cheriesconodi ottimo effetto. Sifapuregrandissimousodiquestometodonelle
X
reove.di storianaturale cheorasipubblicanoinParigiedSièancheincisosullegnocondue,treed anchequattro tavoleperciascunastampa,unadellequaUportaicontorni
,
lasecondaleombreforti elaterzalemezzetinte. Queste stampefuronodetteinItaliadichiaroscuro
,
e senefa in-ventore
U^o
da Carpi,danoigiànominatoneirapi pre-cedenti. Sièpureincisotalvoltasimultaneamenteinlegno edinrame,lavorando profondamenteicontornisudiuna tavoladirame
,edintagliandoleombrefortie le debolisu due o anchetretavole inlegno.
Con
questoprincipiomedesimo dellaincisionesopra di*verse tavole ripartita,siègiuntoad imprimere unaquantità di6guresullatela
,osudialtrestc^e,esullacarta, mas-simeperusoditappezzerie;ed aquestorisultamentosiè giuntocondiversimetodi, cioèoincidendonella ordinaria manierailsoggetto della rappresentazione sul legno.
,o sul
rameìo iucid^dosullegno
,ctalvoltasudiun cUiudro
-a»
DELL’ INTAGLIARE
diquestamateria, ilsoggettomedesimo in rilievo,ilch«
piùdi tuttosièfattoper letele; oanchecomponendo diverse tavoletraforate
, lequalilascianopassareciascuna uncolorene’loro intagli
, e tutteinsieme rappresentano lafigura
,oilsoggettodisegnato,comepiùsoventesi pra-ticanelletappezzeriedicarta,divenuteoradiuso frequen-tissimoepoco
meno
checomune.Connon diverso mec-canismo eranofatte le figuredifferentidianimali edi ve-getabili,inquelle ricchetapezzcrie di cuojo,goernited’oro, allequali iFrancesidannoilnome diBergaiiies
,
e che ossicredonomalapropositoderivateda Bergamo,quando invecedicevansiopereiVrgamcnsi,osiadiPergamonell’Asia.
Tuttiimodiaccennatidiincisionesonodìmoltoinferiori aquellidell’acquaforteedel bulino. Siè procuratodi rendere1’artepiùfacile,
ma
quantopiùfacileèla esecuzio-ne,tanto menoèdurevoleilrame. 11 lavorocolbulinoe coll’acquaforteesigemaggiortempoemaggiorefatica;
ma
ilrame ben lavorato
prMuce
unmoltomaggiornumerodi stampe,ilchenonavvienecontuttiglialtrimetodi.Colbulinoiltaglioprincipaledebb’ essere fatto nelle carni secondo ladirezionedelmuscolo;ne’panneggiamentidee seguirelepieghe
,ccosìnelle differentiineguaglianze de’ ter-renidebb’ essereavicendaverticale
,inclinato ,orizzontale.
Nelle colonneiltagliodee seguire lalunghezza; cosìin linafabbrica,sesivede fuggente,itagliseguirdebbonola lineaprescrittadallaprospettivatpossono soloessere oriz-zontali
, se lafabbricasivededifacciata. Negliscortiil tagliosegnirdeelaleggeimpostadalla prospettivamedesima.
Àtidran ed jégastmo Carocci sonostatirigorosine’tagli principali;
Bembrandt
eLa
Bella,MelaricPittori,
ecc.
,
sisonopigliatealcunelicenze.Iprimi pianidebbonoessere
f
iiùri.scntitiche 'nonisecondioipiùrimoti;leombrepiù orti esigonounlavoropiùprofoiulo,o, comegli oltre-Ciontanidicono
,piùnudrito,che nonlemezzetinte; questo prova che nonsipuò sempreadoperareunastessapunta
, e
cheinalcun luogo richiedevi più forte,inaltropiùdilicata.
Siccomelastampa,deerappresentareicoloridelquadro, deiquali è priva; cosìunsoloordineditaglinonbastaad esprìsaers tuttiitonidiversicheentrardebbononella stam-pa
, come purenelquadro.Ilprimoordinedebb’ essere at-traversatoda nn secondoed ancheda unterzocda
un
Digitizedby
IN
LEGNO
E INRAME.
21 ifuarfo, dalcherisultaquell’aspetto granitoche imprima unavarietàeduncarattereaglioggetti.
Nellecarni,ne’panneggiamentieintuttelepartitraspf*
rcnti
,ilprimoedilsecondotaglioformanod’ ordinariodel rombi, e lecarnipiàmorbide, comequelledelledonne, richieggonorombiperfetti. Ilquadratosiriserbasoloperle materieinflessibili. Pergiiigneredolcementeallume
,sico*
minciapiùdalontanoconlineeminutissime, esi termina conpuntirotondi;
ma
questidebbonoesseresituatiin con-tinuazione de’tagli,cosicchéuntagliopunteggiato corrisponda al bianco deltaglio punteggiatosuperiore o inferiore. I puntimessicondisordine
,itaglicorti,incerti,interrottie ineguali
^ convengonosoloadalcune parli
,aitugurj, alle capanne
,adalcunemezzetinteedairiflessi.
•Lenuvole,glistelinodosideglialberi,lecorteccie scre-polate,0muscose
,ipelilunghi ericcideglianimali e le piume
,nonpossonobeneesprimersi senon conpreparazione all’acqua forte;imetalli
,esigendounlavorofermoe risplen-dente,chieggonol’operadelbulino.Quantopiùitaglisono ristrettifraloro
^tanto piùspingonoavantiglioggetti;(|uiiidi possonoadoperarsine’ primipiani,epiùlarghidebbono es-serene’fondienellelontananze.
L’ incisoredifiguradee cambiaredistile , allorché cam-bianoglioriginalicheegli
,perco.sidire,coll’artesua tra-duce, esoloconquestomezzo1’incisorepuò esprimereii disegno ilcarattere,lostiledel pittore.
Siè tentatodiincideresul
marmo
colmezzodell’ acqua-fòrte,edanche recentementesuivetrocolmezzodell’acido ilnoi'ico. Sifannopurenell’istanteincuiscriviamo,alcuni tentativiperinciderecolmezzodell’acquafortesul ferro tiratoinlaminesottouncilindro, sulquale si pretendono fattialcunilavorid’intagliofinoda Alberto Durerò. Difii-cileperò riusciràiltrovarenelferroquellaomogeneità per-fetta,equellatotaleassenzadialtrematerie, che talvolta richiestainvano
,rende inservibilianchelelaminedirame preparateperlaincisionead acquaforte
,giacché quest’ a-cido, mordendo inegualmentelediversesostanzemescolate nelrame,nonlascialuogo allo sviluppiamentodiquella rigo-rosaeguaglianza e regolarità di taglichel’incisoresi'é pro-postodiformare.
Inquestiultimiannisiéiiiveotat*un metododetto