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Una valanga di «letterine»

Nel documento RASSEGNA STAMPA del 22/12/2014 (pagine 173-177)

I POSTINI di Babbo Natale di Viareggio sono già al lavoro per raccogliere tutte le letterine dei bambini. Ogni anno Poste Italiane riceve e smista migliaia di letterine che i bambini indirizzano a Babbo Natale assicurando una risposta

personalizzata. Numero elevato di letterine spedite dai circa 35 bambini della scuola elementare primaria Lambruschini di via Cavallotti nell'evento che si è svolto all'ufficio postale Viareggio Centro di Via Garibaldi, in occasione della visita alle lavorazioni e ai processi che si svolgono allo sportello. Quest'anno inoltre i bambini che hanno spedito una letterina riceveranno in dono da Poste Italiane l'accesso al magico «Pianeta degli Alberi di Natale». Grazie a un'app i bimbi potranno «curare» la crescita di un albero virtuale. Ogni albero virtuale contribuirà alla messa a dimora di un albero vero.

Dal 2015 Poste Italiane e Legambiente faranno a un'opera di rimboschimento piantando 500 abeti in regioni colpite da calamità naturali. I bambini potranno poi informarsi in tempo reale su www.poste.it.

20-12-2014

La Nazione (ed. Viareggio)

Una valanga di «letterine»

Argomento:

CENTRO

Pag.

162

- Arezzo - La Nazione - Quotidiano di Firenze con le ultime notizie della Toscana e dell'Umbria

La Nazione.it (ed. Arezzo)

"Terremoto, un'altra scossa notturna sfiora i 3 gradi Richter. Tante scuole chiuse anche ieri. Stop al teatro Bucci, rinviata una partita"

Data: 21/12/2014 Indietro

Terremoto, un'altra scossa notturna sfiora i 3 gradi Richter. Tante scuole chiuse anche ieri. Stop al teatro Bucci, rinviata una partita Commenti

I grandi comuni ieri hanno evacuato tutti gli istituti. Salta il match tra Vaggio-Piandiscò e Santa Firmina. Stop al balletto a teatro

Terremoto in Valdarno: fuga dalle scuole

1 / 20 Terremoto in Valdarno: i controli a Castelnuovo (Ops)

2 / 20 Terremoto in Valdarno: i controli a Castelnuovo (Ops)

3 / 20 Terremoto in Valdarno: i controli a Castelnuovo (Ops)

4 / 20 Terremoto in Valdarno: i controli a Castelnuovo (Ops)

5 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

6 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

7 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

8 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

9 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

10 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

11 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

12 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

13 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

21-12-2014

La Nazione.it (ed. Arezzo)

Terremoto, un'altra scossa notturna sfiora i 3 gradi Richter. Tante scuole

chiuse anche ieri. Stop al teatro Bucci, rinviata una partita

18 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

19 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops)

20 / 20 Terremoto in Valdarno: l'evacuazione delle scuole (Ops) Potrebbe interessarti anche: {{#each linkList}}

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21-12-2014

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Terremoto, un'altra scossa notturna sfiora i 3 gradi Richter. Tante scuole chiuse anche ieri. Stop al teatro Bucci, rinviata una partita

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- Empoli - La Nazione - Quotidiano di Firenze con le ultime notizie della Toscana e dell'Umbria

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"Terremoto, gli studenti del Pontormo in piazza: "Vogliamo una scuola davvero sicura""

Data: 21/12/2014 Indietro

Terremoto, gli studenti del Pontormo in piazza: "Vogliamo una scuola davvero sicura"

Il timore è che il terremoto abbia ampliato le crepe sui muri di IRENE PUCCIONI

FESSURE E SIT IN Circa 200 ragazzi ieri mattina in piazza. E su Facebook abbondano le foto sull'ampiezza delle crepe sui muri dell'istituto dopo le scosse dell'altra notte

Empoli, 21 dicembre 2014 -

CREPE LARGHE quanto la fessura di un salvadanaio, che dal pavimento arrivano fino al soffitto. Infiltrazioni e

sgocciolamenti in aula e nei corridoi. Le ultime piogge hanno fatto traboccare il vaso, le scosse sismiche tra venerdì e ieri mattina, avvertite in tutto l'Empolese Valdelsa, hanno fatto traballare definitivamente la loro pazienza. Così ieri mattina gli studenti del liceo «Pontormo», che da tempo denunciano le criticità strutturali della loro scuola, invece di entrare nelle aule, dopo che i tecnici della Provincia avevano certificato l'agibilità dell'edificio, hanno marciato ordinati e pacifici verso la sede dell'Unione dei Comuni, ente che si occupa della manutenzione edilizia delle scuole medie superiori statali.

Davanti al palazzo di piazza della Vittoria hanno organizzato un sit-in composto e affollato. Oltre duecento studenti, seduti, gambe incrociate, in attesa di una risposta. Nienti cori nè striscioni: per farsi sentire hanno usato la forza della dialettica, degli argomenti.

«Una piccola delegazione – spiega uno dei rappresentanti dell'istituto di via Sanzio, Lorenzo Tazzini – è salita negli uffici dell'Unione ma essendo sabato non abbiamo trovato nessuno con cui poter parlare. Tuttavia siamo riusciti a farci dare un appuntamento per lunedì (domani, ndr) e a convincere il vicesegretario del comune a fare un'altra ispezione a scuola, con noi rappresentanti presenti, per verificare veramente se la struttura è stabile e sicura. Abbiamo sensibilizzato gli enti di competenza protestando pacificamente senza interrompere nessuna attività e senza fare un inutile baccano».

Gli studenti scriveranno una relazione da indirizzare a tutti coloro che hanno competenza sulla scuola, per mettere a conoscenza di tutti i problemi strutturali e non del Pontormo.

On line, sulla pagina Facebook «Liceo “Il Pontormo” di Empoli», stanno già raccogliendo foto e segnalazioni dei problemi. Coi telefonini hanno fotografato le crepe che si sono aperte sui muri delle loro classi, pareti di cartongesso piegate, ma anche chiodi pericolosamente sporgenti, appendiabiti instabili, infiltrazione e muffa sulle pareti.

«Riconosciamo al nostro preside – sottolinea Tazzini – un grande impegno nel riportare agli organi competenti le nostre richieste, con la marcia abbiamo voluto ribadire i nostri diritti: vogliamo studiare in una struttura sicura e adeguata».

Il sindaco Brenda Barnini, venerdì sera, ha voluto rispondere a quanti, preoccupati della lunga scia sismica, chiedevano informazioni sull'agibilità delle scuole superiori empolesi. Sulla sua pagina Fb ha lasciato un post: «Per chiarezza: i controlli nelle scuole superiori sono competenza dei tecnici della Provincia, che li hanno effettuati e li stanno effettuando.

Non abbiamo indicazioni di pericolo per chiudere domani (sabato, ndr) le scuole, nel caso arrivassero indicazioni diverse da Provincia e Protezione civile le eseguiremo».

di IRENE PUCCIONI

21-12-2014

La Nazione.it (ed. Empoli)

Terremoto, gli studenti del Pontormo in piazza: "Vogliamo una scuola

davvero sicura"

- Empoli - La Nazione - Quotidiano di Firenze con le ultime notizie della Toscana e dell'Umbria

La Nazione.it (ed. Empoli)

"Cinghiale carica e morde un cacciatore: gamba straziata"

Data: 22/12/2014 Indietro

Nel documento RASSEGNA STAMPA del 22/12/2014 (pagine 173-177)

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