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UPB 3 - PRESTAZIONI E SERVIZI PER LA TUTELA INTEGRATA

6. LE SCELTE DI PROGRAMMA E LE PREVISIONI FINANZIARIE

6.3 UPB 3 - PRESTAZIONI E SERVIZI PER LA TUTELA INTEGRATA

L’Unità previsionale di base è costituita dall’aggregazione delle poste di bilancio relative alla riabilitazione e protesi ed al reinserimento in ambito sociale e lavorativo dell’infortunato nonché alle attività prevenzionali o comunque volte a promuovere la sicurezza del lavoro.

Entrate 9.443.386 9.357.266 11.090.000 10.845.000

Spese 96.288.201 121.636.390 176.666.000 171.730.000

Previsioni Definitive 2009 Consuntivo

2008

Andamento sintetico dell'UPB nell'ultimo quadriennio

DESCRIZIONE Consuntivo

2007 Previsioni 2010

Nel campo della riabilitazione e protesi si evidenziano le attività volte a rafforzare il ruolo dell’Istituto, in stretta coerenza con la normativa introdotta dal decreto correttivo del Testo unico in materia di sicurezza su lavoro (decreto legislativo n.

106/2009), che consente all’INAIL di erogare, d’intesa con le Regioni, prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa, in un’ottica di integrazione con il Sevizio Sanitario Nazionale.

Il CIV, nella citata deliberazione n. 11/ 2009, ha fornito, tra le altre, l'indicazione di "Migliorare l'offerta protesica e riabilitativa per qualificare il ruolo dell'INAIL; destinare agli investimenti relativi ai Centri di Vigorso di Budrio, Roma, Volterra e all’istituenda filiale di Lametia Terme, risorse dedicate a migliorare l'offerta protesica e riabilitativa”.

In coerenza con il vigente quadro normativo, le linee guida del Piano industriale dell’INAIL prevedono una profonda evoluzione dei compiti dell’Ente al fine di qualificarne ulteriormente l’attività svolta nel sistema di tutela sociale.

Con particolare riferimento all'attività di cura, riabilitazione e reinserimento del lavoratore infortunato l'attenzione viene

focalizzata, tra l'altro, sulla valorizzazione del ruolo attribuito all'Istituto nel campo del reinserimento lavorativo e sociale degli invalidi del lavoro, sul miglioramento dell'attività di assistenza protesica e delle relative prestazioni, sullo sviluppo dei servizi di informazione e consulenza in tema di disabilità offerti da SuperAbile.

La ricerca, inoltre, identificata come strumento indispensabile per sviluppare le tecnologie più avanzate nel settore protesico/riabilitativo, grazie alle quali è possibile offrire alla persona disabile nuove opportunità di indipendenza ed autonomia personale, ha un'importanza strategica nel futuro del Centro Protesi di Vigorso di Budrio. In tale prospettiva, ed in linea con la delibera consiliare 463/2007- concernente il Piano di sviluppo del Centro protesi - l’attività di ricerca costituirà una delle aree di potenziamento.

L'obiettivo che si intende conseguire è quello di svolgere ricerca a forte impatto scientifico, che possa avere risonanza sia nel contesto nazionale che internazionale. Oltre alla ricerca applicata, da sempre svolta presso il Centro Protesi di Vigorso di Budrio ed il Centro di Riabilitazione Motoria di Volterra, l'Istituto sarà sempre più essere attivo e presente nelle "grandi tematiche" che potranno aprire nuovi fronti alla "scienza protesica".

L'opportunità che occorre valorizzare è, quindi, quella di inserirsi in nuovi ambiti di ricerca sino ad ora non presidiati ed in cui l'INAIL ha certamente le potenzialità per svolgere un ruolo determinante, anche tramite partnership scientifiche di elevato livello qualitativo con altri soggetti qualificati, quali Università, Enti di ricerca, ecc.

Contestualmente all'attività di ricerca sul versante tecnologico e scientifico sarà potenziata l'attività di ricerca in campo "sociale", in particolare con riferimento alle problematiche che attengono al reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità da lavoro.

Gli stanziamenti previsti in ambito protesico sono destinati a finanziare, quindi, oltre agli interventi di fornitura protesi, iniziative per il reinserimento sociale e lavorativo degli invalidi del lavoro, compreso il potenziamento dei servizi già esistenti, tra i quali, in particolare, l'avviamento allo sport inteso come parte integrante del percorso riabilitativo delle persone divenute disabili a causa di infortunio sul lavoro o malattia professionale.

A tale proposito si sottolinea che un ruolo fortemente propulsivo può essere esercitato dall'Accordo tra l'INAIL ed il Comitato Italiano Paralimpico.

Per quanto concerne le iniziative per il reinserimento sociale e lavorativo, tenuto conto del parere espresso dai Ministeri competenti riguardo ai finanziamenti previsti dall'art. 24 del Decreto legislativo n. 38/2000, nel 2010 sono previsti eslusivamente i pagamenti dei progetti già avviati.

Peraltro, allo scopo di non disperdere l'esperienza maturata dall'Istituto in tale campo, si ritiene necessario continuare a fornire risposte concrete alle forti aspettative di reinserimento degli invalidi del lavoro, prevedendo l'utilizzo di risorse finanziarie destinate alla realizzazione di iniziative sul versante in questione, in sinergia con altri soggetti già attivi in tale campo.

In tema di prevenzione, il citato decreto legislativo n 106/2009, correttivo del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ha introdotto inoltre importanti modifiche.

Al riguardo si evidenziano le disposizioni concernenti le attività promozionali (articolo 11 del Testo unico n. 81/2008), in merito alle quali, tra l’altro, è stabilito che:

• l'INAIL finanzia con risorse proprie progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole e medie imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di

natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese; l'INAIL svolge tale compito con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente;

• l'Istituto finanzia, previo trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro da parte delle piccole, medie e microimprese;

• l'Istituto finanzia, previo trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e microimprese.

Inoltre, l’articolo 52 della citata legge n. 106/2009 prevede, nella nuova formulazione, la costituzione presso l’INAIL di un

“Fondo di sostegno alla piccola e media impresa, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali e alla pariteticità”.

Il Fondo è destinato ad operare a favore delle realtà in cui la contrattazione nazionale o integrativa non preveda o costituisca, come nel settore edile, sistemi di rappresentanza dei lavoratori e di pariteticità migliorativi o, almeno, di pari livello ed ha, quali obiettivi:

• il sostegno ed il finanziamento, in misura non inferiore al cinquanta per cento delle disponibilità del Fondo, delle attività delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza territoriali, anche con riferimento alla formazione;

• il finanziamento della formazione dei datori di lavoro delle piccole e medie imprese, dei piccoli imprenditori di cui all’articolo 2083 del Codice civile, dei lavoratori stagionali del settore agricolo e dei lavoratori autonomi;

• il sostegno delle attività degli organismi paritetici.

Con apposito decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e

delle finanze, previa intesa con le Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, dovranno essere stabiliti le modalità di funzionamento del Fondo, la composizione e le funzioni del Comitato amministratore.

E’ stabilito, infine, che, in fase di prima attuazione il Fondo è alimentato con i residui iscritti nel bilancio dell’INAIL delle risorse previste per le finalità di cui all’articolo 23, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38.

In coerenza con il quadro di riferimento ed in base all’evoluzione dei compiti assegnati all’istituto, le previsioni di stanziamento tengono conto dello sviluppo delle seguenti aree di intervento e delle attività ad esse correlate, come di seguito specificato:

• informazione: Sistema informativo prevenzionale, Portale per la prevenzione, campagne informative nazionali e territoriali per settori e target e in ottica di genere;

• Assistenza/consulenza: collaborazioni con Associazioni, Parti sociali e distretti, sviluppo delle politiche assicurative finalizzate alla prevenzione, definizione ed attuazione di patti territoriali per la sicurezza nei cantieri ed incremento della sicurezza nelle abitazioni private;

• Sostegno alla bilateralità: sviluppo e sostegno a livello centrale e territoriale attraverso piani di attività, formazione, informazione e sostegno alla rete;

• Promozione della cultura: iniziative nazionali e locali nel settore scuola, borse di studio, campagne di prevenzione integrata, accordi con Università e Ministeri;

• Formazione: scuola INAIL di prevenzione, formazione per specialisti nell’ambito del Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL), formazione per le figure

previste dal Testo unico (decreto legislativo n. 81/2008), progettazione e realizzazione di strumenti di formazione, formazione itinerante sul posto di lavoro, formazione per target specifici (es.: immigrati e mediatori culturali).

6.3.1 Entrate correnti

Nell’ambito dell’area omogenea di attività in esame, tra le entrate più significative previste per l’esercizio 2010 si segnalano:

• entrate per trasferimenti da parte delle Regioni per € 55.000 a titolo di finanziamento della Regione Emilia Romagna a beneficio del Centro Protesi;

• entrate per trasferimenti da altri Enti del settore pubblico per

€ 90.000 nel presupposto che si realizzi la possibilità per il Centro protesi di partecipare ad un progetto europeo di ricerca, nel qual caso sarebbe prevista l’erogazione al Centro di un contributo da parte dell’Unione Europea;

• entrate per prestazioni effettuate a terzi nei Centri di riabilitazione, per € 900.000. L’importo tiene conto dell’andamento medio delle entrate degli anni precedenti sia per i ricoveri INAIL sia per quelli ASL presso il Centro, nonché dei tetti di spesa imposti dalla Regione Toscana per i ricoveri di assistiti dal SSN;

• entrate per il soggiorno di invalidi assistiti da altri Enti presso il Centro protesi, per € 1.200.000. L’importo risulta inferiore (- 20%) rispetto alla previsione definitiva 2009, in quanto tiene conto della chiusura di alcuni reparti di degenza a causa della ristrutturazione dell’immobile prevista nel corso del 2010;

• entrate per la fornitura di protesi effettuata a terzi nel Centro protesi, per € 8.600.000 come per l’anno 2009.

6.3.2 Uscite correnti

a) Spese per l’acquisto di beni e di servizi

Tale tipologia di spesa è riferita al funzionamento del Centro Protesi di Vigorso di Budrio e del Centro di Riabilitazione Motoria di Volterra nonché alla produzione di protesi.

In particolare si segnalano:

• spese per la produzione di protesi nel Centro Protesi, per € 12.670.000. Lo stanziamento, che risulta maggiore (+

6,47%) rispetto all’esercizio precedente, tiene conto delle spese conseguenti alla prevista apertura della filiale di Lametia Terme;

• spese di soggiorno presso il Centro protesi, per € 5.410.000.

La previsione risulta incrementata (+ 19,82%) rispetto al precedente esercizio in quanto tiene conto della sottoscrizione di contratti propedeutici all’apertura della filiale di Lametia Terme del Centro Protesi;

• spese per prestazioni effettuate nei Centri di riabilitazione, per € 850.000. Tale previsione tiene conto delle tariffe applicate dalla ASL 5 di Pisa per le prestazioni fornite al Centro di Riabilitazione Motoria di Volterra;

• le spese per attività di studio e di ricerca in ambito riabilitativo, protesico e sanitario, presentano una previsione per € 2.200.000, che deriva dai progetti di ricerca portati avanti principalmente dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio, dal Centro di riabilitazione di Volterra quale punto di riferimento nazionale e mondiale nella sperimentazione, implementazione ed addestramento all’utilizzo delle protesi.

Nel dettaglio, per l’esercizio 2010, sono in programma una serie di convenzioni con il Politecnico, Alenia e Istituti Sociali per progetti in campo sociale.

b) Uscite per prestazioni istituzionali

Le prestazioni istituzionali erogate nell’ambito dell’area di attività in esame riguardano l’acquisto di protesi e tutte le iniziative volte alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

In particolare, sono classificate nell’UPB in esame le seguenti spese:

• acquisto di protesi per € 60.000.000. Lo stanziamento è incrementato del 21,72% rispetto al 2009 a seguito del potenziamento della convenzione con il Comitato Italiano Paralimpico e per l’attività di reinserimento sociale e lavorativo dei disabili come da delibera CIV n. 11/2009.

Nel dettaglio, lo stanziamento previsto tiene conto:

della spesa per circa € 51.500.000 per le esigenze delle strutture territoriali del Centro Protesi, per circa € 2.200.000 di euro per il servizio di SuperAbile, € 900.000 per le attività connesse alla succitata Convenzione-quadro con il CIP e circa € 5.400.000 da destinare ad iniziative per la ricerca in campo sociale e per il reinserimento socio-lavorativo sia a livello territoriale che centrale;

• delle attività prevenzionale previste dal decreto legislativo n.

626/94 e decreto legislativo n. 242/96, pari ad € 30.000.000.

Per l’esercizio 2010 sono state individuate le seguenti aree di intervento per lo sviluppo della prevenzione: informazione, assistenza e consulenza, sostegno alla bilateralità, promozione della cultura, formazione come precedentemente illustrato;

• del finanziamento dei progetti relativi alla legge n. 296/2006 degli Istituti di istruzione secondaria per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per l’adeguamento delle strutture alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene sul lavoro per una previsione di sola cassa pari ad € 60.000.000 riferiti a progetti già intrapresi negli scorsi esercizi. Tale posta

contabile comprende anche gli importi inutilizzati per il

“finanziamento dei progetti formativi di riqualificazione degli invalidi del lavoro e per l’abbattimento delle barriere architettoniche”ex art. 24 del decreto legislativo n. 38/2000;

• prestazioni sanitarie effettuate nei Centri di riabilitazione per

€ 600.000;

• finanziamento per i progetti di riqualificazione professionale per un importo di cassa pari a € 350.000 per far fronte al pagamento dei residui;

• incentivi ai progetti di sicurezza per i quali è previsto uno stanziamento in termini di competenza per € 60.000.000.

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