• Non ci sono risultati.

SVILUPPO E COMMERCIALIZZAZIONE DELL’INDUSTRIA FUNEBRE

2.5 Tipologie di funerale

Quando avviene un lutto in famiglia, i famigliari contattano le onoranze funebri per l’organizzazione della cerimonia e il personale richiede alla famiglia alcuni dati relativi al defunto. Questi dati includono anche l’affiliazione religiosa del defunto e determineranno il tipo di funerale.198

Con lo sviluppo della società giapponese e con l’introduzione di nuovi credi religiosi si sono sviluppate varie tipologie di cerimonie funebri. Queste possono essere divise per forma e per credenze religiose.199

I riturali funebri possono essere divisi secondo la forma in Missō e Honsō che a loro volta comprendono vari tipi di cerimonie.200

Missō (funerale privato) è la forma di funerale privato a cui partecipano solo i parenti stretti. Questo tipo di funerale prevede inviti alla cerimonia limitati e i dettagli non sono resi pubblici. I partecipanti, pertanto, sono pochi e non include la kokubestushiki. A causa degli alti costi delle cerimonie funebri e del declino delle condizioni economiche, molte persone scelgono questo tipo di cerimonia in modo da contenere i costi. In molti casi la missō è anche un rito per le situazioni d’emergenza come ad esempio nel caso di un funerale durante le festività per il nuovo anno, quando non vi è tempo sufficiente per organizzare una cerimonia più estesa, o in caso di morte per suicidio.201Un altro termine

per indicare questo tipo di cerimonia è yujinsō. I funerali recenti sono stati adattati a

196 Ibidem. 197 Ibidem.

198 HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p.57 199 Ibidem.

200 Ibidem.

61 questo tipo di cerimonia in varie forme, come funerali di famiglia, funerali diurni, funerali diretti e funerali notturni.202

Honsō (funerali formali) sono le cerimonie funebri aperte al pubblico. Comprendono quattro gruppi di cerimonie principali203:

- sinsō, è una tipologia funebre particolare solo per la morte di persone che hanno fornito un significativo contributo alla città, come nel caso dei sindaci.204

- shasō, sono cerimonie funebri condotte dalle aziende per i dirigenti, per gli amministratori e per i fondatori delle stesse. In questo tipo di cerimonie, i partecipanti al lutto, che sono impiegati, fanno spesso riferimento alla gentilezza e ai meriti del defunto. La cerimonia si tiene in giorno lavorativo e solitamente nella sala riunioni di un hotel.205

I funerali aziendali sono simili agli altri ad eccezione di una speciale offerta d’incenso (tokubetsu shōkō). Durante la parte preliminare della cerimonia, l’incenso è solitamente offerto solo dai monaci e dal parente più stretto; il resto dei partecipanti, inclusi i parenti e gli amici, devono attendere. Durante i funerali aziendali, colui che fa le veci dell’organizzatore della cerimonia e gli altri ospiti offrono l’incenso subito dopo il coniuge.206

Ogni evento del funerale aziendale è più elaborato rispetto al funerale ordinario. I partecipanti tengono un piccolo discorso in onore del defunto elogiando la sua leadership e parlando del suo ruolo all’interno dell’azienda. Vengono inoltre letti circa 50 telegrammi selezionati dalle centinaia scritti dal sindaco, da altri ufficiali di governo e dai rappresentati delle altre aziende.207

- gakuensō, è una cerimonia molto simile alla shasō. La sola differenza è che la shasō è tenuta dalle aziende mentre la gakuensō è condotta dalle istituzioni scolastiche.208

- keisatsusō è un’ulteriore cerimonia simile alla shasō ma condotta per le istituzioni di keisatsu209 ovvero per le istituzioni di polizia.

202 HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p. 58 203 Ibidem.

204 Ibidem.

205 HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p. 62 206 SUZUKI, The price of death, p. 103

207 Ibidem.

208 HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p. 62 209 HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p. 61

62 Oltre a queste quattro forme principali, vi sono tipologie speciali di honsō come: la shasō di gruppo, che si riferisce ai funerali condotti dalle grandi compagnie e dalle multinazionali; le cerimonie funebri per i partiti politici; l’ongakusō, i funerali condotti dalle orchestre per i direttori o per i musicisti; le cerimonie d’addio210 e il funerale

congiunto211.212

Fig. 16: dati relativi alle tipologie di Honsō. HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p.59.

Un’ulteriore divisione delle cerimonie funebri è relativa all’affiliazione religiosa del defunto.

210 Sono cerimonie atte a permettere ai conoscenti del defunto di dargli il loro ultimo saluto. Di solito sono cerimonie che si tengono per i funerali di celebrità. Quando un personaggio famoso viene a mancare, spesso, insieme all’annuncio della morte viene riportato: “i funerali saranno tenuti in privato solo per i parenti e gli amici stretti, verrà tenuta una cerimonia d’addio in data da designarsi”. HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p. 66.

211 Usato per indicare quando il funerale privato e quello aziendale sono tenuti in congiunzione. HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p. 67

63

Fig. 17: dati relativi alla tipologia funebre in base all’affiliazione religiosa. HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p.68.

Come si può notare dal grafico (Fig.17), recentemente, è apparsa una tipologia funebre chiamata “funerale non religioso”213. Il funerale non religioso è una cerimonia per l’addio

al defunto che non segue alcuna norma, che non coinvolge personale religioso e che non è associata a nessuna denominazione religiosa.214

Ci sono almeno tre tipi di cerimonie non religiose: il raduno commemorativo (shinobukai), la cerimonia d’addio (owarekai) e la cerimonia di partenza (okurukai). Tra queste tipologie la cerimonia dell’addio sta prendendo piede rapidamente. Questi riti vengono svolti per permettere a coloro che non hanno potuto partecipare al funerale di dare il loro ultimo saluto al defunto. Possono essere tenuti anche un paio di mesi dopo la morte.215

213 HARIYADI, The transition of Japanese funeral ceremony, p.70 214 Ibidem.

64

CAPITOLO 3

TRASFORMAZIONE DELLA RITUALITA’ FUNEBRE: SVILUPPO