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VALUTAZIONE DEL BENESSERE DELLE CAPRE IN DIFFERENTI SISTEMI DI PRODUZIONE IN TOSCANA

Martini A. 1, AlmeidaC.C.2, Guilhermino M.M.3, Lotti C.1

1Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente,

Universitá degli Studi di Firenze, Italia.

2Universidade Federal da Paraíba (UFPB), Areia, PB, Brazil. 3Universidade Federal do Rio Grande do Norte (UFRN), Natal, RN, Brazil.

andrea.martini@unifi.it

RIASSUNTO

In letteratura si trovano poche ricerche sulla valutazione del benessere negli allevamenti di capre, soprattutto in Toscana. In questa Regione il numero degli allevamenti di questa specie è ridotto, soprattutto se comparato con quelli di pecore, ma le loro produzioni sono importanti sia da un punto di vista qualitativo che economico. La nostra ricerca è stata svolta per mettere in luce i punti di forza e di debolezza di questi sistemi, e uno degli obiettivi è stato quello di valutare il benessere animale negli allevamenti di capre della Toscana.

A questo scopo, un questionario è stato prima messo a punto e poi compilato contemporaneamente da 3 ricercatori, senza l’aiuto dell’allevatore per evitare ogni possibile influenza sul giudizio di valutazione. Sono stati presi in considerazione 17 diversi aspetti: 5 relativi alla stalla (stato generale ricovero, disponibilità di spazio, protezione dal calore e dal freddo, luminosità e ventilazione appropriate), 9 relativi alle strutture ed all’attrezzatura (pulizia ricovero, pulizia pavimento e lettiera, pulizia aree alimentazione, pulizia abbeveratoi, pulizia aree di riposo, condizioni sala mungitura, condizioni delle altre attrezzature, dimensioni della mangiatoie, numero di abbeveratoi) e 3 riguardanti la salute degli animali (condizioni del mantello, condizione degli unghioni, patologie evidenti). Per ognuno dei 17 aspetti analizzati, ognuno dei 3 ricercatori ha dato un giudizio da 0 (insufficiente) a 10 (eccellente).

La ricerca ha riguardato 21 allevamenti di capre (2 nella provincia di Arezzo, 5 in quella di Firenze, 1 in quella di Grosseto, 1 in quella di Livorno, 1 in quella di Lucca, 4 in quella di Massa e Carrara, 4 in quella di Pistoia e 3 in quella di Siena), che rappresentano circa l’80% del totale degli allevamenti di capre della Toscana. Relativamente al sistema di produzione il 48% delle aziende sono risultate biologiche, il 38% convenzionali e il 14% biodinamiche.

Sono state trovate differenze statistiche (P<0,05) riguardo alla posizione geografica. Le strutture e le condizioni delle attrezzature sono risultate migliori nella provincia di Arezzo per la pulizia ricovero, la pulizia aree di riposo, le condizioni delle altre attrezzature e le dimensioni della mangiatoie, in quella di Massa Carrara per la pulizia ricovero e le dimensioni della mangiatoie, in quella di Firenze per le dimensioni della mangiatoie; la salute degli animali è risultata migliore negli allevamenti di Arezzo e Firenze per le condizioni del mantello e la condizione degli unghioni, nella provincia di Massa e Carrara per la condizione degli unghioni e le patologie evidenti, ed in quelle di Grosseto, Livorno, Pistoia and Siena per la condizione degli unghioni.

Non abbiamo trovato nessuna differenza statistica riguardante i sistemi di produzione (convenzionale, biologico e biodinamico), anche se la valutazione è risultata migliore per le strutture e la condizione delle attrezzature nelle aziende biodinamiche e la salute degli animali in quelle biologiche.

I questionario usato sembra essere capace di dare una idea generale sintetica del livello di benessere degli allevamenti di capre in Toscana, anche se potrebbe essere migliorato introducendo più aspetti relativi alla salute ed il benessere animale. PAROLE CHIAVE: capre da latte, benessere animale, sistemi di produzione.

ABSTRACT

EVALUATION OF DAIRY GOAT WELFARE IN DIFFERENT

PRODUCTION SYSTEMS IN TUSCANY. Very few researches were carried out and published on evaluation of animal welfare in goat farms, especially in Tuscany. In this Region the amount of goat farms is small, mainly in comparison with sheep, but their productions are very relevant from a qualitative and economic point of view. A research was developed to highlight the main strength and weakness of these systems, and one of the aims was to evaluate the animal welfare in Tuscany goat farms.

For that, a questionnaire was developed and fulfilled at the same time by 3 researchers, without the help of farmer to avoid any influence on evaluation. They observed 17 different aspects: 5 related to the goat house (general status of animal facilities, space allowance for animal, protection from heat and cold, appropriated light and ventilation), 9 regarding the structure and equipment condition (barn cleanliness, floor cleanliness, feeding area cleanliness, drinking area cleanliness, lying area cleanliness, milking parlour condition, others equipment condition, manger size, drinking trough number) and 3 involving the animal health (integument condition, hooves condition, evident pathologies). For

21 goat farms (2 in Arezzo, 5 in Firenze, 1 in Grosseto, 1 in Livorno, 1 in Lucca, 4 in Massa e Carrara, 4 in Pistoia and 3 in Siena provinces), which represent about 80% of the total Tuscany dairy goat farms. About the production system, 48% farms resulted organic, 38% conventional and 14% biodynamic. Statistical differences (P<0,05) were found about the geographical position. Structure and equipment condition resulted better in Arezzo province for barn cleanliness, lying area cleanliness, others equipment condition and manger size, in Massa e Carrara province for barn cleanliness and manger size, in Firenze province for manger size; the animal health resulted better in Arezzo and Firenze farms for integument condition and hooves condition, in Massa e Carrara province for hooves condition and evident pathologies, in Grosseto, Livorno, Pistoia and Siena province for hooves condition. We didn’t find any statistical difference statistical difference related to the production system (conventional, organic and biodynamic), also if the evaluation mark for structure and equipment conditions resulted a little better in biodynamic farms and animal health in organic farms. The questionnaire used seems to be capable to give a general and synthetic idea of the animal welfare level of Tuscany goat farms, also if it could be improved by introducing more aspects on animal health and welfare.

EFFETTO DELL’ETA’ DI MACELLAZIONE IN DIVERSI

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