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VINCOLO AEROPORTUALE E VERIFICA PRELIMINARE E ITER VALUTATIVO ENAC

Consultati gli strumenti urbanistici, si è verificato che l’intervento non ricade all’interno di un’area sottoposta a vincolo aeroportuale.

RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA

STAZIONE ELETTRICA 220/150 kV di Rotonda (PZ)

Codifica Elaborato Terna: Codifica Elaborato <Fornitore>:

RU32203BCFX00002 Rev. 01 RU32203BCFX00002 Rev. 02

Per quanto riguarda invece gli ostacoli e pericoli per la navigazione aerea non è necessario effettuare la verifica preliminare prevista dalla procedura amministrativa redatta da ENAC in collaborazione con ENAV e pubblicata sul sito istituzionale della stessa ENAC.

Nel caso si introducano nuovi ostacoli, il progettista deve accertare, tramite Verifica Preliminare, se vi sia la necessità di avviare l’iter valutativo finalizzato all’acquisizione dell’autorizzazione dell’ENAC, secondo quanto riportato dalla procedura https://www.enac.gov.it/aeroporti/infrastrutture-aeroportuali/ostacoli-e-pericoli-per-la-navigazione-aerea).

4 CRONOPROGRAMMA

L'intervento da eseguire non comporta il fuori servizio di parte della rete elettrica afferente alla S.E.

220/150 kV di Rotonda (PZ), che riveste una primaria importanza per l'alimentazione. Pertanto, la pianificazione delle attività esecutive non sarà condizionata dalla disponibilità di fuori servizio della porzione di rete suddetta.

5 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Le principali norme di riferimento sulla disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo sono:

• Decreto Legislativo 03 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. – “Norme in materia ambientale”. (G.U. Serie Generale n. 88 del 14/04/2006 – Supplemento Ordinario n. 96).

• DPR 13 giugno 2017 n.120 – “Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. (17G00135) (GU Serie Generale n.183 del 07-08-2017)”

• Decreto Ministeriale 05 febbraio 1998 e s.m.i. – “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22”. (G.U. Serie Generale n. 88 del 16/04/1998 – Supplemento Ordinario n. 72).

Come descritto nei paragrafi precedenti gli interventi principali sono:

• La demolizione dell’Edificio Quadri 220 kV e Locale Officina;

• La demolizione dell’attuale Edificio Magazzino;

• La realizzazione del nuovo Edificio Magazzino;

• Opere varie di rifinitura.

RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA

STAZIONE ELETTRICA 220/150 kV di Rotonda (PZ)

Codifica Elaborato Terna: Codifica Elaborato <Fornitore>:

RU32203BCFX00002 Rev. 01 RU32203BCFX00002 Rev. 02

Si segnala che per l’esecuzione dei lavori non saranno utilizzate tecnologie di scavo con impiego di prodotti tali da contaminare suolo e sottosuolo. Il materiale di risulta dello scavo, di natura prevalentemente antropica, data la profondità degli scavi e la finitura del piazzale, verrà opportunamente depositato in apposite aree di stoccaggio temporaneo in attesa di caratterizzazione e di conferimento a idoneo impianto di destinazione.

Per la quota parte di terre e rocce da scavo (1.500 mc), da destinare al riutilizzo verranno eseguiti indagini preliminari al fine di valutarne la qualità ambientale in conformità all’All. 4, D.P.R 120/17.

Il riutilizzo nello stesso sito di produzione delle terre dovrà avvenire, allo stato naturale, secondo i requisiti di cui all’art.185 del D.Lgs 152/06 e i disposti dell’art. 24 del DPR 120/17.

Nel caso di non rispetto dei requisiti di cui sopra le terre e rocce saranno gestiti come rifiuti secondo quanto previsto dalla Parte IV del DLgs.152/06.

Si assevera inoltre di non rientrare nel campo di applicazione del Comma 3 dell’Art. 24 del D.P.R. 13 giugno 2017 n.120 (opere o attività sottoposte a VIA).

Negli altri casi di riutilizzo come sottoprodotto (fuori sito o in sito dopo operazioni di normale pratica industriale), prima dell’inizio si applicheranno le disposizioni degli art. 20 e 21 del DPR 120/17.

La realizzazione delle opere di cui sopra comporterà movimenti terra, come di seguito descritto.

Tali stime sono assolutamente preliminari e saranno affinate in sede di progettazione esecutiva.

3.6.1 Descrizione intervento 3.6.2 Volume scavo

3.6.3 Volume di TRS

• la pavimentazione stradale asportata, in quanto ricade nella categoria “rifiuti”, con codice 17 03 02

“miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 1703 01”, come indicate nell’allegato D al D.Lgs 152/06, verrà conferita a discarica autorizzata oppure a impianto autorizzato per la produzione di conglomerato bituminoso con materiali di recupero;

RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA

STAZIONE ELETTRICA 220/150 kV di Rotonda (PZ)

Codifica Elaborato Terna: Codifica Elaborato <Fornitore>:

RU32203BCFX00002 Rev. 01 RU32203BCFX00002 Rev. 02

• la demolizione dei manufatti in c.a., in quanto ricade nella categoria “rifiuti”, con codice 17 01 01

“Conglomerato cementizio non armato”, come indicate nell’allegato D al D.Lgs 152/06, verrà conferita a discarica autorizzata oppure a impianto autorizzato per la produzione di riciclati per sottofondi stradali;

• il terreno oggetto di scavo potrà, eventualmente, essere riutilizzato per il rinterro di cavidotti e modellazione del terreno in sito, mentre la quantità residua sarà allontanata dal cantiere non trovando possibilità di reimpiego all’interno dello stesso, e sarà, dunque, gestito come rifiuto secondo quanto previsto dalla parte IV del D. Lgs 152/06.

6 RUMORE

Durante la fase realizzativa si produrrà un incremento dei livelli sonori dovuto alla rumorosità del macchinario impiegato. Esso è costituito da mezzi di trasporto usuali (camion, automobili, mezzi fuoristrada, autotreni, autobetoniere) e da mezzi più propriamente di cantiere (escavatori, gru, betoniere, argani, freni, compressori e martelli pneumatici). Il livello delle emissioni sonore del primo gruppo è limitato alle prescrizioni previste dal codice della strada e, pertanto, risulta contenuto. La rumorosità di tutte le macchine del secondo gruppo, ad esclusione dei martelli pneumatici, può essere considerata uguale od inferiore a quella di una macchina agricola.

Le fasi di cantiere si svolgeranno esclusivamente di giorno, salvo diverse prescrizioni. Gli incrementi della rumorosità ambientale saranno dunque percepiti saltuariamente e non provocheranno disturbi rilevanti.

Oltre ad una adeguata programmazione delle fasi di cantiere, potranno essere attuati una serie di accorgimenti per minimizzare l’impatto acustico nell’area di intervento. La riduzione delle emissioni direttamente sulla fonte di rumore sarà ottenuta tramite una corretta scelta delle macchine e delle attrezzature, con opportune procedure di manutenzione dei mezzi e delle attrezzature e, infine, intervenendo quando possibile sulle modalità operative e sulle predisposizioni del cantiere. Al fine di minimizzare il rumore atteso alle abitazioni più prossime in fase di cantiere potranno essere posizionate delle barriere mobili in corrispondenza della recinzione di cantiere verso i ricettori più impattati.

RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA

STAZIONE ELETTRICA 220/150 kV di Rotonda (PZ)

Codifica Elaborato Terna: Codifica Elaborato <Fornitore>:

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7 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI

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