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SECONDARIA II GRADO - TIPOLOGIA: SCUOLA SEC. SECONDO GRADO NON STATALE

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

IST. PARITARIO S.VINCENZO I.P.AGR.E

AMBIENTE CORA025003

SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Competenze comuni:

a tutti i percorsi di istruzione professionale

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente.

- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

- utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

- applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a A.

situazioni professionali.

- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche:

di indirizzo

- definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l'utilizzazione di carte tematiche.

- collaborare nella realizzazione di carte d'uso del territorio.

- assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.

- interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.

- organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.

- prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing.

- operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio.

- operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.

- prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini.

- collaborare con gli enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.

Approfondimento

IL PROFILO PROFESSIONALE  

Le metodologie didattiche utilizzate sono improntate alla valorizzazione dell’apprendimento cooperativo, attivo e concreto, così come gli inserimenti nel piano degli studi della disciplina Orientamento al lavoro e degli stage presso le aziende assicurano agli studenti l’integrazione delle conoscenze apprese in aula con quelle richieste dal mondo del lavoro. 

Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale,

possiede competenze relative alla produzione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, agroindustriali e forestali offrendo anche servizi contestualizzati rispetto alle esigenze dei singoli settori. Interviene, inoltre, nella gestione dei sistemi di allevamento e acquacoltura e nei processi produttivi delle filiere selvicolturali. 

La riforma del percorso di studi attuata a partire dall’a.s. 2018/19 ha identificato, accanto alle competenze di cittadinanza e generali, le seguenti:

1.     Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie 

2.    Gestire sistemi di allevamento e di acquacoltura, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni 

3.  Gestire i processi produttivi delle filiere selvicolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche 

4.     Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agro-alimentari e forestali 

5.     Descrivere e rappresentare le caratteristiche ambientali e agro produttive di un territorio, anche attraverso l’utilizzo e la realizzazione di mappe tematiche e di sistemi informativi computerizzati 

6.     Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento 

7.     Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale 

8.     Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari, applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale 

9.     Gestire attività di progettazione e direzione delle opere di miglioramento e trasformazione fondiaria in ambito agrario e forestale, attuando sistemi di analisi di efficienza tecnico economica aziendale, interagendo con gli enti territoriali e coadiuvando i singoli produttori nell’elaborazione di semplici piani di miglioramento fondiario e di sviluppo rurale 

10.   Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo-pastorali, dei servizi multifunzionali e realizzando progetti per lo sviluppo rurale 

Il diploma acquisito garantisce l’accesso universitario come anche la possibilità di

frequentare l'Istituto Tecnico Superiore per acquisire un'alta specializzazione nel settore di

É altresì possibile immettersi nel mondo del lavoro attraverso contratti di lavoratore dipendente, o attraverso l'opportunità di avviare attività in proprio. 

 

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

Approfondimento

ORARIO SETTIMANALE E QUADRO DELLE DISCIPLINE

L’orario giornaliero è scandito in moduli di 50 minuti, l’attività didattica si svolge dal lunedì al venerdì con un monte ore di 35 ore in I, II e III , 36 in IV e in V.

   

ALLEGATI:

DISCIPLINE E ORE SETTIMANALI DI LEZIONE.pdf

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