• Non ci sono risultati.

Reazioni red-ox

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Reazioni red-ox"

Copied!
15
0
0

Testo completo

(1)

Reazioni di ossido-riduzione (red-ox)

numero di ossidazione (n.ox.) : la carica formale fittizia che un elemento o un composto assumono ipotizzando una completa separazione delle cariche di legame

es. acido solforico

O-H | idrogeno: +1 O=S=O zolfo: +6 | ossigeno: -2 O-H es. acqua H2O idrogeno: +1 ossigeno: -2 • la somma dei numeri di ossidazione degli elementi di una molecola neutra è zero

(2)

• Nelle strutture di Lewis l'atomo di H è sempre terminale (legato ad un solo atomo)

• Nei composti poliatomici, in genere, l'atomo centrale è quello a più bassa elettronegatività

• Si sistemano per primi (a coppie) gli elettroni di legame

• Si disegna, tenendo conto dei precedenti due criteri, la struttura di Lewis della molecola

(3)

• Si verifica il completamento dell’ottetto degli atomi legati a quello centrale (doppietto nel caso di H)

• Se avanzano elettroni si collocano sull'atomo centrale

• Se l'atomo centrale ha più di 8 elettroni attorno a sé, si formano doppi o tripli legami in modo da

annullare quante più cariche formali è possibile

(4)

• una reazione di ossidoriduzione comporta uno scambio di elettroni

• quando, durante una reazione chimica, un elemento si ossida, perdendo elettroni, deve esistere un altro elemento che, acquistandoli, si riduce

• le reazioni di ossidazione e di riduzione devono necessariamente avvenire contemporaneamente • si definiscono reazioni di ossidoriduzione o reazioni redox (red-ox)

ossidazione

 un elemento chimico si ossida quando, durante una reazione, il suo numero di ossidazione aumenta

 l'elemento che si ossida perde tanti elettroni quanti sono indicati dalla variazione del suo numero di ossidazione

 gli elettroni sono ceduti alla specie che si riduce

(5)

riduzione

• un elemento chimico si riduce quando, durante una reazione, il suo numero di ossidazione diminuisce

• l'elemento che si riduce acquista tanti elettroni quanti sono indicati dalla variazione del suo numero di ossidazione • gli elettroni sono acquistati dalla specie che si riduce

• l’elemento che si riduce svolge la funzione di ossidante

bilanciamento delle reazioni redox

1 2 1 2

(

)

(

)

(

)

(

)

a ox

b rid

c rid

d ox

ox1 rid1  coppie ossidoriduttive ox2 rid2

(6)

2 4 4 2 4

4

(

)

2 2

KMnO

K S

HClO

Mn ClO

SO

KClO

H O

Metodo schematico

• si individua il valore del n.ox. di tutti gli elementi • si individua la specie ossidante e quella riducente

• Mn+7  Mn+2 acquista 5 elettroni

• S-2 S+4 perde 6 elettroni

definiamo n1 = n° elettroni acquistatidalla specie ossidante(che si riduce) definiamo n2 = ‘’ ‘’ ceduti ‘’ riducente (che siossida)

( 7) (2 )

5

Mn

e

Mn

  

( 2) ( 4)

6

S

S

e

  

 

(7)

• il numero di elettroni scambiati deve essere lo stesso  n1= n2

• minimo comune multiplo = 5 x 6 = 30

( 7) (2 )

5

Mn

e

Mn

  

( 2) ( 4)

6

  

 

S

S

e

( 7) (2 ) 6

Mn

5

e

Mn

 

 ( 2) ( 4) 5

S

S

6

e

     

 

2 4 4 2 4 4 2 2

6

KMnO

5

K S

HClO

6

Mn ClO

(

)

5

SO

KClO

H O

2 4 4 2 4

4

(

)

2 2

KMnO

K S

HClO

Mn ClO

SO

KClO

H O

• si procede al bilanciamento delle masse della reazione per il potassio (K)  6K + (5x2)K = 16 K

2 4 4 2 4

4 2 2

6

KMnO

5

K S

HClO

6

Mn ClO

(

)

5

SO

16

KClO

H O

per il gruppo (ClO4)-  6x2 + 16 = 28

2 4 4 2 4

4 2 2

(8)

2 4 4 2 4

4 2 2

6

KMnO

5

K S

28

HClO

6

Mn ClO

(

)

5

SO

16

KClO

H O

28 moli di HClO4  14 moli di H2O

2 4 4 2 4

4 2 2

6

KMnO

5

K S

28

HClO

6

Mn ClO

(

)

5

SO

16

KClO

14

H O

per l’ossigeno la situazione è già bilanciata (6x4 + 28x4 = 6x8 + 5x2 + 16x4 + 14) = 136

Metodo ionico-elettronico

• si divide la reazione nelle due semireazioni

• si bilancia il numero di atomi dell’elemento che cambia stato di ossidazione

• si riporta il numero di elettroni coinvolto scrivendoli SEMPRE dal lato della forma ossidata

• si bilancia la carica elettrica con H+ se la reazione avviene in ambiente acido e OH- se la reazione avviene in ambiente alcalino

• si bilanciano H e O con un numero corrispondente di molecole di H2O • si calcola il m.c.m. del numero di elettroni acquistati e ceduti dalle 2 coppie

• si moltiplicano le due semireazioni per il quoziente tra il m.c.m. e il numero di elettroni scambiati nella semireazione • si sommano le due semireazioni semplificando i termini simili

(9)

2 4 4 2 4

4

(

)

2 2

KMnO

K S

HClO

Mn ClO

SO

KClO

H O

• si divide la reazione nelle due semireazioni

2 2 2 4 7 2 4 2

MnO

S

Mn

S O

      

semireazione di riduzione (coppia ossidante)

2 4

MnO

Mn

semireazione di ossidazione (coppia riducente)

2

2

S

SO

• si bilancia il numero di atomi dell’elemento che cambia stato di ossidazione

• si riporta il numero di elettroni coinvolto scrivendoli SEMPRE dal lato della forma ossidata

( 7) ( 2) 2 4

5

MnO

e

M n

 ( 2) ( 4) 2

6

S

SO

e

  

(10)

• si bilancia la carica elettrica con H+ se la reazione avviene in ambiente acido e OH-se la reazione avviene in ambiente alcalino

• si bilanciano H e O con un numero corrispondente di molecole di H2O

( 7) ( 2) 2 4

5

8

4

2

MnO

e

H

M n

H O

( 2) ( 4) 2 2

2

6

4

S

H O

SO

e

H

    

• si calcola il m.c.m. tra 5 e 6 = 30 e si moltiplicano le due semireazioni per

30

5

6

30

6

5

e ( 7) ( 2) 2 4 2

6

MnO

30

e

48

H

6

M n

24

H O

( 2) ( 4) 2 2

5

10

5

30

20

    

S

H O

SO

e

H

si sommano membro a membro le due semireazioni

( 7) ( 2) 2 4 ( 2) ( 4) 2 2 2

6

30

48

6

24

5

10

5

30

20

MnO

e

H

M n

H O

S

H O

SO

e

H

             

( 7) ( 2) ( 2) ( 4) 2 4 2 2

6

MnO

5

S

28

H

6

M n

5

SO

14

H O

    

__________________________________________

(11)

2 2 4 2 2 4

H O

PbSO

PbO

H SO

( 1) ( 2)

2

O

2

e

2

O

  

( 2) ( 4)

2

Pb

Pb

e

  

m.c.m. = 2 2 2 4 2 2 4

H O

PbSO

PbO

H SO

2 3 3 2 4 2

Cr O

NaNO

NaOH

Na CrO

NO

H O

( 3) ( 5) ( 6) ( 2) 2 3 3 2 4 2

Cr O

Na N O

NaOH

Na Cr O

N O

H O

   

( 3) ( 6)

2

Cr

2

Cr

6

e

  

( 5) ( 2)

3

N

e

N

 

  

m.c.m. = 6 ( 3) ( 6)

2

Cr

2

Cr

6

e

  

( 5) ( 2)

3

N

e

N

 

  

x 1 x 2

(12)

2 3

2

3

2

2 4

2

2

Cr O

NaNO

NaOH

Na CrO

NO

H O

controllo del bilanciamento

bilanciamo il Na

2 3

2

3

2

2

2 4

2

2

Cr O

NaNO

NaOH

Na CrO

NO

H O

3

(

3 2

)

2

Cu

HNO

Cu NO

NO

H O

metodo schematico (0) ( 5) ( 2) ( 2) 3

(

3 2

)

2

Cu H N O

Cu NO

N O

H O

  

(0) ( 2)

2

Cu

Cu

e

 

( 5) ( 2)

3

N

e

N

  

m.c.m. = 6 (0) ( 2)

2

Cu

Cu

e

 

( 5) ( 2)

3

N

e

N

  

x 3 x 2

(13)

(0) ( 5) ( 2) ( 2) 3 3 2 2

3

Cu

2

H N O

3

Cu NO

(

)

2

N O

H O

  

(0) ( 5) ( 5) ( 2) ( 2) 3 3 3 2 2

3

Cu

2

H N O

6

H N O

3

Cu NO

(

)

2

N O

4

H O

   

(0) ( 5) ( 2) ( 2) 3 3 2 2

3

Cu

8

H N O

3

Cu NO

(

)

2

N O

4

H O

  

HNO3 svolge la doppia funzione di acido e di ossidante

metodo ionico elettronico

(0) ( 2)

2

Cu

Cu

e

 

( 5) ( 2) 3

3

NO

e

NO

semireazione di ossidazione semireazione di riduzione

bilanciamo la carica (la prima semireazione è già bilanciata)

( 5) ( 2) 3

3

4

NO

e

H

NO

bilanciamo H e O ( 5) ( 2) 3

3

4

2

2

NO

e

H

NO

H O

m.c.m = 6 (0) ( 2)

2

Cu

Cu

e

 

( 5) ( 2) 3

3

4

2

2

NO

e

H

NO

H O

x 3 x 2

(14)

(0) ( 2)

3

Cu

3

Cu

6

e

 

( 5) ( 2) 3 2

2

NO

6

e

8

H

2

NO

4

H O

2 3 2

3

Cu

2

N O

8

H

3

Cu

2

N O

4

H O

________________________________________

(15)

Riferimenti

Documenti correlati

Alcuni di questi liquidi ionici con gruppi funzionali relativamente semplici sono utilizzati come solventi in reazioni catalitiche evidenziando il fatto che i

Analogamente, una base può comportarsi come tale solo in presenza di qualche specie chimica che le possa cedere un protone, comportandosi così da acido.. L'acqua è un solvente

In un palazzo di 100 piani si vuole stabilire qual ` e il piano pi` u alto dal quale ` e possibile lanciare un uovo senza che esso si rompa.. Le uova sono considerate tutte aventi

Descrizione: frammento di puntale di anfora. Impasto compatto e poco depu- rato. La superficie è poco erosa, presenta forse tracce di ingobbio e poche con- crezioni diffuse. Tipologia

I risultati ottenuti dal calcolo della variazione di volume nello spazio delle fasi con l’algoritmo applicato alla temperatura sono stati soddisfacenti in quanto

negativo); (b) una reazione lenta esoergonica (∆G‡ grande, ∆G° negativo); (c) una reazione veloce endoergonica (∆G‡ piccolo, ∆G° piccolo e positivo); (d) una reazione

La tendenza ad ossidarsi e ridursi genera un flusso di elettroni (e quindi di corrente elettrica) dall’anodo verso

La molecola gassosa biatomica di cloro Br 2 (forma ossidata, povera di elettroni) ac- quista una coppia di elettroni e diventa Br - (forma ridotta, ricca di elettroni); si tratta