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Utilizzo razionale delle risorse idriche

01 - IMPIANTI TECNOLOGICI TRADIZIONALI 01.02 - Impianto di distribuzione acqua fredda e calda

Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza 01.02 Impianto di distribuzione acqua fredda e calda

01.02.R13 Requisito: Riduzione del consumo di acqua potabile Utilizzo razionale delle risorse idriche attraverso l'adozione di sistemi di riduzione di acqua potabile.

• Livello minimo della prestazione: Ridurre il consumo di acqua potabile negli edifici residenziali per una percentuale pari al 30%

rispetto ai consumi standard di edifici simili. Introdurre sistemi di contabilizzazione dei consumi di acqua potabile.

Impiegare sistemi quali:- rubinetti monocomando;- rubinetti dotati di frangigetto;- scarichi dotati di tasto interruttore o di doppio tasto.

• Riferimenti normativi: D.Lgs. 3.4.2006, n. 152; D.M. Politiche Agricole 10.3.2015; UNI 11277; D.M. Ambiente 11.10.2017.

01.02.20.C03 Controllo: Controllo stabilità Ispezione a vista ogni 2 mesi

Controllare la stabilit à della tubazione e che il materiale utilizzato sia idoneo alla funzione garantendo la sicurezza dei fruitori.

01.02.13.C04 Controllo: Controllo consumi acqua potabile Registrazione ogni 3 mesi

Verificare il consumo dell'acqua potabile in riferimento ad un dato periodo ((ad esempio ogni tre mesi) al fine di evitare sprechi.

01.02.02.C03 Controllo: Controllo consumi acqua potabile Registrazione ogni 3 mesi

Verificare il consumo dell'acqua potabile in riferimento ad un dato periodo ((ad esempio ogni tre mesi) al fine di evitare sprechi.

01.02.01.C06 Controllo: Controllo consumi acqua potabile Registrazione ogni 3 mesi

Verificare il consumo dell'acqua potabile in riferimento ad un dato periodo ((ad esempio ogni tre mesi) al fine di evitare sprechi.

01.04 - Impianto di smaltimento acque meteoriche

Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza 01.04 Impianto di smaltimento acque meteoriche

01.04.R04 Requisito: Recupero ed uso razionale delle acque meteoriche Utilizzo razionale delle risorse idriche attraverso il recupero delle acque meteoriche

• Livello minimo della prestazione: In fase di progettazione deve essere previsto un sistema di recupero delle acque meteoriche che vada a soddisfare il fabbisogno diverso dagli usi derivanti dall ’acqua potabile (alimentari, igiene personale, ecc.). Impiegare sistemi di filtraggio di fitodepurazione per il recupero di acqua piovana e grigia che utilizzano il potere filtrante e depurativo della vegetazione. Con tali modalit à si andranno a diminuire le portate ed il carico di lavoro del sistema fognario in caso di forti

precipitazioni meteoriche

• Riferimenti normativi: D.Lgs. 3.4.2006, n. 152; D.M. Politiche

Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Verificare che i materiali utilizzati siano dotati di certificazione

ecologica e che il loro utilizzo non comporti emissioni nocive che possano danneggiare il sistema.

01.04.05.C02 Controllo: Controllo qualità materiali Verifica quando occorre

Verificare che i materiali utilizzati siano dotati di certificazione ecologica e che il loro utilizzo non comporti emissioni nocive che possano danneggiare il sistema.

01.04.03.C02 Controllo: Controllo qualità materiali Verifica quando occorre

Verificare che i materiali utilizzati siano dotati di certificazione ecologica e che il loro utilizzo non comporti emissioni nocive che possano danneggiare il sistema.

01.04.01.C02 Controllo: Controllo qualità materiali Verifica quando occorre

Verificare che i materiali utilizzati siano dotati di certificazione ecologica e che il loro utilizzo non comporti emissioni nocive che possano danneggiare il sistema.

01.04.02.C02 Controllo: Verifica quantità acqua da riciclare Misurazioni ogni mese

Verificare e misurare la quantit à di acque meteoriche destinate al recupero confrontando i parametri rilevati con quelli di progetto.

01.04.06.C02 Controllo: Controllo qualità delle acque meteoriche Analisi ogni 3 mesi

Verificare che non ci siano sostanze inquinanti all'interno delle acque da recuperare dovute a rilasci e/o reazioni da parte dei materiali costituenti i collettori.

01.04.04.C02 Controllo: Controllo qualità delle acque meteoriche Analisi ogni 3 mesi

Verificare che non ci siano sostanze inquinanti all'interno delle acque da recuperare dovute a rilasci e/o reazioni da parte dei materiali costituenti i collettori.

Classe Requisiti:

Visivi

01 - IMPIANTI TECNOLOGICI TRADIZIONALI 01.04 - Impianto di smaltimento acque meteoriche

Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza 01.04.02 Canali di gronda e pluviali in alluminio

01.04.02.R01 Requisito: Regolarità delle finiture

I canali di gronda e le pluviali devono essere realizzati nel rispetto della regola d'arte ed essere privi di difetti superficiali.

• Livello minimo della prestazione: Le caratteristiche dei canali e delle pluviali dipendono dalla qualit à e dalla quantit à del materiale utilizzato per la fabbricazione. In particolare si deve fare

riferimento alle norme UNI di settore.

• Riferimenti normativi: UNI EN 612; UNI EN 1462.

01.04.07.C01 Controllo: Controllo generale Controllo a vista ogni 6 mesi

Controllare gli elementi di fissaggio ed eventuali connessioni.

Verificare che non ci siano in atto fenomeni di deformazione.

01.04.03.C01 Controllo: Controllo generale Controllo a vista ogni 6 mesi

Controllare le condizioni e la funzionalit à dei canali di gronda e delle pluviali. Controllare la funzionalit à delle pluviali, delle griglie parafoglie e di eventuali depositi e detriti di foglie ed altre

ostruzioni che possono compromettere il corretto deflusso delle acque meteoriche. Controllare gli elementi di fissaggio ed eventuali connessioni.

01.04.02.C01 Controllo: Controllo generale Controllo a vista ogni 6 mesi

Controllare le condizioni e la funzionalit à dei canali di gronda e delle pluviali. Controllare la funzionalit à delle pluviali, delle griglie parafoglie e di eventuali depositi e detriti di foglie ed altre

ostruzioni che possono compromettere il corretto deflusso delle acque meteoriche. Controllare gli elementi di fissaggio ed eventuali connessioni.

01.04.03 Canali in alluminio

01.04.03.R01 Requisito: Regolarità delle finiture

I canali di gronda e le pluviali devono essere realizzati nel rispetto della regola d'arte ed essere privi di difetti superficiali.

• Livello minimo della prestazione: Le caratteristiche dei canali e delle pluviali dipendono dalla qualit à e dalla quantit à del materiale utilizzato per la fabbricazione. In particolare si deve fare

riferimento alle norme UNI di settore.

• Riferimenti normativi: UNI EN 612; UNI EN 1462.

01.04.07 Scossaline in alluminio 01.04.07.R01 Requisito: Regolarità delle finiture

Le scossaline devono essere realizzate nel rispetto della regola d'arte ed essere prive di difetti superficiali.

• Livello minimo della prestazione: Le prescrizioni minime da rispettare per le scossaline in alluminio o leghe di alluminio sono quelle indicate dalla norma UNI EN 485-1,

• Riferimenti normativi: UNI EN 612; UNI EN 485-1.

01.04.07.R03 Requisito: Tenuta del colore

Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza • Livello minimo della prestazione: La capacit à di tenuta del

colore pu ò essere verificata mediante prova da effettuarsi con le modalit à ed i tempi previsti dalla norma UNI EN 607. Al termine della prova l ’alterazione di colore non deve superare il livello 3 della scala dei grigi secondo ISO 105-A02.

• Riferimenti normativi: UNI EN 607; UNI EN 612; UNI EN 1462.

INDICE

1) Conformità ai criteri ambientali minimi pag. 2

2) Acustici pag. 3

3) Adattabilità delle finiture pag. 4

4) Benessere termico degli spazi interni pag. 6

5) Condizioni d'igiene ambientale connesse con le variazioni del campo

elettromagnetico da fonti artificiali pag. 7

6) Di funzionamento pag. 8

7) Di manutenibilità pag. 10

8) Di salvaguardia dell'ambiente pag. 12

9) Di stabilità pag. 17

10) Durabilità tecnologica pag. 32

11) Facilità d'intervento pag. 33

12) Funzionalità d'uso pag. 34

13) Funzionalità tecnologica pag. 43

14) Monitoraggio del sistema edificio-impianti pag. 49

15) Olfattivi pag. 52

16) Protezione antincendio pag. 55

17) Protezione dagli agenti chimici ed organici pag. 57

18) Protezione elettrica pag. 59

19) Salvaguardia del ciclo dell’acqua pag. 61

20) Salvaguardia della salubrità dell’aria e del clima pag. 62

21) Sicurezza d'uso pag. 65

22) Termici ed igrotermici pag. 66

23) Utilizzo razionale delle risorse pag. 69

24) Utilizzo razionale delle risorse climatiche ed energetiche - requisiti

geometrici e fisici pag. 73

25) Utilizzo razionale delle risorse climatiche ed energetiche - requisito

energetico pag. 74

26) Utilizzo razionale delle risorse derivanti da scarti e rifiuti pag. 76

27) Utilizzo razionale delle risorse idriche pag. 77

28) Visivi pag. 79