) Decorrenza e termine delle attività di progetto
La decorrenza, lo sviluppo temporale delle iniziative/progetti e la conclusione degli stessi sono quelle previste dai singoli accordi, e potranno abbracciare un arco temporale di realizzazione nel periodo compreso tra il 01 gennaio e il 31 dicembre 2018.
6) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale
Alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei soggetti beneficiari previsti nei singoli accordi, provvederà con propri atti formali in applicazione della normativa regionale vigente e delle disposizioni rinvenienti negli atti amministrativi di organizzazione interna, il Dirigente competente per materia con le modalità indicate nei singoli accordi.
Le modalità tecnico-operative per le procedure di rendicontazione delle spese sostenute saranno disciplinate nei singoli accordi.
7) Verifiche
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene opportuna per verificare lo sviluppo dei singoli accordi e potrà svolgere sopralluoghi al fine di controllare l’attuazione delle iniziative/progetti.
8) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione regionale venga in possesso in occasione dell’espletamento del procedimento verranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
9) Informazioni
Per le informazioni relative all’avvio della procedura prevista nel presente provvedimento è possibile rivolgersi ai seguenti collaboratori del Gabinetto del Presidente della Giunta:
Gian Guido Nobili Tel.: 051/5273749
E-mail: [email protected] Antonio Salvatore Martelli Tel.: 051/5273148
E-mail: [email protected] Eugenio Arcidiacono Tel.: 051/5273543
E-mail: [email protected] Annalisa Orlandi Tel.: 051/5273303
E-mail: [email protected]
ALLEGATO F
Modalità e criteri per la concessione dei contributi connessi all’attuazione dell’art. 23, della L.R. 18/2016 – “Politiche a sostegno delle vittime dell’usura e del racket”
1) Soggetti beneficiari dei contributi
La Regione, nell'ambito degli accordi di cui all'articolo 7, promuove e stipula accordi di programma e altri accordi di collaborazione con enti pubblici, comprese le amministrazioni statali, per realizzare, ai sensi dell’art. 23, comma 1, politiche a sostegno delle vittime dell'usura e del racket.
2) Obiettivi degli accordi
Gli accordi ai sensi dell’art. 23 comma 1, sono finalizzati alla realizzazione di iniziative e progetti nelle forme più trasparenti a sostegno delle vittime dell'usura anche attraverso le associazioni antiusura e antiracket che intervengono a favore delle vittime, al fine di incentivare la presentazione della denuncia e supportandole nell'assistenza legale.
3) Termini e modalità di presentazione delle richieste per l’avvio della procedura
Le domande relative all’avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione degli accordi, corredate dai relativi progetti/iniziative e cronoprogrammi di realizzazione, dovranno essere indirizzate all’Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, entro il termine del 25 maggio 2018, tramite una delle seguenti modalità:
- consegna a mano al Protocollo del Gabinetto del Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 52 - 15° piano – Bologna, entro le ore 13.00;
- invio a mezzo raccomandata postale. In questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione;
- posta elettronica certificata all’indirizzo:
4) Approvazione degli accordi e quantificazione dei contributi Sulla base delle richieste pervenute, in stretta correlazione con le effettive risorse disponibili sui competenti capitoli di bilancio nel rispetto dei principi, criteri e postulati indicati dal D.lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii., e valutata,
attraverso l’attività istruttoria della competente struttura del Gabinetto del Presidente della Giunta, la corrispondenza delle proposte pervenute con quanto previsto dagli artt. 7 e 23 della L.R. 18/2016, la Giunta regionale provvederà all'approvazione delle singole proposte definitive di accordo e alla quantificazione dei contributi.
I contributi, sulla base del percorso amministrativo contabile determinato negli atti di approvazione degli accordi, possono essere concessi in misura non superiore al 70% dell'importo delle spese ritenute ammissibili in fase istruttoria di valutazione dell’iniziativa/progetto.
5) Decorrenza e termine delle attività di progetto
La decorrenza, lo sviluppo temporale delle iniziative/progetti e la conclusione degli stessi sono quelle previste dai singoli accordi, e potranno abbracciare un arco temporale di realizzazione nel periodo compreso tra il 01 gennaio e il 31 dicembre 2018.
6) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale
Alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei soggetti beneficiari previsti nei singoli accordi, provvederà con propri atti formali in applicazione della normativa regionale vigente e delle disposizioni rinvenienti negli atti amministrativi di organizzazione interna, il Dirigente competente per materia con le modalità indicate nei singoli accordi.
Le modalità tecnico-operative per le procedure di rendicontazione delle spese sostenute saranno disciplinate nei singoli accordi.
7) Verifiche
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene opportuna per verificare lo sviluppo dei singoli accordi e potrà svolgere sopralluoghi al fine di controllare l’attuazione delle iniziative/progetti.
8) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione regionale venga in possesso in occasione dell’espletamento del procedimento verranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
9) Informazioni
Per le informazioni relative all’avvio della procedura prevista nel presente provvedimento è possibile rivolgersi ai seguenti collaboratori del Gabinetto del Presidente della Giunta:
Gian Guido Nobili Tel.: 051/5273749
E-mail: [email protected] Antonio Salvatore Martelli Tel.: 051/5273148
E-mail: [email protected] Eugenio Arcidiacono Tel.: 051/5273543
E-mail: [email protected] Annalisa Orlandi Tel.: 051/5273303
E-mail: [email protected]
ALLEGATO G
Costituiscono criteri di priorità utilizzabili ai fini della concessione dei contributi connessi all’attuazione degli articoli 7,16,17, 19, 22 e 23 della L.R. 18/2016 la realizzazione di iniziative/progetti/attività:
che prevedano la collaborazione, con soggetti di natura diversa dal proponente, quali, per esempio, Forze dell’ordine, Prefetture, Questure, volontariato, ASL, sistema scolastico, ecc. La collaborazione è intesa come condivisione dei principi del progetto e compartecipazione nella sua realizzazione o in alcune fasi. Non si intendono come collaborazioni le prestazioni remunerate rese da eventuali soggetti partecipanti all'attuazione del progetto;
che ci sia evidente coerenza fra la descrizione del problema specifico e l'intervento per il miglioramento delle condizioni di legalità e di rafforzamento della prevenzione primaria e secondaria in relazione ad aree o nei confronti di categorie o gruppi sociali soggetti a rischio di infiltrazione o radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso;
che vi sia chiarezza e documentazione puntuale della descrizione del problema. In tal senso verrà considerata la descrizione qualora sia supportata da fonti di informazione precise quali: dati statistici sul fenomeno, o altri dati raccolti in maniera oggettiva dalla amministrazione stessa, o altra documentazione ritenuta idonea a documentare il problema e la sua gravità (per esempio sondaggi di opinione, studi di caso, rapporti della polizia municipale, documentazione dei Consigli comunali, ecc.);
che vi sia chiarezza degli obiettivi che si vogliono raggiungere e adeguatezza degli stessi rispetto ai mezzi e risorse a disposizione dell’intervento complessivo;
che vi sia chiarezza dello strumento e sua potenziale efficacia rispetto agli obiettivi distinguendo tra impatto immediato e a medio termine;
presentati da Unioni di Comuni conformi alla L.R. 21/2012
Qualora per la loro attuazione si dimostri importante la dimensione sovra comunale.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 APRILE 2018, N. 600
Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Progetti regionali 2018: contributi per l'attuazione delle azioni previste per la realizzazione dell'Obiettivo strategico 3, Azione 3.1 "Interventi finalizzati al potenziamento e alla qualificazione dei servizi eco - sistemici forniti dalle aree protette regionali". Approvazione linee guida per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 46 del 12 luglio 2011 recante “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011 – 2013. (Proposta della Giunta regionale in data 20 giugno 2011, n. 866)”, con la quale sono state confermate le priorità di intervento del precedente Piano di Azione Ambientale 2008 – 2010;
Dato atto che gli strumenti attuativi previsti al paragrafo 5.2 del Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013 sono i Progetti territoriali (paragrafo 5.2.1) e i Progetti regionali (paragrafo 5.2.2);
Dato, altresì, atto che l’attuazione dei Progetti Regionali, la cui programmazione è di competenza diretta della Regione Emilia-Romagna, è stata effettuata nel corso degli anni attraverso diverse programmazioni ambientali ed in particolare:
- programmazione 2012 – 2013 dei Progetti Regionali, attuata con propria deliberazione n. 513 del 13 aprile 2012, con la quale sono state finanziate azioni dirette al raggiungimento degli obiettivi strategici, definiti nel Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013, riportati nella seguente tabella:
anno 2012
OBIETTIVO STRATEGICO DEFINITO DAL PIANO DI
AZIONE AMBIENTALE
produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata
Ecofeste n. 547/2012
Azioni per la qualità
dell’aria Infrastrutture per la
mobilità ciclopedonale n. 1626/2012 anno 2013
OBIETTIVO STRATEGICO DEFINITO DAL PIANO DI
AZIONE AMBIENTALE Azioni per la qualità
dell’aria Domeniche Ecologiche n. 27/2013
Prevenzione della produzione dei rifiuti e
potenziamento della raccolta differenziata
Ecofeste n. 591/2013
Azioni per la qualità dell’aria
Risanamento dall’amianto di edifici pubblici azioni per la salubrità dell’ambiente
n. 646/2013
Azioni per la qualità dell’aria
Sostegno ad attività di ricerca e sperimentazione nel campo delle diverse matrici ambientali
n. 689/2013
- programmazione 2014 – 2015 dei Progetti Regionali, realizzata con la propria deliberazione n. 1216 del 21 luglio 2014. Con tale atto, sempre in coerenza con gli obiettivi strategici del Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013, sono state finanziate le seguenti azioni:
anno 2015
OBIETTIVO STRATEGICO DEFINITO DAL PIANO DI
AZIONE AMBIENTALE
Incentivi alle imprese per la rimozione dei manufatti contenenti cemento -amianto
n. 1147/2015
Prevenzione della produzione di rifiuti e
potenziamento R.D. eco – sistemici forniti dalle aree protette regionali
Risanamento di aree
ambientalmente compromesse Risanamento ex discarica n. 1945/2015
- programmazione 2017 dei Progetti Regionali, realizzata con le proprie deliberazioni n. 902 del 21 giugno 2017 e n. 986 del 03 luglio 2017, con le quali è stato approvato un terzo quadro programmatorio di azioni coerenti con gli obiettivi strategici del Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013. Tali azioni sono:
anno 2017
OBIETTIVO STRATEGICO DEFINITO DAL PIANO DI
AZIONE AMBIENTALE categoria N1 con veicoli a minor impatto ambientale
produzione di rifiuti e potenziamento R.D.
Azioni di prevenzione su aree soggette a potenziali
inquinanti n. 986/2017
Richiamata la scheda – azione relativa all’obiettivo strategico 3 “CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ” ed in particolare l’azione 3.1
“Interventi finalizzati al potenziamento e alla qualificazione dei servizi eco-sistemici forniti dalle aree protette regionali”, di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n. 1216/2014;
Considerato che per quanto riguarda la matrice ambientale relativa alla conservazione della biodiversità, gli obiettivi regionali ritenuti prioritari, coerentemente con la strategia nazionale ed europea, consistono nell’attuare azioni tese ad arrestare la perdita della biodiversità ed a preservare e ripristinare gli ecosistemi e i servizi che essi rendono alla nostra società. Per sostenere il raggiungimento di tali obiettivi, con il precedente programma dei progetti Regionali 2014/2015, sono stati finanziati un gruppo di interventi a favore delle aree protette e dei siti di Rete Natura 2000. In relazione al fatto che tali obiettivi risultano prioritari anche alla luce della nuova Strategia per lo Sviluppo Sostenibile approvata il 22/12/2017 in linea con l’Agenda ONU 2030, essendo riconducibili all’obiettivo strategico generale “Arrestare la perdita della biodiversità”, si ritiene di completare le azioni intraprese con la programmazione 2015 a tali fini;
Ritenuto, pertanto, opportuno di:
- aggiornare ed integrare la scheda - azione sopra richiamata secondo la formulazione di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
- dare attuazione alle azioni relative all’obiettivo strategico 3
“CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ, definite nell’Allegato 1 sopra citato, nell’ambito delle risorse disponibili sul pertinente capitolo di spesa del Bilancio finanziario gestionale 2018 – 2020, anno di previsione 2018;
- approvare, in considerazione di quanto sopra esposto, il documento avente ad oggetto “LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE DEGLI INTERVENTI” di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono definiti i criteri per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo sopra enunciato, realizzato con la partecipazione finanziaria della Regione Emilia-Romagna;
Richiamate le note:
- dell’Assessore regionale al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità, protocollo NP.2018.0005671 del 09 marzo 2018, con la quale sono state comunicate, ai servizi regionali, le condizioni da rispettare per l’utilizzo delle risorse dell’avanzo vincolato per il finanziamento delle spese d’investimento. Tali condizioni, inserite nell’intesa stipulata tra il Governo e le Regioni sono le seguenti:
- nell’avanzo presunto 2017 devono essere presenti disponibilità di risorse per spese d’investimento;
- le spese d’investimento devono essere nuove o aggiuntive rispetto al bilancio di previsione 2018;
- le spese devono essere impegnate entro il 31 luglio 2018;
- i progetti devono essere verificabili tramite le informazioni che le Regioni si impegnano ad inserire nella Banca Dati delle
Amministrazioni Pubbliche riguardanti i propri investimenti e di quelli trasferiti ad altre amministrazioni pubbliche, mentre sono esclusi i trasferimenti in conto capitale a privati;
- le spese devono essere realizzate (ovvero esigibili) per il 35% entro il 31 dicembre 2018;
- l’effettiva realizzazione delle spese d’investimento deve
- l’effettiva realizzazione delle spese d’investimento deve