P1 P2 P3 P4 P5 P6 Obiettivi trasversali
Titolo (o riferimento) dell'esigenza
1A 1B 1C 2A 2B 3A 3B 4A 4B 4C 5A 5B 5C 5D 5E 6A 6B 6C Ambiente
Mitigazione dei cambiamenti
climatici e adattamento ai medesimi
Innovazione
F01. Accrescere il livello di competenze degli
operatori X X X X X X X X X X X X X X
F02. Incrementare i servizi di sviluppo e
l’innovazione in campo agricolo X X X X X X X X X X X X
F03. Migliorare e accrescere il livello di
innovazione collaborativa tra imprese e ricerca X X X X X X X X X
F04. Migliorare la redditività delle imprese
agricole, forestali e agroalimentari X X X X X X X
F05. Favorire l’insediamento dei giovani agricoltori e il ricambio generazionale con un
orientamento professionale X X X X
F06. Favorire la diversificazione del reddito e lo sviluppo di attività connesse nelle imprese
agricole X X X X X X
F07. Introduzione di sistemi ad alta efficienza per la produzione, lo scambio e la vendita
dell’energia X X X X X X
F08. Favorire l’accesso al credito X X X
F09. Raccordare offerta con la domanda di prodotti agroalimentare favorendo l’aggregazione
e il miglioramento dell’integrazione X X X X
F11. Promuovere la costituzione di imprese per
la fornitura di servizi all’agricoltura X X X
F12. Attivazione e miglioramento degli strumenti
per la gestione del rischio X X X
F13. Conservazione e valorizzazione della
biodiversità animale e vegetale X X X X X X
F14. Salvaguardia della qualità ecologica e
paesaggistica del territorio rurale X X X X X
F15. Sviluppo di pratiche sostenibili e
conservative X X X X X X
F16. Prevenzione e controllo dei danni da fauna
selvatica X X
F17. Tutela ambientale e valorizzazione turistica
delle risorse forestali X X X X X
F18. Efficientamento della risorsa idrica X X X X X X X
F19. Migliorare la capacità di gestione del ciclo
del carbonio X X X X X X X
F20. Accrescere la capacità dei territori di
proporre un’offerta turistica integrata X X X X X
F21. Favorire l’occupazione, la nascita di nuove imprese e la diversificazione delle attività e dei
servizi dell’economia rurale X X X X X X
F22. Incrementare la qualità della vita nelle aree rurali, l’attrattività dei territori e i servizi alla
persona X X X X X X X
F23. Implementare l’infrastrutturazione telematica e digitale (banda larga e ultralarga),
promozione dei servizi ICT X X X
4.2.1. F01. Accrescere il livello di competenze degli operatori Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1B) Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività
2B) Favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
4A) Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa
4B) Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi
4C) Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi
6A) Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell'occupazione
6C) Promuovere l'accessibilità, l'uso e la qualità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali
Obiettivi trasversali
Ambiente
Mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi
Innovazione Descrizione
La debolezza del livello di competenze e conoscenze dei produttori abruzzesi costituisce un rilevante handicap per la produttività e la competitività del Settore. Rafforzare la “qualità” del capitale umano rappresenta pertanto una priorità nell’ottica del conseguimento di migliori performance produttive ed
fondamentali del percorso di crescita competitiva del settore.
4.2.2. F02. Incrementare i servizi di sviluppo e l’innovazione in campo agricolo Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1B) Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
4A) Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa
4B) Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi
4C) Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi
6A) Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell'occupazione
Obiettivi trasversali
Ambiente
Mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi
Innovazione Descrizione
Lo sviluppo delle conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo necessitano di un’offerta strutturata di servizi di sviluppo e consulenza, coerente e collegata alle esigenze delle aziende agricole. Occorre
incentivare e orientare la consulenza perché sia funzionale allo stimolo e alla diffusione dell’innovazione, specialmente orientando gli investimenti aziendali e di filiera. Favorire l’utilizzo delle ICT in tutte le sue forme nella gestione dell’azienda agricola e rurale. Accrescere la connessione e la coerenza dei servizi di formazione e consulenza rispetto alle esigenze formative e informative generate dall’accesso ai benefici
delle diverse misure del Psr. Creare sistemi di produzione e diffusione delle informazioni e delle conoscenze sia relativamente agli aspetti tecnico-produttivi che economici e di mercato a servizio delle imprese
agricole, che abbiano le caratteristiche di sistematicità necessarie a supportare le imprese nelle scelte imprenditoriali. Accrescere il livello di competenza dei fornitori di formazione e consulenza e stimolare un processo di verifica costante.
4.2.3. F03. Migliorare e accrescere il livello di innovazione collaborativa tra imprese e ricerca Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1B) Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali
2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
4A) Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa
4B) Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi
4C) Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi Obiettivi trasversali
Ambiente
Innovazione Descrizione
Il basso investimento privato in R&S e le limitate dimensioni aziendali limitano la capacità innovativa del sistema delle imprese agricole abruzzesi. Per superare questi limiti occorre favorire l’innovazione
collaborativa e le forme di aggregazione finalizzate all’innovazione, sia per aumentare la capacità del sistema delle imprese di produrre investimenti finalizzati all’ innovazione superando la bassa capacità di autofinanziamento , sia per aumentare la diffusione delle innovazioni stesse tra le imprese. In un contesto di generale scarsità e progressiva diminuzione delle risorse destinate alla ricerca, è inoltre opportuno
accademiche etc), e una competizione sulle scarse risorse pubbliche finalizzata più ad una sterile
sopravvivenza monocellulare, che alla messa in campo di una comune progettualità realmente indirizzata a produrre innovazioni votate alla competitività delle aziende agricole. Un approccio cooperativistico, sia nella fase della produzione che in quella del trasferimento delle conoscenze alle aziende, può inoltre assicurare maggiori chances di reperimento di risorse esterne al sistema pubblico e privato regionale.
4.2.4. F04. Migliorare la redditività delle imprese agricole, forestali e agroalimentari Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività
2B) Favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
3B) Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali Obiettivi trasversali
Innovazione Descrizione
La crescita della competitività e della redditività delle imprese agricole abruzzesi passa anche attraverso un utilizzo più efficiente dei fattori produttivi e il conseguimento di un più spiccato orientamento al mercato delle imprese.
Favorire l’innovazione di processo e di prodotto, la diffusione dell’ICT e l’introduzione di più efficaci moduli organizzativi agevola il conseguimento di una migliore capacità di gestione e favorisce
l’integrazione delle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione delle aziende del settore.
Concorrono al medesimo obiettivo le iniziative mirate alla riconversione produttiva e gli investimenti diretti all’ammodernamento delle strutture, alla riqualificazione e alla differenziazione delle produzioni,
all’integrazione delle fasi di trasformazione e commercializzazione a livello aziendale e di filiera, in particolare ove privilegino gli approcci collettivi.
La redditività delle imprese agricole, inoltre, minacciata dai sempre più frequenti fenomeni calamitosi deve essere tutelata favorendo sia il ripristino del potenziale produttivo aziendale sia investimenti volti
all’incremento del potenziale produttivo danneggiato con particolare riferimento alle aree individuate colpite dagli eventi sismici 2016-2017 e dalle eccezzionali precitpitazione nevose del gennaio 2017. In particolare queste ultime aree necessitano una maggiora attenzione in termini strumenti che garantiscono il ripristino della viabilità secondaria agro-silvo-pastorale e azioni di prevenzione al fine di contenere possibili conseguenze del dissesto idrogeologico, aggravato dagli eventi calamitosi.
La disponibilità di un ingente patrimonio boschivo va, infine, maggiormente utilizzata in direzione di una gestione attiva delle superfici forestali regionali, orientandola a pratiche ed interventi selvicolturali finalizzati all’ottenimento quali-quantitativo di assortimenti legnosi sia da opera che per la produzione di energia e/o calore.
La Redazione di un Piano Forestale Regionale e la stesura degli strumenti pianificatori di dettaglio (piani di assestamento) ed il miglioramento dell’attuale dotazione infrastrutturale (viabilità forestale) non potranno che rafforzare la possibilità di cogliere al meglio l’obiettivo, tanto più se si svilupperanno sinergie con i Piani di gestione degli Enti gestori delle aree protette.
4.2.5. F05. Favorire l’insediamento dei giovani agricoltori e il ricambio generazionale con un orientamento professionale
Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
2B) Favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale
Obiettivi trasversali
Innovazione Descrizione
Il livello di senescenza delle aziende agricole abruzzesi ne limita seriamente la crescita e le prospettive di permanenza sul mercato. Favorire l’insediamento di giovani agricoltori rappresenta, pertanto, nel contesto regionale, una scelta obbligata, oltre che opportuna.
L’obiettivo da perseguire è duplice:
promuovere l’insediamento di giovani agricoltori mettendo a disposizione pacchetti integrati di
disdegni, tuttavia, la ricerca e l’applicazione di forme di diversificazione produttiva ed economica, e si apra al mercato dell’innovazione.
4.2.6. F06. Favorire la diversificazione del reddito e lo sviluppo di attività connesse nelle imprese agricole Priorità/aspetti specifici
1B) Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività
2B) Favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
Obiettivi trasversali
Innovazione Descrizione
La diversificazione multifunzionale è uno strumento di consolidata efficacia nella ricerca di opportunità di accrescimento della redditività delle imprese agricole, che in Abruzzo non ha ancora espresso le sue
potenzialità maggiori. Le aziende che diversificano, infatti, sono ancora poche in Abruzzo rispetto alla media nazionale, così come è inferiore la quota di reddito aziendale derivante dalla diversificazione, mentre numerose, anche in questa Regione, sono le opportunità che si possono aprire in campo turistico-ricreativo, ambientale, didattico-educativo, sociale e assistenziale. Occorre pertanto promuovere ed incentivare forme di diversificazione ,allo scopo di innestare nel tessuto aziendale attività e servizi innovativi, capaci di interfacciare una domanda di servizi turistici e bisogni multispecifici della persona sempre più segmentati e complessi. Accanto alla diversificazione a livello micro, va promossa, per la maggiore efficacia
dell’intervento, una offerta reticolare a livello territoriale, con il concorso anche dei settori extra-agricoli, in modo da far fronte ad una domanda espressa non solo dal mercato locale, ma anche da una platea più globale di potenziali fruitori. In particolare per le aree colpite dagli eventi sismici 2016-2017 e dalle
eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017, dove il settore agroalimentare riveste un ruolo strategico da un punto di vista socio-economico e occupazionale, occorre favorire una celere ripresa economica con un sostegno mirato alle aziende del settore agro-alimentare. In questa prospettiva, promuovere e rafforzare l’utilizzo dell’ICT in tutte le sue forme nella gestione aziendale e delle reti territoriali potrà sviluppare positive dinamiche e interazioni, moltiplicando le prospettive di riuscita delle iniziative, ed offrendo un
importante contributo alla conoscibilità da remoto delle singole imprese, e più in generale all’attrattività delle aree rurali.
4.2.7. F07. Introduzione di sistemi ad alta efficienza per la produzione, lo scambio e la vendita dell’energia Priorità/aspetti specifici
1B) Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali
2A) Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività
6B) Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali Obiettivi trasversali
Ambiente
Mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi
Innovazione Descrizione
Promuovere l’utilizzo di ICT nel settore agricolo, agroindustriale e forestale può favorire anche limitazioni dei consumi e degli sprechi energetici derivanti dalle produzioni agricole e agro-alimentari, con positive ricadute sia sui bilanci aziendali, che sull’ambiente. Va incrementata, in particolare, la produzione per il consumo in loco e lo scambio dell’energia derivante da fonti rinnovabili, ancora poco utilizzata nelle
imprese abruzzesi. Va altresì favorito l’utilizzo a fini energetici di sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze, agevolando la creazione di un sistema integrato di prossimità tra produzione e consumo di energie rinnovabili, capace anche di alimentare lo sviluppo di filiere ad hoc. Implementare un adeguato sistema di informazione rivolto agli attori coinvolti nelle filiere energetiche rafforza le probabilità di successo degli interventi.
4.2.8. F08. Favorire l’accesso al credito Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel
Innovazione Descrizione
L’intrinseca debolezza finanziaria delle PMI abruzzesi non solo non risparmia , ma tocca livelli di maggiore gravità nel settore agricolo e, più in generale, nelle aree rurali. Il settore agricolo in Abruzzo ha una quota di finanziamenti inferiore in rapporto al valore della produzione e una percentuale più bassa di
finanziamenti a lungo termine sul totale rispetto alla media nazionale.
Naturalmente ciò si riflette negativamente anche sulla propensione all’investimento produttivo e all’innovazione, attardando il settore rispetto ai competitori interni ed esterni.
Promuovere opportunità di accesso facilitato al credito per le imprese agricole, forestali e agroalimentari, e in generale per le piccole e micro-imprese delle aree rurali, ed in particolare per quelle dirette da giovani, rappresenta dunque una esigenza molto rilevante da soddisfare nel percorso del rafforzamento degli investimenti innovativi e della capacità competitiva delle imprese.
Occorre sostenere in particolare l’accesso a finanziamenti a medio-lungo termine; incentivare il ricorso agli organismi di garanzia, l’adozione nelle imprese di strumenti contabili, di programmazione economico-finanziaria e di pianificazione degli investimenti in grado di accrescere le possibilità di cogliere le opportunità di finanziamento, favorire la ricapitalizzazione delle imprese.
4.2.9. F09. Raccordare offerta con la domanda di prodotti agroalimentare favorendo l’aggregazione e il miglioramento dell’integrazione
Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
Obiettivi trasversali
Innovazione Descrizione
Il settore agroalimentare abruzzese soffre, in generale, di un’eccessiva polverizzazione, di uno scarso potere negoziale degli operatori a monte della filiera e della mancanza di un approccio sistemico di filiera. Appare dunque evidente la necessità di favorire innovazioni organizzative e di assicurare il sostegno alle filiere:
solo così sarà possibile incidere positivamente sul potere contrattuale dei produttori rispetto al settore a
valle (industria, GDO etc.), provocando il trasferimento di parte dei margini di profitto della filiera verso il settore primario, e creare nuovi sbocchi di mercato.
Si rende quindi necessario stimolare processi di aggregazione dell’offerta, al fine del raggiungimento di una massa critica di prodotto adeguata alle esigenze del mercato, mediante lo sviluppo di approcci associativi, di cooperative, di organizzazioni di produttori e organizzazioni interprofessionali. A tal fine, si reputa
opportuno garantire interventi integrati (di macrofiliera e microfiliera) che mettano a disposizione delle imprese aiuti, sia per investimenti materiali, che per il miglioramento delle capacità professionali degli aderenti, nonché per azioni di promozione necessarie a far conoscere la qualità delle produzioni, non solo sui mercati locali, ma anche nazionali e dell’Unione. In sintesi, si ritiene che l’aggregazione di filiera sia uno strumento su cui puntare e idoneo a garantire un miglioramento della competitività alle imprese agricole abruzzesi.
4.2.10. F10. Promuovere le produzioni tipiche regionali e a marchio di qualità Priorità/aspetti specifici
1A) Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali
1C) Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale
3A) Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali
Obiettivi trasversali
Innovazione Descrizione
L’Abruzzo presenta una certa debolezza a livello nazionale in riferimento al fatturato realizzato con i prodotti DOP e IGP del territorio, a dispetto della presenza di un buon numero di denominazioni, a dimostrazione di una difficoltà di “riconoscibilità” di tali produzioni presso i consumatori. Al fine di rispondere a questa problematicità andrebbe incentivata e migliorata l’adesione ai sistemi di certificazione di qualità regolamentata e di produzione sostenibile. Si ritiene altresì necessario supportare azioni di
informazione e promozione, anche in forma integrata e collettiva, ricercando dove possibile connessione tra il territorio (in termini di paesaggio, storia, cultura, ecc…) e la qualità delle produzioni ed in particolare delle produzioni di nicchia, per migliorare la conoscenza dei consumatori nei confronti dei prodotti abruzzesi.