• Non ci sono risultati.

VII MODULO

Nel documento ISTITUTO TECNICO STATALE (pagine 65-73)

Conoscenze – Competenze - Capacità

VII MODULO

Il secondo dopoguerra. Gli anni

difficili del dopoguerra e la nascita dell’ONU la nascita della repubblica e gli anni di piombo

Mese di maggio (in fase di sviluppo)

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

n.51 al 08.05.2021

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

67

- LIBRO DI TESTO.

- SUPPORTI (cartacei, informatici e multimediali) forniti dall’insegnante.

Le modalità e la frequenza d’uso è stata stabilita secondo le specifiche situazioni di insegnamento-apprendimento.

Le verifiche hanno costituito un momento importante della progettazione didattica perché hanno consentito di misurare le reali prestazioni degli alunni in relazione agli obiettivi da raggiungere; esse sono state effettuate tramite interrogazioni di tipo tradizionale, colloqui, relazioni su lavori di ricerca, prove strutturate e semi-strutturate, produzione di temi e di saggi brevi a carattere storico-politico e socio-economico.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate.

Firma della docente P. Furnari

La didattica della Storia si è basata su procedimenti di tematizzazione, concettualizzazione e spiegazione; si è cercato sempre di suscitare nei discenti un impeto di immedesimazione immaginativa alla problematica del passato ed insieme di comprensione critica dello stesso.

Ogni volta che il docente ha voluto dare informazioni o introdurre un argomento nuovo, ha fatto uso della lezione frontale, ma si è privilegiato il dialogo interattivo, l’attività di ricerca individuale e le tecniche laboratoriali.

Si è cercato di favorire lo sviluppo delle capacità espressive, di analisi, di riflessione,di rielaborazione e di sintesi sollecitando anche gli alunni più svantaggiati attraverso la formazione di gruppi eterogenei di studio con l’intento di creare condizioni di lavoro che consentissero a ciascun alunno di esprimere e sviluppare al meglio le proprie potenzialità.

Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Informatica

Prof.: Caruso Antonella

ITP: Giuffrida Carmela

Classe e Indirizzo: 5 B – AFM articolazione Sistemi Informativi Aziendali Anno Scolastico: 2021-2022

Profilo della classe

Il gruppo classe è costituito da 17 allievi, di cui 2 ragazze e 15 ragazzi. Per un allievo, individ uato BES d al Consiglio di classe, sono stati adottati tutti gli strumenti compensativi e dispensativi individuati nel relativo PDP.

Dal punto di vista del comportamento, la classe ha generalmente mostrato un atteggiamento corretto anche se a volte vivace. L’interesse mostrato verso la disciplina non è stato sempre costante, così come l’impegno nel complesso altalenante.

Dal punto di vista del profitto si possono individuare tre gruppetti:

• Un esiguo gruppo ha generalmente mostrato un buon interesse, un impegno pressocché costante, un discreto coinvolgimento all'azione didattica, partecipazione interessata al dialogo educativo, un proficuo metodo di lavoro, un comportamento responsabile e maturo, rispetto p u ntuale d i tu tte le consegne. Questi allievi hanno, pertanto, raggiunto buoni livelli culturali.

• Il secondo gruppo, più numeroso, ha raggiunto livelli culturali mediamente sufficienti o discreti;

l’impegno non è stato sempre costante; il metodo di studio non sempre adeguato alla disciplina; le competenze di base non sempre adeguate al problem solving.

• L’ultimo gruppo, costituito da circa quattro allievi (tra cui l’alunno BES), ha raggiunto un livello mediocre o appena sufficiente; pur avendo mostrato un costante impegno, il metodo di studio inadeguato, prettamente mnemonico, e le deboli abilità logiche/deduttive non hanno consentito l’acquisizione di adeguate competenze di base relative alla disciplina.

69 su un livello mediamente discreto.

Nel dettaglio le competenze acquisite dagli allievi, nel corso di quest’anno scolastico, e i contenuti trattati sono:

Conoscenze

1. Conoscere le ca ra tteristiche di un sistema di gestione di ba si di da ti e degli o biettivi che esso si prefigge.

2. Possedere una visione degli a spetti funziona li e orga nizza tivi di un sistema di gestione di ba si di da ti.

3. Conoscere i concetti di ba se del modello rela ziona le.

4. Conoscere le regole di deriva zione del modello logico a pa rtire d a l modello entità /a ssocia zioni.

5. Cogliere le potenzia lità e i ca mbia menti indotti in a zienda e nella società da lle tecnologie dell’informa zione.

6. Possedere una visione di insieme delle tecnologie e delle a pplica zioni dei sistemi informa tivi a zienda li.

7. Rileva re le problema tiche a zienda li che ha nno porta to a soluzioni di informa tica distribuita e i va nta ggi che ne deriva no.

8. Possedere una visione di insieme delle tecnologie e delle a pplica zioni nella tra smissione di da ti sulle reti.

9. Sistema tizza re e a pprofondire le conoscenze sulle reti, a cquisite negli a nni precedenti.

10. Rileva re gli sta nda rd e i protocolli presenti nelle tecnologie delle reti.

11. Avere una visione di insieme delle tecnologie e delle a pplica zioni nella tra smissione di da ti sulle reti.

12. Conoscere le potenzia lità delle reti per i fa bbisogni delle a ziende e della Pubblica Amministra zione.

13. Comprendere come i servizi di rete possa no sviluppa re il business delle a ziende.

14. Comprendere il modello a stra ti di un sistema opera tivo.

15. Conoscere, in linea essenzia le e genera le, le problema tiche lega te a lla gestione dei processi, della memoria e il file system.

4. Impa ra re l’importa nza della norma lizza zione e del controllo sull’integrità dei da ti.

5. Gestire una ba se di da ti nei suoi a spetti funziona li e orga nizza tivi.

6. Utilizza re gli oggetti di un da ta base (ta belle, query, ma schere e report).

7. Crea re le query con ra ggruppa menti e funzioni di ca lcolo, oltre a lle ma schere persona lizza te per l’a ccesso a i da ti.

8. Applica re corretta mente i principi del modello rela ziona le e codifica re le opera zioni rela ziona li nel lingua ggio SQL.

9. Interroga re il da ta ba se usa ndo il lingua ggio SQL per estra rre informa zioni e controlla re la correttezza delle a zioni progra mma te.

10. Utilizza re l’a mbiente MySQL per la gestione dei da ta base.

11. Effettua re opera zioni di ma nipola zione e interroga zioni sui da ta base.

12. Progetta re a pplica zioni eseguibili sul server utilizza ndo il lingua ggio PHP.

13. Gestire l’intera zione dell’utente con i da ti residenti sul server.

14. Individua re gli a spetti pra tici per ga ra ntire la sicurezza delle reti.

15. Rileva re le problema tiche della protezione dei da ti e delle tra nsa zioni commercia li

Capacità

1. Comprendere l’importa nza della modella zione dei da ti a l livello concettua le. Utilizza re nella pra tica le tecniche per la definizione del modello di da ti, individua ndo entità , a ttributi e a ssocia zioni.

2. Documenta re l’a na lisi di un problema in modo effica ce a ttra verso il modello entità / a ssocia zioni.

3. Utilizza re la rete per condividere risorse e per a ccedere a i servizi di Internet.

4. Utilizza re i coma ndi fonda mentali dell’interfa ccia gra fica di Linux.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

• Unità didattiche e/o

• Moduli e/o

• Percorsi formativi ed

• Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento

Periodo

Il modello E/R e il modello relazionale (ripasso/approfondimento) 1. Il modello rela ziona le

2. La deriva zione delle rela zioni da l modello E/R 3. Le opera zioni rela ziona li: selezione

4. Le opera zioni rela ziona li: proiezione 5. Le opera zioni rela ziona li: congiunzione 6. Le opera zioni rela ziona li: outer join 7. La norma lizza zione.

Settembre/Ottobre

Gli ambienti software per i database 1. ACCESS: introduzione

2. Crea zione di ta belle e le proprietà dei ca mpi.

3. Associa zioni tra ta belle

4. Le query, criteri a va nzati, le query di coma ndo 5. Le ma schere

Ottobre-Novembre

71 4. Coma ndi di ma nipola zione e interroga zione.

Reti e protocolli.

1. Reti di computer

2. Servizi per utenti e a ziende 3. Estensione delle reti 4. Commuta zione 5. Architetture di rete 6. Modello ISO/OSI 7. Livello fisico 8. Reti ADSL e fibra 9. Tecnologia RFID 10. Modello TCP/IP 11. Rete Internet 12. Indirizzi Internet

13. Livello a pplica tivo e server

Gennaio - Febbraio

Database in rete: pagine PHP

1. Ca ra tteristiche del lingua ggio PHP 2. Va ria bili e opera tori.

3. Tipi di da ti e a rra y 4. Strutture di controllo

5. Va ria bili predefinite del lingua ggio 6. Pa ssa ggio di pa ra metri a uno script

7. Intera zione tra script PHP e da ta base MySQL 8. Oggetti e metodi per l’a ccesso a i da ti di un file XML 9. Opera zioni di interroga zione e ma nipola zione

Febbraio

I servizi di rete e la sicurezza.

1. Servizi di rete a supporto dell’a zienda 2. Internet ed Extra net

3. Apertura dell’a zienda su Internet 4. Cloud computing

5. Mobile ma rketing e socia l ma rketing 6. Principi di sicurezza in rete: fisica e logica

Marzo-Aprile

7. Crittogra fia

8. Chia vi simmetriche e a simmetriche 9. Firma digita le

10. e-government

11. Servizi di rete per la Pubblica Amministra zione 12. Amministra zione digita le

13. Servizio di Posta Elettronica Certifica ta L’integrazione dei processi aziendali.

1. Sistemi ERP

2. Attività integra te in un sistema ERP 3. Sistemi CRM

4. Modula rità e integra zione dei processi.

Maggio

Educazione Civica 1. Firma digita le 2. e-government

3. Servizi di rete per la Pubblica Amministra zione 4. Amministra zione digita le

5. Servizio di Posta Elettronica Certifica ta 6. Digita l Divide (ricerca di a pprofondimento)

Aprile

I sistemi operativi

1. Modello a stra ti

2. Sistemi monoprogra mmati e multiprogra mma ti 3. Processi concorrenti e pa ra lleli

4. Gestione della memoria

5. Gestione delle periferiche e dei file

6. Il sistema opera tivo Linux-Ubuntu e la virtua lizza zione 7. Sinta ssi genera le della linea di coma ndo

Seconda metà di maggio

73

c) Prove semistrutturate d) Prove laboratoriali

2. METODOLOGIE Lezione frontale;

Lezione dialogata;

Ricerca individuale e/o di gruppo;

Scoperta guidata;

Lavoro di gruppo;

Problem solving;

Simulazioni;

Mappe concettuali;

3. MATERIALI DIDATTICI

a) Libro di testo: Titolo PRO.SIA Informatica e processi aziendali Vol. 4 e Vol. 5 Autori A.Lorenzi – E.Cavalli Casa Editrice Atlas

b) Prodotti multimediali.

c) Piattaforma Google Workspace

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

• Test semi-strutturati

Il Docente Antonella Caruso

Nel documento ISTITUTO TECNICO STATALE (pagine 65-73)

Documenti correlati