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Il turismo sostenibile in Trentino

2.2 1 I principi della sostenibilità

3.1 Il turismo in Trentino

3.1.2 Il turismo sostenibile in Trentino

Come già messo in evidenza, il nuovo assetto turistico trentino ha posto al centro dell’attenzione la tematica ambientale e, per questo motivo, sono state intraprese diverse iniziative con lo scopo di rendere la propria offerta turistica il più possibile sostenibile. Come prima declinazione di sostenibilità, si vuole analizzare la dimensione ambientale, considerando in primo luogo, il sistema delle aree protette esistenti in Provincia.

Queste aree hanno lo scopo di valorizzare e tutelare il territorio e le relative risorse locali e di sensibilizzare i turisti e i residenti.

In Trentino esistono tre parchi naturali, di cui due provinciali, il Parco Panaveggio Pale di San Martino e il Parco Naturale Adamello Brenta e uno nazionale, il Parco Nazionale dello Stelvio, 287 biotopi, quattro riserve naturali oltre che ad alcuni parchi fluviali; in totale occupano una superficie di oltre 103.000 ettari, circa il 17% del territorio provinciale (Betta, Maccagnan, 2009).

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Tra i più importanti castelli trentini si citano: Castel Beseno, Castello di Rovereto, Castello di Avio, Castello del Buonconsiglio, Castello di S.Michele, Castel Thun, Castello di Stenico, Castel Toblino, Castello di Arco, Castel Roccabruna.

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Tra i più importanti ecomusei in Provincia: Ecomuseo dell’Argentario, Ecomuseo del Lagorai, Ecomuseo del Vanoi, Ecomuseo delle valli del Chiese, Ecomuseo della Judicaria, Ecomuseo della Val di Pejo.

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Tra i più importanti musei etnografici trentini si citano: Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige, Museo Ladino di Vigo di Fassa, Bersntoler Museum di Palù del Fersina, Centro di Documentazione di Luserna.

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Tabella 11: Aree protette del Trentino

Parchi Riserve naturali

Parco Nazionale dello Stelvio Delle Tre Cime del Bondone Parco Panaveggio Pale di San Martino Guidata di Cornapiana Parco Naturale Adamello Brenta Guidata di Campobrun

Guidata della Scanuppia Fonte: Betta, Maccagnan (2009)

Queste aree non hanno il mero scopo di preservare l’ambiente ma, attraverso un’attenta filosofia gestionale, si pongono l’obiettivo di esplorare nuovi modelli di interazione tra uomo e ambiente, ponendosi come mediatori tra sviluppo e tutela, andando quindi a configurarsi come tra i più importanti strumenti per il turismo sostenibile provinciale.

Oltre ai parchi, in Trentino esistono anche altri enti che collaborano con il fine di realizzare attività volte alla sensibilizzazione ambientale, contribuendo a creare una proposta di turismo sostenibile; tra questi, la Rete trentina di educazione ambientale per

lo sviluppo sostenibile svolge attività di informazione, formazione ed educazione

ambientale con lo scopo di accrescere la responsabilità dei cittadini di ogni età, favorendo comportamenti consapevoli nel rispetto dell’ambiente.

La Rete, attraverso la collaborazione con le amministrazioni locali, con le scuole e con diverse associazioni ed enti è dislocata in tutto il territorio provinciale e pone l’attenzione sulle biodiversità, la cura del territorio ed il turismo sostenibile. Inoltre, la Rete promuove ogni anno l’iniziativa Vivi l’Ambiente, un programma di circa 400 appuntamenti estivi che comprendono passeggiate e osservazioni dirette, laboratori, giochi, serate a tema per coinvolgere i residenti e i turisti in percorsi di conoscenza e valorizzazione dell’ambiente.

Rientrano nella proposta sostenibile trentina anche le produzioni da agricoltura biologica; queste produzioni hanno come obiettivo la conservazione dell’ambiente, il rispetto degli equilibri naturali e la tutela della salute dei consumatori e dei produttori. L’agricoltura biologica in Trentino ha iniziato a svilupparsi fin dalla fine degli anni ’70 e, nel 2012 gli operatori biologici iscritti negli elenchi della Provincia di Trento sono

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546 e la superficie agricola utilizzata risulta di 5.080,11 ettari (il 3,7% della S.A.U. provinciale)17.

L’agricoltura biologica viene praticata in Provincia, prevalentemente da piccole aziende, con una conseguente produzione contenuta e diversificata.

Le aziende iscritte nel registro sono così suddivise18:

 144 aziende agricole biologiche  168 aziende in conversione  134 aziende miste

 99 aziende di trasformazione

 1 azienda con attività di importazione

Questo metodo di produzione si sta affermando soprattutto in Val di Gresta per l’orticoltura, in Val Rendena per la zootecnia, in Val di Non per la frutticoltura e in Val d’Adige e Valsugana per la viticoltura.

Un ulteriore risorsa del territorio legata al turismo sostenibile è data dalle oltre 40 fattorie didattiche che hanno l’obiettivo di avvicinare i turisti, soprattutto bambini, al mondo agricolo e rurale. Nelle visite viene dato risalto, oltre che agli animali, ai metodi e alle tecniche di produzione seguite dagli agricoltori trentini; essendo un fenomeno recente, rappresentano ancora un’attività in divenire ma si configurano comunque come degli utili strumenti per la sensibilizzazione al tema.

Sempre da un punto di vista ambientale, ogni anno l’Associazione Trentino Arcobaleno organizza la manifestazione Fà la cosa giusta per promuovere uno stile di consumo critico e consapevole.

All’interno degli spazi espositivi di Trento Fiere, i visitatori hanno la possibilità di incontrare agricoltori biologici, botteghe del commercio equo-solidale e numerose associazioni che favoriscono prodotti e servizi che rispettano l’ambiente.

Da un punto di vista della dimensione culturale del turismo sostenibile, è già stata messa in evidenza l’importanza dei diversi soggetti che operano nella provincia per diffondere e tutelare il patrimonio culturale trentino.

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Fonte: www.trentinoagricoltura.net, consultato il 25 novembre 2013

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I Musei e Siti etnografici, gli ecomusei operano affinché il turismo non banalizzi le tradizioni locali e non standardizzi la propria offerta in modelli estranei al contesto locale.

La fruizione del patrimonio culturale è inoltre facilitata dal lavoro delle Guide turistiche ufficialmente abilitate dalla Provincia di Trento che accompagnano i turisti nella visita ad opere d’arte, musei e mostre, illustrando le attrattive storiche, artistiche e paesaggistiche-naturali.