Capitolo 3. Case study
3.4 Utilizzo etico dei fondi per l’innovazione da parte di EZ Lab
L’EZ Lab è un’impresa che, consapevolmente o inconsapevolmente, ha da sempre fondato la sua architettura aziendale sul paradigma delle 3P di John Elkington: Planet, People and Profit. A carattere generale, il terzo di questi tre pilastri, ovvero l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa (Profit), non può mai essere disgiunto dalla dimensione ambientale e da quella sociale, oppure avere una valenza minore rispetto agli altri due pilastri. Ma un’impresa per essere in grado di produrre profitti, e quindi essere definita sostenibile a 360°, deve prima strutturarsi adeguatamente, oltre ovviamente ad avere una fisionomia, una visione strategica e una missione aziendale che le consentano di avere prospettive di mercato nel medio-lungo termine.
Quindi per “fare impresa” sono necessari dei capitali iniziali che, o si possiedono, oppure bisogna reperire tramite finanziamenti pubblici o privati. Ovviamente ricorrendo a finanziamenti bancari o di altri istituti paritetici, l’azienda nascerà con un indebitamento sulle spalle che potrà divenire endemico e gravare a lungo sul bilancio dell’impresa.
Un corretto equilibrio economico-finanziario, determinato sin dall’origine dell’azienda, è quindi essenziale per impostare gli obiettivi futuri dell’impresa e consolidare la sua stabilità.
Ovviamente un’impresa sana, quando inizia a realizzare profitti e qualora non sia gravata da debiti verso un determinato soggetto finanziatore, potrà reinvestire i profitti aziendali nel proprio business,
in modo tale da perfezionare tutti quei processi produttivi orientati al rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
Inoltre, reinvestendo i profitti conseguiti, una determinata impresa otterrà il cosiddetto “valore aggiunto”, ovvero la sua capacità di produrre ricchezza per poi distribuirla ai vari stakeholder.
Solo sulla base di una solida sostenibilità economico-finanziaria un’impresa sarà davvero sostenibile e in grado, allo stesso tempo, di essere competitiva sul mercato di riferimento. Anche da questo punto l’EZ Lab costituisce un modello virtuoso e replicabile in quanto è riuscita ad avere una vision futuristica del suo modello d’impresa, e a sviluppare progetti all’avanguardia che gli hanno consentito di reperire un’eterogenea tipologia di finanziamenti pubblici e privati, dai quali ha tratto profitto, consolidando la sua stabilità finanziaria, proseguendo il suo percorso verso la sostenibilità e ottenendo un considerevole “valore aggiunto”.
Nella tabella seguente, sono dettagliati i finanziamenti ottenuti dall’EZ Lab a sostegno dei suoi progetti innovativi, e tratti dal Fondo Sociale Europeo e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
FINANZIAMENTI PUBBLICI CONCESSI ALL’EZ LAB S.R.L.
supporto all’internazionalizzazione Sostegno all’acquisto di servizi
per l’internazionalizzazione PMI 21/07/2020 € 19.240,00
Sostegno per R&S per lo sviluppo di
Sostegno a progetti di ricerca Agri-Chain 02/02/2018 € 52.500,00
Sostegno per R&S per lo sviluppo di
nuove tecnologie sostenibili Cert Item 11/12/2017 € 40.443,43
EBM- bando per la concessione di
Fonte: Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza)
Inoltre, fra le tante iniziative intraprese per reperire risorse per l’azienda, l’EZ Lab si è anche aggiudicata un finanziamento nell’ambito del progetto “Aspire with Esa” precedentemente descritto
(vds. para. 3.3), di 150 mila euro a cui si aggiungono i circa 60 mila euro derivanti dalla vittoria del bando Block.IS136 finanziato dal programma Horizon 2020.
L’azienda di Padova cerca continuamente nuove fonti di finanziamento, anche al di fuori del circuito dei finanziamenti pubblici, di quello bancario o dei player professionali per promuovere nuovi progetti, che mette poi a disposizione dei propri partner, della comunità e del “sistema Paese”. EZ Lab, tramite il crowdfunding, ha potuto raccogliere in pochi mesi 742.000 euro. Ben 327 persone hanno dato fiducia all’azienda veneta, credendo e investendo nel progetto, che è stato proposto sulla piattaforma Mamacrowd. L’obiettivo dell’EZ Lab, al pari di altre startup o PMI innovative, è non solo quello di consolidare l’ottimo posizionamento già raggiunto nel proprio ambito, ovvero quello dell’Agri-Food, ma anche di dare avvio a nuove joint venture e partnership con soggetti d’importanza strategica in nuovi settori di business, quali: energia, supply-chain, logistica, Legal Tech137, Insurtech, smart cities138, manifatturiero, arte e anticontraffazione. A dimostrazione dell’impiego etico dei finanziamenti ottenuti, l’EZ Lab ha ampliato i propri mercati e consolidato i propri assetti aziendali;
peraltro, o conferma dello stato di salute aziendale, ha recentemente lanciato inoltre una campagna di reclutamento di giovani talenti, per le proprie sedi in Italia e all’estero.
In conclusione, l’EZ Lab S.r.l. di Padova e tutte le altre startup e PMI nazionali che perseguono la sostenibilità e l’innovazione, in chiave digital & green, sono un tassello della futura architettura sostenibile dell’intero “sistema Paese”. Il complesso delle startup e PMI nazionali che manifestano un growth mindset139 vincente e all’avanguardia, costituiscono un modello replicabile e applicabile a tutte quelle aziende che ancora non hanno iniziato o completato il loro processo di ammodernamento ed efficientamento. Visto l’afflusso, nel breve-medio temine, dei fondi provenienti dal Recovery Fund, la forte criticità della crisi post-pandemia può e deve diventare un’opportunità per l’imprenditoria nazionale, che si deve sviluppare sotto l’egida dei Digital Innovation Hub (DIH) e
136 Il progetto europeo Block.IS ha lanciato un’open call per finanziare le migliori PMI che generino prodotti, processi e modelli aziendali basati sulla tecnologia blockchain, con un forte potenziale di mercato nei settori agrifood, logistica e finanza.
137 La tecnologia applicata ai servizi legali. Fonte: https://www.agendadigitale.eu/documenti/giustizia-digitale/legaltech-tutto-quello-che-dobbiamo-aspettarci-nel-2020/
138 La definizione di smart city parte quindi dalla digital transformation e dall’utilizzo della tecnologia IoT – Internet of Things nelle diverse sfere della Pubblica Amministrazione: trasporti pubblici e mobilità; gestione e distribuzione dell’energia; illuminazione pubblica; sicurezza urbana; gestione e monitoraggio ambientale; gestione dei rifiuti;
manutenzione e ottimizzazione degli edifici pubblici come scuole, ospedali, musei ecc.; sistemi di comunicazione e informazione e altri servizi di pubblica utilità. Fonte: (https://www.lumi4innovation.it/smart-city-cose-come-funziona-caratteristiche-ed-esempi-in-italia/)
139 Mentalità volta alla crescita. Consiste nel credere che competenze e capacità possano essere migliorate e che lo scopo del lavoro sia proprio quello di sviluppare capacità e competenze. Fonte: NeuroLeadership Institute (https://neuroleadership.com/about-us/background/our-story).
dei Competence Center (CC), con la prospettiva che i tali centri nazionale possano entrare a far parte del network europeo di DIH.
Per tutte le ragioni esposte, EZ Lab è l’applicazione pratica del modello delle “Tre P” (Planet, People
& Profit) di Elkington, in quanto la sua attività d’innovazione continua va a favore dell’ecosistema (Planet), delle persone (People), e della sostenibilità economico-finanziaria (Profit).
Per quanto riguarda l’ambiente (Planet) l’EZ Lab con la sua attività fornisce un contributo concreto all’ecosistema, perseguendo concretamente, con l’implementazione di progetti quali “Smart Agrisat”, la riduzione delle emissioni di carbonio, e l’ottimizzazione delle risorse idriche e naturali.
Inoltre, l’EZ Lab nella sua attività aziendale, tiene in debita considerazione anche la dimensione delle persone (People), ovvero l’impatto verso i suoi stakeholder: dipendenti, famiglie, clienti, fornitori, comunità e qualsiasi altro soggetto che influenza o è influenzata dalla società veneta. Con il suo circuito virtuoso, ogni avente causa con l’attività di EZ Lab trae vantaggio da progetti innovativi sviluppati dalla PMI, sentendosi coinvolto nel processo di rinnovamento globale e parte integrante di un progetto più vasto, che si estende orizzontalmente e verticalmente.
Infine, per quanto riguarda la dimensione economico-finanziaria (Profit), l’EZ Lab ha avuto, sin dalla sua fondazione, un impatto positivo sull’economia locale, nazionale e internazionale. Il percorso della società veneta ha fatto registrare la creazione di nuovi posti di lavoro, la generazione di innovazione, il pagamento delle imposte, oltre alla creazione di ricchezza e di “valore aggiunto”.