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TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

5. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

3. ABILITA’

-Saper calcolare l'interesse,e le annualità

-Saper comprendere e utilizzare i coefficienti di anticipazione e posticipazione -Saper calcolare le quote di ammortamento e reintegrazione

-Saper calcolare le medie

-Saper utilizzare strumenti analitici per elaborare bilanci totali e parziali -Saper descrivere l'azienda in tutte le parti che la compongono

-Saper classificare il capitale agrario,il capitale fondiario e il lavoro

-Saper calcolare e analizzare i costi di produzione delle colture e degli allevamenti -Saper calcolare e analizzare i costi delle macchine

3. METODOLOGIE

La trattazione degli argomenti si è articolata nelle seguenti fasi:

Lezione dialogica introduttiva;

Indagini bibliografiche, lavori di gruppo, letture guidate e visione di film;

Esercitazioni alla lavagna e sul quaderno, rielaborazione dei dati con produzione di schemi o mappe concettuali;

Analisi collettiva dei lavori svolti e riflessioni su alcune considerazioni emerse, di particolare importanza.

Alla fine di ogni uda sono stati ripresi i concetti sviluppati precedentemente, in modo da coinvolgere tutti i ragazzi: quelli senza difficoltà hanno approfondito le loro conoscenze, gli altri hanno colmato delle lacune.

Nella prassi quotidiana sono state utilizzate varie strategie e tecniche operative: brain storming, circle time, problem solving ecc.

4. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo ,mappe concettuali, tecnologia multimediale,azienda agraria dell'istituto.

5. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Relazione scritta, questionario, prova oggettiva, verifica riepilogativa scritta, accertamenti orali.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove di verifica effettuate alla fine di ogni uda .

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.: MAURO MICHELE

Codocente: PROF. DI PIETRA OSVALDO

Materia: VALORIZZAZIONEDELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVEE LEGISLAZIONEDI SETTORE

Classe e indirizzo: 5^ sez.A, “SERVIZIPERLAGRICOLTURAELOSVILUPPORURALE Anno Scolastico: 2016/17

Libri di testo in uso: GESTIONEE VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE “FORGIARINI-DAMIANI-PUGLISIED. REDA Tempi: (ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico):

N. ore 177/198 previste nel piano di studi nelle attività agricole

1. CONOSCENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

UDA TITOLO CONOSCENZE N. ORE

UDA N. 1 Pubblica Amministrazione Struttura dell’Ordinamento Amministrativo dello Stato (Regioni, Provincie, Comuni); le comunità montane; le

città metropolitane 15

UDA N. 2 Figure giuridiche nelle attività agricole Figure giuridiche nelle attività agricole, associazione di produttori, integrazioni orizzontali e verticali 14 UDA N. 3 Regime di responsabilità negli interventi sull’ambiente Responsabilità e danni ambientali; normative europee,

nazionali e regionali; classificazione CEPA e CRUMA 10 UDA N. 4 Normativa e dottrine della tutela del paesaggio Normative a tutela del paesaggio; legislazione

nazionale e regionale 10

UDA N. 5 Normativa a tutela delle acque, suoli e prodotti alimentari

Normativa ambientale a tutela di acque e suolo;

normativa sui prodotti alimentari; normative italiane e comunitarie in materia di alimenti 11 UDA N. 6 Normativa ambientale e gestione reflui, liquami e reflui Gestione dei rifiuti; normativa legislativa; sicurezza sul

lavoro in agricoltura; decreto legislativo 81/2008 10 UDA N. 7 Normative europee, nazionali e regionali produzioni biologiche

L’agricoltura biologica; normative europee e regionali;

logo biologico dell’U.E.; logo DOP, IGP 8 UDA N. 8 Politiche agricole comunitarie,

organizzazione comune di mercato (OCM)

La PAC principi e riforme; la nuova PAC; prezzi minimi

e meccanismi 11

UDA N. 9

Norme commerciali e condizionamenti mercantili

Il commercio estero; consumi interni; la grande distribuzione organizzata; le regole di compravendita; la vendita diretta; condizionamenti mercantili packaging;

imballaggi 8

UDA N. 10

Organizzazione di settore: criteri di produzione e di qualità

Criteri di produzione; l’associazionismo; le organizzazioni dei produttori (op); organizzazione di produzione non ortofrutticole: settore olivicolo, caseario, biologico, viticolo; organizzazione di produzione nel settore ortofrutticolo; prodotti locali e sistemi di vendita alternativi

14

UDA N. 11 Produzione di qualità e

classificazione commerciale La qualità commerciale delle produzioni;

classificazione mercantile dei prodotti agricoli;

commercializzazione dei prodotti agricoli

9

UDA N. 12 Caratteristiche e mercati dei

prodotti agricoli Caratteristica dei mercati: settore orticolo; settore frutticolo; settore olivicolo; settore lattiero-caseario;

settore prodotti tipici; settore pesca e acquacoltura 10 UDA N. 13 Normativa nazionale e comunitaria

a tutela dei prodotti a denominazione di origine

La tutela dei prodotti a denominazione di origine; DOP;

IGP; etichettatura; indicazione obbligatorie sulle etichette

di prodotti alimentari 10

UDA N. 14 Marketing Il marketing; il marketing mix; l benchmarketing;

l’ecomanagement; marketing territoriale 10

1.1 PERCORSI FORMATIVI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI E/O RECUPERI

UDA TEMPI APPROFONDIMENTO

E/O RECUPERI

PERIODO

UDA N.1 – 2 – 3 - 4 N. ore 2 Pausa didattica

I trimestre

-UDA N.5 – 6 - 7 – 8 N. ore 2 Pausa didattica

II trimestre

-UDA N.9 - 10 – 11 N. ore 2 Pausa didattica

III trimestre

2. COMPETENZE

È in grado di gestire la trasparenza e tracciabilità alimentare nelle diverse filiere produttive, secondo in principi della qualità totale; è in grado di gestire i prodotti agroalimentari secondo le norme e i principi dei regolamenti comunitari, nazionali e regionali; può assistere i singoli produttori e strutture associative secondo le linee guida della pac utilizzando i finanziamenti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale; è in grado di gestire attività commerciali dei prodotti agroalimentari, utilizzando strategie di marketing e benchmarketing; è in grado di valorizzare le risorse paesaggistiche e naturalistiche in quanto conosce le normative comunitarie, nazionali e regionali; è in grado di intervenire sul territorio in quanto conosce il turismo locale e tutti gli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici.

3. ABILITA’

Definisce piani di sviluppo con enti comunali per valorizzare le risorse territoriali rurali; organizza i singoli produttori in organizzazioni di produttori (op) per definire piani di sviluppo commerciale dei prodotti agricoli;

definisce la normativa ambientale al fine di salvaguardare il territorio e la salute dei cittadini; valorizza i prodotti agroalimentari seguendo schemi di tracciabilità e qualità totale; interpreta i mercati europei secondo le linee delle OCM; identifica le strategie di marketing per i diversi tipi di produzione.

3. METODOLOGIE

Lezione frontale, gruppi di lavoro, attività aziendali, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione.

4. MATERIALI DIDATTICI

Attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali:

5. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, attività aziendali.

Caltanissetta, lì 11.05.17

Prof. Mauro Michele Prof. Di Pietra Osvaldo

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.: SCARLATA NICOLA

Codocente: PROF. SCRUDATO DOMENICO

Materia: AGRONOMIA TERRITORIALEED ECOSISTEMI FORESTALI

Classe e indirizzo: 5^ sez.A, “SERVIZIPERLAGRICOLTURAELOSVILUPPORURALE Anno Scolastico: 2016/17

Libri di testo in uso: GESTIONEE VALORIZZAZIONE AGROTERRITORIALE “FORGIARINI-DAMIANI-PUGLISIED. REDA Tempi: (ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico):

N. ore 44/66 previste nel piano di studi nelle attività agricole

1. CONOSCENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

UDA TITOLO CONOSCENZE N. ORE

UDA N.1 Principi di assetto del territorio

Aspetti introduttivi; attitudini territoriali; valorizzazione del territorio; pianificazione territoriale; assetto del territorio; il PAT;

turismo sostenibile 9

UDA N.2 Ecologia e Selvicoltura

La selvicoltura, il bosco e l’ambiente; zone climatiche forestali;

benefici e classificazione del bosco; impianto del bosco;

semina; piantagione; preparazione del terreno; accrescimento del bosco

13

UDA N.3 Elementi di Selvicoltura:

governo e trattamento

Governo del bosco; governo a fustaia, turno; trattamento delle fustaie; trattamenti a tagli successivi; trattamento a tagli successivi uniformi; trattamento a taglio saltuario; governo a ceduo; ceduo matricinato; ricostruzione e trasformazione del bosco; l’esbosco

10

UDA N.4 Arboricoltura da legno

Valutazione pedologica per l’arboricoltura da legno; scelta delle specie; materiale d’impianto; tipologie d’impianto; cicli produttivi; realizzazione dell’impianto; messa a dimora;

pacciamatura; gestione dell’impianto; assortimenti legnosi e requisiti del legname

ingegneria naturalistica; materiali utilizzati in ingegneria naturalistica; interventi stabilizzanti

4

UDA N.6 Produttività di diverse associazioni vegetali

Boschi puri di conifere; peccete: ecologia e selvicoltura; piante montane e d alpine; boschi puri di latifoglie; boschi misti di

latifoglie 3

UDA N.7 Prevenzione e protezione relative alla gestione delle operazioni colturali

L’esbosco; le macchine utilizzate ed impiegate per l’esbosco e

le utilizzazioni forestali; macchine ed attrezzature 3

1.1 PERCORSI FORMATIVI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI E/O RECUPERI

UDA TEMPI APPROFONDIMENTO

E/O RECUPERI

PERIODO

UDA N.1 -2 In itinere Pausa didattica

I trimestre

UDA N.3-4 In itinere Pausa didattica

II trimestre

UDA N.5-6-7 In itinere Pausa didattica

III trimestre

2. COMPETENZE

È in grado di gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; è in grado di gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, aree protette e ricreative; è in grado di gestire il verde sia pubblico che privato scegliendo opportunamente le essenze che si adattano maggiormente, operando nelle stesso tempo interventi di recupero; è in grado di collaborare con enti territoriali per sviluppare progetti di sviluppo rurale e di protezione idrogeologica; è in grado gestire interventi selvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.

3. ABILITA’

Sa analizzare le relazioni ambiente-soprassuolo boschivi e forestali; sa identificare le condizioni di stabilità;

definisce i fattori che regolano gli equilibri idrogeologici; sa gestire e realizzare interventi di recupero in aree degradate; sa gestire il verde pubblico e privato; opera nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.

3. METODOLOGIE

Lezione frontale, gruppi di lavoro, attività aziendali, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione.

4. MATERIALI DIDATTICI

Attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali:

5. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, attività aziendali.

Caltanissetta, lì 11.05.17

Prof. Scarlata Nicola Prof. Scrudato Domenico

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.: PROF. SCARLATA NICOLA

Materia: SOCIOLOGIA RURALEE STORIADELL’AGRICOLTURA

Classe e indirizzo: 5^ sez.A, “SERVIZIPERLAGRICOLTURAELOSVILUPPORURALE Anno Scolastico: 2016/17

Libri di testo in uso: “ELEMENTIDISOCIOLOGIA E STRORIADELLAGRICOLTURA ” AUTORI GIUSEPPE RUVOLO. CASA EDITRICE REDA

Tempi: (ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico):

N. ore 51/99 previste nel piano di studi

1. CONOSCENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

a) (elencare i titoli delle UDA)

UDA TITOLO CONOSCENZE N. ORE

UDA N.1

La Sociologia come studio dei sistemi

Conoscere i maggiori significati dei rapporti reciproci degli individui all’interno di una società agricola . -Riconoscono soggetti, luoghi, periodi.

20

UDA N.2 la questione meridionale,le politiche di sviluppo rurale, territorio e ambienti della gestione nazionale alle politiche comunitarie

La differenza tra mondo agricolo e rurale 20

UDA N.3 la situazione dell'agricoltura italiana rurale, territorio e ambiente .

I sostegni all’agricoltura; i medoti di intervento

Comunitario 25

1.1 PERCORSI FORMATIVI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI E/O RECUPERI

UDA TEMPI APPROFONDIMENTO

E/O RECUPERI PERIODO

UDA N.1 In itinere Pausa didattica

I trimestre

UDA N.2 In itinere Pausa didattica

II trimestre

UDA N.3 In itinere Pausa didattica

III trimestre

2. COMPETENZE

Conoscono i maggiori significati dei rapporti reciproci degli individui all’interno di una società agricola . -Riconoscono soggetti, luoghi, periodi.

3. ABILITA’

Abilità Saper inquadrare la situazione sociologica ed economica della evoluzione dell’agricoltura nel nostro Paese . Saper individuare le cause del mancato sviluppo nell’ambito del nostro paese in Europa.

3. METODOLOGIE

Lezione frontale, gruppi di lavoro.

4. MATERIALI DIDATTICI

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, 5. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Test a risposta multipla, Test a risposta aperta, Prova orale

Caltanissetta, lì 11.05.2017

Prof. Nicola Scarlata _________________

26

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.: SAC. ANGELO SPILLA

Materia: RELIGIONE

Classe e indirizzo: 5^ sez.A, “SERVIZIPERLAGRICOLTURAELOSVILUPPORURALE Anno Scolastico: 2016/17

Libri di testo in uso: C. CASSINOTTI – G. MARINONI, SULLATUAPAROLA, ED.MARIETTI Tempi: (ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico):

N. ore 22/33 previste nel piano di studi

1. CONOSCENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

UDA TITOLO CONOSCENZE N. ORE

UDA

N.1 il cuore nuziale di Dio

Dio cerca l'uomo ed è follemente innamorato dell'umanità.

Immagini dell' alleanza Dio - Israele

Dio Trinità :unico dio tre persone. Dio unisce a sè ogni uomo nel dono totale del suo Figlio Cristo.

la famiglia partecipa ed è segno dell'Amore Trinitario

6

UDA

N.2 il volto dell'uomo e la religione partendo dai modelli sciali attuali siamo risaliti alla verità dell'uomo alla luce della coscienza e dei valori umani e

cristiani 4

UDA

N.3 La dignità e bellezza dell'uomo -donna e l'affettività

L'uomo e la donna nel progetto di Dio . La donna nelle altre culture e religioni

Linguaggio del corpo e affettività . libertà ed etica della responsabilità ...

8

UDA

N.4 Amore e sessualità :valore umano e cristiano

Partendo dal vissuto e dalle perplessità degli alunni susciterò il dialogo e il confronto per superare luoghi comuni e acquisire la consapevolezza che la corporeità è un dono e un compito e che la prospettiva cristiana è un valore aggiunto

8

UDA

N.5 Valori da vivere

Si può vivere senza valori? la riscoperta dei valori . valori umani o cristiani?.

Quali scelte per realizzarsi come persona: speranza, giustizia, solidarietà ,tenerezza...

8

1.1 PERCORSI FORMATIVI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI E/O RECUPERI

UDA TEMPI APPROFONDIMENTO

E/O RECUPERI PERIODO

UDA N.1 4 ore Preparazione ai tempi

forti dell’anno liturgico Dicembre - Aprile UDA N.2

2. COMPETENZE

- Ho cercato di far cogliere agli alunni la specificità del dio cristiano attraverso la categoria nuziale : un dio comunione che cerca l'uomo e si pende per lui senza riserve per uno sposalizio eterno;

- interrogarsi per consolidare l'educazione della propria coscienza e scoprire la sete di infinito propria dell'uomo a immagine e somiglianza di Dio;

- partendo dalla confusione che i ragazzi vivono oggi a proposito della specificità del maschile e femminile e dalla questione del gender, ho cercato di mettere in luce la verità e la bellezza di genere riflettendo anche sulla sfera dell'affettività;

- partendo dal vissuto e dalle perplessità degli alunni ho suscitato il dialogo e il confronto per superare luoghi comuni e acquisire la consapevolezza che la corporeità è un dono e un compito e che la prospettiva cristiana è un valore aggiunto;

- partendo da alcune situazioni contemporanee condurrò gli alunni a riflettere sull'importanza di avere dei validi punti di riferimento e una scala di valori su cui confrontare la propria vita con scelte coerenti e responsabili.

3. ABILITA’

Gli alunni si sono sforzati di comprendere i contenuti fondamentali della religione cristiana; Hanno saputo individuare la specificità del Dio cristiano.

3. METODOLOGIE

Partendo dai bisogni rilevati in sede diagnostica e dai prerequisiti, la partecipazione degli alunni è stata stimolata tramite il riferimento al vissuto e la proposta dei contenuti in maniera esenziale, l’utilizzo di schede e filmati, nonché alcuni testi sui quali confrontarsi e dialogare.

Le tematiche sono state affrontate attraverso la lezione frontale, il lavoro in piccoli gruppi, ma soprattutto si è dato spazio al dibattito educativo e al confronto.

4. MATERIALI DIDATTICI

Testo disciplinare, lavagna, quaderno e appunti, audiovisivi 5. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

La verifica è stata svolta sistematicamente, attraverso il dialogo guidato tenendo conto dell’ acquisizione della capacità critica e di rielaborazione delle tematiche svolte, della progressiva conoscenza dei contenuti proposti e dell’apertura ai valori etico-religiosi, nonché del cambiamento di atteggiamento riferito alle scelte proposte.

Caltanissetta, lì 11.05.2016

Prof. Angelo Spilla ________________

28

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.: CALDIERO DOMENICO

Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Classe e indirizzo: 5^ sez.A, “SERVIZIPERLAGRICOLTURAELOSVILUPPORURALE Anno Scolastico: 2016/17

Libri di testo in uso: IN PERFETTO EQUILIBRIO – PENSIERO E AZIONE PER UN CORPO INTELLIGENTE” – NISTA, PARKER, TASSELLI – CASA EDITRICE D’ANNA – MESSINA – 2007; PERFETTO EQUILIBRIO

Tempi: (ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico):

N. ore 38/66 previste nel piano di studi

1. CONOSCENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

UDA TITOLO CONOSCENZE COMPETENZE E ABILITÀ

U.D.A. 1 Potenziamento fisiologico (capacità condizionali e coordinative)

- Cenni di Anatomia e Fisiologia degli apparati locomotore, respiratorio e cardiocircolatorio.

- Sapere decifrare i segni della fatica e di conseguenza gestire l’impegno fisico in funzione del tempo.

- Saper dosare l’intensità dello sforzo a seconda del contesto.

- Riuscire a rendere il gesto tecnico rapido e/o potente ma senza perdere la precisione e la regolarità.

- Riuscire ad automatizzare il gesto in modo da renderlo più economico sia dal punto di vista dell’impegno mentale sia da quello puramente fisico.

2 Attività sportiva: calcio, pallavolo, badminton tennistavolo.

- Conoscere il regolamento degli sport praticati.

- Conoscere i fondamentali tecnici.

- Conoscere gli elementi base di tattica degli sport praticati.

- acquisire la tecnica dei fondamentali e saperla utilizzare nel contesto sportivo.

- Riuscire a rendere il gesto tecnico rapido e/o potente ma senza perdere la precisione e la regolarità.

- Sapersi muovere e posizionare in funzione del gioco.

3 Attività sportiva e benessere

psicofisico. -Conoscere gli effetti

sull’organismo indotti da una pratica sistematica dell’attività fisica.

-Avere la consapevolezza che il benessere fisico e strettamente connesso a quello mentale.

-Conoscere gli elementi del bilancio energetico e del dispendio energetico in funzione del tipo di sport.

-Avere la consapevolezza che l’uso di droghe o sostanze dopanti non rappresentano solo una violazione delle leggi ma, ben più grave, costituiscono un serio pericolo per la salute.

- Essere in grado di mettere in pratica nella vita quotidiana i buoni propositi acquisiti attraverso le conoscenze.

Le uda non hanno avuto una successione temporale ma hanno occupato l'intero anno scolastico, in quanto sia gli adattamenti fisici che i condizionamenti mentali non possono realizzarsi in un arco di tempo ristretto.

1. METODOLOGIE

a) Attività: di gruppo o squadra ed attività individuali;

b) Lezione frontale;

c) Discussioni guidate;

2. MATERIALI DIDATTICI

d) Attrezzature presenti in palestra;

e) Materiale didattico fornito dal docente;

3. TIPOLOGIE E DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

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