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Umbria da scoprire I luoghi consigliati

Cascate delle Marmore

Le cascate delle Marmore sono uno dei luoghi più spettacolari d’Italia, probabilmente d’Europa e volendo mantenersi umili anche del mondo. Data la loro natura non del tutto spontanea (il corso del fiume Velino è stato deviato nel 271 dal console romano Manio Curio Dentato, che immaginiamo avesse una dentatura molto curata), il flusso delle cascate può essere regolato, col doppio effetto di generare energia idroelettrica e generare un effetto WOW nel momento in cui la cascata viene aperta.

Lago Trasimeno

Il lago più grande dell’Umbria merita di essere menzionato per la sua specialità: tramonti mozzafiato riservati a chi visita le sue sponde, in particolare la località di Passignano sul Trasimeno, con la sua storica rocca a strapiombo sulle acque lacustri.

Particolarmente consigliato farci un giro nell’ultima settimana di luglio, quando viene organizzato il tradizionale Palio delle Barche, un momento di rievocazione storica della rivalità tra le due principali famiglie di Perugia: quella dei Baglioni e degli Oddi, che si risolse in uno spettacolare inseguimento proprio sulle acque del Trasimeno. Il lago, d’estate, offre ai turisti anche una serie di spiaggette niente male: d’altronde il mare non bagna i confini umbri, ma qui non se ne sente proprio la

mancanza.

Lago di Piediluco

Poco più a sud di Bevagna, nei pressi di Terni, troviamo questo lago, il secondo per importanza di tutta la regione, ma forse il primo quanto a spettacolarità. Il piccolo lago di Piediluco ha rappresentato per secoli una tappa obbligata del Grand Tour, uno dei primi itinerari turistici della storia, consigliato a tutti i nobili del XVII secolo che volessero assaporare le perle d’Europa. Oltre alle numerose attività organizzate su questo lago, è consigliatissimo visitarlo tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio, periodo in cui viene organizzata la tradizionale Festa delle Acque.

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

I Monti Sibillini sono un’area naturale che si estende tra l’Umbria e le Marche, e forse una delle zone più ricche sia a livello panoramico che quanto a fauna. Se sei un camminatore o un ciclista e vuoi regalarti un giro indimenticabile dovresti proprio dare un’occhiata al Grande Anello dei Sibillini, che non è un cimelio prezioso da libro fantasy, ma un percorso escursionistico circolare di circa 120 km diviso in tappe da circa 12km: puoi decidere il punto da cui partire e fare il giro nel senso che preferisci, lungo il tuo cammino troverai una serie di infrastrutture come rifugi o punti di ristoro che ti permetteranno di riposare le gambe e riempire la pancia, per poi rimetterti in marcia ancora più fomentato.

Scheggino, un borgo sul fiume Nera

Scheggino, labirinto di viuzze e saliscendi sorveglia il passaggio del fiume Nera

Il borgo di Scheggino è un paese piccolo, anzi piccolissimo, ma capace di emanare un fascino incredibile. Voluto dal Ducato di Spoleto per difendere il ponte sul fiume Nera, è un labirinto di viuzze e saliscendi, case antiche di pietra e scorci incantevoli.

La Scarzuola, “Città Ideale” di Tomaso Buzzi La Scarzuola: il Palco del Sole

Visitare l’Umbria senza ammirare la “Città Ideale” di Tomaso Buzzi sarebbe un grave errore. Luogo d’arte e creatività, si tratta di un villaggio costruito tra il 1958 e il 1978 dall’architetto milanese, che qui diede sfogo al suo estro realizzando finte rovine, piscine, anfiteatri e architetture ispirate ai grandi monumenti del passato: una finzione che ha dato vita alla più bella scenografia teatrale mai realizzata.

Ferentillo e il Museo delle Mummie Il Museo delle Mummie a Ferentillo

Il borgo di Ferentillo merita sicuramente una visita, sia per l’imponente castello che, dalle alture circostanti domina l’abitato, sia per il bellissimo monastero di San Pietro in Valle, ma ciò che rende famoso il paese è soprattutto il Museo delle Mummie, che racconta il rinvenimento, unico in Italia, di corpi mummificati in via del tutto naturale nella cripta della chiesa di Santo Stefano.

Ex Chiesa della SS. Trinità – Calamita Cosmica

Nel 2011 dopo una lunga fase di lavori di ristrutturazione, è stato possibile recuperare, dopo due secoli di oblio un frammento importante della storia della città della città di Foligno e della storia dell’architettura italiana, salvandolo dalla rovina e acquisendo al patrimonio collettivo una struttura di grande valore architettonico; la chiesa dell’Annunziata, gioiello della cultura neoclassica, tra Vanvitelli e Piermarini dovuta al grande architetto Carlo Murena. Lo spazio costituisce il secondo polo museale del Centro Italiano Arte Contemporanea.

Il Teatro più piccolo del Mondo – Montecastello di Vibio

Con meno di 200 metri quadri di superficie emozionale e artistica il Teatro della Concordia divenne la dimostrazione che "la civiltà non si misura a cubatura né a metri quadri", come lasciarono scritto le nove famiglie.

Come dare loro torto… in questo spazio di sole 37 poltroncine in platea che, aggiunte ai 62 posti dislocati nei due ordini di palchetti, costituiscono in totale 99 posti, si alternano oltre al palcoscenico, due camerini, una sala riunioni, un Foyeur, dei servizi ed una sala espositiva.

Sono presenti in una proporzione mirabilmente ridotta e stilisticamente di una bellezza avvolgente e armonica tutti gli elementi del Teatro goldoniano all'Italiana: questa caratterizzazione lo rende il Teatro più piccolo esistente per completezza funzionale, tecnica architettonica e dimensione

Ex Ferrovia Spoleto - Norcia

La Spoleto Norcia era una linea ferroviaria a scartamento ridotto inaugurata nel 1926 e soppressa nel 1968.

Per le sue caratteristiche può definirsi una ferrovia alpina e rappresentava un piccolo gioiello di ingegneria ferroviaria. Lungo il percorso vennero costruite 19 gallerie e 24 viadotti considerati all’avanguardia da un punto di vista ingegneristico e di grande pregio architettonico. La pendenza è sempre molto ridotta e vari tratti sono elicoidali, simili a quelli che si trovano nelle ferrovie svizzere. All’epoca della sua costruzione, per le sue particolari caratteristiche, era comunemente definita come “il Gottardo Umbro”.

La Vecchia Ferrovia Spoleto Norcia è oggetto di un piano di recupero non ancora terminato. Ad oggi la ferrovia risulta liberamente percorribile per poco più di 40 km su 50 totali.

Trattandosi di un percorso unidirezionale è possibile interromperlo dove si vuole: per il rientro si può scegliere di riprendere la direzione opposta.

Fonti Del Clitunno

Uno specchio d’acqua con un perimetro poco più lungo di 400 metri per una superficie di quasi diecimila metri quadrati. In questo piccolo laghetto numerosissime specie vegetali contribuiscono a dare quella caratteristica per cui le Fonti del clitunno sono note. Il muschio, le fanerogame, la coda di cavallo acquatica, la mestolaccia, la brosca increspata, la gamberaja maggiore, il nontiscordardimè delle paludi, il nasturzio acquatico, detto anche crescione sono solo alcune delle piante che si trovano all’interno del laghetto. Intorno alle rive sono gli alberi a caratterizzare l’ambiente, in primo luogo il pioppo cipressino, che d’estate si riveste di un fitto fogliame. Poi, i salici piangenti la cui diffusione viene fatta risalire alla moda che si diffuse a Parigi negli anni ’40 del secolo diciannovesimo di questa pianta che, si dice, dava ombra alla tomba di Napoleone a Sant’Elena.

Rasiglia, il borgo dei ruscelli

Tra le 10 cose da vedere in Umbria non possiamo che annoverare Rasiglia. Un piccolo borgo in provincia di Perugia che grazie all’impegno dei residenti, negli ultimi anni è tornato nelle rotte dei turisti.

Si tratta di una piccola comunità storicamente legata alla produzione tessile. Visitare Rasiglia significa percorrere strade strette e raccolte, ponti in legno che sovrastano ruscelli e conducono a piccole cascate.

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