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Le verifiche effettuate, volte ad accertare il livello di conoscenze, competenze e capacità degli alunni rispetto agli obiettivi prefissati, in ogni singola disciplina, sono state sistematiche e continue. In prima istanza è stata messa in essere la valutazione diagnostica mirata alla rilevazione dell’adeguatezza della preparazione degli alunni in relazione alla programmazione di nuove attività didattiche ,mediante la somministrazione di prove che vengono chiamate “test di ingresso” per accettare il livello di partenza dei discenti.

Gli strumenti per la verifica formativa, invece, da operare in itinere, si sono basati prevalentemente, su colloqui, dibattiti e continue e sistematiche esercitazioni in classe; di contro gli strumenti utilizzati per la verifica sommativa per la valutazione alla fine dell’anno, su colloqui individuali, relazioni, compiti in classe e prove strutturate e semi-strutturate. Alla fine di ogni modulo sono state somministrate verifiche volte all’accertamento dell’avvenuto apprendimento dei contenuti dei moduli stessi. Alla fine di ogni modulo sono state operate verifiche sommative volte alla valutazione globale dei singoli discenti e la prova è stata considerata sufficiente se lo studente ha dimostrato di conoscere il 60% del materiale linguistico.

La valutazione globale di fine anno tiene conto dei risultati ottenuti nelle verifiche,oltre che dell’impegno, della partecipazione e progressione dei risultati rispetto ai livelli di partenza. In particolar modo viene data importanza all’impegno profuso, in classe ed a casa, al comportamento disciplinato e all’interesse mostrato verso le singole materie durante l’intero corso dell’anno.

La valutazione finale ha tenuto conto delle verifiche effettuate ed anche:

- della partecipazione attiva alle lezioni, - dell’impegno,

- della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente

Verifiche

La verifica ha avuto scadenze fisse a conclusione di ogni unità didattica con l’obiettivo di stabilire il livello individuale di maturazione e di apprendimento .Il numero di verifiche orali e/scritte varia da

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materia a materia, ma si realizza in un numero congruo tale da permettere una valutazione oggettiva dei singoli discenti. Si è proceduto ad interventi di recupero nel caso in cui gli obiettivi prefissati non si fossero raggiunti.

Strumenti

 Interrogazioni,

 Prove scritte semistrutturate e strutturate,

 Elaborati personali,

 Simulazioni,

 Uso di audiovisivi,

 Problem solving,

 Trattazione sintetica,

 Pair and group work,

ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

L’anno scolastico ha avuto una ripartizione quadrimestrale così suddivisa: 2 valutazioni inter quadrimestrali e 2 valutazioni quadrimestrali:

⋅ VALUTAZIONE DI INTERPERIODO: dal 10/09/18 al 30/11/18

⋅ VALUTAZIONE PRIMO QUADRIMESTRE: dal 01/12/18 al 31/01/19

⋅ VALUTAZIONE DI INTERPERIODO: dal 01/02/19 al 01/04/19

⋅ VALUTAZIONE SECONDO QUADRIMESTRE: dal 02/04/19 al 08/06/19

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:

⮚ il comportamento

⮚ il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso

⮚ i risultati delle prove e i lavori prodotti

⮚ le osservazioni relative alle competenze trasversali

⮚ il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate

⮚ l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe

⮚ l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura e le capacità organizzative

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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità del nuovo Esame di Stato.

Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:

 analisi e commento di un testo letterario o di poesia;

 analisi e commento di un testo non letterario;

 stesura di un testo argomentativo o di attualità;

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:

 correttezza e proprietà nell’uso della lingua;

 possesso diconoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;

 organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo e di approfondimento

 critico e personale;

 coerenza di stile;

 capacità di rielaborazione di un testo.

Relativamente alla seconda prova scritta, ossia, impianti energetici, disegno e progettazione e meccanica, macchine ed energia, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall’esame di stato.

Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:

 il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;

 capacità di analisi;

 capacità di sintesi;

 capacità di rielaborazione personale.

Sono state programmate due simulazioni per ogni prova scritta nei periodi febbraio-maggio.

Per quanto attiene alle griglie di valutazione relative alla prima, alla seconda prova e al colloquio finale sono state elaborate dal Consiglio di Classe e/o hanno seguito quelle ministeriali e sono allegate al presente documento.

Simulazioni effettuate:

Data Discipline coinvolte

28 febbraio Seconda prova scritta: meccanica 01 marzo Prima prova scritta: Italiano 05 aprile Prima prova scritta: Italiano

25 Simulazioni programmate:

Data Discipline coinvolte

08 Maggio Seconda prova scritta: meccanica

Per quanto concerne il colloquio, il consiglio di classe ha illustrato in dettaglio agli studenti il suo svolgimento nelle diverse fasi:

1) il colloquio ha inizio con il sorteggio da parte dei candidati di una delle tre buste contenenti il materiale oggetto d’esame come : analisi di testi, documenti, esperienze,grafici, progetti che saranno lo spunto per sviluppare il Colloquio su tematiche proposte dal Consiglio di Classe ed elaborazione del contenuto da parte della Commissione su cui gli esaminandi dovranno essere in grado di dimostrare l’acquisizione dei contenuti, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale , anche utilizzando la lingua straniera.

2) prosegue con l’esposizione “mediante breve relazione o elaborato multimediale” delle esperienze svolte nell’ambito dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”

(ex alternanza scuola-lavoro) previsti dal decreto legislativo 15 aprile 2005, n° 77. Nella relazione e/o elaborato il candidato, oltre a illustrare la natura e le caratteristiche delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite , sviluppa una riflessione in un’ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o lavoro post-diploma.

3) continua con la trattazione di percorsi e attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” inseriti nel curriculum scolastico illustrati nel documento del Consiglio di Classe e realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF.

4) si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

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