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USA: The Cotton Foundation, The National Cotton Council (NCC), The Cotton Council

1. IL MERCATO MONDIALE DEL COTONE

1.2. L E ISTITUZIONI DEL COTONE INTERNAZIONALI E NAZIONALI

1.2.4. USA: The Cotton Foundation, The National Cotton Council (NCC), The Cotton Council

Le organizzazioni a sostegno del cotone, negli Stati Uniti, sono diverse e molto attive nel settore. Il cotone rappresenta da sempre una delle principali coltivazioni dell’agricoltura Americana e pertanto gli organismi che sono stati fondati si impegnano costantemente a sostegno del bene.

- The Cotton Foundation

La “Cotton Foundation” è stata creata nel 1955, per dare, ai sostenitori e dagli alleati dell’organizzazione di agricoltori Statunitensi, l’opportunità di sostenere l’industria del cotone degli Stati Uniti al di là dei prodotti e dei servizi che le loro imprese forniscono. I membri che partecipano a questa associazione sono: banche, imprese produttrici di sementi, imprese chimiche, produttori di apparecchiature, editori e altre imprese il cui successo dipende almeno in parte dal cotone e che condividono l’ interesse comune di mantenere quest’industria “sana” negli Stati Uniti.

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I membri che fanno parte dell’industria agricola, attraverso le loro quote di iscrizione, danno un supporto generale ai progetti di ricerca ed educazione. Per l’annata di produzione tra 2017 e 2018, la quota di iscrizione alla “Fondazione” sta supportando 12 progetti di ricerca ed educazione, grazie allo stanziamento di un finanziamento pari a 202.000 dollari. Questi progetti più generali sono comunque in linea con quelli speciali, che sono supportati da alcuni membri della Fondazione, i quali danno delle sovvenzioni al di sopra delle loro normali quote; questo continuo impegno ha consentito alla Fondazione di perseguire con maggiore efficacia la propria mission generale: rafforzare la posizione del cotone degli Stati Uniti, all’interno del più che competitivo mercato delle fibre.

Tutti questi progetti sono stati scelti appositamente per aiutare la Fondazione a realizzare la propria missione principale, attraverso i seguenti obiettivi principali:

Supporto alla leadership della Fondazione e ai membri coinvolti nei programmi di istruzione;

• creazione di programmi educativi che migliorino la sicurezza, la produttività e la gestione responsabile delle risorse ambientali e della forza lavoro del settore; • identificazione delle questioni che, sia a breve che a lungo termine, il settore del

cotone deve affrontare e quindi sviluppo ed implementazione di tutti quei progetti che puntano a risolvere i problemi e le esigenze specifiche.30

- The National Cotton Council

Il “National Cotton Council” rappresenta l'organizzazione principale per l’industria del cotone degli Stati Uniti. La mission del “National Cotton Council of America” è quella di assicurare, a tutti e sette i segmenti, la capacità di competere in maniera efficace e redditizia nel mercato del cotone grezzo, delle sementi e dei prodotti fabbricati sia all’interno del territorio statunitense, sia all'estero.

I sette segmenti tutelati dall’organizzazione, nel dettaglio, sono: i produttori, le imprese di sgranatura, i magazzinieri che si occupano dello stoccaggio, i mercanti di sementi, le cooperative e i produttori dei beni realizzati grazie al cotone.

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Il Consiglio serve da “forum centrale” per la costruzione del consenso tra i produttori, le imprese di sgranatura, i warehousers di cotone, i commercianti, i trasformatori di semi di cotone, nonché concessionari degli stessi, le cooperative e i produttori tessili. L'organizzazione è la forza unificante nei rapporti con il governo, per assicurare che gli interessi del mondo del cotone vengano considerati.

La mission e gli obbiettivi del Consiglio e gli obiettivi sono stabiliti seguendo una procedura sviluppata democraticamente. La “Politica Annuale” dell’organizzazione prende vita attraverso le raccomandazioni che provengono dai sei comitati di programma del Consiglio. Le raccomandazioni del comitato vengono filtrate ed approvate dai 35 membri del consiglio di amministrazione che agisce come un comitato di risoluzione; al termine di questa procedura, le raccomandazioni approvate devono essere adottate anche dai delegati del Consiglio che votano durante la Riunione Annuale.31

- The Cotton Council International

Il “Cotton Council International (CCI)”, è un braccio del National Cotton Council of America, che si occupa di promuovere le esportazione all’estero, continuando ad elevare il cotone degli Stati Unit nel mercato globale. Questo successo è stato possibile grazie al rispetto, da parte del CCI ad un programma che si sviluppa attorno a tre punti, che comprendono:

1) Lo sviluppo della catena di approvvigionamento;

2) La promozione e il sostegno del marchio e dei rivenditori; 3) Lo sviluppo di partnership di settore.

Con 15 uffici che coprono più di 50 paesi, il Cotton Council International è stato rafforzato grazie ad un finanziamento di $17.426.330, proveniente dal “Market Access Program Funding”, stanziato dalla divisione estera del Servizio Agricolo (FAS), dello USDA; Il CCI ha anche ottenuto un ulteriore finanziamento di $3.529.886 dal Programma di sviluppo del mercato estero.

L’organizzazione ha inoltre continuato a raccogliere il sostegno necessario da una serie di partner: il “National Cotton Council”, il “Cotton Incorporated”, l’ “American Cotton Shippers Association”, l’ “American Cotton Marketing Cooperatives”, il “Committee for

31 National Cotton Council of America, http://www.cotton.org/about/ .

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Cotton Research”, la “National Cottonseed Products Association”,l’ “ICE Futures U.S.”, il “Plains Cotton Growers, Inc.”, la “San Joaquin Valley Quality Cotton Growers Association”, il “Southern Cotton Growers, Inc.”, la “Supima”, lo “USDA”; l’associazione dei produttori di filati tessili degli Stati Uniti e i licenziatari del marchio COTTON USA in tutto il mondo.

Le attività del Cotton Council International, nel 2013, mirate alla costruzione della domanda hanno riscontrato un grande successo. Questi alcuni degli highlights della campagna:

- i partecianti al “COTTON USA Orientation Tour” hanno rappresentato un milione di balle, in termini di esportazioni negli Stati Uniti.

- Il “COTTON USA Sourcing Fair”, a Panama, ha facilitato oltre 700 incontri tra acquirenti e venditori.

- La delegazione esecutiva del CCI, in Asia, ha facilitato l’interazione faccia a faccia con i principali clienti dell’industria tessile in Thailandia, Indonesia e Vietnam. Portata avanti dal Presidente del CCI, John Burch, la manifestazione comprendeva una gita di orientamento per accrescere i contatti a favore degli Stati Uniti.

- La “COTTON USA Conference” di Dubai, ha permesso quasi 1.000 incontri, che hanno dato come risultato finale un aumento delle vendite di tessuto di cotone ed indumenti negli Stati Uniti.

- I “CCI’s Sourcing and Supply Chain Marketing programs” sono stati ben accolti dai clienti di cotone statunitense, in Asia, dove sono stati anche ampliati.

- Il CCI ha organizzato un “tour del cotone US”, per gli acquirenti Cinesi ,a Jakarta, per promuovere la ricchezza dei filati di cotone statunitense prodotto nelle fabbriche in Indonesia, Thailandia e Vietnam, portando ad un aumento delle richieste.

- Lo “U.S. Cotton” è stato promosso anche nelle principali fiere di settore a livello mondiale, come Texworld/PV, Heimtex e Colombiatex. La sponsorizzazione del CCI di Expotextil, la seconda fiera, per dimensioni, in Perù, ha permesso di stabilire una linea diretta per dimostrare tutti i benefici del “Cotone Usa”, ai 22.000 partecipanti provenienti dal settore del tessile e dell’abbigliamento del Perù.

- Il tour organizzato dal CCI, presso le fabbriche statunitensi in Cina e Hong Kong, ha visto le esportazioni di filati di cotone, dagli Stati Uniti verso la Cina,

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aumentare del 192 percento. La “Speciale Trade Mission” in Cina, ha permesso di acquisire nuovi ed importanti clienti di cotone.

- La “Naturally Live Your Life Campaign” ha creato una grande esposizione del “cotone USA”, attraverso diverse piattaforme multimediali.

- In Europa, la presenza del “Cotton Council International” è stata evidente nella promozione dell’ “Hattric Dancing Jeans” in Germania, che si è tradotta in 81,600 pantaloni di “Cotone USA” da uomo venduti. Le relazioni pubbliche della “London Fashion Week” hanno generato un impatto su 325 milioni di persone. - In Asia nord-orientale, nello specifico in Thailandia, Giappone, Taiwan e Corea,

la “Cotton Days promotion” ha suscitato 189,2 miliardi di impressioni da parte dei consumatori. La campagna “I Love Cotton”, in Corea, ha visto di anno in anno un aumento delle vendite del 12 per cento, per i licenziatari coreani. Il concerto dei FanFan, a Taiwan, ha generato 16,6 milioni di impressioni da parte dei consumatori. In origine,il “Cotton Day” era un occasione per onorare i migliori clienti di cotone degli Stati Uniti, con il passare del tempo è diventato anche una momento per ispirare la domanda da parte consumatori.

- Nel sud-est asiatico, la promozione del “Cotone USA” è avvenuta grazie alla “Cotton Doll” che ha permesso di ottenere un valore pubblicitario di 48,5 volte superiore rispetto agli investimenti del Cotton Council International.

- Nel Sud dell’Asia, la campagna "Let's Design" ha raggiunto circa 859 milioni di persone in India, mentre la campagna “COTTONSCAPE” ha toccato 173,3 milioni di persone in tutto il paese.

- Nell'Emisfero Occidentale, il “Cotone USA” e il lancio della “Girbaud Collection” hanno permesso la realizzazione di più di 2.800 indumenti, etichettati con il marchio “Cotton USA”.

Guardando al futuro, il CCI entrerà nel suo sessantesimo anno approfittando delle partnership già in corso con la “Cotton Incorporated”, in particolare con il “Global Lifestyle Monitor”, e continuerà a cercare una maggiore cooperazione tra il proprio marchio e il venditore finale.

Le due organizzazioni continueranno a collaborare nella promozione della campagna “COTTON LEADs”, che è stato avviato per dimostrare, alle varie

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marche e ai rivenditori, la responsabilità e l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dei produttori di cotone.32

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