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Un mercato in espansione: Netflix vs. le piattaforme concorrenti

3.1. Un breve riassunto della storia di Netflix

Reed Hastings ha fondato Netflix nel 1998 e, da subito, si è garantito una reputazione di genio innovatore grazie alla sua idea di fornire un servizio di

26 Gli stati nel mondo sono 206, al giorno d’oggi Netflix è riuscito ampiamente nel suo intento poiché è giunto a essere disponibile in tutti i paesi tranne Cina, Crimea, Corea del Nord e Siria.

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noleggio Dvd attraverso la posta. Spinto dal desiderio di contrastare gli assurdi prezzi dettati da Blockbuster per le penali sui ritardi di consegna, Mr.Netflix ha poi fissato un abbonamento mensile che garantiva la possibilità di un numero illimitato di noleggi e, soprattutto, nessun ulteriore pagamento in caso di rinvio della restituzione.

La vera svolta arriva nel 2007 quando l’azienda amplia il suo raggio d’azione iniziando a fornire il servizio di video streaming, diventato oggi la sua punta di diamante. Un ulteriore investimento legato allo streaming è quello erogato in campo tecnologico: l’obbiettivo era implementare i processi dei big data. Grazie, infatti, all’ingente quantità di informazioni sugli utenti di cui Netflix dispone, la società è in grado di ricavare ed esaminare le preferenze degli abbonati, in modo da orientare quelle seguenti. Quello di raccolta e impiego di dati è quindi un aspetto importante per la piattaforma californiana e, ovviamente, proviene dalla fonte più autorevole: il suo pubblico. I dati raccolti sono infiniti, riguardano quello che gli utenti stanno guardando, quando selezionano un contenuto o quando decidono di fermare la visione, così da capire se sia possibile consigliarlo anche ad altri utenti in un secondo momento. L’obbiettivo di questa raccolta di informazioni è quello di spingere gli spettatori a guardare nuovamente dei contenuti e, successivamente, consigliarne altri simili o inerenti.

“I risultati di questa ricerca sono naturalmente molto utili a Netflix per organizzare la futura programmazione e individuarne i punti deboli.” (Corvi 2016, p.92)

3.1.1. Il business model di Mr.Netflix

Il metodo principale con cui Netflix acquisisce i contenuti da trasmettere sono accordi di licenza con società di produzioni, major cinematografiche e network tv, ma da qualche anno ha iniziato anche a creare contenuti originali da destinare ai mercati internazionali.

Ci sono stati alcuni aspetti considerevoli nella storia di Netflix che hanno contribuito a creare il modello business utilizzato dall’azienda di Los Gatos:

83 • “l’espansione internazionale […].

• La crescita del peso dei mercati internazionali rispetto agli Usa. […] La strategia di Netflix per accelerare la crescita dei nuovi abbonati è basata principalmente sulla creazione di maggiori contenuti originali e sull’incremento dell’attività di marketing/p.r. nei mercati in cui è entrata recentemente.

• L’aumento delle produzioni originali […] sia per quanto riguarda le serie tv, fra cui alcune usate come biglietto d’ingresso nei mercati locali […], sia nella produzione di film […].

• Gli accordi globali. Nel luglio 2016 Netflix e 20th Century Fox Television Distribution hanno annunciato il loro primo accordo globale […] nel 2017 […] qualche mese prima, a maggio, aveva invece siglato un deal con la Disney per distribuire in esclusiva i nuovi film del gruppo […]. • Lo shopping ai festival del cinema. Netflix è diventata ormai una presenza

fissa ai più importanti festival del cinema […].

• Gli accordi fatti in Europa con i gruppi tlc […] per fornire l’accesso ai servizi di Netflix direttamente dal cellulare, in un’ottica prevalentemente di marketing e in Usa con gli Internet provider […] in modo da permettere agli abbonati di godere della massima qualità nello streaming dei video di Netflix, risolvendo i problemi di connessione che si erano verificati in passato.” (Corvi 2016, pp.82-85)

Questi eventi hanno contribuito all’ideazione del percorso messo in atto da Netflix alla conquista del suo pubblico e alla soddisfazione dei suoi desideri.

3.1.2. House of Cards dimostra il successo di Netflix

Netflix ha avuto conferma del successo del percorso intrapreso grazie a House of Cards. La serie con Kevin Spacey ha ricevuto dalla piattaforma californiana un investimento pari a 100 milioni di dollari allo scopo di acquisirne i diritti. In passato (negli anni Novanta), la serie tv di origine inglese aveva riscosso un successo minimo, ma grazie al suo ritorno all’interno della scuderia Netflix il suo destino è completamente cambiato.

I benefici portati dal gigante di Los Gatos mostravano evidenti vantaggi che, quasi sicuramente, hanno favorito il trionfo di House of Cards. Tra questi è

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possibile annoverare un nuovo metodo di selezione dei contenuti video, un modo innovativo di distribuzione di contenuti, un nuovo sistema di promozione di questi ultimi e un approccio meno limitativo nel loro sviluppo. Inoltre, si sono dimostrati vincenti una maggiore libertà di creazione per gli autori e, non meno importante, un più ragguardevole tentativo di contrastare la pirateria di contenuti audiovisivi.

Quali sono dunque i punti di forza e i punti di debolezza di Netflix? Tra i punti di forza su cui Hastings può fare affidamento ci sono:

• La produzione di contenuti originali; • La qualità maggiore dei contenuti;

• Un’ottima esperienza del consumatore: qualità video più alta, accesso facile e da diversi device, un’interfaccia intuitiva;

• Il fenomeno del binge watching; • L’utilizzo dei big data.

I fattori di debolezza invece sono:

• Il limite del catalogo in base alla nazione; • Una library che si riduce sempre di più; • Aumento dell’abbonamento;

• Possibilità di utilizzare il download solo per alcuni contenuti.

Inoltre, Netflix si trova di fronte anche opportunità e minacce che possono guidarla nel miglioramento dei suoi servizi. Per quanto riguarda le prime, Hastings potrebbe ampliare la produzione di contenuti originali e aumentare le sue partnership; inoltre, un grande vantaggio sarebbe quello di permettere il download a tutti i contenuti e, soprattutto, uniformare il catalogo in modo globale. Quello che invece potrebbe costituire un serio rischio al successo di Netflix sono i competitor e i loro nuovi contenuti originali e, da non sottovalutare, lo streaming illegale che rapisce ancora una grossa fascia della popolazione.

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