FEM | CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO | RAPPORTO 2011
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FIG. 1 Andamento climatico 2011: i punti chiave della stagione a S. Michele all’Adige Pioggia giornaliera (mm) Temp. media (°C)
50 0 1 -a pr 0 6 -a pr 1 1 -a pr 1 6 -a pr 2 1 -a pr 2 6 -a pr 0 1 -ma g 0 6 -ma g 1 1 -ma g 1 6 -ma g 2 1 -ma g 2 6 -ma g 3 1 -ma g 0 5 -gi u 1 0 -gi u 1 5 -gi u 2 0 -gi u 2 5 -gi u 3 0 -gi u 0 5 -lu g 1 0 -lu g 1 5 -lu g 2 0 -lu g 2 5 -lu g 3 0 -lu g 0 4 -a go 0 9 -a go 1 4 -a go 1 9 -a go 2 4 -a go 2 9 -a go 0 3 -s e t 0 8 -s e t 1 3 -s e t 1 8 -s e t 2 3 -s e t 2 8 -s e t 40 30 20 10 0 30 25 20 15 10 5 0
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l 2011 sarà ricordato come un anno caldo, ma atipico. I primi mesi le temperature medie sono state superiori ri-spetto alle tre annate prece-denti: gennaio con una media di 0,95°C a San Michele all’A-dige e febbraio e marzo rispet-tivamente 4,54°C e 9,01°C, inferiori ai rispettivi mesi del 2007. L’inizio di aprile ha avuto temperature quasi esti-ve (15,17°C), inferiori solo ai 16°C del 2007 e piovosità in-feriore alla media, 31 mm di pioggia, come nel 2010. Maggio ha registrato una me-dia di 18,45°C, alta ma non da record, e un evento tempora-OHVFR D ÀQH PHVH D 6DQ 0L-chele a maggio sono caduti 63 mm di pioggia. Giugno è stato il mese più fresco dell’ultimo decennio (20,25°C), con una piovosità di circa 100 mm, si-mile al 2010, distribuiti su 14 giorni e determinando elevati tenori di umidità. Luglio ha confermato la tendenzacli-ANALISI DELLA SITUAZIONE METEOROLOGICA E DATI DI PRODUZIONE
MELICOLA E VITICOLA 2011
MAURIZIO BOTTURA, GASTONE DALLAGO
matica con temperature basse (21,46°C di media) e, nell’ul-tima decade, minime notturne inferiori ai 10°C, rallentando sensibilmente i processi di ma-turazione. La piovosità, anche con violenti temporali, è va-riata notevolmente a seconda delle zone (80 mm di pioggia in 13 giorni). Agosto ha visto un clima caldo e stabile che ha in parte equilibrato i processi di maturazione, con 22,99°C di media, inferiore solo all’a-gosto 2003. Sono caduti 60-70 mm di pioggia concentrati in due eventi temporaleschi. Nella seconda metà le tem-perature sono salite su valori mediamente elevati.
Settembre ha registrato 19,69°C di media, il più alto valore di temperatura dell’ul-timo decennio e una piovo-sità inferiore alla media, con temporali intensi. La grandine ha causato danni alla produ-zione di mele ed uva a luglio e settembre. Ottobre ha
vi-sto temperature nella media (11,45°C) e abbondanti preci-pitazioni (147 mm) e novem-bre un andamento altalenante con temperature elevate nella prima metà e piovosità scarsa (50 mm). Dicembre ha regi-strato 1,98°C di media, la più elevata degli ultimi anni e una piovosità media di 36 mm.
Il 2011 in viticoltura ha visto condizioni ottimali per le basi spu- PDQWHHSHULYLQLURVVLLOFOLPDGLDJRVWRHVHWWHPEUHKDLQÁXHQ-zato positivamente la qualità della vendemmia. La produzione, con 1.173.000 q, si attesta su valori del 6,1% inferiori rispetto al 2010 e del 10,4% rispetto al 2009, l’annata più produttiva degli ultimi anni. La riduzione è marcata soprattutto per le cultivar a bacca bianca. I pesi medi all’invaiatura sono stati tra i più bas-si degli ultimi anni, valori poi confermati in vendemmia, dovuti alla scarsità di eventi piovosi e alle temperature elevate per il periodo.
Le mele, raccolte con 5-8 giorni di anticipo, sono caratterizzate da pezzature sostenute, assenza di rugginosità e forma allungata, stabilendo un record produttivo per le Valli del Noce (390.000 t). Il colore dei frutti (rosetta), non eccezionale, è limitato solo alle ultime partite raccolte in alta collina. Le forti grandinate su circa LOGHOODVXSHUÀFLHIUXWWLFRODKDQQRGHWHUPLQDWRLQDOFXQLFDVL la caduta di interi impianti, con e senza reti antigrandine.
1 Grandinata del 13 luglio: circa 2000 ettari di viti gravemente colpite a nord della Valle dei Laghi e Valsugana e in Vallagarina da Mori ad Aldeno