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TRASPORTO PUBBLICO: "ANCHE L'UMBRIA UTILIZZI I PROVVEDIMENTI PREVISTI DAL

CON I RAPPRESENTANTI DELL’ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO

TRASPORTO PUBBLICO: "ANCHE L'UMBRIA UTILIZZI I PROVVEDIMENTI PREVISTI DAL

DECRETO RISTORI PER POTENZIARLO" – NOTA DI DE LUCA (M5S)

Perugia, 17 dicembre 2020 - “Stipulare conven-zioni con aziende private di bus, titolari di licenza per l'esercizio del servizio di taxi e servizio di noleggio con conducente, per integrare il

tra-sporto pubblico locale e garantire mobilità e sicu-rezza anti contagio”. Lo propone il capogruppo M5S all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Tho-mas De Luca, evidenziando che “un servizio fles-sibile a chiamata potrebbe essere un modo per rendere il trasporto pubblico accessibile, regola-re, conveniente e razionale”.

De Luca ritiene “un'opportunità ulteriore per Co-muni e Regioni quella approvata nel decreto ri-stori che il M5S in Umbria aveva già avanzato lo scorso settembre. Una misura che alcune Regioni e Comuni avevano già attuato autonomamente, utilizzano regolarmente provvedimenti di inte-grazione al trasporto pubblico di linea. Un'ulterio-re possibilità, da utilizzaUn'ulterio-re nei giorni caldi della riapertura delle scuole, per coinvolgere le azien-de di trasporto azien-del settore turistico e fronteggia-re le problematiche nel servizio svolto da Busita-lia. Un intervento che costituirebbe tra l'altro anche un ristoro per la tenuta di imprese impor-tantissime nel tessuto economico dell'Umbria”.

“POTENZIAMENTO TRASPORTO PUBBLICO SU MUTATO CONTESTO” – A BIANCONI (MISTO) RISPONDE ASSESSORE MELASEC-CHE: “NEL 2020 PORTATO AVANTI UN NO-TEVOLE LAVORO”

Perugia, 28 dicembre 2020 – Nel question time odierno, il consigliere regionale Vincenzo Bianco-ni (gruppo Misto) ha interrogato l’assessore ai trasporti Enrico Melasecche per sapere a che punto è la realizzazione del “Programma di inter-venti di riorganizzazione del trasporto pubblico,

‘coerente e adeguato alle esigenze dell’Umbria’, indicata nelle Linee di indirizzo del Programma di governo, e quali iniziative di ascolto ‘dal basso’

sono state poste in essere”.

“Alla luce del difficile contesto geografico e de-mografico in cui opera il trasporto pubblico loca-le, peggiorato ulteriormente dalla crisi economica conseguente al Covid-19 – ha detto Bianconi – apparirebbe ancora più urgente procedere ad un immediato intervento di ripensamento del servi-zio, mediante un radicale cambiamento dell’offerta in termini qualitativi. Ciò sarebbe anche facilitato dalle ingentissime risorse finan-ziarie che l’Unione europea ha stanziato e do-vrebbe stanziare a favore della transizione tecno-logica ed ambientale. In particolare, in linea con quanto già si annunciava, sarebbe opportuno creare e sostenere una offerta di trasporto pub-blico nuova, flessibile e differenziata da parte di operatori pubblici e privati, in grado di operare in modo sostenibile e al contempo garantire una adeguata mobilità in tutto il territorio regionale, comprese le frazioni più isolate. Per realizzare ciò – ha aggiunto Bianconi - apparirebbe insufficien-te il sisinsufficien-tema attuale basato su una unica azienda o agenzia pubblica di trasporto, ma dovrebbe essere arricchito da servizi complementari, coe-renti e integrati di car-sharing (anche mediante utilizzo di APP che mettano in contatto gli utenti privati), mobilità dolce (fornendo da un lato bici-clette a pedalata assistita in grado di adattarsi al

territorio collinare umbro e dall’altro realizzando tutti i necessari interventi affinché i ciclisti pos-sano percorrere in sicurezza le strade umbre), ripristino in tempi rapidi dell’intero percorso Fer-rovia Centrale Umbra, realizzando così una offer-ta di servizi più flessibile e miraoffer-ta alle mutevoli esigenze dei territori (ad esempio sostituendo grandi autobus, spesso vuoti, con un maggior numero di minibus elettrici o a metano da spo-stare e impiegare in modo flessibile in diverse frazioni dell’Umbria in base alle differenti esigen-ze stagionali). Tutto ciò può essere realizzato soltanto creando una ‘cabina di regia’ unica che in primis ascolti le esigenze dei differenti stake-holders (utenti, pendolari, lavoratori, istituzioni locali, imprese del settore, imprenditori privati, ecc.) e soltanto in seguito elabori un programma condiviso e coerente in grado di fornire soluzioni finanziariamente sostenibili, ma anche realmente adeguate alle esigenze degli utenti”.

L’assessore ai trasporti Enrico Melasecche ha risposto che il trasporto pubblico “rappresenta una dei problemi più grandi che questa Giunta si è trovata ad affrontare. Confermo le linee di indi-rizzo del Programma di governo a cui l’interrogante fa riferimento poiché rappresenta-no il ‘piarappresenta-no industriale’ della Giunta regionale rispetto al settore. Confermo che nel corso di quest’anno, nonostante le enormi difficoltà dovu-te a oltre setdovu-te mesi di pandemia da Covid con le conseguenze avute nel settore trasporti e sulle enormi ripercussioni sui nostri contraenti (Treni-talia, Rfi, ecc.) che hanno sconvolto totalmente i loro piani industriali, abbiamo portato avanti un notevole lavoro. Abbiamo provveduto a rinnovare la Carta Tuttotreno per i pendolari a condizioni economiche di assoluto vantaggio; sconti, equi-parati in tutta l’Umbria, per studenti universitari;

rinnovato il ‘Frecciarossa’ per il quarto anno spe-rimentale adducendo un nuovo treno regionale da Foligno ed Assisi, stiamo cercando inoltre di ottenere, con assoluta certezza, la fermata di Terontola che riguarda tutti i comuni dell’Alta Umbria e del Lago Trasimeno. Parlando con la ministra De Micheli ho riconfermato, come punto fondamentale, il mantenimento da parte del Go-verno del contratto di programma per quanto riguarda la riapertura dell’intera infrastruttura FCU. Sbloccata la situazione sul tratto Città di Castello-Ponte San Giovanni rispetto alla sicurez-za e velocizsicurez-zazione. Con il Comune di Perugia stiamo trattando la eliminazione di quattro pas-saggi a livello, di cui due croci di Sant’Andrea pericolosissime. Ed ancora, per Foligno Grandi officine manutenzione di nuovi treni. Sono dispo-nibilissimo ad ulteriori approfondimenti sul tema, che richiedono un tempo congruo, direttamente in Commissione”.

Nella replica, il consigliere Bianconi ha espresso la sua condivisione rispetto alla possibilità di ap-profondire ulteriormente il tema in Commissione.

“L’auspicio – ha aggiunto – è che tutto quanto delineato dall’assessore possa trovare reale con-cretezza”.

“CONVENZIONI CON TAXI E NCC PER INTE-GRARE IL TPL” – PASTORELLI E FIORONI (LEGA) INTERROGANO ASSESSORE MELA-SECCHE: “NEL 2021 SI SVOLGERÀ LA GARA, NESSUNA SOLUZIONE RAGIONEVOLE PRE-CLUSA

Perugia, 28 dicembre 2020 – Nella sessione di

‘Question time’ della seduta d’Aula di oggi, i con-siglieri regionali della Lega Stefano Pastorelli e Paola Fioroni hanno interrogato la Giunta “per sapere se intende usufruire dell’opportunità con-sentita dal Decreto Ristori che prevede la possi-bilità per Comuni e Regioni di stipulare conven-zioni con i titolari di taxi e Ncc, al fine di integra-re il trasporto pubblico locale per garantiintegra-re sia la mobilità che la sicurezza anticontagio”.

Illustrando l’atto, Pastorelli ha evidenziato che

“con l’emergenza Covid-19 e i conseguenti prov-vedimenti, la mobilità urbana ed extraurbana ha subito una riduzione della portata dei passeggeri a bordo dei mezzi impegnati a svolgere il tra-sporto pubblico di linea. I taxi e Ncc dell’Umbria si mettono a disposizione proponendo lo svolgi-mento di un servizio programmato che dia ga-ranzie di accessibilità, regolarità, convenienza e razionalizzazione nell’interesse pubblico, propo-nendo una soluzione pratica e di veloce attuazio-ne. L'area urbana, semi urbana ed hinterland potrà essere gestita dai Comuni con un servizio flessibile a chiamata per coprire tutte quelle zone che risultino avere dei costi troppo alti con il Tpl in base al numero di utenti limitato. Il servizio Ncc potrebbe andare a coprire l’area extraurbana in supporto dei bus di linea, mettendo a disposi-zione auto e van per il collegamento di diversi comuni e per i servizi nelle zone marginali. I ser-vizi a supporto dell’area extraurbana dovranno essere gestiti dalla Regione Umbria di concerto con gli operatori Ncc, sia per quanto concerne l’organizzazione che per redigere il piano tariffa-rio e stabilire la modalità di pagamento da parte dell’utente e di riscossione da parte degli opera-tori Ncc. Ad oggi tali provvedimenti di integrazio-ne al trasporto pubblico di liintegrazio-nea sono già rego-larmente utilizzati da altre Regioni e Comuni, come Genova, Venezia, Trentino Alto Adige ed altre località”.

L’assessore Enrico Melasecche ha replicato che

“la Giunta sta facendo di tutto per passare ad una nuova fase del Tpl, nel rispetto della legge e del mercato, passando attraverso le gare. Ab-biamo affrontato un indebitamento enorme, la-sciatoci dalle Giunte passate. Dialogando con Busitalia è emersa le necessità di abbattere i costi ed aumentare l’efficienza, introducendo servizi a chiamata, sfruttando mezzi piccole e taxi per evitare che i grandi bus circolino vuoti.

Umbria Mobilità ha avuto l’input per lavorare alla relativa gara, che dovrà svolgersi nel 2021. Pun-tiamo ad abbattere costi e consumi, anche am-bientali. Bisogna tenere in considerazione anche il controllo dei costi, visto che non vogliamo au-mentare le imposte”.

Stefano Pastorelli ha risposto ringraziando l’assessore per il lavoro svolto: “Non si chiudono le porte a nessun tipo di soluzione pure in un ambito di sana gestione. Su questo siamo pie-namente d’accordo”.

“BENE VOTO UNANIME DELL’AULA SU MO-ZIONE PER IL RILANCIO DEL SITO ARCHE-OLOGICO DELLA GUASTIGLIA DI GUBBIO” – NOTA DI NICCHI (LEGA)

Perugia, 16 dicembre 2020 – “Per me è stata una grande soddisfazione che la mia mozione per il progetto di salvaguardia, riqualificazione e rilan-cio del sito archeologico della Guastuglia di Gub-bio sia stata votata all’unanimità dall’Assemblea legislativa dell’Umbria”. È quanto dichiara il con-sigliere regionale Daniele Nicchi (Lega - Presi-dente Prima Commissione) riferendosi alla sedu-ta di ieri dell’Aula di Palazzo Cesaroni (https://tinyurl.com/mozione-guastuglia).

“La Guastuglia – spiega Nicchi - rappresenta una risorsa fondamentale per l'economia di Gubbio e dell'Umbria. Con la mozione chiediamo alla Giun-ta regionale di istituire un Giun-tavolo di lavoro tra il Comune di Gubbio, la Regione Umbria, la Soprin-tendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria e il Ministero dei Beni Culturali, con l’obiettivo di realizzare il parco archeologico da inserire in un contesto turistico culturale, sia regionale che nazionale. Inoltre chiediamo di reperire risorse finanziarie, sia pubbliche che private, finalizzate al recupero e alla fruizione dell’area. Il voto unanime dell’Aula – conclude - è molto rilevante, in quanto così la Guastuglia si unirà alle numerose e significative ricchezza di tutta l’Umbria, contribuendo a quel rilancio turi-stico della regione di cui avremo estremo biso-gno al termine della pandemia”.

SECONDA COMMISSIONE: EQUO COMPENSO