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Vantaggi e svantaggi delle obbligazioni

Nel documento L’innovazione del credito delle PMI (pagine 82-85)

4. Il mercato dei capitali e le PMI

4.6 Le obbligazioni

4.6.4. Vantaggi e svantaggi delle obbligazioni

Se confrontiamo questo strumento con il PE e la quotazione in Borsa si nota subito che esiste un’enorme differenza. Innanzitutto l’emissione di obbligazioni prevedere procedure molto più semplici e snelle di quelle previste per le altre due forme di accesso al mercato dei capitali viste in precedenza. Inoltre, rispetto alla quotazione, le obbligazioni non richiedono l’intervento di molti soggetti ed hanno un costo dell’emissione molto contenuto rispetto Alle risorse economiche e non da investire per la quotazione. A differenza del PE invece, le obbligazioni non prevedono l’apporto di risorse umane e di competenze da parte dei nuovi soggetti entranti.

Grafico 4.14 Il peso dei corporate bond nelle grandi imprese europee

Fonte: campione FitchRatings

Tuttavia la differenza più rilevante che distingue le obbligazioni dal PE e dalla quotazione in Borsa è che nonostante siano tutti strumenti per accedere al mercato dei capitali, mentre per il PE e la quotazione si

60% 58% 51% 64% 69% 40% 50% 60% 70% 80% 0 200 400 600 800 1000 2006 2007 2008 2009 2010 BONDS BANK DEBT Bonds as median % o total debt

77 tratta di un apporto di capitale di rischio, il capitale che si raccoglie attraverso l’emissione obbligazionaria è capitale di debito. Ciò comporta una notevole differenza a livello societario: i nuovi portatori di capitali non entrano a far parte della società e non intervengono sulle politiche e sulle strategie aziendali, lasciando all’imprenditore il pieno controllo della società. Il rappresentante unico degli obbligazionisti, infatti, partecipa sì alle riunione del CdA, tuttavia egli può delibare solo nel caso di cambiamenti e novità che riguardano direttamente gli interessi degli obbligazionisti. Questo aspetto è molto rilevante in quanto, come abbiamo visto per le altre forme di accesso al mercato dei capitali, la perdita, anche se solo temporanea, della guida dell’impresa, o anche il mero affiancamento nel comando, sono degli aspetti che “spaventano” i piccoli e medi imprenditori italiani.

Tuttavia bisogna evidenziare che le obbligazioni presentano anche degli svantaggi rispetto al PE e alla quotazione in Borsa. Infatti a differenze del PE, i sottoscrittori delle obbligazioni apportano soltanto capitali, e non competenze, conoscenze e capacità manageriali com’è invece per il PE. A differenza invece della quotazione in Borsa, le obbligazioni non obbligano l’impresa ad intraprendere un cammino di “professionalizzazione” che aumenta il valore complessivo dell’azienda. La differenza sostanziale però risiede nel fatto che, essendo le obbligazioni afflusso di capitali di debito e non di capitali di rischio, queste non permettono l’incremento del capitale sociale e del patrimonio netto ma vanno semplicemente ad “aggiungersi” all’indebitamento bancario, creando comunque una positiva differenziazione delle fonti. Si può affermare infatti che l’emissione di corporate bond da parte delle imprese permette la differenziazione delle fonti di finanziamento; tuttavia esse non risolvono il problema della sottocapitalizzazione delle aziende, a meno che non si tratti di obbligazioni convertibili.

78 4.7 Conclusioni

Le obbligazioni sembrano dunque essere di più facile accettazione e realizzazione da parte delle PMI nel breve periodo. Esse infatti non richiedono molto tempo per essere emesse sul mercato, hanno un costo di realizzazione contenuto e risolvono il problema dell’eventuale mancato rifinanziamento da parte di uno o più istituti di credito. Inoltre, esse permettono all’imprenditore di mantenere il controllo totale della società senza che vi siano interferenze, anche temporanee, da parte di altri soggetti nelle politiche e nelle scelte aziendali.

Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è il fatto che il loro funzionamento è facilmente comprensibile da parte di imprenditori che non hanno spiccate conoscenze finanziarie. Al contrario, il PE e soprattutto la quotazione in Borsa sono percepite come operazioni finanziarie troppo complesse, caratterizzate inoltre da tempi di realizzazione troppo lunghi e impegnative sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista delle risorse umane da impiegare nel processo di quotazione.

I dati analizzati sembrano confermare ciò. Se le grandi aziende “anticipano” le mosse che le aziende di minori dimensioni devono svolgere per intraprendere lo sviluppo e la crescita, allora il fatto che queste grandi imprese già ricorrano ai corporate bond suggerisce alle PMI che il modo più agevole per avvicinarsi al mercato dei capitali sta nelle obbligazioni.

5.I

L FONDO OBBLIGAZIONARIO E MINI BOND

:

UNA POSSIBILE SOLUZIONE

5.1 Introduzione

Affinché le obbligazioni rappresentino anche per le PMI un valido strumento per ovviare al credit crunch che sta affliggendo il sistema bancario è necessario valutare se le condizioni di mercato siano o meno favorevoli, o comunque occorre valutare quali siano i principali ostacoli e costi che queste aziende dovrebbero affrontare nell’eventuale emissione di bond.

Fino ad ora le imprese italiane hanno fatto grande ricorso al credito bancario, sfruttando solo una parte dei capitali disponibili per il finanziamento. Il risparmio raccolto dalle banche attraverso conti correnti e depositi ha sempre finanziato le imprese. Ma la stretta sul credito bancario che si sta verificando in Italia costringe le PMI a prendere in considerazione l’opportunità offerte dal mercato dei capitali.

Il mercato dei capitali è formato dall'attivo delle assicurazioni, dai fondi pensione, dai fondi d’investimento, etc.. Questi investitori istituzionali investono in fondi obbligazionari che a loro volta comprano titoli di altre parti del mondo. Esso rappresenta un afflusso di denaro notevole visto che alcune stime parlano di 1200 miliardi di euro solo in Italia. Alle PMI occorre dunque trovare uno strumento capace di catturare almeno una parte di questa ingente disponibilità di denaro in modo da sopperire alla contrazione del credito bancario.

5.2 Analisi dell’attrattività del mercato delle obbligazioni

Nel documento L’innovazione del credito delle PMI (pagine 82-85)