UNIVERSITY
OF TRENTO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZA DELL’INFORMAZIONE
38050 Povo – Trento (Italy), Via Sommarive 14
http://www.disi.unitn.it
R
APPORTO TECNICO N
.3
–
S
TUDIO ED IMPLEMENTAZIONE DI UN MODELLO
ELETTROMAGNETICO PER ANALISI COPERTURA UMTS
(
MODELLO GANDINI
RIUSCITTI
)
–
DIT
-
PRJ
-08-034
A. Massa, and ELEDIALab
Dicembre 2008
Information and Communi ation Te hnology Dept.
Universityof Trento
Via Sommarive14, 38050Trento, ITALY Phone+39 0461 882057 Fax +39 0461 882093
E-mail: andrea.massaing.unitn.it
Contra t No. DIT-PRJ-08-034
Rapporto No. 3
Studio ed Implementazione di un Modello Elettromagneti o per Analisi di Copertura UMTS
(Modello GANDINI-RUSCITTI)
Version: 1.0
Do ument status: Draft Author: L. Mani a A ess: Condential
Date: 08.12.2008 Hour: 23.00
1. Introduzione 3
2. Denizioni 4
2.1 Parametri in Ingresso 4
2.2 Parametri in Us ita 5
2.3 Costi Computazionali 5
3. Validazione Numeri a - Singolo Pixel 7
3.1 Numero Celle
N
= 1
- Singolo Pixel 73.2 Numero Celle
N
= 2
- Singolo Pixel 134. Piano di Validazione Numeri a 22
Appendi e A - Determinazione dominio di
G
24Lo s opo di questo reportriguarda l'illustrazione deirisultati preliminariottenuti mediante l'utilizzo del software he implementa il modello elettromagneti o per l'analisi di opertura
U M T S
(ModelloGandini-Rus itti)[1℄. Indettaglio,nellaSezione2
sonodenitiiparametrid'ingresso al software, le quantità al olate e le grandezze relative ai osti omputazionali. Su essivamente, sono mostratii risultatididue asi ditest: il primoriguardaun terminale mobilein ollegamento onunasola ella
N
= 1
(Sezione3.1
)mentrenelse ondoilterminale ri eve il segnale daN
= 2
elle (Sezione3.2
). Per ognuna delle situazioni studiate sono riportati:•
i parametri d'ingresso delsoftware;•
le equazionidelle statisti he deisegnali;•
le equazioniallabase del al olodella opertura delpixel;•
i risultatiottenuti;•
i osti omputazionalidelpro esso.Inne,nellaSezione
4
èdes rittounpianodivalidazionenumeri adelsoftwareimplementato. In parti olare, sono deniti i parametri di ingresso he il software deve ri evere e il tipo di simulazionidaeettuaresiaper onos ereinmodo ompletolepotenzialitàelelimitazionidel modello,siaperra ogliere una serie didati he verrà poi onfrontata on misure eettuate in un sitoil ui risultato fornirà lavalidazionedel modello.In questa sezionesono denititutti iparametri utilizzatiperdeterminare la operturadiun singolo pixel, le quantità al olate dalsoftware implementato e le grandezze he des rivono i osti omputazionalirelativiadogni parte delsoftware.
2.1 Parametri in Ingresso
I parametri d'ingresso sono stati divisiin tre dierenti lassi [2℄:
(a)
i parametri provenienti daltool diplanning elettromagneti o,(b)
iparametrirelativialla ostruzionedellamappadi opertura del pixeled inne(c)
iparametri he determinano ilfunzionamentodel software.2.1.1 Tool Planning Elettromagneti o
•
Livellodipotenzadelsegnale ri evutonelpixelprovenientedall'n
-esima ella:< x
n
>
[dBm]
.•
Coe ientediPotenzaSegnalePilotasuPotenzaTotaleprovenientedall'n
-esima ella,riferitoall'
i
-esimo ollegamentoterminalemobile- ella:ain; i = 1, . . . , N; n = 1, . . . , N
.•
Rumore Termi o riferitoalla ellan
-esima ella:c
n
[mW ]
.2.1.2 Costruzione Mappa di Copertura
•
Soglia per ilrapporto Segnale-Interferente:ythr
[dB]
.•
Soglia diProbabilitàdel rapporto Segnale-Interferente:Pthr
.2.1.3 Funzionamento del Software
•
Numero diIntervallidi dis retizzazione perla variabiley
n
:M
y
n
; n = 1, . . . , N
.•
Numero diIntervallidi dis retizzazione perla variabilex
n
: M
x
n
; n = 1, . . . , N
.•
Numero diCampioni dellafunzionef
(γ)
:H
.•
Tipo diCampionamento.Lequantità al olatedalsoftware durantel'elaborazionedeidati sonofornite siaper eviden-ziare il orretto funzionamento del sofware he eventuali riti ità omputazionali (mal on-dizionamentodellamatri e, ampionamentonon adeguato,et .). Indettaglio,sonomostrate le seguenti quantità:
• yi
= F (x1, . . . , xN
) ; i = 1, . . . , N
. Funzione heesprimeilrapportosegnale-interferenterelativoall'
i
-esimo ollegamentotrailterminalemobile el'i
-esima ella ome funzione delle intensità disegnale provenienti dalleN
elle he trasmettono nelpixel.• y = max (y1, . . . , yN
)
. Massimorapportosegnale-interferentetragliN
ollegamentitraterminalemobilepresentenelpixelele
N
elle heloraggiungono. Ilmodello onsidera ome ollegamento utile ( ioè quello tramite il quale avviene la trasmissione dei dati) quello on ilmassimo rapporto segnale-interferente.• x
i
= G (y
1
, . . . , y
N
) ; i = 1, . . . , N
. Funzioneinversa diF
. Esprime l'intensità delseg-nale trasmesso dall'
i
-esima ella omefunzione deirapportisegnali-interferentirelativi agliN
ollegamentiterminale- ella.• py
(y1, . . . , yN
)
. Funzionedensitàdiprobabilitàdeirapportisegnale-interferenterelativiagli
N
ollegamentiterminale- ella. Talefunzione non è nota a priori.•
R
y
thr
0
p
y
(y1
, . . . , y
N
) dy1
. . . dy
N
. Funzione integrale dip
y
. Rappresenta la probabilità he il generi o ampione(y1
, . . . y
N
)
abbia tutte le omponenti inferiori ay
thr
.• f (γ)
. Funzione he esprimelaprobabilità he ilmassimorapporto segnale-interferentedei ollegamentiterminale- ella
y
siasuperioreallasogliaγ
, ioèf
(γ) = P r [y > γ]
[1℄.2.3 Costi Computazionali
Allo s opo dimostarei osti omputazionaliriferitialledierenti fasidelpro esso di al olo sono denite leseguenti quantità:
• tdis
[sec]
: tempo ne essario alsoftware per dis retizzareil dominiodi integrazione.• tint
[sec]
: tempodi integrazione della funzionepy
(y1, . . . , yN
)
.• ttot
[sec]
: tempototale per il al olo della opertura delpixel.ttot
= tdis
+ tint
.In questa sezione sono mostrati i risultati ottenuti dalsoftware nel pro esso di al olo della opertura di un singolo pixel. In dettaglio, sono stati onsiderate due ongurazioni: nella prima (Sezione
3.1
) il terminale mobile presente nel pixel è in ollegamento on una sin-gola ella mentre nella se onda (Sezione3.2
) il terminale mobile è in onnessione on due elle. Ogni aso di test è des ritto a uratamente mostrando i dati onsiderati dal software (parametrid'ingressi)edenendolaformulazionematemati aasso iata(equazioni determin-isti he estatisti he deisegnali).3.1 Numero Celle
N
= 1
- Singolo Pixel Parametri in Ingresso•
Livellodi potenzadel segnaleri evuto nelpixel:< x1
>
[dBm]
.•
Coe iente diPotenzaSegnale Pilota suPotenza Totale:a
11
.•
Rumore Termi o:c
1
.•
Dis retizzazione SpazioX
: Uniforme.•
Dis retizzazione SpazioY
: Uniforme.•
Metodo diIntegrazione: Metodo deiRettangoli[3,4℄.•
Metodo diInversione della Matri e: De omposizioneLU
di Choelsky [3, 4℄.Formulazione Matemati a
• y = max (y1) = y1
.• y1
=
E
c
I
0
=
10
(
x1
10
)
a
11
10
(
x1
10
)
+c
1
= F (x1
)
.• x1
= 10 log
y
1
c
1
1−a
11
y
1
= G (y1)
.• x1
= 10 log (A
−1
B) = G (y1)
on:
A
matri e1 × 1
diequazioneA
= [y1a11
− 1] .
B
vettore1 × 1
diequazioneB
= [−y1c1]
.•
DominiofunzioneG
(y
1
)
:y
1
1−a
11
y
1
>
0 → (1 − a
11
y
1
) < 0 → y
1
<
a
1
11
.•
Funzione densitàdi probabilitàpx
= N (µ, σ)
onµ
=< x1
>
.•
Statisti alivellodi potenzari evuto nelpixel,px
(x1) =
1
√
2πσ
exp
−(x
1
−µ)
2
2σ
2
.•
Statisti adel rapporto segnale suinterferentey
,py
(y1) = px
(G (y1)) det JG
on:
det JG
- determinantedella funzioneja obiana diG
.Probabilità
P r
[y > ythr]
• P r [y > ythr] = 1 − P r [1 ≤ ythr] = 1 −
R
y
thr
0
p
y
(y1) dy1
= 1 −
R
0
y
thr
p
x
(G (y1)) det JG
d
y
.• f (γ) = P r [y > γ] = 1 − P r [y < γ] = 1 −
R
γ
0
p
y
(y1) dy1
= 1 −
R
γ
0
p
x
(G (y1)) det JG
dy
1
.Des rizione del Test Case
• < x1
>= −94.06 [dBm].
• σ
2
= 8 [dBm]
.• a11
= 3.6058
.•
a
1
11
= 0.2773
.• c1
= 3.533 × 10
−10
.
• M
1
y
= 500
-M
x
1
= 500
.• H = 501
.In questa sezione sono riportati i risultati più signi ativi ottenuti mediante le simulazioni eettuate onsiderando un terminalemobile presente nel
j
-esimo pixel he ri eve il segnale da una singola ella. In dettaglio, in gura1
è mostrato l'andamento del rapporto segnale-interferentey1
al variare del valore di ampo trasmesso nel pixel dalla ellax1
espresso indBm
,F
(x1)
. La variabiley
1
tende asintoti amente al valore di0.2773
he rappresenta ilvalore massimoraggiungibiledal rapporto segnale-interferente.
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
-120
-110
-100
-90
-80
-70
y
1
x
1
[dBm]
y
1
Figura1:
N
= 1
- Rapportosegnale-interferentey
1
infunzione della potenza trasmessax
1
In gura
2
èmostratainve e la funzioneinversa diF
,G
. Essa fornis e indi azionisulvalore di ampox
1
asso iato ad un determinato rapporto segnale-interferentey
1
; ad esempio, sey
1
vale0.21
(∼ −6.75 [dBm]
), la potenza trasmessa nel pixel dalla ella sarà nell'ordine di−100 [dBm]
. Come atteso, gli asintoti verti ali di tale funzione si hanno pery1
= 0.2773
-140
-130
-120
-110
-100
-90
-80
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
x
1
[dBm]
y
1
x
1
Figura2:
N
= 1
- Potenza trasmessanelpixelx
1
infunzionedelrapporto segnale-interferentey
1
Unavoltaassuntala densitàdiprobabilità
p
x
della potenzadelsegnaletrasmessa dalla ella di tipo gaussiano on varianzaσ
2
= 8 [dBm]
[1℄ è stata al olata la densità di probabil-ità delrapporto segnale-interferente
p
y
la uisu essiva integrazione fornis e l'informazione riguardantela operturadelpixel. Si onsiderinodunque legure3
e4
he mostrano rispet-tivamente ladensità di probabilità delrapporto segnale-interferentey
1
del ollegamentotra il pixel e la ella trasmittente indi ata onpy
(y1)
e la probabilità he il rapporto segnale-interferentey1
sia inferioread una determinata sogliaythr
,P
[y < ythr]
. Si noti innanzitutto ome tali funzioni siano denite per valori diy
∈ [0, 0.2773)
he rappresentano il limite minimo (non 'è trasmissione di potenza nel pixel) e il limite massimo. Inoltre, il fatto he valgaP
[y < 0.2773] = 1
assi ura la orrettezza del valore dell'integrale e del pro esso di al olo dip
y
[1℄. Si noti poi ome esse assumano valori signi ativi (p
y
>
5.400 × 10
−3
,
P
[y < ythr] > 6.0851 × 10
−5
) solo per valori di
y >
0.15
. E' dunque possibile fo alizzare il al oloditalifunzioniinuninsiemepiùristretto,diminuendoi osti omputazioniridu endo ilnumerodi ampioniM
y
1
mantenendo lastessaa uratezzaneirisultatiovi eversa, mante-nendolostessonumerodi ampioniM
y
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
p
y
(y
1
)
y
1
p
y
(y
1
)
Figura3:
N
= 1
- Densità diprobabilità delrapporto segnale-interferentey
1
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
Probability
y
thr
Pr[y
1
<y
thr
]
la funzione
f
(γ)
he esprime la probabilità he il rapporto segnale-interferente del ollega-mento terminale- ella sia superiore ad una determinata sogliaγ
, ioèf
(γ) = P r [y > γ]
. Con riferimento alla gura5
, si noti ome una volta ssata una soglia di probabilitàP
thr
e di rapporto segnale-interferentey
thr
diventi immediato veri are la opertura o meno del pixel: si onsideri adesempioPthr
= 0.8
eythr
= −6 [dBm]
; risulta evidente he il pixelnon è operto per hè ad una soglia di−6 [dBm]
orrisponde una probabilità diP
[y > −6 dBm]
pari a0.75
e dunque inferioreaPthr
.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
-10
-9
-8
-7
-6
-5
Pr[y>
γ
]
γ
[dBm]
f(
γ
)
Figura5:
N
= 1
- Probabilità he il rapportosegnale-interferentey
1
sia superiorealla sogliaγ
Per quanto riguarda i osti omputazionali del aso di test onsiderato, essi sono riportati nellaTabella
I
. Itempidi al olofannoriferimentoasimulazioniottenutesuunPCportatile TOSHIBA S5200-801 on Pro essorePentiumIV
,frequenza2 [GHz]
e512 MByte
diRAM. Tali ostinonrisultanoessereparti olarmentegravosi: ilrisultatodelpro essodiintegrazione è ottenuto in∼ 0.3 [sec]
mentre la memoria o upata è di ir a4KByte
. Le informazioni omplete riguardola operturadel pixelottenute tramite la funzionef
(γ)
sono ottenute in ir a∼ 15 [sec]
.3.2 Numero Celle
N
= 2
- Singolo Pixel Parametri in Ingresso:•
Livellodi potenzadel segnaleri evuto nelpixel:< x
1
>, < x
2
>
[dBm]
.•
Coe ienti diPotenzaSegnale Pilota suPotenzaTotale Cella1
:a
11
= a
12
.•
Coe ienti diPotenzaSegnale Pilota suPotenzaTotale Cella2
:a21
= a22
.•
Rumore Termi o Cella1
:c
1
.•
Rumore Termi o Cella2
:c2
.•
Dis retizzazione SpazioX
: Uniforme.•
Dis retizzazione SpazioY
: Uniforme.•
Metodo diIntegrazione: Metodo deiRettangoli[3,4℄.•
Metodo diInversione della Matri e: De omposizioneLU
di Choelsky [3, 4℄.Formule Analiti he
• y = max (y
1
, y
2
)
.• (y1, y2) =
10
(
x1
10
)
a
11
10
(
x1
10
)
+a
12
10
(
x2
10
)
+c
1
,
10
(
x2
10
)
a
21
10
(
x1
10
)
+a
22
10
(
x2
10
)
+c
2
!
= F (x1, x2)
.• (x
1
, x
2
) =
10 log
h
−y
2c2(y1k1−1)+y2k2y1c1
(y1k1−1)(y2k2−1)
i
h
1−
(y1k1−1)(y2k2−1)
y1y2k1k2
i
,
10 log
h
−y
1c1(y2k2−1)+y1k1y2c2
(y1k1−1)(y2k2−1)
i
h
1−
(y1k1−1)(y2k2−1)
y1y2k1k2
i
= G (y
1
, y
2
)
on
k
1
= a11
= a12
ek
2
= a21
= a22
.• (x
1
, , x
2
) = 10 log (A
−1
B
) = G (y
1
, , y
N
)
on:A
matri e2 × 2
diequazioneA
=
(y1a11
− 1)
y1a12
y2a21
(y2a22
− 1)
B
vettore2 × 1
diequazioneB
=
−y1
c
1
−y2
c
2
.•
DominiofunzioneG
(y1
, y
2)
:
h
−y2c2(y1k1−1)+y2k2y1c1
(y1k1−1)(y2k2−1)
i
h
1−
(y1k1−1)(y2k2−1)
y1y2k1k2
i
>
0
S
h
−y1c1(y2k2−1)+y1k1y2c2
(y1k1−1)(y2k2−1)
i
h
1−
(y1k1−1)(y2k2−1)
y1y2k1k2
i
>
0 → k1
y
1
+ k2
y
2
<
1
(siveda•
Funzione densitàdi probabilitàpx
= N
µ,
Σ
onµ
= [µ1, µ2] = [< x1
>, < x2
>]
.•
Statisti alivellodi potenzadel segnaleri evuto nelpixel:px
(x1, x2) =
2π det|Σ|
1
exp −
h
x
1
− µ2
x
2
− µ1
i
1
σ
0
0
1
σ
x
1
− µ
1
x
2
− µ
2
.•
Statisti adel rapporto segnale suinterferentey
,py
(y1, y2) = px
(G (y1, y2)) det JG
.Probabilità
P r
[y = max (y1, y2) > ythr]
• P r [y > ythr] = 1 −
R
A
ythr
p
x
(G (y1
, y
2)) det JG
dy
1
dy
2
on:
Ay
thr
dominiodiIntegrazione:Ay
thr
= {(y1, y2) | y1
< ythr; y2
< ythr; k1y1
+ k2y2
<
1}
.• f (γ) = 1 −
R
A
γ
0
p
x
(G (y
1
, y
2
)) det J
G
dy
1
dy
2
on:
A
γ
dominiodi Integrazione:A
γ
= {(y1
, y
2) | y1
< γ; y2
< γ; k1
y
1
+ k2
y
2
<
1}
.Des rizione del Test Case [1℄
• < x1
>= −94.06 [dBm]
.• < x2
>= −95.26 [dBm].
•
Matri e diCovarianzaΣ =
σ
1
0
0
σ
2
=
8 0
0 8
[dBm]
.• a11
= a12
= 3.6058
,1
a
11
=
1
a
12
= 0.2773
.• a22
= a21
= 3.4754
,1
a
22
=
1
a
21
= 0.2877
.• c
1
= 3.533 × 10
−10
,c
2
= 3.405 × 10
−10
.• M
1
y
= M
2
y
= 200
-M
x
1
= M
2
x
= 200
.• H = 101
.Allos opodivisualizzareil omportamentodeterministi odeirapportisegnale-interferente
y1
ey2
,relativirispettivamenteal ollegamentotraunterminalemobilepresenteinungeneri o pixelela primaelase onda ella, onsideriamoi risultatimostratiinFigura6
(y1
)eFigura7
(y2
). Si noti ome in entrambi i asi un elevato valore di potenza trasmessa dalla ellarelativaal ollegamento(
x
1
nel aso diy
1
ex
2
nel asodiy
2
) non èsu ientea garantire un adeguato rapportosegnale-interferente. Questoper hè unruolofondamentaleègio atodalla potenza trasmessa dall'altra ella he è interpretata ome interferente dal terminale mobile in ollegamento. Tale omportamentospiega il valore massimodiy
1
∼ 0.2773
ey
2
∼ 0.2877
rispettivamentenel punto(x
1
, x
2
) = (−70, −130) [dBm]
e(x
1
, x
2
) = (−130, −70) [dBm]
, e i valoridiy1
∼ y2
= 0.15
nelpunto(x1, x2) = (−70, −70) [dBm]
.−130
x1
[dBm]
− 70
−
13
0
x
2
[d
B
m
]
−
70
0.2773
y1
0.0
Figura6:
N
= 2
-Rapporto segnale-interferentey
1
in funzione delle potenzex
1
ex
2
−130
x
1
[dBm]
− 70
−
13
0
x
2
[d
B
m
]
−
70
0.2877
y
2
0.0
Figura7:
N
= 2
-Rapporto segnale-interferentey
2
in funzione delle potenzex
1
ex
2
8 (a)
e(b)
dove i valori dirapporto segnale-interferente ampionatiy
1
ey
2
sono onfrontation quelli ottenuti al olando i orrispondenti valori di potenza trasmessi nella ella ome
(x
1
, x
2
) = 10 log (A
−1
B)
ed appli ando a tali valori la funzioneF
(tali valori sono indi atiome
y
1c
ey
2c
). Il perfetto a ordo tra le quantità ampionate e al olate erti a he il pro edimentodi inversione siastato svolto inmodo orretto.0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
-140
-130
-120
-110
-100
-90
-80
y
1
x
1
[dBm]
y
1
y
1c
(a)
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
-140
-130
-120
-110
-100
-90
-80
y
2
x
1
[dBm]
y
2
y
2c
(b)
Figura8:
N
= 2
- Veri a delpro esso diinversione- Confronto trarapporti segnale-interferente ottenutimediante ampionamento e medianteinversione dellamatri e on su essiva appli azionebi-dimensionale si è al olata la densità di probabilità ongiunta
p
y
dei rapporti segnale-interferentey
1
ey
2
. Talefunzioneèmostrataingura9. Essa è denitasolamentenel semi-piano denito dell'equazioney
1
a
11
+ y
2
a
22
<
0
he orrisponde alla parte superiore destra della gura.p
y
risulta avere un singolo massimo del valore di ir a610
nelpunto(y
1
y
2
) =
(0.185, 0.087)
ed assume valorisigni ativisoloinuna pi olaporzionedipianoposizionataparallelamente alla retta he denis e il dominio della funzione. Tale omportamento è spiegato onsiderando he tali valori di
y1
ey2
sono generati da livelli di segnalex1
ex2
he si trovano vi ino al valore medio della gaussiana he des rive il loro omportamento statisti o. Inoltre si osservi ome il omportamento impulsivo dellap
y
possa portare ad un'ottimizzazionedel odi e he potrà onsideraresololeporzionidispaziodoveessaassume valorisigni ativi.0.2773
y
1
0.0
0
.2
87
7
y
2
0
.0
610
py
(y1, y2)
0.0
N
= 2
Riferendosi inve e all'integrazionedella funzione
p
y
allos opo di al olarelaprobabilità he valgano le relazioniy
1
< y
1−thr
ey
2
< y
2−thr
si onsideri il risultato riportato in gura10
. L'a uratezza del al olo è provata dal fatto he tale probabilità tende asintoti amente al valore1
nelpunto(y
1−thr
, y
2−thr
) = (0.2773, 0.2877)
le ui oordinaterappresentano ivalori massimi peri rapportisegnale-interferentey
1
ey
2
.0.2773
y
1−thr
0.0
0
.2
87
7
y
2−
th
r
0
.0
1.0
P r
[(y1, y2) < (y
1−thr
, y
2−thr
)]
0.0
Figura10:
N
= 2
- Probabilità he irapporti segnale-interferentiy
1
ey
2
siano inferiori rispettivamente allesogliey
1−thr
ey
Il pro esso di integrazione della funzione
p
y
è stato inoltreutilizzatoperil al olodella fun-zionef
(γ)
denita ome laprobabilità he ilmassimotraidue rapportisegnale-interferentey
1
ey
2
sia superiore ad una sogliaγ
, ioèf
(γ) = P r [y = max (y1
, y
2) > γ]
. La funzioneè riportata in gura
11
. Come atteso, la funzione è monotona de res ente (aumentando la sogliaγ
diminuirà la probabilità he essa possa essere superata). Tale funzione permette l'analisi della opertura del pixel: si onsideri, ad esempio, un pixel operto se il massimo rapporto segnale-interferentey
supera la soglia diythr
= −9.5 [dBm]
on una probabilitàPthr
= 0.95
. Utilizzando il gra o di gura11
si trova:f
(−9.5) = 0.99
e dunque il pixelrisulta operto
(0.99 > Pthr)
. Vi eversa, ssandolasogliaay
thr
= −8.5 [dBm]
emantenendo lastessaprobabilitàP
thr
siha:f
(−8.5) = 0.92
edunqueilpixelnonè operto(0.92 < Pthr)
.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
-10
-9
-8
-7
-6
-5
Pr[y>
γ
]
γ
[dBm]
f(γ)
Figura11:
N
= 2
- Probabilità he il massimorapportosegnale-interferentey
siasuperiorealla sogliaγ
E'importante ompararelafunzione
f
(γ)
appena al olata onquellaottenuta onsiderando una singola ella trasmittente (gura 12). Si nota ome le prestazioni del sistema quando nelpixel trasmettonodue elle sianopeggioridiquando trasmette una singola ella. Questo dipendedallaformulazionedelmodello he onsidera omeinterferenteilsegnaleprovenienteme anismodi
sof t−handover
e al oliilsegnaleutile ome ombinazionelinearedeisegnali provenienti dalle elle in ollegamento.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
-14
-13
-12
-11
-10
-9
-8
-7
-6
-5
Pr[y>
γ
]
γ
[dBm]
Numero Celle=2
Numero Celle=1
Figura 12: Confronto tra
f
(γ)
nel asoditerminale mobile ollegato onN
= 1
(verde) oN
= 2
(rosso) elle.Inne, in Tabella
II
sono riportati i osti omputazionali dell'intero pro esso di al olo: il al olo della operturadelpixelavvienein ir a15 [sec]
mentre la memoriao upata risulta essere∼ 300Kbyte
. An he inquesto aso lesimulazionisono state eettuatesu un portatile TOSHIBA S5200-801 on Pro essorePentiumIV
,frequenza2 [GHz]
e512 MByte
diRAM.M emory
[Byte]
t
dis
[sec]
t
int
[sec]
t
tot
[sec]
t
f (γ)
[sec]
∼ 3.17 × 10
5
3.96 × 10
−4
1.524 × 10
1
1.524 × 10
1
1.44 × 10
3
Nel piano di validazione numeri a del modello per l'analisi di opertura
U M T S
(Modello Gandini-Rus itti)una partedeiparametri he devono esserefornitialsoftware sonoglistessi he hanno portato al al olo della operturadi un singolo pixel,ovviamente fornitiper ogni pixel in uiè diviso ilsito:•
Livellodipotenzadelsegnale ri evutonelpixelprovenientedall'n
-esima ella:< x
n
>
[dBm]
.•
Coe ientediPotenzaSegnalePilotasuPotenzaTotaleprovenientedall'n
-esima ella,riferitoall'
i
-esimo ollegamentoterminalemobile- ella:ain; i = 1, . . . , N; n = 1, . . . , N
.•
Rumore Termi o riferitoalla ellan
-esima ella:c
n
[mW ]
.Inoltre, saranno presenti tutti iparametri relativiallatopologia delsito:
•
Numero totale deipixel.•
Coordinatedi ogni pixel.Ognuno deiparametri des rittièfornito dalsoftware di
planning
elettromagneti omediantef iles
he sarannoopportunamenteelaboratiperunapiù fa ileletturadeiparametridapartedel software he implementail modello di opertura.
Allo s opo di valutare le prestazioni del modello ed evidenziarne le riti ità sarà ne essario eseguire una serie di simulazioni riguardanti diversi aspetti dello stesso. Questi asi di test sono di seguitos hematizzati.
Test Case - Numero di Celle in Comuni azione Variabile
Obiettivi: determinarel'eetto he il numerodi elle in omuni azione on il singolopixel ha sulla sua opertura esui osti omputazionali.
Pro edura: ssato un valore di sogliasul rapporto segnale-interferentee sulla probabilità di opertura variare il numero massimodi elle da
N
= 1, . . . N
max
he possono trasmettere nel pixel e valutare:(a)
il valore di probabilità di superamento della soglia raggiunto,(b)
i osti omputazionaliasso iati.Pro edura: ssato un numeromassimodi elle he possono trasmettereneipixel
N
max
ed un valore di soglia sulrapporto segnaleinterferentey
thr
al olarela mappadi operturadel sito perdierentivaloridella probabilitàdi sogliaP
thr
.Test Case - Rapporto Segnale-Interferente di Soglia Variabile
Obiettivi: determinarel'eetto he il valore delrapporto segnale-interferentedi soglia
ythr
ha sulla mappadi opertura.Pro edura: ssato un numeromassimodi elle he possono trasmettereneipixel
Nmax
ed unvalorediprobabilitàsulrapportosegnale-interferenteP
thr
al olarelamappadi opertura del sitoper dierenti valoridella probabilità disogliay
thr
.Appendi e A - Determinazione del Dominio di
G
Lo s opo di questa appendi e èquellodi al olareildominio della funzioneinversa di
F
,G
. Perquesto ne, si ri ordinole espressioni deitermini della funzioneF
,y
1
ey
2
:y
1
=
a
11
10
x1/10
10
+a
x1/10
12
10
x2/10
+c
1
y2
=
10
x2/10
a
21
10
x1/10
+a
22
10
x2/10
+c
2
(1)
Per sempli are la trattazione, si ponga:
10
x
1
/10
= w1
,
10
x
2
/10
= w2
,
a11
= a12
= k1
ea21
= a22
= k2
e siris rivano leequazioni in(1) ome:y1
=
w
1
k
1
w
1
+k
1
w
2
+c
1
y2
=
w
2
k
2
w
1
+k
2
w
2
+c
2
.
(2)Dalla prima equazionesi ottengal'espressione analiti aper
w1
in funzione diy1
ew2
:w
1
=
−y
1
c
1
− y
1
k
1
w
2
(y1k1
− 1)
(3)mentre dalla se onda equazione si ottenga l'espressione analiti aper
w
2
in funzione diy
2
ew1
:w2
=
−y2c2
− y2k2w1
(y2k2
− 1)
.
(4)Si sostituis a (3)in (4) e siottenga:
w
2
=
−y2c2
− y2k2
h
−y
1
c
1
−y
1
k
1
w
2
(y
2
k
2
−1)
i
(y2k2
− 1)
,
(5)si manipoli l'equazione (??)e siottenga l'espressioneanaliti aper
w
2
infunzione deisoliy
1
ey
2
:w
2
=
h
−y
2
c
2
(y
1
k
1
−1)+y
2
k
2
y
1
c
1
(y
1
k
1
−1)(y
2
k
2
−1)
i
h
1 −
y
1
y
2
k
1
k
2
(y
1
k
1
−1)(y
2
k
2
−1)
i
(6)Sistudiorailsegnodi
w2
per hènonsonoammessi omesoluzionidelsistemavalorinegativi. Si osservi he valgono leseguenti proprietà:4.
(y1
k
1
− 1) , (y2
k
2
− 1) < 0
per hèy
1
< k
1
= a11
ey
2
< k
2
= a22
peripotesi.5.
(y1
k
1
− 1) (y2
k
2
− 1) > 0
per laproprietà 4.6.
−y
2
c
2
(y
1
k
1
− 1) + y
2
k
2
y
1
c
1
>
0
perla 1. 2. 3. e per la4.Si avrà dunque he il segno di
w
2
sarà lo stesso dell'espressione:f
(y1
, y
2
, k
1
, k
2) = 1 −
y
1
y
2
k
1
k
2
(y1
k
1
− 1) (y2
k
2
− 1)
.
(7)Si veda ora per qualivaloridi
y1, y2, k1, k2
,f
(y1, y2, k1, k2)
è maggioredi zero. Si ha:f
(y1
, y
2
, k
1
, k
2) =
1 −
(y
1
k
1
y
−1)(y
1
y
2
k
1
2
k
k
2
2
−1)
f
(y1
, y
2
, k
1
, k
2) =
(y
1
k
1
−1)(y
(y
1
k
1
−1)(y
2
k
2
−1)−y
2
k
2
−1)
1
y
2
k
1
k
2
.
(8)Per la proprietà 5 vale:
(y1
k
1
− 1) (y2
k
2
− 1) > 0
e dunque si sempli hi l'analisi studiando il segno delsolonumeratore dell'equazione (8):(y
1
k
1
− 1) (y
2
k
2
− 1) − y
1
y
2
k
1
k
2
>
0
(9)da ui
y1k1y2k2
− y1k1
− y2k2
+ 1 > y1y2k1k2
(10)inne si ha he
w2
>
0
sevalelaseguente disuguaglianza:y1k1
+ y2k2
<
1
(11)In modo deltutto analogo(sostituendo (4)in (3)e pro edendo nello stesso modo) siha he
[1℄ L. Gandini and G. Rius itti, A New Method for Estimation of UMTS Coverage Areas by PlanningTool, Internal Report VODAFONE Italia, 2008.
[2℄ L. Mani a, Studio ed Implementazione di un Modello per l'Analisi e della Stima di CopertureUMTS, Reportno.2,GruppoELEDIA,UniversitàdiTrento,Novembre 2008.
[3℄ V. Comin ioli,Analisi Numeri a: metodi, modelli, appli azioni.M -Graw Hill,1995.
[4℄ A. Quarteroni, R. Sa o and F. Saleri, Numeri al Mathemati s. Springer-Verlag New York, 2000.