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Per la valutazione del rischio si sono prese in considerazione le misure emanate dall’INAIL attraverso il

“Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – aprile 2020”

Secondo l’INAIL il rischio da contagio da SARS-CoV-2 in occasione di lavoro può essere classificato secondo tre variabili:

Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento delle specifiche attività lavorative (es. settore sanitario, gestione dei rifiuti speciali, laboratori di ricerca, ecc.);

Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono un sufficiente distanziamento sociale (es. specifici compiti in catene di montaggio) per parte del tempo di lavoro o per la quasi totalità;

Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai lavoratori dell’azienda (es. ristorazione, commercio al dettaglio, spetta colo, alberghiero, istruzione, ecc.).

METODOLOGIA DI VALUTAZIONE INTEGRATA

Viene di seguito illustrata una matrice di rischio elaborata sulla base del confronto di scoring attribuibili per ciascun settore produttivo per le prime due variabili con le relative scale1:

esposizione

0 = probabilità bassa (es. lavoratore agricolo);

1 = probabilità medio-bassa;

2 = probabilità media;

3 = probabilità medio-alta;

4 = probabilità alta (es. operatore sanitario).

1Adattata da un modello sviluppato sulla base dati O’NET del Bureau of Labor of Statistics statunitense (fonte O*NET 24.2 Database, U.S. Department of Labor, Employment and Training Administration) integrando i dati del contesto lavorativo italiano delle indagini INAIL e ISTAT (fonti Indagine INSuLa 2 e ISTAT).

7 prossimità

1= lavoro effettuato da solo per la quasi totalità del tempo;

1 = lavoro con altri ma non in prossimità (es. ufficio privato);

2 = lavoro con altri in spazi condivisi ma con adeguato distanziamento (es. ufficio condiviso);

3 = lavoro che prevede compiti condivisi in prossimità con altri per parte non predominante del tempo (es. catena di montaggio);

4 = lavoro effettuato in stretta prossimità con altri per la maggior parte del tempo (es. studio dentistico).

Il punteggio risultante da tale combinazione viene corretto con un fattore che tiene conto della terza scala:

aggregazione

1.00 = presenza di terzi limitata o nulla (es. settori manifatturiero, industria, uffici non aperti al pubblico);

1.15 (+15%) = presenza intrinseca di terzi ma controllabile organizzativamente (es. commercio al dettaglio, servizi alla persona, uffici aperti al pubblico, bar, ristoranti);

1.30 (+30%) = aggregazioni controllabili con procedure (es. sanità, scuole, carceri, forze armate, trasporti pubblici);

1.50 (+50%) = aggregazioni intrinseche controllabili con procedure in maniera molto limitata (es.

spettacoli, manifestazioni di massa)

Il risultato finale determina l’attribuzione del livello di rischio con relativo codice colore per ciascun settore produttivo all’interno della matrice seguente.

Matrice di rischio:

- verde = basso;

- giallo = medio-basso;

- arancio = medio-alto;

- rosso = alto

7 Il rischio che si valuta nello specifico lavoro presso - PERSONALE ATA - SEGRETERIA è il seguente:

ESPOSIZIONE PROSSIMITA’ AGGREGAZIONE RISULTATO

FINALE

1 2 1,15 2,3

MEDIO-BASSO

Il rischio che si valuta nello specifico lavoro presso - PERSONALE ATA - BIDELLI è il seguente:

ESPOSIZIONE PROSSIMITA’ AGGREGAZIONE RISULTATO

FINALE

1 2 1,30 2,6

MEDIO-ALTO

Il rischio che si valuta nello specifico lavoro presso - PERSONALE DOCENTE è il seguente:

ESPOSIZIONE PROSSIMITA’ AGGREGAZIONE RISULTATO

FINALE

1 2 1,30 2,6

MEDIO-ALTO

Il rischio che si valuta nello specifico lavoro presso - ALUNNI è il seguente:

ESPOSIZIONE PROSSIMITA’ AGGREGAZIONE RISULTATO

FINALE

1 3 1,30 3,9

ALTO

TENUTO CONTO della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del Virus COVID- 19 si ritiene essenziale richiamare le principali disposizioni generali di natura sanitaria, condivise con il Ministero della Salute ed il CTS a livello nazionale, per agevolare i Dirigenti scolastici nell’adozione delle misure organizzative di sicurezza specifiche anti-contagio da COVID-19, fermo restando quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto istruzione e ricerca in materia di relazioni sindacali.

Il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione, che seguano la logica della precauzione ed attuino le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

Si stabilisce che:

- il presente istituto scolastico dà attuazione delle indicazioni fornite dal CTS per il settore scolastico e delle linee guida stabilite a livello nazionale, secondo le specificità e le singole esigenze connesse alla peculiarità del territorio e dell’organizzazione delle attività, al fine di tutelare la salute delle persone presenti all’interno degli istituti e garantire la salubrità degli ambienti;

7 - il Dirigente scolastico, per prevenire la diffusione del Virus, informa attraverso una

un'apposita comunicazione rivolta a tutto il personale, gli studenti e le famiglie degli alunni sulle regole fondamentali di igiene che devono essere adottate in tutti gli ambienti della scuola (allegato)

- il Dirigente informare chiunque entri nei locali dell’Istituto circa le disposizioni delle Autorità anche utilizzando gli strumenti digitali disponibili (allegato)

In particolare, le informazioni riguardano:

- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;

- il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi simil-influenzali, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti;

- l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);

la formazione e l’aggiornamento in materia di Didattica digitale integrata e COVID, nonché l’obbligo di redigere un nuovo patto di corresponsabilità educativa per la collaborazione attiva tra Scuola e Famiglia, rafforzatasi con la recente esperienza della didattica a distanza;

- l’obbligo per ciascun lavoratore di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all’interno dell’istituto.

Obbiettivi a tutela del personale e degli alunni al fine della prevenzione e protezione:

- Tutti i corridoi e le aule sono stati puliti da quanto di superfluo era presente (cartelloni, armadiature, contenitori, scaffalature) al fine di garantire una pulizia approfondita di tutti i locali;

- Per la disposizione dei banchi è stato considerato il coefficiente di distanziamento STATICO pari a m. 1, come da indicazioni del Direttore USRER DEL GIORNO 8 LUGLIO 2020, confermato il 10 luglio in conferenza di servizio e verbale CTS del 7 luglio, tra gli studenti e di m. 2 tra la postazione da seduta degli insegnanti e la prima fila di banchi.

- A protezione delle insegnanti e dei bambini che non possono, per motivi di salute, utilizzare i dispositivi di protezione nei tempi e nelle indicazioni date dai DPCM e dalle Ordinanze Regionali, si adotterà il distanziamento interpersonale di m. 2 anche dalle superfici di uso comune e dove non garantito si adotteranno sistemi di protezione individuale come barriere in plexiglass.

- Per i casi previsti dal DPCM e dalle Ordinanze Regionali per i soggetti considerati “fragili”, e dall’ordinanza del Ministero dell’Istruzione – Registro Decreti R. 0000134. 09-10-2020 “relativa ali alunni e studenti con patologie gravi o immunodepressi” si potrà attivare la didattica a distanza.

- I ogni aula e a ogni ingresso sono disposti confezioni di gel igienizzate, il personale docente e non docente igienizzeranno le mani all’ingresso e i vari momenti della giornata, aiutando e coadiuvando i bambini in tale operazione

- Si prevede un registro di entrata per tutto il personale esterno alla scuola, che solo su

7 appuntamento accederà ai locali scolastici, nel quale viene indicato ora / giorno / nome / cognome / residenze / telefono / motivo / firma; al fine di tracciare eventuali contatti stretti.

- La scuola si impegna a far rispettare i DPCM e le Ordinanze che possono produrre ulteriori misure di protezione ai fini del contenimento del contagio.

4) DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MODALITA’ DI INGRESSO/USCITA

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