4. Metodologie e indicatori
4.5. WBCSD: Circular Transition Indicators
Il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) è stato fondato nel 1995, come piattaforma per le aziendeperrispondereallesfidedisostenibilitàconlamissione
di accelerare la transizione verso un mondo sostenibile e di contribuire a rendere le imprese più sostenibili combinando obiettivi di protezione ambientale e crescita economica. Sin dalla sua nascita WBCSD ha lavorato per sostenere lo sviluppo di partner locali in paesi di tutto il mondo e ora supporta una vasta rete di oltre 60 partner della rete globale.
WBCSD lavora non solo con aziende membri intersettoriali che fanno parte di questa rete unica, ma anche con governi, ONG, societàcivileemoltialtriattorialfinedicontinuareaspingere
avantilavoceaziendaledellasostenibilità.
Lasuacapacitàdiavocareeunireopinionidiverselohareso
un fattore catalizzante nel campo dell'armonizzazione della misurazione, della rendicontazione e della gestione degli impatti di sostenibilità nel capitale finanziario, sociale e naturale. In
questo modo, il lavoro di WBCSD va ben oltre l'appartenenza alle sue quasi 200 aziende.
Al fine di elaborare un framework che misuri la circolarità di
un’impresa, 26 aziende si sono unite attraverso il Progetto Factor10 per sviluppare degli indicatori di transizione basati sull’economia circolare. Lo scopo è quello di sviluppare un quadro oggettivo, quantitativo e flessibile, identificando rischi
eopportunitàperdeterminaredelleprioritàcircolari.Ilquadro
elaboratononintendesostituirelepolitichedisostenibilitàgià
esistenti ed utilizzate, ma piuttosto di fornire ulteriori elementi utiliperidentificareemigliorareleprestazionidiogniazienda.
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Questo framework, denominato Circular Transition Indicators (CTI),sibasasuunavalutazionedeiflussidimaterialiall'interno
dei perimetri aziendali, combinata con ulteriori indicatori sull'efficienza e l'efficacia delle risorse, nonché sul valore
aggiunto generato dal relativo business.Attraverso l’utilizzo di tale framework ci si propone di dotare le aziende di uno strumento che le aiuti ad acquisire informazioni concrete sulla transizioneadunmodellocircolareedidentificareleopportunità
ad esso associate.
Il framework offre alle aziende degli approfondimenti sulle loro prestazioni, consentendo di:
• Identificareopportunitàerischi,conl'obiettivodimigliorare
lalongevitàelaresilienzadell'azienda;
• Stabilire una strategia di sostenibilità e monitorare i
progressi nella loro transizione ad un modello circolare;
• Rispondere alle richieste di clienti e investitori, sempre più interessati alle tematiche ambientali, sociali e di governance;
• Migliorarelacatenadelvaloreinun’otticadicircolarità.
Principi generali
• Completezza e flessibilità: offrire un set completo di
metriche con la flessibilità di soddisfare le diverse
esigenze aziendali.
• Consistenza: utilizzare un linguaggio comune e intersettoriale e fornire informazioni coerenti sulle opportunità e sui rischi, indipendentemente dalle
dimensioni dell'organizzazione, dal settore o dalla
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posizione nella catena del valore.
• Complementarietà:datochelacircolaritàèunpercorso
verso modelli di produzione e consumo più sostenibili, le valutazioni non dovrebbero svolgersi isolatamente ma dovrebberosempreintegrarealtremetrichedisostenibilità
e di business esistenti.
• Neutralità:astenersidaldarelaprioritàamaterialispecifici,
ma considerare che tutti contribuiscono all'economia circolare.
Metodologia
Il sistema CTI si basa sui flussi di materiale aziendali:
analizzandoquestiflussi,l’impresadeterminalasuacapacitàdi
ridurre al minimo l'estrazione di risorse e gli scarti. L’adozione di questoframeworkcomportalavalutazionedeiflussiall'interno
deiconfiniaziendaliintrespecificipunti:
• Inflow:quantosonocircolariimaterialifornitidall'azienda?
• Outflow - recupero potenziale: in che modo l'azienda
progetta ed elabora i suoi materiali per garantire che possanoesseretecnicamenterecuperati?
• Outflow - recupero effettivo: quanto dell’outflow
dell'azienda viene effettivamente recuperato? Questo
includeprodotti,sottoprodottierifiuti.Itassidirecupero
effettivi possono essere migliorati attraverso nuovi modelli di business o schemi di recupero obbligatori o volontari.
I risultati di questa analisi illustreranno quanto efficacemente
un'azienda è circolare relativamentealle dinamiche dei suoi flussidimateriali.
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Figura 8: Illustrazione dei flussi di materiali
Fonte: WBCSD - Circular Transition Indicators V1.0: Metrics for business, by business, 2020
Indicatori
Qualsiasi azienda, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore o dalla posizione nella catena del valore, può utilizzare questo framework. Il CTI fornisce un set di indicatori, alcuni dei quali sono opzionali. Le valutazioni iniziano con il completamento del modulo denominato “Close the loop” mentre i moduli “Optimize the loop” e “Value the loop” sono opzionali.
●● Close the loop
Questomodulocalcolal'efficaciadell'aziendanelchiudereilciclo
deisuiflussidimateriali.Questopuòesserevalutatoalivello
aziendalenelsuocomplesso,diunaspecificaunitàaziendale
o a livello di sito di produzione (unità locale). Le prestazioni
di circolarità di un'azienda sono la media tra la percentuale
diinflowcircolareelapercentualedioutflowcircolare,come
delineato nella struttura della formula di seguito.
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Figura 9: Struttura della formula del modulo Close the loop
Fonte: WBCSD - Circular Transition Indicators V1.0: Metrics for business, by business, 2020
Oltre ai flussi di materiale, viene considerata la circolarità
dell'acqua, un elemento importantenell’ottica di un’economia circolare. Le caratteristiche di circolarità dell'acqua, oltre alla
quantità,sonolaqualitàeilivellidistressidrico.IlWBCSDsta
pianificando un'iniziativa di sviluppo in collaborazione con il
Global Water Solutions Project per sviluppare ulteriori indicatori perlacircolaritàdell'acqua.L'obiettivoperilcompletamentoe
l'integrazione nel framework CTI èprevisto per gennaio 2021.
L'economia circolare richiede inoltre la transizione verso l’utilizzo di energie rinnovabili. Poiché la maggior parte delle aziende dispone già di metriche per misurare il consumo di
energia rinnovabile, il CTI considera l'energia separatamente
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per le aziende che già possono contare di questo tipo di
rendicontazione.
I risultati che derivano dai quattro indicatori del modulo “Close theloop”,cioèlepercentualidicircularinflow,dicircularoutflow,
di water circularity e di renewable energy, rimangono separati e non sono combinati in un unico punteggio.
●●Optimize the loop
Questo modulo fornisce approfondimenti sull'efficienza
nell'utilizzo delle risorse. Gli indicatori di questo modulo sono opzionali.
Il primo indicatore è la percentuale di critical Inflow, che
evidenzia la quota di inflow considerato critico o scarso. Ciò
consentealleaziendedivalutareillivellodirischiodiflussidi
materialispecificiedistabilireleprioritàdiintervento.
Il secondo indicatore, la percentuale di recupero, si concentra su come il materiale viene recuperato e reimmesso nella catena del valore. I risultati forniscono una ripartizione delle quote di materiale recuperato che viene riutilizzato, riparato, rinnovato, rigenerato, riciclato o compostato. Lo strumento genera automaticamente questa ripartizione in base ai dati di chiusura del ciclo inseriti.
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Figura 10: Tipologia di recupero e valore mantenuto nel modulo Optimize the loop
Fonte: WBCSD - Circular Transition Indicators V1.0: Metrics for business, by business, 2020
Value the loop
Questomoduloillustrailvaloreaggiuntodeiflussidimateriale
circolare di una società. L’indicatore di questo modulo è
opzionale. L'indicatore nel modulo misura la produttività del
materiale circolare, espressa come rapporto tra i ricavi generati perunitàdimassadiinflow.
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Tabella 17: Scheda sintetica del sistema Circular Transition Indicators
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4.6. Level(s) - Un quadro di riferimento comune dell'Ue