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Le migrazioni trans-mediterranee e la politica di sicurezza europea attraverso un'analisi comparata tra Italia, Francia e Spagna

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Academic year: 2021

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NIVERSITÀ

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OLITICHE

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI

Abstract

La politica di sicurezza europea nei confronti delle migrazioni trans-mediterranee si inserisce tra le grandi sfide che il continente europeo dovrà sostenere nei prossimi anni. Il fenomeno migratorio, vario e multiforme, rappresenta per gli stati europei sia una risorsa economica fondamentale sempre più indispensabile, che un fattore di minaccia e d’instabilità sociale. E’ di fatto su questo binomio risorsa/minaccia che si giocano oggi i destini dei paesi di entrambe le sponde. Il blocco europeo, segnato dalla consapevolezza di essere l’unico continente nel panorama mondiale ad non arrivare al tasso di sostituzione naturale, ha sinora mantenuto un atteggiamento ambivalente e diffidente nei confronti dei migranti africani che attraversano ogni giorno la frontiera liquida del Mediterraneo. Il “disordine” a livello strategico che ne è conseguito, esplicatosi in differenti politiche migratorie e di sicurezza, è stato evidenziato nel presente lavoro dall’analisi comparata dei tre stati europei maggiormente interessati dai flussi migratori, Italia, Francia e Spagna; difatti, gli sforzi delle istituzioni europee per un’univocità d’indirizzo in materia, rimangono ad oggi ancora ampiamente frustrati e trovano sintesi solo a livello “operativo” dove anche a causa della crisi economica, il concetto di Integrated Border Management inizia ad avere un certo riscontro. Tuttavia, l’enforcing di questa dottrina da sola non è riuscita a garantire la tanta agognata sicurezza delle frontiere su cui continuano a sbarcare i migranti: spetta dunque all’Unione Europea occupare questo spazio di manovra lasciato libero dagli stati, non più capaci di risolvere con politiche nazionali un fenomeno complesso come l’immigrazione. Il compito è enorme e riguarda i vincoli demografici, i bisogni economici, le aspettative sociali, l’impatto sanitario, gli impegni commerciali, l’esigenze di sviluppo e le opportunità di istruzione, e non ultimo, la sicurezza dei 27 stati europei.

RELATORE CANDIDATO

CHIAR.MO PROF.MAURIZIO VERNASSA FEDERICO BERGONZONI

LE MIGRAZIONI TRANS-MEDITERRANEE E LA POLITICA DI

SICUREZZA EUROPEA ATTREAVERSO UN’ANALISI COMPARATA TRA

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