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VINC1/2/3

Unità di campionamento: punto C

Fonte dei dati: normativa, cartografia tematica, interviste Categoria inventariale: tutte

Presenza di restrizioni all’uso delle risorse forestali regolate da leggi in vigore; presenza di aree protette e classe di protezione.

2R1-2°

Vincoli ed aree protette

Si tratta di registrare la presenza di restrizioni all’uso delle risorse forestali regolate da leggi in vigore. Occorre selezionare tutti i tipi di vincolo presenti (attributo con possibilità di selezione multipla).

In qualche caso il vincolo naturalistico può comparire già pre-selezionato sulla base dei dati di prima fase trasmessi dall’archivio SIM. Il dato va in ogni caso controllato, perché l’informazione può non essere aggiornata. La selezione di tale modalità

attiva il bottone che apre una

sottomaschera per l’ulteriore specificazione del Tipo di area protetta. Per tornare alla maschera principale si attiva il bottone

La fonte dei dati relativi a vincoli e aree protette va citata nelle note generali (sezione N) con la dicitura “fonte dati su vincoli e aree protette …”.

Codice VINC1

Tipo di vincolo

0 nessun vincolo 1 vincolo idrogeologico9

2 aree a rischio idrogeologico (da piani di bacino) 10 o di tutela delle acque11

3 vincoli di tipo naturalistico (da aree protette) 12

4 vincoli di tipo paesaggistico (limitatamente a quelli previsti da piani paesistici o urbanistici) 13

5 vincoli speciali (militare14, aeroportuale15, di rispetto ferroviario16 e stradale17, da elettrodotto18, altro)

9 R.D.L. 30/12/1923 n° 3267 “Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani”.Se esiste una norma regionale che estende il vincolo idrogeologico, questa va considerata previa verifica che le condizioni previste dalla norma stessa siano soddisfatte. Ad esempio se la legge regionale estende il vincolo idrogeologico a tutte le superfici boscate, prima di attribuire l’esistenza del vincolo occorre verificare che in corrispondenza del punto siano soddisfatte le condizioni previste dalla definizione di bosco adottata dalla regione (se esiste).

10 L. 18/05/1989 n° 183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”

11 D.L.vo 11/05/99 n°152 “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento”; D.L.vo 18/08/2000 n° 258 “Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, in materia di tutela delle acque dall'inquinamento, a norma dell'articolo 1, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128”

12 L.06/12/1991 n° 394 “Legge quadro sulle aree protette”; Direttiva 92/43/Cee “Habitat”; Direttiva

79/409/Cee “Uccelli”; D.P.R. 13/03/1976 n° 448 “Esecuzione della Convenzione relativa alle zone umide d’importanza internazionale firmata a Ramsar il 02/02/1971. Il vincolo naturalistico va segnalato soltanto in presenza di aree protette iscritte nel registro nazionale o, se non iscritte, istituite ufficialmente da norme locali con una precisa denominazione e con confini ben individuati.

13 In molti casi si possono verificare sovrapposizioni del vincolo naturalistico con quello paesaggistico. Il

vincolo paesaggistico va segnalato solo in presenza di specifici piani urbanistici (D.P.R. 06/06/2001 n° 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.”) comunali o intercomunali che prevedano misure particolari (diverse da quelle previste dalla legge forestale) per le aree forestali. Nella stessa categoria rientrano anche i piani paesistici che, si chiarisce, vanno segnalati soltanto nei casi in cui siano previsti vincoli specifici per ambienti o oggetti ricadenti nel territorio forestale. Un esempio a questo riguardo è dato dalle disposizioni dettate dal D.L.vo 29/10/1999 n° 490 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali”, indirizzate alla tutela di oggetti (catalogati) facenti parte del patrimonio storico, artistico, demo-etno-antropologico e archeologico. La presenza di vincolo paesaggistico va pertanto segnalata soltanto in questa accezione e non nel senso generalizzato di strumento di pianificazione di livello sovraordinato. Se si verificano le condizioni sopra descritte sia per il vincolo naturalistico che per quello paesaggistico, vanno indicati entrambi i tipi di vincolo.

14 L. 24/12/1976 n° 898 “Nuova regolamentazione delle servitù militari” 15 Codice della navigazione

16 D.P.R. 11/07/1980 n° 753 “Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto”

17 L. 01/08/2003 n° 214 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 27/06/2003 n° 151 recante modifiche ed integrazioni al Codice della strada”

2R1-2b

Tipo di area protetta

Ove presente un vincolo naturalistico, va ulteriormente specificato il tipo di area protetta. E’ possibile la sovrapposizione di più tipi di area protetta sullo stesso punto (attributo a selezione multipla). La selezione della modalità parchi

nazionali (che può comparire preselezionata sulla

maschera: controllare ed aggiornare il dato) attiva un’ulteriore finestra nella quale occorre specificare il

grado di protezione (il punto C ricade in una delle

zone previste dal piano del parco, se attivato) tra le cinque opzioni che compaiono nel menu a cascata; se il grado di protezione non è definito o mancano le informazioni a riguardo si selezionerà la prima voce grado di protezione non accertato.

Anche la selezione della modalità SIC/ZPS (anch’essa può già essere preselezionata: controllare ed aggiornare il dato) attiva un’ulteriore finestra in cui occorre specificare una delle tre possibilità (SIC, ZPS o SIC+ZPS).

La denominazione completa dell’area protetta va sempre specificata nelle note (sezione N).

Se nel punto C il SIC o la ZPS sono sovrapposti o inclusi in un altro sito Natura 2000 va specificato nelle note (sezione N) di quale caso si tratta: “SIC/ZPS in parziale sovrapposizione” oppure “ZPS contenuta in un SIC” o “SIC contenuto in una ZPS”.

CODICE

VINC2 TIPO DI AREA PROTETTA

CODICE

VINC3 GRADO DI PROTEZIONE

0 grado di protezione non accertato 1 zona A – riserva integrale

2 zona B – riserva generale orientata 3 zona C – area di protezione

4 zona D – area di promozione economica e sociale

1 parchi nazionali

5 area contigua

2 riserve naturali statali 0 -

3 parchi naturali regionali19 0 -

4 riserve naturali regionali20 0

-

5 altre aree naturali protette21 0 -

1 SIC (Siti di Importanza Comunitaria – Direttiva Habitat 92/43/CEE)

2 ZPS (Zone di Protezione speciale – Direttiva 79/409/CEE per la protezione degli Uccelli selvatici)

6 siti rete NATURA2000

(SIC/ZPS)

3 SIC + ZPS (sovrapposizione dei due tipi di siti) 7 zone umide di import. internaz.

(Convenzione di Ramsar) 22 0 -

19 Ricadono in questa classe i parchi istituiti da leggi regionali, che localmente assumono varie denominazioni: parco naturale regionale, parco archeologico, parco regionale, parco naturale, parco fluviale, parco regionale storico, parco urbano, parco naturale provinciale, parco interprovinciale, parco interregionale, ecc.

20 Ricadono in questa classe le riserve istituite da leggi regionali, che localmente assumono varie denominazioni: riserva naturale, riserva naturale regionale, riserva naturale guidata, riserva naturale controllata, riserva naturale speciale, riserva naturale provinciale, riserva naturale interprovinciale, riserva naturale geologica, ecc.

21 Ricadono in questa classe le altre aree naturali protette, istituite anche su iniziativa di soggetti privati (fondazioni, associazioni ambientaliste, università, …) eregolamentate da norme regionali o sub-regionali, che localmente assumono varie denominazioni: area attrezzata, biotopo, oasi, parco comunale, parco urbano, parco suburbano, parco territoriale attrezzato, area naturale, monumento naturale, giardino botanico, zona di salvaguardia, area naturale protetta di interesse locale, ecc.

22 In questa voce vanno inserite anche le altre categorie di conservazione del patrimonio naturale istituite a livello internazionale o transnazionale, come le Riserve della Biosfera e le Riserve Biogenetiche.

6.1.3 Disponibilità per il prelievo legnoso, stato della pianificazione forestale

Disponibilità per il