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Academic year: 2021

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CON UN NUOVO SGUARDO SU MILANO

Mai come in questi anni, la tendenza è quella di guardare fuori dai propri confini, e il mondo della moda non fa certo eccezione. Nonostante Milano abbia sempre avuto un posto privilegiato, facendo parte delle “big four” (Parigi, Londra, New York), ad oggi la capitale della moda italiana ha perso quota.

Lo stesso Giorgio Armani, grande rappresentante della qualità e della grandezza nostrane, ha dichiarato qualche anno fa che Milano ormai era sulla via del tramonto, in riferimento soprattutto alla Milan Fashion Week. Inoltre i recenti avvenimenti non fanno ben sperare; infatti l’acquisizione della maison Versace dal gruppo Michael Kors ha segnato l’ennesimo colpo al mondo della moda italiana e Milano non fa eccezione. Fortunatamente non tutti sono della stessa opinione.

Siamo, senza ombra di dubbio, figli di una cultura della moda che da sempre è un solido punto di riferimento in Europa e in tutto il mondo. Nell’ultimo anno, a partire dal 2017, si è registrata una piccola ripresa; sintomatica la Fashion Week, durante la quale grandi nomi e nuove promesse (circa 160 case di moda) hanno scelto come palco la città di Milano. Così ci è sembrato doveroso, anzi naturale, usare come punto di partenza e linea guida Milano.

Abbiamo cercato di realizzare un excursus, a partire dallo street style, passando per i grandi produttori di tessuti, fino alle nuove direzioni che il turismo e le nuove generazioni di millenials hanno portato. Sembrerebbe più facile allontanarsi verso lidi più felici o più semplicemente diversi, senza neanche tentare di rilanciare sul nostro mercato, cercando di investire per il futuro del mondo della moda a Milano e più in generale in Italia.

Quello che da sempre è nostro segno distintivo è sicuramente la qualità, ma oggi possiamo vantare anche un’indiscussa passione e conoscenza delle nuove tecnologie che ci permetteranno di proiettarci verso il domani.

Cosa ci riservi il futuro è un grande punto interrogativo, ma è nostro dovere credere e puntare su ciò che davvero ci appartiene, la nostra cultura e le nostre origini e Milano deve esserne la portavoce!

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